venerdì 5 aprile 2013

"Etiche dell'ambiente, voci e prospettive" a cura di Matteo Andreozzi

Rumore di fusa vuole essere un blog per amanti degli animali e della natura non troppo formale, alcuni dei post che pubblico hanno toni leggeri, senza troppe pretese, anche se naturalmente dietro ogni post c'è il mio impegno e le dovute ricerche per garantirvi informazioni valide. Oggi sfrutterò questo mio piccolo spazio sul web per parlarvi di un libro del quale sono molto orgogliosa, poichè si tratta di un ampio, serio e importante progetto, di cui ho avuto l'onore di fare parte come autrice di uno dei saggi.
Il volume Etiche dell'ambiente, voci e prospettive, edito da LED e scaricabile qui, raccoglie diversi interventi di autori italiani e internazionali tutti riguardanti l'etica ambientale, disciplina che si interroga sul rapporto tra essere umano e Natura. Si tratta di una riflessione che approfondisce tematiche inerenti la crisi ecologica, la nostra responsabilità nei confronti del pianeta e dei suoi complessi equilibri basati su connessioni tra ecosistemi, la nostra responsabilità nei confronti degli animali non umani. 


La copertina

Per semplificare un pò il discorso, l'etica ambientale si pone ad esempio domande come le seguenti: "E' giusto che il pianeta venga considerato dall'uomo a suo indiscriminato uso e consumo ?", "E' giusto cibarsi di animali o vestirsi di pellicce?", "Che posizione ha, e ha avuto nei secoli, l'uomo rispetto alla natura?", "Quali valori etici dovrebbero essere tenuti in considerazione, alla luce della crisi ecologica e della sofferenza animale?", "Che futuro stiamo lasciando alle nuove generazioni?", "Di quali crimini ci stiamo macchiando nel presente?".
In base al tipo di riflessione che si elabora per rispondere a queste questioni, si costruiscono così diverse (alle volte contrastanti, ma non per questo infondate) etiche dell'ambiente: ecco perchè il titolo del volume è giustamente al plurale.


I saggi dei tanti esperti, alcuni veramente di spicco come Peter Singer, vanno a comporre una visione d'insieme piuttosto completa delle diverse prospettive che animano l'attuale dibattito, dando molti spunti interessanti, aprendo la mente a nuovi punti di vista, ma soprattutto stimolando la riflessione personale dei lettori. Lo scopo primario di questo volume, curato eccellentemente dal dott. Matteo Andreozzi dell'Università degli Studi di Milano, è proprio l'invitare sempre più persone a porsi in prima persona queste domande, cruciali per l'essere umano del Terzo Millennio. Non sono domande a cui devono rispondere solo i filosofi, o i politici, o gli scienziati, o i giuristi... sono questioni che toccano tutti, pertanto dovrebbero essere meditate da ciascuno di noi.


Se il volume si rivolge primariamente ai giovani che si avvicinano alla materia, è giusto dire anche che per interessarsi all'etica dell'ambiente - o meglio, alle etiche dell'ambiente - non è necessario essere studiosi, esperti o figure di spessore in questo campo: requisiti fondamentali sono semplicemente una coscienza critica genuina, il più possibile libera da pregiudizi, e una certa sensibilità.
Concludo il post con le parole di Matteo Andreozzi, che ringrazio ancora, qui pubblicamente, per avermi coinvolta in questo importante progetto collettivo: "La speranza è che le diverse risposte offerte [in questo volume] (...) possano (...) spronare i lettori e le lettrici ad approfondire ulteriormente la materia. Il dibattito, come si è detto, è ancora 'giovane' e richiede oggi, più che mai, nuove voci e nuove prospettive: se quello che stavate aspettando per inserirvi nella discussione è un invito, sappiate che ora lo avete in mano" (M. Andreozzi, Etiche dell'Ambiente, Led, 2012, p. 42).

7 commenti:

  1. Grazie Silvia per questo interessantissimo post....sono molto sensibile, come sai, a queste tematiche.
    Buon fine settimana, a presto

    RispondiElimina
  2. Cara Silvia, un progetto davvero importante! Una riflessione che giustamente ci coinvolge tutti... un post ed un libro davvero interessanti, grazie per averli condivisi! A presto

    RispondiElimina
  3. Come sei brava! Holetto un po' (non tutto) del capitolo che hai scritto: molto interessante. Ciao Ale

    RispondiElimina
  4. @ Lena e Lolle: grazie per il vostro interesse!!

    @ Ale: grazie mille!! La mia cara filosofia, che ahimè talvolta va in secondo piano tra lavoro e studio, ogni tanto emerge ;-)

    RispondiElimina
  5. Ohhhh, bravissima Silvia!!!
    Il tema è più che mai interessante (e attuale) dopo questo periodo di super lavoro mi piacerebbe scaricare il file e leggermelo!
    Last but not least, Paciocca ha un pelo lucidissimo, sembra velluto nero :)

    RispondiElimina
  6. Complimenti vivissimi Silvia! Come prima cosa, per il tuo lavoro in questa preziosa opera, hai lasciato la tua impronta per un mondo migliore!
    Come seconda, per la chiara presentazione in questo post.
    Ho trovato il pdf e ho localizzato il tuo capitolo. Caspita lo sai che sei citata ben 23 volte nell'intero file? wow!!
    un abbraccio
    Dany

    RispondiElimina
  7. Complimenti per questo progetto! vedo che anche Paciocca approva! :)))))

    RispondiElimina