E' con immenso piacere e gratitudine che oggi posso proporvi un'intervista speciale a una giovane foodblogger diventata da poco mamma: la mia amica Laura di "
Zampette in Pasta". Insieme vogliamo lanciare un messaggio importante, ma anche di grande gioia: la maternita è un momento unico nella vita di ogni donna, che può (e dovrebbe) essere condiviso anche con gli animali di casa. Laura, all'arrivo del suo piccolo Pietro, non ha avuto dubbi e ha fatto sì che i suoi due gatti Marvin e Nerello facessero parte fin da subito della vita del suo bimbo. A voi quest'intervista, che a me ha emozionato davvero...
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Pietro e i suoi due "mici custodi" Nerello e Marvin |
Cara Laura: da poche settimane hai avuto la grande gioia di diventare
mamma del piccolo Pietro. Accanto a lui in famiglia hai i tuoi adorati
mici Marvin e Nerello: come hanno reagito alla nascita di Pietro? A te
erano state date particolari raccomandazioni?
Non ti dico quante ne ho sentite a riguardo, nessuna positiva naturalmente, tant'è che al momento della nascita avevo delle perplessità su come sarebbe andata... naturalmente anche nella peggiore delle ipotesi ero sicura che avrei trovato la soluzione per tutto!!! Invece è stato tutto semplice e naturale e ancora una volta sono rimasta colpita da quanto la natura ci insegna e quanto dovremmo imparare dagli animali che hanno molta più umanità di noi!!! Mi avevano parlato di gelosie, di aggressività, di vendette per cui bisognava allontanare i gatti dal bimbo e che mentre dormiva potevano togliergli il respiro andando nella culla!!!!!!!!!!!!! Quando sono tornata a casa dall'ospedale con Pietro nel passeggino, Marvin e Nerello sono scappati.....poi piano piano hanno cominciato ad avvicinarsi e a annusare con molto timore, io ho lasciato fare con molta calma, parlando e accarezzandoli e amicizia è stata fatta. Non sono mai saliti sulla culla!!!, girano intorno, dormono vicino, seguono tutti gli spostamenti e condividono la nostra quotidianità. Soprattutto Nerello, come già ti ho detto, è sempre presente in prima linea anzi se Pietro è in camera e io sono in salotto ancor prima che cominci a piangere, se vedo Nerello che corre in camera so che Pietro si sta svegliando!!!
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Nerello e Pietro! |
Spesso i gatti sono considerati i principali responsabili del
"pericolo toxoplasmosi", mentre ormai è dimostrato che
bastano alcune accortezze per evitare ogni rischio e che può essere
molto più pericoloso mangiare frutta e verdura non ben lavata. In
gravidanza come ti sei regolata per questo problema, che in genere porta
tante donne incinte ad allontanare i gatti di casa? I medici che
suggerimenti ti hanno dato?
Nonostante tanti anni in compagnia dei miei gatti e al volontariato al
gattile non ho mai contratto la toxoplasmosi per cui durante la
gravidanza sono stata molto attenta ad evitare un possibile contagio,
non tanto dai miei gatti ma curando molto l'alimentazione, ossia
cuocendo bene la carne cruda e mangiando solo verdura cotta e frutta
sbucciata. L'unico problema relativo ai gatti era di evitare il contatto
con le feci, per cui non pulivo io la lettiera, benchè avrei potuto
farlo con i guanti. Per il resto mi lavavo bene le mani dopo averli
toccati, anche se i miei gatti non escono mai di casa e quindi non hanno
contatti con la terra che può essere mezzo di infezione. In tutto
questo ho seguito le indicazioni della ginecologa che non ha ritenuto un
problema avere i gatti.
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Pietro, il piccolo capolavoro di Laura, e il rosso Marvin |
Gli animali di casa possono sentirsi "messi da parte" con l'arrivo di un
bimbo, perchè comprensibilmente cambiano le priorità in famiglia. Che
consigli daresti perchè si crei un nuovo equilibrio senza "traumi" per
tutti?
Come ho già detto, avevo molti dubbi a come poteva essere la nuova convivenza, ma per fortuna è andato tutto bene!!! Tutto
è stato fatto con molta calma e tranquillità e questo penso sia
fondamentale per ricreare il nuovo equilibrio. Da subito li ho resi
partecipi della nostra quotidianità, hanno condiviso tutto fin
dall'arrivo a casa dopo l'ospedale. Nessuna porta è stata chiusa, la
camera di Pietro è aperta anche a loro. All'inizio ho controllato le
reazioni e il comportamento. Non sono mai entrati nella culla o nel
passeggino!!! Trovo il tempo per coccolare anche loro così non sembra
cambiato nulla e non ci sono esclusioni. La soddisfazione più grande è
stata vedere Nerello mettere la zampina, senza unghie fuori, sulla
testina di Pietro.....un gesto di una dolcezza infinita che magari manca
a tanti umani!!!
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Ancora Pietro e Nerello, chissà cosa si dicono! |
Qualche medico, amico o parente ti ha parlato dei lati positivi della
convivenza con un animale, per la crescita e l'educazione dei bimbi?
Oppure hai sentito piuttosto parlare di lati negativi?
Un bel messaggio positivo me l'ha dato l'ostetrica del consultorio che è
venuta a casa per la visita domiciliare dopo il parto. I gatti sempre presenti, Nerello in prima linea. La loro presenza, secondo lei, aiuterà Pietro a crescere con una maggiore sensibilità e sarà comunque un grande arricchimento.
Qual è un messaggio che vorresti dare a tutte le donne che aspettano un
bambino e che possono avere perplessità rispetto alla convivenza con i
loro animali, gatti in particolare?
La nascita di un bimbo è un'esperienza unica e sconvolgente che porta
tantissima felicità, se in famiglia sono già presenti degli animali,
penso sia giusto condividere questa gioia anche con loro, che saranno
pronti, dipende da noi, a farlo!!!
Dal punto di vista pratico,
osservando delle semplici raccomandazioni e curando di più la pulizia,
non penso ci debbano essere perplessità riguardo una serena convivenza
tra il bimbo e i gatti, mentre sicuramente non ha prezzo la bellissima
esperienza di vita che si andrà a vivere assieme!!!
A me non resta che ringraziare davvero molto
Laura, che ho il piacere di conoscere da tempo e si è sempre rivelata
in tante occasioni una persona dal cuore d'oro! Tutte le foto pubblicate in questo post sono di Laura: non è meraviglioso vedere il bellissimo Pietro nella dolce e discreta compagnia di Nerello e Marvin? Faccio tanti complimenti a Laura per le sue scelte esemplari, anche grazie alla sua sensibilità e il suo buonsenso nel gestire la nuova vita, tra bimbo e mici di casa. Che la sua esperienza possa essere d'esempio positivo per tante altre future mamme!