E' di pochi giorni fa questa bellissima notizia: la lupa Lilith, dopo diversi mesi di cure e di riabilitazione presso il Centro Tutela e Ricerca Fauna Esotica e Selvatica – Monte Adone (in provincia di Bologna), si è ristabilita completamente ed è stata restituita alla libertà dei suoi boschi! La lupa era stata trovata, nel giugno scorso, quasi in fin di vita nel recinto delle pecore di un agriturismo bolognese... i coscienziosi proprietari, dopo essersi resi conto che la povera lupa era in seria difficoltà, hanno chiamato la polizia provinciale che li ha messi in contatto con il Centro Tutela. Lilith è quindi stata catturata e, sottoposta ai primi esami, è stato chiaro quanto gravi fossero le sue condizioni: anemica, infestata da zecche, con vertebre schiacciate, alcune recenti fratture al bacino (probabili "ricordi" di un incidente stradale) e perfino un pallino di piombo, segno di uno scampato rischio di bracconaggio da parte della povera lupa. Era l'inizio dell'estate 2013 e per lei iniziava un lungo periodo di alti e bassi, miglioramenti e gravi ricadute. Ma la forza della natura e la voglia di vivere si sono manifestate in Lilith fino a farle ritrovare completamente la forma, grazie alle costanti cure al Centro Tutela... finchè, pochi giorni fa, è stata una gioia poterla liberare, vederla correre di nuovo completamente libera, verso i suoi boschi.
In questi ultimi anni i lupi stanno fortunatamente ripopolando gli Appennini, ma resta sempre l'uomo il pericolo maggiore per questi animali. I lupi sono animali schivi ed elusivi nei confronti dell'uomo e della civilità, nonostante alcuni esemplari talvolta si avvicinino alle zone antropizzate: qui, inevitabilmente, sono maggiormente a rischio di incidenti stradali, bracconaggio o avvelenamento. Fa sorridere, per fortuna, pensare che nel caso di Lilith i primi "soccorritori" sono stati proprio i gestori dell'agriturismo, proprietari delle pecore: per una volta, il predatore era inoffensivo e vulnerabile, mentre il pastore, suo acerrimo "nemico", non ha esitato ad attivarsi per salvarla. Potete leggere tutta la storia di Lilith sulla pagina dedicata del Centro Tutela di Monte Adone, dove sono attivi diversi progetti di tutela e ricerca verso gli esotici e i selvatici, tra cui anche il "Progetto Lupo".
Immancabile, per concludere questo post, il video (sempre del Centro Tutela) che riassume la storia di Lilith, dal suo ritrovamento alla sua liberazione: commovente e toccante, davvero non c'è cosa più bella vedere questo lupo correre di nuovo verso la libertà.
Tra i vari animali, il lupo è uno di quelli che da sempre mi affascina di più: è l'emblema della libertà e del selvaggio, ma anche della fedeltà verso i propri simili (i lupi sono "monogami" e formano coppie per la vita, inseriti in una forte gerarchia all'interno del branco)... e sono animali fortemente sociali, proprio come noi. Speriamo che l'ostilità e la diffidenza verso questo meraviglioso animale - derivanti da centinaia di anni di non sempre felice convivenza uomo-lupo - possa oggi lasciare spazio ad altri sentimenti: rispetto e attenzione in primis. E a proposito di lupi e uomini, ricordiamoci che il male vero, quello consapevole e per questo punibile, non arriva mai dagli animali. Anche se l'umanità è uscita dal cosiddetto "stato di natura", credo che purtroppo non ci siamo ancora allontanati abbastanza da quello che diceva Hobbes... homo homini lupus: "l'uomo è un lupo per l'uomo". I lupi, come Lilith, lasciamoli vivere in pace nella loro libertà.
per fortuna una storia a lieto fine, e che bravi i pastori che l'hanno aiutata!!
RispondiEliminaquante difficoltà ed imprevisti ha dovuto superare.
RispondiEliminaPer fortuna la sua voglia di vivere è stata più forte delle avversità.
Brava piccola!
Non so perché, ma certe storie di animali mi commuovono non meno di quelle che riguardano gli uomini! Meno male che questa lupa è potuta tornare nel suo ambiente!
RispondiEliminaImmagini meravigliose, lunga, felice vita Lilith!!!!
RispondiEliminaNed sono ben felice adoro i lupi da sempre mi piacerebbe un lupetto da compagnia ma non ootri mai vincolare la sua libertà grazie di questa condivisione. Buona giornata ciaooo
RispondiEliminaCiao Silvia!
RispondiEliminaMi sono affezionata molto alla storia della lupa e sono molto felice che stia meglio e sia stata liberata.
Speriamo che questi animali meravigliosi possano vivere più tranquilli in futuro.
Grazie per averci proposto questa storia toccante.
Un bacione grosso.
Un posticino tutto dedicato ai nostri amici a quattro zampe...è stato bello leggere la storia di Lilith...
RispondiEliminaHo ricambiato la tua visita e sono diventata una tua follower.
Un abbraccio,
Sharon
Ogni tanto un lieto fine... che storia commovente!!
RispondiEliminaUn abbraccio Silvia e tantissime coccole a Paciocca!!!!
Una storia che commuove. Meno male che è finita bene,
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