In questo blog cerco di occuparmi di storie gattose che hanno avuto (o mi auguro che abbiano) lieto fine, in generale preferisco tenere comunque toni abbastanza "leggeri". Oggi vi parlerò di due mici che hanno contratto la
Felv, la leucemia felina virale. Purtroppo si tratta di una patologia grave che colpisce il sistema immunitario del gatto, rendendolo più vulnerabile alle altre malattie (allo stesso modo della
Fiv, altra malattia virale del gatto, simile al nostro Hiv). Ad oggi non esiste una cura per queste due patologie, diffuse soprattutto tra i gatti randagi, ma è possibile comunque, con alcune terapie, migliorare la qualità della vita del micio felv o fiv. Qualcuno di voi, leggendo il post di oggi, potrà pensare che si tratta di una storia triste... io penso che sia
semplicemente meravigliosa.
|
Tigro e Kimba, i protagonisti della storia |
Tigro e Kimba sono due micetti che
Lucia, "Lu" per gli amici, ha salvato dalla strada. Lucia ha già tre cagnette (Lilly, Lia e Dana) e altri due mici (Ale e Leo), ma il suo amore per gli animali si estende anche ai mici randagi, per i quali mette a disposizione un box con cibo, acqua, brandine, medicine (quando servono) e un tetto sotto il quale ripararsi. Tigro e Kimba arrivano proprio da lì, dalla strada, dove hanno perso la mamma e i fratellini... i due mici non sono fratelli "di sangue", ma lo sono diventati di fatto, veramente inseparabili fin dal primo momento in cui si sono visti.
|
Kimba e Tigro in siesta |
Purtroppo la Felv è una malattia abbastanza diffusa tra i gatti "di strada", proprio perchè il contagio avviene anche solo attraverso la condivisione della stessa ciotola ed è difficile vaccinare tutti i gatti... Tigro è l'unico sopravvissuto della sua cucciolata, dimostrando fin da subito un carattere molto combattivo e la sua grande voglia di vivere. E' entrato così a far parte stabilmente della famiglia "pelosa" di Lucia. Dalle parole della sua "mamma" Lu: "Tigro si è dimostrato un gatto adorabile da subito! Affettuoso, coccolone e giocherellone. Ama dormire vicino a me e stare sulle mie gambe quando sono seduta". A guardare queste foto, si capisce bene l'indole buona e affettuosa di Tigro!
|
Tutto il concentrato di dolcezza di Tigro! |
|
Tigro osserva interessato i bracciali peyote che Lucia realizza |
Anche Kimba è l'unico sopravvissuto di una cucciolata randagia... questo dato fa riflettere su quanto alta sia la mortalità tra le cucciolate di gatte abbandonate. Purtroppo i micini che nascono in strada, oltre ad essere esposti a tutti i relativi pericoli ambientali, sono maggiormente esposti anche alle malattie e alle infezioni. Kimba, in ogni caso, dopo essere stato prelevato dalla strada per essere curato da una brutta ferita in una zampina, non ha più abbandonato la comoda e calda casa di Lucia, dove ha finalmente trovato tanto affetto. Probabilmente ha contratto la Felv da Tigro, quando ancora nessuno era a conoscenza della sua malattia. Oggi Kimba "Si è ambientato bene, va d'accordo con tutti, perchè è un gatto docile e sottomesso, giocherellone, a cui piace farsi accarezzare".
|
Ecco Kimba in tutta la sua soffice bellezza! |
E ora si potrà pensare, con un'ombra di tristezza: cosa attende questi due gattoni? Purtroppo già Lucia sa che, un giorno, la loro esistenza diventerà difficile a causa della loro malattia. Purtroppo forse non godranno della vita lunga di un micio sano (anche se questo è da vedere, i dati sono pur sempre statistiche che valgono in generale, ma in particolare...?). Comunque sia, resta un fatto indiscutibile, qualsiasi cosa succederà: hanno conosciuto e stanno conoscendo una forma d'amore vero. Oggi sono circondati da altri animali con i quali hanno stretto davvero un'ottima amicizia... giusto per sfatare il mito del "sono come cane e gatto"!
|
Kimba con Lia e Dana |
Possono godere delle comodità di una casa e sentirsi tranquilli... hanno sicuramente dimenticato tutti i pericoli tra i quali, ahimè, hanno iniziato la loro vita...
|
Dana sul divano... che si senta sorvegliata dall'alto da Kimba e Tigro?
Macchè: i due dormono della grossa! |
Un presente sereno e pieno d'affetto reciproco, anche se non potrà cambiare la sorte futura di Tigro e Kimba, ha comunque un valore altissimo: questi due mici, che diversamente avrebbero vissuto in strada, sono coccolati e curati al meglio, sentendo di essere amati fino in fondo... e sicuramente potranno affrontare tutto quello che verrà in un ambiente sano, circondati dalle migliori cure e attenzioni. Anche se questo non toglie tristezza all'intera vicenda, vorrei davvero dire a Lucia che quello che sta facendo non ha prezzo: neppure la possibile sofferenza futura potrà mai essere paragonabile all'amore che lega lei, Tigro, Kimba e tutto il resto della famiglia.
|
Ecco una foto che immortala tutto l'affetto che circola
in casa di Lucia e che circonda tutti quanti, uomini e pelosi! |
Dato che sarebbe davvero molto molto bello che ogni micio felv+ trovasse casa, termino questo post dando qualche informazione sulle varie iniziative di solidarietà per queste adozioni particolari. Ad esempio, esiste in Toscana un progetto specifico di adozione a distanza dei mici Felv, avviato dai volontari del blog
Passioncats: il "Progetto Yoda", nato proprio in memoria del micio Yoda, purtroppo scomparso a causa della Felv.
Per saperne di più sul progetto potete leggerne la
storia nonchè tutte le
informazioni per adottare a distanza uno dei loro mici... ma vorrei concludere questo post con una bella frase, tratta appunto dal blog Passioncats, una frase che mi ha colpito fin dalla prima volta che l'ho letta, perchè credo che colga il significato profondo del prendersi cura e dell'affezionarsi a un micio Felv. Questa frase la dedico a Lucia e ai suoi Tigro e Kimba (e a tutti coloro che si prendono cura di un micio Felv):
"Se adottare un gatto fiv+ è un gesto d'amore, concedere pochi anni di vita protetti ad un felv+ è semplicemente meraviglioso". Lungo o breve che sia il percorso di Lucia assieme a Tigro e Kimba... è davvero semplicemente meraviglioso.