Tra un paio di giorni sarà San Giovanni, una ricorrenza che un tempo era molto sentita e celebrata, ad esempio con la preparazione del tradizionale "nocino", antico e celeberrimo
liquore ottenuto con le noci di metà giugno. Eccomi dunque a riproporvi la ricetta di questo liquore con un po' di anticipo, in modo che possiate organizzarvi per andare a raccogliere le noci. La tradizione vuole che le
drupe, ancora acerbe, si raccolgano rigorosamente il giorno di San
Giovanni (24 giugno) per dare il via alla loro macerazione in alcool per almeno
tutto il mese successivo.
Ingredienti:
- 33 noci verdi raccolte a metà giugno (possibilmente nel giorno di San Giovanni)
- 1 litro di alcool a 95°
- 6 chiodi di garofano
- 1 stecca di cannella
- 500 g di zucchero
- 500 g di acqua
Lo scorso anno ho preparato il nocino che ora è più che pronto per essere gustato. La mattina del 24 giugno, dopo temporali notturni e forte vento (un'appropriata "Notte delle Streghe", nella tradizione che vuole che si radunino proprio in quel momento dell'anno), ho raccolto le mie 33 noci dal vecchio albero di mia nonna: non smetterò mai di essere grata per la fortuna che ho nell'abitare in campagna e nel poter raccogliere i suoi meravigliosi frutti, secondo tradizioni che è bene continuare a praticare e tramandare!
Raccogliete
le noci dall'albero, cercando di scegliere le migliori e facendo
attenzione che non abbiano "buchi" nel mallo, probabile segno di un
"ospite" all'interno della drupa. Lavate le noci e tagliatele in quattro
ciascuna, poi mettetele in un recipiente di vetro dalla chiusura il più
possibile ermetica, aggiungetevi l'alcool e le spezie. Chiudete
sigillando al meglio il vostro recipiente e lasciate macerare il nocino al sole
per 30 giorni, andando a scuoterlo ogni giorno. Passato il mese,
preparate uno sciroppo con 500 g di acqua e 500 g di zucchero e, quando
intiepidito, aggiungetelo al recipiente con le noci e l'alcool. Lasciate
ancora macerare il tutto al sole per 15 giorni, sempre ricordandovi di
scuoterlo. Al termine di questo periodo, filtrate anche due volte il
nocino prima di imbottigliarlo: dovrete poi lasciarlo a riposare in
luogo buio, fresco e asciutto almeno fino alla primavera successiva.
Note:Il nocino appena fatto, con il tempo diventerà scuro scuro. |
- Le noci non dovrebbero essere nè troppo verdi, nè troppo dure, per un buon nocino. Potete valutare il grado di maturazione delle vostre noci osservandone la consistenza: l'ideale è che il gheriglio sia leggermente gelatinoso.
- Si dice che le noci acerbe vadano tagliate con un coltello possibilmente di ceramica, poichè il metallo a contatto con la noce tende a farla ossidare più in fretta.
- E' possibile aggiungere anche scorza di limone al nocino, o variare la quantità di spezie.
Lo scorso anno ho preparato il nocino che ora è più che pronto per essere gustato. La mattina del 24 giugno, dopo temporali notturni e forte vento (un'appropriata "Notte delle Streghe", nella tradizione che vuole che si radunino proprio in quel momento dell'anno), ho raccolto le mie 33 noci dal vecchio albero di mia nonna: non smetterò mai di essere grata per la fortuna che ho nell'abitare in campagna e nel poter raccogliere i suoi meravigliosi frutti, secondo tradizioni che è bene continuare a praticare e tramandare!