Durante le festività natalizie mi piace molto dare un tocco di rosso alla casa comprando una stella di Natale (o Poinsettia, è un tipo di Euphorbia)... quest'anno poi ne abbiamo ricevuta in regalo una enorme e meravigliosa, che fa bella mostra di sè nell'ingresso. Proprio la meraviglia di queste piante mi ha dato lo spunto per il post odierno: infatti, come molti di voi sapranno già, la stella di Natale è tossica per gli animali... e non è la sola pianta ornamentale ad esserlo! Anche il vischio, certamente diffuso nelle nostre case in questo periodo, è velenoso. Ecco quindi che bisogna fare un pò d'attenzione: le piante d'appartamento che ravvivano gli angoli delle nostre stanze possono rivelarsi un pericolo imprevisto per i nostri animali! In realtà animali e piante possono convivere pacificamente, facendo un pò di attenzione sia al tipo di piante che introduciamo in casa nostra, sia al comportamento del nostro amico a quattrozampe.
Paciocca tra le stelle di Natale e il papiro |
La prima cosa da valutare è soprattutto l'età e il temperamento del vostro animale: se è un cucciolo (cane o gatto che sia) è molto più probabile che rosicchi o ingerisca foglie, rametti e bacche. In questo caso è fortemente sconsigliato di tenere alla sua portata piante ornamentali tossiche, sarebbe bene toglierle dalla circolazione o porle in stanze dove l'accesso sia vietato all'animale. Un altro fattore di rischio nella convivenza animali-piante è la noia: un animale annoiato e lasciato a se stesso per molte ore durante la giornata, sarà più incline ad esplorare gli ambienti e rosicchiare anche le piante, proprio per sfogare la sua inquietudine. Diversamente un animale adulto e ben educato, dall'indole pacifica (ma questo potete valutarlo solo voi), è molto difficile che decida di giocare con la stella di Natale del salotto. Inoltre, se il vostro gatto non ha accesso all'esterno, è importante proporgli sempre l'erba gatta fresca e un tiragraffi: in questo modo non andrà a cercare ulteriore erba da "brucare" tra le piante di casa, nè finirà per farsi le unghie sul vostro tronchetto della felicità.
Foto sfuocate... Paciocca non era molto collaborativa! |
Veniamo ora alla lista delle più comuni piante d'appartamento e ornamentali che possono essere tossiche (il grado di tossicità varia da pianta a pianta, ma anche a seconda delle componenti della pianta stessa) per i nostri animali:
- Agave americana (foglie, semi e succo);
- Agrifoglio inglese, agrifoglio europeo (foglie, frutta e semi);
- Agrifoglio inglese, agrifoglio europeo (foglie, frutta e semi);
- Albero del drago, Dracaena (foglie);
- Aloe delle Barbados, aloe di Curcao (lattice).
- Azalea, Rododendro (intera pianta, compreso polline e nettare)
- Brunfelsia (fiori, foglie, corteccia e radici);
- Caladio, Ali d'angelo (intera pianta);
- Calancola, campane della cattedrale (foglie);
- Calancola, campane della cattedrale (foglie);
- Ciclamino (bulbi);
- Ciliegia di Gerusalemme (foglie e frutta);
- Colchico autunnale, croco, zafferano dei prati, wonder bulb (intera pianta);
- Diffenbachia (intera pianta, inclusa la linfa);
- Digitale (intera pianta);
- Digitale (intera pianta);
- Filodendro (intera pianta);
- Giacinto (bulbi);
- Giglio di S. Bernardo (foglie e piantine);
- Giglio orientale (intera pianta);
- Giglio orientale (intera pianta);
- Mughetto (foglie, fiori, rizoma e acqua di mantenimeno dei fiori);
- Narciso (bulbi);
- Peperone ciliegia, peperone chili, peperone ornamentale capsicum (frutti maturi);
- Pera avocado, pera alligatore (foglie e frutti);
- Poinsettia, Stella di Natale (linfa lattescente);
- Sansevieria (foglie e fiori);
- Schefflera (foglie);
- Schefflera (foglie);
- Tasso (pianta intera, eccetto gli arilli carnosi);
- Vischio (pianta intera);
- Zamia, pane dei Seminole (foglie, semi e gambo).
Tutte queste informazioni sono state tratte dal Manuale Merck, per approfondire i vari sintomi che ciascuna pianta provoca vi consiglio di rifarvi allo stesso manuale. Diagnosticare un'intossicazione o avvelenamento da piante è sempre molto difficile: sintomi come salivazione, vomito, diarrea, convulsioni, difficoltà respiratorie sono generici e non necessariamente riconducibili a questo tipo di problema. Pertanto, in presenza di questo sintomi, è sempre bene consultare il veterinario e affidarsi a lui per la cura.
In ogni caso, dopo aver valutato quali piante si hanno in casa e se sono tossiche (... a leggere questa lista viene da preoccuparsi: alcune sono davvero comuni! ), basta fare un pò d'attenzione. In casa mia ci sono da sempre le stelle di Natale, una grande Dieffenbachia, per non parlare di Sansevieria, Filodendro, Dracaena, Agave ed Aloe, ma Paciocca non ha mai avuto problemi... anche se, da cucciola, devo proprio confessare che mi ha distrutto una meravigliosa Kentia!
Paciocca, quando era una scatenatissima cucciola, aggrappata alla Kentia |
Chiudo il post lasciandovi i miei migliori auguri per un felicissimo anno nuovo... festeggiate al meglio per salutare questo 2013 (ma senza botti, please...) e accogliere il nuovo 2014, che speriamo porti a tutti belle cose!! AUGURISSIMI!!!