mercoledì 21 novembre 2018

"Il canto degli alberi" di Hermann Hesse

Per celebrare l'odierna giornata nazionale degli alberi, quest'anno vi propongo un libro prezioso, uno di quelli da leggere, conservare gelosamente nella libreria e rileggere ogni tanto, al cambio delle stagioni, quelle naturali e soprattutto quelle della nostra vita. Si tratta di "Il canto degli alberi", di Hermann Hesse, un autore che naturalmente conoscevo già di fama, ma del quale non avevo ancora letto nulla, prima di questa splendida raccolta di scritti. Poesie, prose e racconti dedicati agli alberi che lo scrittore incontra e ammira nel corso della sua vita, riflessioni profonde e filosofiche che si intrecciano ad eventi biografici, seguendo il ritmo naturale delle quattro stagioni. 



In compagnia di faggi, castagni, peschi, betulle, tigli, respiriamo l'aria dolce e profumata della primavera, quella colma di caldo e afa dell'estate, la frizzante brezza autunnale e la coltre grigia e gelida dell'inverno. Quattro stagioni nelle quali gli alberi, protagonisti indiscussi, si fanno ammirare e ascoltare da Hesse, che trascrive nero su bianco, tra suggestioni in poesia e più concrete riflessioni in prosa, tutte le più importanti lezioni esistenziali degli alberi. 
Giganti silenziosi e maestosi, piccoli e tenaci arbusti, sempreverdi, dalle foglie caduche... ogni albero è una creatura vivente e manifesta una propria volontà, a suo modo: nel resistere al vento e al gelo invernali, nelle coraggiose fioriture che anticipano l'arrivo della primavera, nel lussureggiante verdeggiare dell'estate, nel lasciar cadere, una ad una, le sue foglie, per abbandonarsi al riposo autunnale, una morte spesso temporanea, talvolta definitiva. 
Una raccolta stagionale sulla vita degli alberi ma anche su quella umana, una lettura da gustare con calma, poco alla volta, per riflettere bene su quello che Hesse ha saputo comprendere dagli alberi che ha incontrato. Un libro per andare a nostra volta ad ascoltare il canto degli alberi che ci circondano, perchè  "(...) chi li sa ascoltare, conosce la verità. Essi non predicano dottrine e precetti, predicano, incuranti del singolo, la legge primigenia della vita. Gli alberi hanno pensieri duraturi, di lungo respiro, tranquilli, come hanno una vita più lunga della nostra. Sono più saggi di noi, finché non li ascoltiamo" (Il canto degli alberi, Hermann Hesse).

4 commenti:

  1. Deve essere bello, anch'io non ho mai letto niente di questo autore. Saluti.

    RispondiElimina
  2. Io ho letto diversi libri suoi, ma questo mi è totalmente sconosciuto! Grazie mille per il consiglio letterario !

    RispondiElimina
  3. @ Kilara, Mirtillo e Filippo: Non vi deluderà! E' una lettura meditativa e poetica, suggestiva... piena di riflessioni importanti! Un piccolo gioiellino poco conosciuto... fatemi sapere quando l'avrete letto! Un abbraccio a tutti voi!

    RispondiElimina