giovedì 14 marzo 2019

Finalmente il 15 marzo 2019: sciopero globale per il clima!

Ormai ne parlano in tv, in radio e impazzano articoli, post e video in internet: domani si svolgerà lo sciopero mondiale per il clima, una manifestazione che coinvolgerà soprattutto gli studenti e le giovani generazioni di circa 150 paesi, Italia compresa. E potrebbe davvero diventare una giornata importante nella storia della coscienza ambientale, se la partecipazione sarà grande e la risonanza mediatica forte come lo è stata almeno finora! L'iniziativa ha preso forza dai "FridaysForFuture" (i venerdì per il futuro) della studentessa svedese Greta Thunberg, di cui probabilmente avrete sentito parlare recentemente e, forse, della quale avrete visto un famoso video di un suo discorso ai delegati ONU. 
La protesta di Greta, come quella di migliaia di giovani in tutto il mondo, mira al richiamare i governi e i potenti del pianeta al rispetto degli accordi per evitare che le temperature globali salgano di oltre 1.5°C rispetto alle medie pre-industriali. Già quest'aumento considerato "tollerabile" (più che altro: ormai implacabile) ha già comportato e sta tuttora comportando drammatiche conseguenze in termini di perdita di biodiversità, cambiamenti climatici, squilibri tra gli ecosistemi, danni irreparabili alla biosfera che colpiscono anche il benessere umano.  




Più volte sul mio blog ho cercato di affrontare le complesse tematiche ambientali; così come vi ho segnalato già in precedenza scioperi, manifestazioni e proteste sulle problematiche ecologiche... eppure questa volta c'è una novità: finalmente, a fare "la voce grossa" non sono le grandi organizzazioni e associazioni ambientaliste, nè i privati cittadini illuminati o i testimonial d'eccezione (come ad esempio il buon Leonardo di Caprio)... a schierarsi a difesa dell'ambiente, ripeto finalmente, sono le nuove generazioni. Giovani e giovanissimi che hanno aperto gli occhi, nonostante una società (e, permettetemi di dirlo con amarezza, spesso anche una scuola) pigramente seduta sulle abitudini consumistiche, quando non complice di un sistema insostenibile che vede l'economia come unico motore del futuro umano. E se invece l'unico motore effettivamente vitale per il nostro futuro fosse la natura? La mia domanda è completamente retorica: senza natura, senza biodiversità, senza un pianeta vivente non esiste alcun futuro. 
C'è da augurarsi allora che la protesta di domani - oltre a registrare una partecipazione importante e clamorosa - non resti un caso isolato, ma sia solo la prima di tante altre iniziative globali, fino a che non saranno prese davvero le necessarie contromisure per frenare questa corsa impazzita verso il baratro. Se siete interessati a prendere parte agli eventi in programma domani, vi lascio anche il link alla mappa che conta tutte le attività organizzate dal "FridaysForFuture" - Italia nel nostro paese.
Che ne dite, voi ci sarete?

4 commenti:

  1. Cara Silvia, c’è da augurarsi che qualcosa cambi davvero perché la natura si sta ribellando ai nostri continui e insensati soprusi. Buona giornata.
    sinforosa

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  2. E' stata una giornata importante anche se resta da vedere se i politici si muoveranno o meno. Per ora non sembrano essere impressionati da tutta questa forza giovanile in azione. Spero però che i giovani non demordano perché perseverando qualcosa potrebbe cambiare.

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  3. Cara Silvia,

    Ovviamente, una presa di coscienza collettiva sull'importanza da dare all'ecologia non puo' che trovarmi d'accordo, e partecipo sempre alle iniziative di questo genere. Mi piacerebbe pero' che questi grandi movimenti di massa fossero anche l'occasione per un cambiamento delle abitudini quotidiane di molti. Ho l'impressione che esistano pochi argomenti che mettano d'accordo cosi' tante persone come l'ecologia e la sofferenza animale, ma che finalmente siano pochissimi coloro che sono disposti a cambiare le proprie abitudini quotidiane, anche di poco, per il bene comune. Inoltre, sono sempre un po' scettico riguardo agli scenari apocalittici, su cui finalemente, non si puo' avere nessun tipo di certezza : preferisco concentrarmi per cambiare le cose giorno per giorno. Un'azione locale e un pensiero globale, mi ripeto quando la tentazione di cedere alla "facilità consumistica" si fa troppo forte.

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  4. @ Sinforosa: speriamo appunto che, dopo il successo mondiale ottenuto dalla manifestazione, qualcosa cambi... anche se ho il timore che non sarà così... non è abbastanza. E' stato un inizio promettente, ma temo sia davvero solo l'inizio e sta a noi fare in modo che ci sia un continuo in questo percorso di consapevolezza e protesta. Buona serata Sinforosa!

    @ Daniele: un commento che condivido, nel bene e nel male. Purtroppo ho osservato anche io le reazioni dei politici, italiani e non, e mi pare che nulla sia cambiato... è come se avessero concesso a Greta e a tutti i giovani manifestanti quel quarto d'ora di celebrità che non si nega a nessuno, per poi continuare a fare i loro comodi. Starebbe a tutti noi, sempre più numerosi, continuare in questo percorso, ancora e ancora... hai ragione tu, perseverando qualcosa potrebbe cambiare, ma non sta solo ai giovani, sta a tutti noi. Grazie per il tuo commento!

    @ Filippo: come sempre mi ritrovo, caro Filippo, a concordare con le tue parole e la tua posizione equilibrata. Hai ragione: oltre alla manifestazione, al "grido condiviso" di una giornata, bisognerebbe capire se queste occasioni poi portano davvero a qualche cambiamento anche nella quotidianità. E' indubbio che la soluzione globale non possa restare solo in mano ai singoli cittadini: servono interventi massicci, che sono la (buona) politica sarebbe in grado di avviare e governare. Eppure altrettanto non possiamo solo richiedere a gran voce una politica illuminata, se è prima di tutto il nostro stile di vita a remare dall'altra parte. Purtroppo l'ecologia e la sofferenza animale ci impongono soprattutto sacrifici e limitazioni, rispetto ai consumi/abitudini fuori controllo che abbiamo avuto finora... e credo che per abbracciare sacrifici e limitazioni ci vogliano tanta forza d'animo e maturità. Ben vengano queste occasioni che sono senz'altro un pretesto per parlarne, non solo ai politici, ma anche tra pari, in famiglia, al lavoro, a scuola... ma dovrebbero poi avere un doppio effetto: smuovere la politica e al contempo la nostra vita quotidiana. Non sempre è così... spero comunque che la protesta e la passione ambientalista non si esaurisca qui, ma anzi si allarghi ad altre fasce generazionali. Un caro saluto!

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