lunedì 25 dicembre 2017

Il Natale in famiglia del gatto Kozal!

Cari amici, buon Natale a tutti voi! Per concludere al meglio l'anno su Rumore di Fusa, ma anche per condividere con voi il senso di una festa che mette al primo posto l'amore e l'accoglienza in famiglia, eccovi una storia speciale... una storia veramente accaduta, un piccolo miracolo che in realtà può avvenire in ogni parte del mondo, tutti i giorni dell'anno, trasformando (in meglio) tutte le vite dei protagonisti. Si tratta dell'adozione di un gatto abbandonato, scelto dopo mesi di permanenza forzata in un rifugio, ignorato dai più... mesi che rischiavano di trasformarsi in una condanna a vita, perchè il gatto protagonista della storia ha ben 16 anni, un'età che ha reso la sua adozione una scommessa difficile vincere. Eppure, per fortuna, su questa Terra c'è anche chi comprende e si fa conquistare dallo sguardo afflitto di un gatto anziano in un rifugio, un micio che per sette mesi si è visto "sorpassato" da tanti altri gatti senza comprendere perchè... una creatura che, dopo una vita lunga, mai potrebbe capire la ragione del terminare i suoi giorni in un rifugio, solo con sé stesso. Ma il lietissimo fine c'è stato, per Kozal, ed eccolo a voi:



Il gatto Kozal è stato affidato, in cerca di adozione, al National Adoption Centre dell'associazione inglese Cats Protection, nel Sussex. Probabilmente a causa dei suoi 16 anni, per sette lunghi mesi è rimasto ad attendere qualcuno che volesse adottarlo, nonostante fosse un bel gatto pieno di vita... guardatelo nel video del suo appello:



Una vitalità mica male per un gatto anziano, no? Kozal stava però perdendo le speranze di rientrare in una famiglia, finchè i suoi attuali adottanti, Jill Cash e il marito, hanno scelto proprio lui all'inizio di dicembre! Sul sito dell'associazione Cats Protection si leggono alcune parole della coppia: "Abbiamo adottato Kozal perchè aveva quell'aria desolata sul suo musetto e volevamo solo dargli un posto caldo e sicuro dove trascorrere i suoi anni da pensionato". Un bellissimo gesto, un reciproco dono di Natale per questa famiglia e per il gatto Kozal, che passerà al caldo e ben coccolato non solo queste festività, ma tutto il resto della sua vita! Davvero un Buon Natale.

giovedì 21 dicembre 2017

Atmosfere d'inverno... e di Natale!

Per dare il benvenuto all'inverno, che proprio oggi si inaugura con il solstizio, ammiriamo insieme gli scatti magici che mi ha spedito il nostro amico Filippo a inizio dicembre, quando in Borgogna è arrivata la prima nevicata! La neve, che già cade a fine autunno, è uno degli spettacoli più incantevoli dell'inverno... soprattutto se possiamo godercela nel fine settimana, insieme ai propri gatti!






Ringrazio di nuovo l'autore Filippo, ormai un nostro "amico virtuale", per queste foto speciali, che ci permettono di addentrarci anche solo con la nostra fantasia nell'incantevole Borgogna innevata... tra casette, paesini e boschetti imbiancati. Cosa c'è di più natalizio?






Beh, di più natalizio della neve c'è certamente un gatto che "impasta" con soddisfazione, davanti al camino acceso, dopo una passeggiata nella natura innevata! Ed ecco a voi un'impegnatissima Maud! Ma quanto è bello avere un micio in casa sul divano, d'inverno?


Non mi resta che augurarvi buon inverno, ma a questo punto anche un buon Natale... perchè sia un periodo di feste serene, ma anche un momento per godersi un pizzico di riposo, di silenzio, di raccoglimento, di ritrovo insieme ai propri cari... gatti compresi! Augurissimi a tutti voi che passate dal mio blog!

sabato 16 dicembre 2017

"Una stella all'orizzonte" di Elizabeth Marshall Thomas

Lo ammetto, mi aspettavo una storia più spiccatamente natalizia: in fondo, il titolo "Una stella all'orizzonte" si riferisce proprio alla cometa più famosa della storia dell'umanità, quella che annunciò la nascita di Cristo ormai 2017 anni fa. In realtà questo romanzo di Elizabeth Marshall Thomas è più che altro una storia di animali, che con il Natale c'entra relativamente: la capretta Ima e la fedele amica Lila, un forte cane da pastore, si mettono sulle tracce della cometa insieme al gregge che dovrebbero custodire, colte da un'improvvisa inquietudine esistenziale. La vita tranquilla ma estremamente povera con il pastore sembra non soddisfarle più e, vista la stella, si metteranno in cammino fino a Betlemme, talvolta scortate da un vero e proprio "stormo" di angeli a sua volta diretto alla mangiatoia. Originali tante idee di questa storia: la cometa che "profuma" di un odore speciale avvertibile solo dall'olfatto animale; gli angeli che sono visibili altrettanto solo dalle creature non umane; la consapevolezza di Lila e di Ima delle brutture dell'umanità, del dolore che gli uomini recano costantemente agli animali, ma anche la loro arrendevolezza a questo, come se fosse inevitabile che il mondo umano schiacci, domini e sfrutti il mondo animale. Nel racconto la figura di Gesù Bambino resta sullo sfondo e la sua presenza, in realtà, non ha una una vera importanza per i protagonisti animali di questa storia... Ma questo è annunciato fin dalle prime pagine, dalla scrittrice: la venuta di Gesù influenzò ben poco gli animali, diversamente da quanto accadde per l'umanità. 



E così, a Betlemme, Lila e Ima non avranno chissà quali grandi sorprese: si scontreranno ancora con la grettezza umana, sperimenteranno ancora la loro impotenza di fronte al dominio degli uomini, cercheranno di fuggire da luoghi troppo affollati e situazioni pericolose. Ma incontreranno anche altri animali, alcuni amici per la vita (un cane che diventerà il compagno di Lila), altri ben meno socievoli (un ghepardo in cattività tenuto per la caccia, un'aquila altrettanto sfruttata per la caccia agli uccelli). Curiose le vicende dei Re Magi, che di solito tutti noi ci immaginiamo come bonari e stravaganti uomini che recano doni esotici: nella storia sono invece descritti come nobili potenti e viziati, che spadroneggiano sui servi e sulle bestie della loro carovana. Alla fine Lila e Ima torneranno, insieme al loro gregge di pecore, a casa: per riprendere un'esistenza fatta di gioie e dolori, libertà e costrizioni. Un libro senza dubbio originale, ma ammetto che ha disatteso le mie aspettative: pensavo di trovarmi in mano una storia più dolce, più natalizia, più rassicurante... forse un pizzico più ipocrita, diciamocelo. Invece è soprattutto lo spaccato realistico della Betlemme di duemila anni fa, raccontata dal punto di vista di animali addomesticati o in cattività, trattati e tenuti in considerazione solo per la loro utilità. Un racconto che fa riflettere sul candore, sulla fedeltà e sulla vulnerabilità degli animali domestici, specie a confronto con il genere umano... e in effetti sì, allora si comprende perchè la venuta di Cristo riguardò e riguarda solo noi uomini: a differenza nostra, gli animali erano (e sono) ancora le anime candide del paradiso dell'Eden, senza alcun bisogno di essere salvati da loro stessi. La loro salvaguardia, piuttosto, è in mano nostra.

venerdì 8 dicembre 2017

Tutti pronti a fare l'albero di... Gattale?!

Cari amici, tutti pronti a fare l'albero di Natale? Immagino di sì! Anche i mici star del web Cole e Marmalade sono prontissimi per partecipare ai preparativi e agli addobbi... tra scatole e scatoloni, festoni e nastri, carta da pacchi luccicante e luci intermittenti, per loro si può proprio dire che il Natale sia arrivato prima! Chissà che feste da qui all'Epifania...!


Noi faremo l'albero proprio oggi, ma senza la compagnia di felini pericolosi: Paciocca infatti vive a casa dei miei e non entra in casa mia, se non per veloci e furtive capatine. Per la mia gatta ci saranno quindi poche occasioni di incontrare il mio grande albero natalizio, ma sapete che vi dico? Ammetto che sarei disposta a sacrificare qualche pallina per avere la mia gatta acciambellata sul divano durante le feste natalizie, anche se in realtà tutte le ragioni che mi hanno fatto decidere di lasciarla vivere nella casa dei miei genitori (ad un passo dalla mia si intende) restano tutte valide. Eppure, il Natale senza gatto in casa è meno Natale, la casa è meno casa... e, beh sì, si salva proprio solo lui: l'albero di Natale è un po' più al sicuro, senza gatti nei dintorni! Buon weekend dell'Immacolata a tutti!

venerdì 1 dicembre 2017

Regali sotto l'albero? Sì, ma amici di animali e ambiente!

Cari amici: buon dicembre! Con questo mese iniziano a tutti gli effetti - anche sul mio blog - l'attesa e i preparativi per il prossimo Natale, ecco quindi che partiamo subito con un post ad hoc! Già in passato vi ho parlato di regali "buoni per davvero", pensieri che fossero non solo utili concretamente ma che avessero soprattutto una ricaduta positiva verso animali e ambiente. Anche quest'anno propongo quindi qualche ideuzza che potrebbe fare al caso vostro, alle prese con la scelta dei doni per parenti, amici e colleghi, badando a non spendere troppo ma soprattutto... a spendere bene, aiutando le associazioni di volontariato locali, nazionali o le organizzazioni mondiali che si occupano di salvaguardia del pianeta e benessere animale.

Partiamo con un oggetto essenziale, semplice e ben augurale come... un'agenda per il prossimo 2018! Tantissime associazioni la propongono, ma quest'anno vi suggerisco in particolare quella del WWF, creata appositamente con... residui di lavorazione degli scarti di mela! Ci credereste? Bella ed ecologica, utile a voi e al WWF per proseguire il suo grande impegno in tutto il mondo a favore del pianeta vivente. Se vi interessa, vi rimando alla pagina PandaGift, dove tra l'altro potrete trovare mille altre idee per regali solidali, aiutando il World Wildlife Found.

Cambiamo totalmente genere e andiamo sui regali gastronomici. Un classico dei classici, che non mi stancherò mai di comprare per me e di regalare per i miei cari, sono i prodotti della LIPU: lenticchie, pasta e vini biologici, tra l'altro venduti in confezioni natalizie davvero accattivanti. Non perdetevi le lenticchie e gli altri prodotti che LIPU vende - a sostegno delle sue attività - proprio questo weekend (domani e domenica!) nelle principali città italiane... e se ve le perdete, ricordatevi che c'è sempre il fornitissimo Emporio LIPU, con una sezione dedicata anche al Natale, oppure le sedi LIPU sul territorio.



Un regalo perfetto per amanti dell'abbigliamento, nonchè per "gattofili DOC", è quello proposto da OIPA sul suo shop online: una maglietta (disponibile rossa e nera, modello donna o uomo) con una frase davvero speciale sui nostri amati piccoli felini domestici! Sullo shop online di OIPA troverete molto altro, oltre all'abbigliamento... motivo in più per darci un'occhiata, che ne dite?


Un altro "classico dei classici" è il calendario 2018, sempre ben augurale e soprattutto un oggetto utile, da poter usare in casa come al lavoro. Ben sapendo che quasi tutte le associazioni locali (compresa la mia "A Coda Alta") hanno il loro calendario da proporre ai loro concittadini, quest'anno vi segnalo però il calendario del Centro Fauna Selvatica "Il Pettirosso", centro di recupero che sta diventando sempre più famoso in Italia per l'abnegazione dei suoi volontari, che stanno dedicando davvero l'intera esistenza al salvataggio e recupero degli animali selvatici. Credo si meritino tutta l'attenzione e il supporto possibile, perchè persone che nel cuore della notte lasciano la loro casa per accorrere ad una segnalazione di un capriolo incidentato, o di una volpe ferita, sono Persone con la "P" maiuscola. Il calendario si vende nella zona di Modena, ma è pronto per arrivare a casa vostra in tutta Italia tramite spedizione. QUI tutte le informazioni.


Il bellissimo calendario de "Il Pettirosso"

Un'idea morbida e calda, simpatica e accattivante anche per i bambini, sono le nuovissime "Mascottine" di ENPA: due cuscini artistici, a forma di cane e gatto, dipinti dall'artista Luciana Tonetto. I cuscini sono a grandezza naturale di cagnolino e micetto, sono bellissimi, made in Italy e soprattutto hanno un grande valore: adottare una "mascottina" significa aiutare ENPA ad accogliere, salvare e nutrire le migliaia di animali di cui si prende cura in tutta Italia. Che ne dite, non è una bellissima alternativa rispetto a un peluche acquistato in un negozio di giocattoli o al supermercato? Tutte le info nel link sopra riportato!


Se siete invece alla ricerca di un regalo originale per ragazzi già più grandi e consapevoli, meno attaccati al valore materiale di un oggetto, l'idea giusta potrebbe essere un'adozione a distanza di un animale abbandonato, che sia un cane, un gatto, un cavallo o un animale selvatico. Già il WWF propone da sempre l'adozione con bellissimi peluche di specie in pericolo, ma se invece volete sottolineare l'importanza del gesto a sé stante, dando l'occasione di svincolarsi da un "oggetto" per sottolineare invece il valore ben più concreto delle vite degli animali in difficoltà, LAV propone tutta una varietà di adozioni a distanza, per grandi e piccoli (c'è la speciale "Adozione Junior" per chi ha meno di 18 anni). Forse oggi è una sfida, per Natale, regalare qualcosa di "simbolico" come un'adozione a distanza (tramite la quale si ricevono comunque un certificato d'adozione e regolari aggiornamenti e foto dell'animale), ma potrebbe essere una bella sfida educativa, oltre che a sostegno delle associazioni che la propongono.




Infine, cerchiamo qualche buona lettura per appassionati e voraci lettori! Sto per riciclare un consiglio dello scorso anno, ma ne vale davvero la pena, anche perchè il loro progetto è "in crescere" e più persone acquisteranno il libro, più loro saranno in grado di aiutare sempre più ricci in difficoltà! Di chi sto parlando? Del Centro di Recupero "La Ninna" e del toccante romanzo "25 grammi di felicità" di Massimo Vacchetta e Antonella Tomaselli. Potete scegliere il formato che preferite: con copertina rigida, formato economico e perfino in ebook, acquistabile in libreria o sui principali siti online. Inoltre avverto chi lo avesse già letto (e amato!) che nei prossimi mesi uscirà un secondo romanzo, sempre sui ricci salvati dal dott. Massimo Vacchetta e dalla sua squadra... non perdiamo l'occasione di fare conoscere questo libro ancora a tante persone, Natale è l'occasione giusta!



Che altro dirvi? Come vedete ce n'è per tutti i gusti, per tutte le età, ma soprattutto c'è sempre tanto bisogno di contribuire con un piccolo gesto al benessere, alla salvaguardia e alle emergenze che affliggono animali e ambiente sul nostro territorio locale e nel nostro intero pianeta. Comunque scegliate, gli auguri e i regali di Natale varranno doppio per voi e per i vostri cari, se avrete nel frattempo aiutato chi ha bisogno di tutela, di rispetto, di cure e di protezione! Voi che regali metterete sotto l'albero?