domenica 22 aprile 2018

Giornata della Terra 2018

"Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. Siamo noi. Su di esso, tutti quelli che amate, tutti quelli di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di presuntuose religioni, ideologie e dottrine economiche, ogni cacciatore e raccoglitore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e suddito, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì su un granello di polvere sospeso dentro ad un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria ed il trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un punto. Pensate alle crudeltà senza fine impartite dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo, quanto frequenti i loro malintesi, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto ferventi i loro odii. Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granellino solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è nessuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.
La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è nessun altro posto, per lo meno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Abitare, non ancora.

Che vi piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza di umiltà e che forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo. Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro, e di preservare e proteggere il pallido punto blu, l'unica casa che abbiamo mai conosciuto."

Carl Sagan

mercoledì 11 aprile 2018

Un pipistrello per amico!

Cari amici, questa primavera è stata finalmente per me ricca di progetti "all'aria aperta", tante "idee" da piantare tra terriccio e zolle, semi da interrare, alberi da spostare in posizioni più propizie, bulbi da sotterrare, nuove piante da mettere a dimora, nella speranza che nel futuro io possa godere di fiori e frutti più vari, stagione dopo stagione. Uno dei tanti progetti che avevo nel cassetto da diverso tempo, ma che sono riuscita a realizzare solo qualche settimana fa, è il posizionamento di una BAT-BOX, un'installazione adatta per diventare la tana estiva per i pipistrelli!



Per fortuna, con o senza bat-box, d'estate dalle mie parti non è insolito avvistare un pipistrello che svolazza a zig-zag tra il tetto della casa e i campi, ma rispetto a quando ero bambina la quantità di chirotteri osservabile è diminuita drasticamente, a causa di un ambiente sempre più compromesso da pesticidi e sostanze chimiche. I pipistrelli, come le farfalle e le rondini, sono infatti "sentinelle ecologiche" e ci dicono molto, con o senza la loro presenza, sulla qualità dell'ambiente in cui viviamo.  Un ancora più grave fenomeno di spopolamento si osserva nelle città e nelle periferie, un tempo abbastanza frequentate dai pipistrelli: oggi questo curioso mammifero non riesce più a sopravvivere nei centri abitati, dove mancano i rifugi adeguati e dove l'illuminazione artificiale è completamente incompatibile con il suo benessere. Guardate invece che spettacolo questa bat-box felicemente colonizzata!




Già alcuni anni fa, è nata la campagna "Un pipistrello per amico" dell'Università e del Museo di Scienze Naturali di Firenze, i quali hanno ideato e reso disponibili (per comuni, enti e privati cittadini) le bat-box, incoraggiandone l'installazione per dare più chances ai chirotteri d'Italia. Anche Coop ha aderito alla campagna ed infatti io sono andata lì a comprare la mia bat-box, costruita in materiali naturali e atossici. Ho installato la mia casa per pipistrelli seguendo alcuni semplici consigli...
  • Posizionarla ad almeno 4 m di altezza (irraggiungibile dai predatori), su un palo, un tronco o sulla parete di casa (nel mio caso, il lato della mia abitazione ad ovest), relativamente riparata dal tetto. Evitare tassativamente di fissarla a supporti metallici.
  • Installarla in maniera tale che l'imboccatura della tana non sia coperta da rami o altri ostacoli. La presenza di vegetazione, alberi e fonti d'acqua nelle vicinanze rende comunque più appetibile la casetta ai pipistrelli.
  • Scegliere una collocazione tranquilla (no al via vai, no alle serrande elettriche, no a rumori molesti) e soprattutto che non sia illuminata artificialmente durante la notte (no a lampioni o faretti vicini).
Nonostante queste accortezze, non è detto che la mia bat-box venga scelta a breve come dimora dai simpatici pipistrelli: prima di tutto dovrà perdere "l'odore di nuovo" e soprattutto gli svolazzanti mammiferi dovranno apprezzarne la collocazione per i loro scopi, in base alla stagione e al momento dell'anno. Insomma, ora si tratta solo di attendere e di osservare l'eventuale presenza di inquilini, inequivocabilmente confermata dal guano di pipistrello (ottimo concime!) sotto l'installazione... sapendo però che potrebbe volerci tanta pazienza e dando periodicamente un'occhiata per evitare che la bat-box diventi piuttosto un nido di vespe o altri insetti non proprio amichevoli!
Naturalmente non mancherò di tenervi aggiornati, per il momento non mi resta altro che lasciarvi l'opuscolo della campagna "Un pipistrello per amico" con tante informazioni utilissime sui chirotteri italiani e anche sulle bat-box!

martedì 3 aprile 2018

Aria di primavera (2018 - 1)

Cari amici, presa dal tanto lavoro, ma anche dalla voglia di dedicare il mio (poco) tempo libero ad occupazioni famigliari, casalinghe e giardiniere, mi sono assentata un po' dal blog... ne approfitto oggi per condividere qualche scatto primaverile. Mentre gli alberi sono ancora tutti spogli e le foglie tardano a spuntare, i frutteti sono già in fiore e le api all'opera!








Se mi riesce, spero di condividere su questo blog, nei prossimi mesi, i frutti dei lavori in giardino che stiamo mettendo avanti in queste settimane...  per ora chiudo con le mie violette spontanee, già sulla via della sfioritura, nell'attesa che la primavera scoppi definitivamente! Un saluto da me e Paciocca!