mercoledì 5 febbraio 2020

"Ranocchi sulla luna (e altri animali)" di Primo Levi

Una raccolta di racconti estremamente originali, che ci rivela un lato sconosciuto di Primo Levi: non fu solo il chimico italiano passato alla storia per essere uno dei più importanti testimoni della Shoah, ma anche un vero e proprio scienziato curioso del mondo, un intellettuale a tutto tondo capace di sintetizzare scienza e temi morali in un'unica opera. Questo "Ranocchi sulla luna" ne è l'esempio perfetto: una raccolta di storie suggestive, che fanno perno su animali veri, o mitologici, che diventano il pretesto per parlare anche dell'uomo, o per fare da specchio all'umanità.



Le tinte che colorano questi racconti sono varie, mai troppo scanzonate. Talvolta si respira l'atmosfera spiazzante de "La metamorfosi" kafkiana, talvolta sembra di leggere un mito classico, alcuni racconti strizzano l'occhio addirittura alla fantascienza e alla letteratura orrorifica, altre storie ci mostrano - dallo sguardo animale, senza alcuna forzatura antropocentrica - tutta la capacità distruttrice dell'essere umano. Paradossi e fantasia, ma anche studio della natura realistica e delle sue strategie di sopravvivenza tra gli animali: non è un libro leggero, bensì una raccolta capace di far riflettere e aprire nuovi mondi nell'immaginazione del lettore, soprattutto oggi che vi è una sempre maggiore sensibilità rispetto agli animali. Se siete alla ricerca di un libro originale e denso di contenuti, ve lo consiglio spassionatamente!
Non trovo parole migliori per concludere questa breve recensione che quelle dello stesso Primo Levi: "Se potessi, mi riempirei la casa di tutti gli animali possibili. Farei ogni sforzo non solo per osservarli, ma anche per entrare in comunicazione con loro. Non farei questo in vista di un traguardo scientifico (non ne ho la cultura né la preparazione), ma per simpatia e perché sono sicuro che ne trarrei uno straordinario arricchimento spirituale e una compiuta visione del mondo...".
E tutti noi amanti degli animali non possiamo che confermare.

8 commenti:

  1. Un libro che mi pare molto interessante, grazie Silvia, buona serata.
    sinforosa

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  2. Bello! Non conoscevo questo libro particolare di Primo Levi, grazie!

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  3. Un libro che non conoscevo, tuttavia mi sembra interessante! Penso proprio che lo leggerò! Grazie!

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  4. Non conoscevo questo libro e sicuramente merita di essere letto!!!
    Baci

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  5. Grazie Silvia per la preziosa segnalazione: nella mia infinita ignoranza non conoscevo questo libro di Levi!
    Un abbraccio e buona giornata
    Susanna

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  6. Interessante,non ne ero a conoscenza.

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  7. Grazie Silvia,
    Non conoscevo questo scritto.
    Poiché evito il più possibile di comprare su Internet e visto che qui alla libreria italiana non era disponibile, mi sarà spedito da mia madre tramite la Posta 😊. Ho la certezza che comprare il libro, fare il pacchetto e andare a spedirlo le fa piacere come se facessi io un regalo a lei.

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  8. @ Sinforosa: ed effettivamente lo è! Un abbraccio

    @ Vitamina: fa parte certamente della produzione "minore" di Primo Levi... certo non si può paragonare ai suoi capolavori, ma l'argomento è intrigante e la sua bravura come scrittore innegabile!

    @ Naki: fammi poi sapere se lo leggi, cosa ne pensi!

    @ Laura: assolutamente sì! Certo non è come dicevo un libro "leggero", credo risenta in ogni caso di certe esperienze cupe vissute da Levi, ma è una lettura certamente originale e unica nel suo genere!

    @ Susanna: no no, nessuna ignoranza, credo sia uscito da pochi anni e soprattutto è una "chicca" ben poco pubblicizzata rispetto alla produzione più importante di Levi! Un abbraccio a te

    @ Francesca: sono ben felice di avervi fatto conoscere un libro così, poco celebre ma ricco di contenuti!

    @ Filippo: che bella cosa che scrivi su te e tua mamma! Sono sicura che è proprio così come dici. Fammi sapere poi le tue opinioni quando l'avrei letto, mi raccomando! Io l'ho letto in versione ebook... ti dirò che, nonostante io resti una profonda amante del libro cartaceo, per questioni di spazio e di praticità (mio marito dorme non appena va sotto le coperte e difficilmente durante la notte soffre di insonnia, al contrario di me che senza leggere un po' non prendo sonno e soprattutto soffro di lunghi risvegli notturni che riempio con la lettura...), sono stata quasi "obbligata" a convertirmi al lettore ebook, con cui riesco a leggere ovunque, senza disturbare nè accendere la luce! Un caro saluto Filippo!

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