Oggi, per iniziare bene la settimana, vi racconterò una storia speciale. Questa storia ha tanti protagonisti: una mamma e un papà, due gatti già amatissimi, un micio che era senza famiglia e una ragazza... una ragazza che in realtà molti di voi conoscono già, perchè lei è Laura di "Zampette in Pasta". Sappiamo bene che Laura ha due mani d'oro perchè ci prepara sempre deliziosi piatti, ma questa storia ci conferma che ha anche un cuore d'oro. Ma ora lascio parlare direttamente lei, che ci racconta la storia del suo Nerello, micino abbandonato che Laura e l'intera sua famiglia hanno deciso di accogliere, pure con il rischio che si rivelasse positivo alla leucemia felina (felv).
Grazie Laura per avermi dato la possibilità di raccontare la tua storia, ma soprattutto grazie per quello che hai fatto per Nerello, davvero.
Nerello, bellissimo pelosone dagli occhi dorati |
"La prima volta che incontrai il piccolo Nerello, era
rinchiuso in gabbia nella colonia felina della mia città (Mestre) seguita
dall'Associazione Dingo. Era stato abbandonato lì vicino, con un biglietto in cui
c'era scritto che era stato trovato solo, in una strada statale e chi l'aveva
trovato non poteva tenerlo.
Appena l'ho visto è stato amore a prima vista, forse perchè
mi ricordava il mio piccolo Nerone, che mi ha lasciato troppo presto, comunque
appena tornai a casa cominciai a cercare di convincere i miei genitori a
poterlo adottare, ma loro proprio non ci pensavano, visto che a casa abbiamo
gia Birba, un gatto di quasi 9 anni, che da quando è morto il suo amico Minù è
rimasto traumatizzato e il piccolo Marvin di 2 anni che ha dei problemi al
cuore.
Intanto, i giorni passavano e Nerello cominciava a crescere
e nessuno lo volevo adottare, chissà, forse perchè tutto nero!!! Dopo più di un mese che il piccolo era in gabbia,
finalmente, sono riuscita a convincere i miei genitori a venire alla colonia a
vederlo.....anche loro si sono subito innamorati e il 13 Dicembre, Santa Lucia,
l'hanno portato a casa!!!! Ero al settimo cielo!!!!!
Prima di farlo incontrare con i gatti di casa, l'abbiamo
portato dal veterinario per fargli fare alcuni esami e da questi è risultata
una leggera positività alla leucemia. Il mondo ci è crollato addosso, in poche ore quel piccolo
gatto tutto nero, vivace e dolcissimo era già riuscito a farsi volere bene!!!!
Nerello alla finestra nella sua nuova casa |
Per i gatti la leucemia è contagiosa, quindi Nerello non poteva
assolutamente venire a contatto con Birba e Marvin!!!! Non sapevamo proprio
cosa fare, ma siccome non volevamo assolutamente riportare indietro il
piccolino, abbiamo deciso di vaccinare gli altri due gatti, mettere in
isolamento Nerello per 10 giorni, il tempo necessario perchè il vaccino facesse
effetto.
I giorni di quarantena sono stati interminabili, Nerello
l'abbiamo chiuso in camera dei miei genitori e Marvin e Birba sono stati
l'intero periodo fuori della stanza ad attendere il nuovo arrivato.
La curiosità del primo incontro tra i "padroni" di
casa e il nuovo arrivato ce la siamo tolta il giorno della Vigilia di Natale:
Birba ha fatto subito capire chi comanda in casa ed è tornato alla sua routine
quotidiana, Marvin invece molto curioso e socievole ha studiato bene il nuovo
arrivato e l'ha accettato volentieri!!!
Insomma il piccolo Nerello è stato accettato volentieri da
tutta la famiglia senza problemi!!!!
Ben presto il piccolo si è adattato alla nuova casa, ha
individuato i suoi posti preferiti per dormire, i giochi con cui ama giocare e
il suo divertimento preferito: fare gli agguati al povero Marvin!!!! E'
una piccola peste, molto vivace e giocherellone ma allo stesso tempo dolce e
coccolone!!! Insomma non potremmo più stare senza di lui!!!
Nerello, Marvin e le cocorite |
Ormai è più di un mese che Nerello è arrivato in casa e come
ci aveva consigliato il veterinario abbiamo deciso di ripetere il test per
vedere la situazione della leucemia !!!
Non saprò mai se l'esito del test è stato influenzato dal
tantissimo amore che ha ricevuto in questo mese da me e dalla mia famiglia, ma
tant'è che il test è risultato negativo, e io non posso fare a meno di
pensare che se Nerello oggi è sano e felice è per merito nostro!!!
Non potetete immaginare quante lacrime di felicità sono scese
dagli occhi di tutti noi, è stato un lieto fine che nessuno voleva illudersi di
pensare!!!!
Anche se ci avessero confermato che Nerello aveva la
leucemia, la situazione non sarebbe stata diversa, perchè ho capito che un
gatto malato di leucemia con qualche attenzione può vivere benissimo con altri
gatti sani!!!!"
Nerello in tutto il suo morbido splendore! |
La storia di Nerello è davvero bellissima e, per fortuna, a lieto fine. Ma vorrei concludere con una riflessione... ho sentito Laura nei momenti "più critici", quando aveva avuto la notizia della positività di Nerello alla felv, la leucemia felina. Purtroppo è una malattia incurabile e contagiosa per i gatti, una malattia piuttosto grave e che mette a dura prova micio e umano che decida di prendersi cura del suo amico felino. Laura e la sua famiglia sono stati SPLENDIDI, lasciatemelo dire, perchè pur nell'angoscia e nella paura di mettere a rischio i loro mici Birba e Marvin, non sono riusciti neppure a pensare di lasciare Nerello al suo destino. Decidere di adottare un gatto felv è una delle scelte più nobili e di enorme amore che si possano fare verso un animale: si regala una vita degna a un micio che purtroppo dovrà passare momenti duri a causa della sua malattia. Spesso questi gatti restano nei gattili a vita, chiusi in gabbia per evitare il contatto con gli altri mici, finchè la malattia non si manifesta e se li porta via. Laura e la sua famiglia hanno accolto Nerello, felv o non felv, facendo del loro meglio per garantirgli fin dall'inizio tutto l'affetto e le cure possibili... non ci sono parole per dire quanto siano stati davvero splendidi!
Grazie Laura e famiglia, coccole a Marvin e Birba e soprattutto... lunga, lunghissima vita a Nerello!!