venerdì 16 maggio 2014

Caboodle Ranch: il villaggio dei gatti in Florida

"Un gatto tira l'altro", si dice. E non c'è niente di più vero, se si pensa a quanto è avvenuto nella vita di Craig Grant, signore americano che neppure amava i gatti! Eppure, quando si ritrovò ad occuparsi della gatta del figlio, Pepper, e dei suoi cinque micini, dovette ben presto arrendersi non solo alla legge del "gatto chiama gatto", ma anche al fatto che questi piccoli felini sono assolutamente adorabili! Affezionatosi a Pepper e alla sua cucciolata, ben presto il signor Grant capì che non poteva garantire una vita sicura e dignitosa ai suoi sei gatti, vivendo in un piccolo appartamento a Jacksonville, dove anche il vicinato non si stava dimostrando per nulla gattofilo. Che fare, dunque? 

Il Caboodle Ranch, Florida. Fonte foto: http://www.caboodleranch.org/Index.html

Era il 2003 e il caso volle che Craig Grant notò un annuncio immobiliare per l'affitto di cinque acri di terra in una zona boschiva, distante 100 miglia da Jacksonville: un bel sacrificio pensare di trasferirsi là, rivoluzionando tutte le proprie abitudini! Eppure, un pò per "l'emergenza gatti", un pò per il basso costo dell'affitto, il signore americano decise di fare una visita al luogo, incuriosito. Giunto qui, si rese conto che quel terreno era il luogo perfetto per fondare quello che oggi è il "Caboodle Ranch"! Trasferitosi là nel Giorno del Ringraziamento del 2003 con 11 gatti (Pepper e i cinque cuccioli, più ulteriori cinque randagi raccolti nel quartiere), oggi ha acquistato ben 30 acri e ha disposto in questo boschetto un vero e proprio villaggio per gatti abbandonati, con casette colorate, ciotole e abbeveratoi, grandi lettiere, "fortezze albero", percorsi naturalistici e tanto, tanto spazio dove gli animali possono vivere in sicurezza. Guardate questi due video, che vi mostrano i tanti ospiti del Caboodle Ranch e il grande impegno del sig. Grant:




Oggi Craig Grant si occupa a tempo pieno di questo sorprendente villaggio dei gatti, che è un "santuario" permanente per l'accoglienza di gatti abbandonati, randagi o maltrattati. I gatti, si legge sul sito dedicato, sono tutti castrati o sterilizzati e visitati regolarmente dai veterinari. E' anche possibile organizzare visite al Caboodle Ranch - "dove i gatti non sono trattati come animali" - diventato ente no-profit per la cura e l'accoglienza di mici randagi, mantenendosi grazie alle donazioni, nonchè all'impegno quotidiano del signor Grant. Che altro dire? Un progetto nato quasi per caso, che oggi è un enorme e bellissimo villaggio a misura di gatto, all'interno di un vasto bosco. Sembra quasi una favola, invece è una realtà - magari molto americana - nata dall'incontro tra Craig Grant e la gatta Pepper: perchè è proprio vero che un gatto tira l'altro, ma soprattutto che è impossibile non innamorarsi dei nostri stupendi felini domestici.

10 commenti:

  1. E questo era uno che i gatti nemmeno li amava!!!Magari fossero tutti così!
    il posto è davvero bellissimo!!

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  2. Che belli tutti con le codine alte alte, tutti felici e pieni di fusa!
    Che mare di coccole ci si prende in mezzo a quei batuffoli!
    Bravo Craig! Ad avercene come lui! u_u

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  3. Ma che bei micioni! Hanno l'aria di stare proprio bene, così nella natura. E sembrano anche aver conservato un po' della loro "selvatichezza", tanto importante per un micio. Le loro casette sono deliziose!!!

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  4. Sì sì sì!!!!! Amazing! Gli Americani... se non fanno le cose in grande loro...
    Ciao Ale

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  5. Che forte! Vorrei essere un gatto di Caboodle Ranch e vivere in una di quelle belle casette!!! Miao miao

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  6. quest'uomo ha realizzato il mio sogno.
    Lu

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  7. incredibile! un posto fantastico!!!
    grazie per avercelo fatto conoscere ^_^ !!!

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  8. Ciao cara,
    ieri è morta la mia gatta Ciccia. Sono passata da te a dirtelo perchè so che tu mi puoi capire e sai quanto adesso sto soffrendo.
    Ti abbraccio
    Francesca

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  9. Ciao Silvia, che bello questo posto, non ne avevo mai sentito parlare.
    Fortissimo!
    Tra l'altro potrebbe essere una perfetta sistemazione per Freud, il gamaldo gatto dei vicini che si intrufola a tradimento in casa nostra e in altre abitazioni dei dintorni (marcando simpaticamente il territorio e sbafandosi le crocchette dei gatti altrui) ehehehe!
    un caro saluto

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  10. Peccato che la PETA lo abbia fatto chiudere e ha mandato Craig Grant in galera per maltrattamento di animali

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