sabato 9 novembre 2013

Anthill di Edward O. Wilson: le cronache delle formiche e un nuovo eroe

Con vero piacere oggi vi racconterò di un romanzo veramente bello. Potrei usare tanti altri aggettivi per descriverlo - coinvolgente, originale, interessante, emozionante, intelligente - ma questo libro è così fuori da ogni schema che si merita poche parole, ma le più autentiche e semplici che si possano usare: è veramente bello. L'autore, Edward O. Wilson, uno dei maggiori biologi e naturalisti viventi, vincitore non per niente di due Pulitzer per la sua opera scientifica, nonchè tra i massimi esperti al mondo di formiche, scrive il suo primo romanzo e decide di intitolarlo "Anthill", formicaio. Questo libro infatti riguarda le formiche, ma non solo: è soprattutto la storia di Raff, un ragazzino che diventa uomo, mentre attorno a lui il mondo cambia e la società umana rischia di distruggere quei pochi spazi di natura incontaminata che ancora (r)esistono.

La copertina dell'edizione italiana, per Elliot Editore

E' un romanzo che, con incredibile scioltezza, approfondisce moltissimi temi: gli uomini e le contraddizioni che dividono la nostra società; la natura selvaggia, così potente ma anche così fragile; l'ecologia nelle sue varie versioni; il fondamentalismo religioso e il darwinismo; le formiche e la loro società, narrata con passione letteraria e competenza scientifica... ma "Anthill" è soprattutto la storia di un ragazzino che trova nell'ambiente il suo vero "posto nel mondo" e, crescendo, diventerà un eroe moderno: una persona come tutti noi, ma puro di cuore e disposto ad impegnarsi fino in fondo per difendere ciò in cui crede... un eroe che è eccezionale nella sua coerenza, nel suo impegno e nella sua "normalità". Il percorso di Raff è quello di un ragazzino incantato dalla Natura in tutte le sue forme che, quando scopre che il "suo" territorio selvaggio del Nokobee (Alabama) è minacciato di distruzione per fare spazio a un complesso residenziale, decide di investire l'intera propria vita per proteggerlo. Il suo impegno e la sua intelligenza lo porteranno a diventare un avvocato di successo: riuscirà Raff a difendere la Natura in tribunale, salvaguardandola dalla distruzione? E quanto dovrà compromettersi e rischiare il nostro protagonista, per ottenere ciò che vuole? Non vi svelo il finale, ma l'intera vicenda è commovente e fortemente epica: è una di quelle storie che sono tanto verosimili da coinvolgere e tanto eroiche da entusiasmare, proponendo un modello di vita a tutti noi lettori.

La copertina dell'edizione originale

Una parte importante e geniale di questo libro è costituita da "Le Cronache del Formicaio", la tesi di laurea di Raff, inserita come un "romanzo nel romanzo" che racconta il successo, la vita e la decadenza di diverse colonie di formiche. E qui entra in gioco il Wilson entomologo, ma anche brillantissimo romanziere: i capitoli riescono ad essere la descrizione romanzata dei modi di comunicare delle formiche, della loro organizzazione impeccabile e della vitale importanza della regina perché ciascuna formica sappia cosa fare e l'intera colonia possa sopravvivere. Ci troviamo così a tifare per la Colonia del Sentiero, allo sbando dopo la morte della sua regina madre... ma le povere formiche del Sentiero vengono inevitabilmente sconfitte dalla Colonia del Ruscello, che a sua volta sarà spazzata via da una invicibile "Supercolonia" di formiche dai geni mutati (in modo spontaneo, in questo caso l'uomo non c'entra). Ma, ben presto, l'equilibrio naturale troverà il modo di ristabilirsi, facendo estinguere proprio quelle formiche che avevano imperato sul territorio come nessun'altra aveva fatto prima.

L'autore Edward O. Wilson. Fonte foto: QUI

Senza che l'autore debba scrivere una sola frase pedante, trasmette un messaggio che riguarda ognuno di noi: facciamo parte della stessa e unica Natura, tutti lottiamo per sopravvivere, ma quando una sola specie prende il sopravvento sulle altre, rompendo l'equilibrio ecologico, è destinata a perire. E' un ciclo naturale inevitabile: l'equilibrio, presto o tardi, viene sempre ristabilito e non c'è sopravvivenza per chi non rispetta queste dinamiche. Meditiamo su questa incrollabile verità, che ci riguarda molto, molto da vicino.
Ci sarebbe tanto altro da dire su questo bellissimo libro, ma non voglio dilungarmi oltre: spero solo di avervi incuriosito abbastanza per leggerlo. Infine, un plauso all'editore Elliot non solo per aver pubblicato in Italia questo gioiello di romanzo, ma anche per la copertina particolarmente originale... è uno dei rari casi in cui preferisco la copertina dell'edizione italiana a quella dell'edizione originale (pure molto bella, ma che trovo più scontata)! 

Dettaglio della copertina originale. Fonte foto QUI

Concludo con una citazione: "Raff giunse ad amare il Nokobee per il piacere di amarlo. Divenne un altro modo di guardare il mondo, diverso da quello che gli insegnavano scuola e genitori. Costruì un contesto più ampio nel quale disegnare un’immagine dell’umanità e di se stesso. (…) Col tempo capì che la natura non è un elemento esterno al mondo degli uomini. E’ vero il contrario. La Natura è il mondo reale, e l’umanità vi crea le isole in cui vive” (E.O. Wilson, Anthill, Elliott, 2010, p. 126).

6 commenti:

  1. Leggere forse si ma vedere a parte le formiche il resto mi fa un senso di.....penso di non essere l'unica. Belle le immagini dell'autunno del post precedente ricorda il nostro Carso ovvero il nostro altopiano. Buona domenica e miaoooo dalla mia gatta.

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  2. una lettura che incuriosisce.
    Buona domenica

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  3. un libro decisamente fuori dal comune ma attira ... grazie !

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  4. Grazie della segnalazione! Penso che lo regalerò a me e a mio figlio per Natale!

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  5. Grande idea per un ottimo regalo di Natale, grazie Silvia!!!!!
    Un bacione, buona settimana!!!!!

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  6. E' un libro veramente affascinante, fuori dal comune e meritevole per stile e temi affrontati!!

    @ Lory e Mari: è un regalo di Natale perfetto per tutti, piacerà moltissimo anche ai ragazzi!!!

    Un grande saluto e buona settimana a tutte voi!

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