mercoledì 12 giugno 2013

"Pelo e piume" di Anny Duperey

"Pelo e piume" è il racconto di come l'attrice e scrittrice Anny Duperey ha dato vita, nella sua casa in campagna a la Creuse, a un vero e proprio "eden", dove i gatti convivono pacificamente con pavoni, galline, anatre e piccioni. Il sottotitolo "un libro leggero per tempi pesanti" non vuole essere solo l'intento del libro, ma forse anche un piccolo suggerimento: in periodo di crisi, per addolcire la vita e renderla più leggera non occorre andare in capo al mondo... a volte basta un giardino e qualche creatura di cui prendersi cura, prendendoci cura anche di noi stessi. Questo libro è un garbato "collage" di ricordi d'infanzia, tragedie personali, desideri realizzati, esperienze toccanti e piccole considerazioni sulla vita consumistica e frenetica che siamo portati a fare, senza scadere mai nella banalità. La foto in copertina è scattata dalla stessa autrice e introduce già i veri protagonisti di questo libro: qualche gatto, ma soprattutto i pennuti da cortile... in primis, le tanto bistrattate galline.



Proprio le galline sono le vere star di "Pelo e piume" e molti sono i racconti che la Duperey ci regala su di loro, tra tenerezza e ribaltamento di luoghi comuni: galline di tutti i tipi e colori; piccole come un pugno o grandi come gatti; galline che hanno perso l'istinto alla cova a causa degli allevamenti industriali; galline litigiose, golose e argute; una coppia di gallo e gallina ninfomani; pulcini con grande voglia di vivere. Spinta da felici ricordi d'infanzia, legati ai nonni e alle occupazioni contadine, l'autrice nutre una vera passione per gli animali da cortile e si impegna anche a fornire indicazioni utili per l'allevamento dei gallinacei, attorno ai quali c'è tutto un mondo da scoprire! Ho apprezzato moltissimo le considerazioni che fa in merito al generale dileggio di cui sono oggetto le galline: "Fino a che punto questi animali siano oggetto di disprezzo l'ho potuto constatare io stessa quando ho avuto occasione di parlarne mentre scrivevo questo libretto. Molte persone erano stupite del fatto che io avessi perso il mio tempo a interessarmi di animali, a parer loro, tanto insignificanti. (...) Dunque, quello che di solito si rimprovera alle galline è di essere stupide... Ma in confronto a chi? Se il confronto è con la specie umana, è stupido chi istituisce questo confronto. La gallina possiede semplicemente la sua intelligenza di gallina, il suo sicuro istinto animale (...). Lei sa tutto quello che le serve per vivere bene la sua vita di gallina" (A. Duperey, Pelo e piume, Angelo Colla, pp. 86-89).

Immagine tratta da Wikipedia

Io stessa devo dire di essere rimasta molto affascinata nello scoprire tante cose su galli, galline, chiocce e pulcini, uova e cova, istinti naturali o indotti dall'uomo. Molto interessanti sono anche i racconti su piccioni, anatre e pavoni (paragonati ai gatti, per indole e abitudini, l'avreste mai detto?). Vorrei puntualizzare che è merito di questo libro non scadere mai nè nella retorica, nè nella banalità: non si tratta affatto della "fattoria del Mulino Bianco", nè tutti gli episodi hanno un lieto fine. Quel che è lieto, però, è lo spirito di Anny Duperey nel raccontarci le sue vicende, innamorata della campagna e dei suoi piccoli miracoli quotidiani: come osservare il titanico sforzo del pulcino che rompe il guscio dell'uovo per venire alla vita. Inoltre non manca una certa profondità morale e intellettuale nell'affrontare argomenti più seri. Ma per questi, vi lascio solo un'ultima citazione, invitandovi a leggere questo bel libro: "Mi auguro, per coloro che mi hanno seguita fino a quest'ultima pagina, di essere riuscita, nel mio piccolo, a dissipare un poco del generale misconoscimento che affligge il mondo dei gallinacei. L'ignoranza di ciò che è altro da noi non è forse l'orogine di ogni atteggiamento di disprezzo, di ogni razzismo, non solo nei confronti delle galline?" (A. Duperey, Pelo e piume, Angelo Colla, p. 187).

14 commenti:

  1. Ciao Silvia, i tuoi suggerimenti di lettura sono sempre graditi. In estate poi leggo tantissimo!!
    Grazie!! Un bacio grande a te e tantissime coccole a Paciocca!! Ora faccio un salto in pasticceria ;)

    RispondiElimina
  2. Questo libro sembra molto bello e interessante: grazie per la tua puntuale recensione. E' proprio vero che le galline hanno la «loro» intelligenza, di galline, ovviamente, come noi umani abbiamo la nostra intelligenza di umani: e chi ci dice che la nostra sia maggiore della loro? Da poco a Casa Pupi (sarebbe la casa mia e del mio novello sposo) sono arrivate delle belle gallinelle, e io le trovo carinissime, dolci e simpaticissime. Ciao!

    RispondiElimina
  3. sembra interessante questo libro.
    ottima recensione
    Lu

    RispondiElimina
  4. Mi ispira :-) E che fortuna l'autrice a poter vivere circondata da tutti questi animali!
    Ho avuto modo modo di leggere sul web qualche storia di galline e mi avevano colpito molto. Non che abbia mai dubitato che siano creature meravigliose, al pari di un gatto o di un cane, ma non avendo mai avuto "incontri ravvicinati" con loro in fondo non ne sapevo molto.
    Comunque questo dimostra quanto TUTTI gli animali siano esseri unici e intelligenti, purtroppo tanto spesso relegati a oggetti da sfruttare senza compassione...

    un caro saluto :-)

    RispondiElimina
  5. Ciao Silvia, che interessante...prendo subito nota del titolo! Io ho avuto la fortuna di abitare in campagna e la mia mamma aveva alcune galline che vivevano libere ed entravano nel pollaio solo la sera..avevamo anche un cane da pastore bergamasco, sai quelli con i boccoli tipo rasta che, in mancanza delle pecore, alla sera radunava le galline..e poi tanti gatti, e andavano tutti d'accordo, che bei tempi!! La mia mamma conosceva le sue "cocche" una per una e dava loro dei nomi..sai che rispondevano ai suoi richiami?! Proprio per questo ho orrore degli allevamenti e non compro uova industriali...e nemmeno mangio pollo!

    RispondiElimina
  6. Che bello sarebbe, una convivenza così...
    il mio sogno, con Maya predatrice :-)
    grazie Silvia per la bella recensione e il suggerimento!!
    tanti cari saluti a te e Paciocca !!!
    Dany

    RispondiElimina
  7. Lo sai che mi ispira questo libro!E poi ho molta simpatia per le galline.Quando ero piccola mia nonna le aveva libere nel cortile e per me era una gioia girare gli angoli nascosti del cortile a cercare le uova!

    RispondiElimina
  8. grazie per questo consiglio di lettura, molto interessante! da bambina ho avuto per poco tempo un pulcino in casa (in appartamento a Milano!!), veniva a svegliarmi la mattina pigolandomi nell'orecchio... poi ho ovviamente dovuto portarlo in campagna da mia nonna, peccato non averlo potuto tenerlo...
    un abbraccio e a presto

    RispondiElimina
  9. proprio ieri ho comprato 5 libri, io leggo molto e mi sa che allora nei prossimi giorni andrò a comprare anche questo, grazie per il consiglio, baci baci

    RispondiElimina
  10. Un libro davvero curioso... bella la tua recensione, viene proprio voglia di leggerlo!
    ... qualche anno fa avevamo una coppia, gallo e gallinella di quelle galline che qui chiamano "americane" e che sono di taglia più piccola, il gallo era stizzoso e lunatico e se la prendeva sempre con la povera Smilla (il mio cane) che allora era un cucciolo, le saliva in groppa e la prendeva a beccate!!

    RispondiElimina
  11. Sembra bellissimo!!!
    Io amo anche le galline ovviamente!
    Bel suggerimento Silvia, grazie mille e un bacione!

    RispondiElimina
  12. ciao
    un libro da leggere. Grazie per averlo segnalato.

    RispondiElimina
  13. @ Lory: grazie mille Lory!! Anche io approfitto dell’estate per leggere a tutto spiano e non mancheranno nuovi suggerimenti di letture!

    @ Laura: che bello Laura! Tu e tuo marito avete fatto benissimo ad “adottare” alcuhe galline!! Grazie a te per la tua testimonianza!

    @ Lu: mille grazie Lu!

    @ Martina: hai ragione, l’autrice ha una fortuna che non tutti si possono permettere… verissimo quello che dici, questo libro aiuta a “ricordarci” (se mai ce ne fosse bisogno) che ogni animale è un essere unico e intelligente, non un oggetto a nostro uso e consumo… un caro saluto a te!

    @ Carmen: fantastico! Un cane che radunava le pecore! Sai che l’autrice racconta che uno dei suoi gatti faceva la stessa cosa con le galline? Anche mia nonna chiamava una per una le sue galline e loro rispondevano ubbidienti!

    @ Cara Dany, chissà come reagirebbe anche Paciocca alla vista di una gallina!! Temo, però, che tra gatti e galline… sarebbero le galline ad averla vinta: il loro becco scoraggia anche i gatti più temerari! :-) Un carissimo saluto a te, Sciarpy, Maya e Buddy!

    @ Kilara: io invece da piccola avevo il terrore delle galline di mia nonna… ma era colpa mia: non sapevo approcciarle nel modo giusto e allora mi beccavano sempre! O_O

    @ Cristina: noo… che tenerezza il pulcino che ti svegliava pigolando!! Il mondo animale è davvero favoloso… grazie per avercelo raccontato!

    @ Isa: grazie a te del commento, poi sappimi dire se ti è piaciuto!

    @ Lolle: allora non sono la sola ad aver preso beccate dalle galline! Condivido la sorte della povera Smilla!! A lei tutta la mia comprensione :-)

    @ Ilaria: ti piacerebbe molto questo libro, ne sono sicura!! Un abbraccio

    @ Robby: grazie a te per essere passata!

    Auguro a tutte voi un bellissimo weekend… qui è partito il caldo afoso, ahimè!

    RispondiElimina
  14. Ooohhh, ma che meraviglia! Sembra davvero sia riuscita a creare un luogo magico. Questo libro lo voglio leggere (anche perchè, in fatto di "tempi pesanti", non sto scherzando nulla... )

    RispondiElimina