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venerdì 6 dicembre 2019

Un labirinto natalizio per il tuo gatto!

Dopo un post "impegnato" e riflessivo sul Natale, quest'oggi vi propongo invece qualcosa di più scanzonato ma sempre in tema... sono andata a scovare un curioso video che vi mostra il micio Pusic alle prese con un bellissimo labirinto natalizio! Un'alternativa all'albero di Natale, che magari darà anche modo di giocare o nascondersi in libertà al vostro gatto...


Certo, dovete comunque mettere in conto che il felide giocherà con le palline anche di questo "palazzo di Natale"! Comunque complimenti all'autore di questo maxi-gioco per gatti (è lo stesso del labirinto di bottiglie d'acqua) che si è dato tanto da fare per allietare il periodo natalizio anche per il suo amico peloso!
Io di solito evito di "antropizzare" gli animali rendendoli partecipi di tradizioni prettamente umane (come ad esempio fare regali natalizi ai gatti, oppure "vestirli a festa" con accessori ad hoc, tipo un collarino rosso...) ma in questo caso è bello essere riusciti a coinvolgere il micio in qualcosa di speciale ma al contempo rispettoso della sua natura: la voglia di esplorare, di nascondersi e di entrare nelle scatole!
E voi, preparate qualcosa di particolare per i vostri animali durante le feste?
Fatemi sapere e intanto buon weekend a tutti!

martedì 15 ottobre 2019

La teoria popolare delle bottiglie d'acqua per allontanare i gatti

Popolarmente si dice che i gatti (e pure i cani) sarebbero spaventati o comunque disturbati dalla presenza di bottiglie piene d'acqua esposte lungo i muri, sui davanzali delle finestre o nei giardini e orti: questo semplice rimedio dovrebbe impedire al nostro felino (o canide) di fare i suoi bisogni nelle zone suddette. E così non è infrequente notare, anche nelle città, bottiglie d'acqua in fila esposte fuori dalle saracinesche degli esercizi commerciali, nelle nicchie dei muri, o vicino a vasi e fioriere. Allo stesso modo, in campagna, si possono avvistare le bottiglie negli orti, o vicino ad aiuole fiorite che si vorrebbero proteggere dal gatto di casa, quando alla ricerca di una lettiera all'aperto. 
Le spiegazioni, come in ogni buona credenza popolare, sono le più pittoresche: il gatto sarebbe disturbato dalla luce del sole riflessa nell'acqua, o addirittura dal proprio stesso riflesso che lo farebbe sentire "osservato" e quindi lo farebbe sentire a disagio... quanto ai cani non è dato sapere il tipo di disturbo arrecato, ma di certo una fila di bottiglie impedisce fisicamente di urinare direttamente contro il muro, questo va detto!

Immagine di Ravitave, tratta da Wikipedia.

Vi posso raccontare che un'estate avevamo deciso di impedire alla nostra gatta di saltare su una specifica finestra a piano terra (avevamo appena sostituito la zanzariera e non volevamo "sorprese"), per cui abbiamo avuto la geniale idea di occupare il davanzale esterno (uno dei suoi posti preferiti) con una bella fila di bottiglie. Anche in questo caso devo confessare che l'idea ha avuto successo... certo, ma solo perchè per la mia gatta non c'era più lo spazio fisico dove saltare e appollaiarsi! La felina non ha infatti avuto problemi a posizionarsi sulla parte fissa dello stesso finestrone, proprio accanto alla parte mobile e "zanzarierata" dell'infisso: esattamente accanto alle minacciose bottiglie d'acqua.
Quindi insomma, si tratta in larga parte di una credenza popolare che non ha fondamenti scientifici... ammessa eventualmente anche una vaga diffidenza dell'animale alla prima comparsa delle bottiglie, questa si dissolverà ben presto in una ferma indifferenza in pochi giorni...  e il nostro gatto continuerà a comportarsi esattamente come prima. 
A ulteriore riprova di quanto sia campata in aria questa sorta di "teoria", vi mostro un video che unisce utile e dilettevole: per tutti coloro che avessero voglia o necessità di arricchire la routine del loro micio, ecco un'idea magnifica per stuzzicare il suo bisogno di esplorare l'ambiente... costruire un labirinto con bottiglie piene d'acqua! 


A parte che questo micio bianco e nero è strepitoso, l'ho davvero trovata un'ottima "invenzione" riciclosa che può aiutare il gatto (soprattutto d'appartamento, che non ha la possibilità di uscire e sfogare in natura i suoi istinti) ad annoiarsi meno e tenersi attivo! E... come avete visto, direi che tra gatti e bottiglie d'acqua non c'è poi tutta questa diffidenza! 
Voi che ne pensate? Avete esperienze in merito da raccontarmi? Vi aspetto nei commenti!

domenica 2 dicembre 2018

Una casetta di pan di zenzero... per gatti!

Cari amici, con dicembre è iniziato ufficialmente il mese di preparativi al Natale! Quest'oggi, invece di parlarvi di alberi e presepi perennemente minacciati dagli agguati felini, voglio proporvi un video con un'idea davvero originale per addobbare la nostra casa e al contempo creare un ambiente speciale per i nostri gatti... con materiali di recupero, un po' di fantasia e una buona manualità, è possibile allestire una vera e propria "gingerbread house" a misura di micio! L'idea si deve alla famiglia umana di Cole e Marmalade, due gatti già star di Youtube che ho avuto modo di farvi conoscere anche in altre occasioni natalizie... guardate che meraviglia!



Palestra, tana, cuccia, luogo segreto per nascondigli e appostamenti di caccia: ha tutte queste funzioni una casetta di pan di zenzero del genere! E farà felici i vostri mici, oltre a creare un bell'angolo natalizio e spettacolare nel vostro salotto. 
Se avessi più tempo, non nego che mi piacerebbe tantissimo farla... al pari del classico albero addobbato e del tradizionale presepe natalizio. E sono certa che Paciocca ne andrebbe pazza! Che mi dite, qualcuno di voi vorrebbe provare a costruirla per il proprio felino? Intanto buon dicembre e buon atmosfera festosa a tutti!

giovedì 8 novembre 2018

Tutto ma proprio tutto sulle mangiatoie per gli uccellini!

L'autunno sta avanzando veloce e, anche se le temperature incredibilmente miti che avute finora (decisamente fuori norma... ma per oggi non occupiamoci del clima impazzito) potrebbero ingannarci, presto o tardi arriverà anche il freddo. Certo, a noi cambia poco: in casa siamo attrezzati con tutte le comodità, dal riscaldamento al piumone sul letto. Ma gli animali selvatici invece si troveranno in difficoltà e in particolare gli uccelli - che non vanno in letargo - dovranno resistere ai rigori dell'inverno contando semplicemente su sè stessi. Come ci spiegano bene gli esperti del Parco Natura Viva in questi interessanti video, tutti dedicati alle mangiatoie per l'inverno che possiamo costruire noi stessi, gli uccelli hanno un bisogno quotidiano e stringente di una certa quantità di cibo energetico, perchè possano continuare a muoversi sviluppando il calore corporeo che li farà sopravvivere alle basse temperature. Se ne avete voglia, seguitemi in questa panoramica di video, in pochi minuti scoprirete tutto il mondo che sta dietro alle mangiatoie per uccellini!



Possiamo aiutare gli uccelli fornendo loro cibo adatto nei nostri giardini, ma attenzione: le classiche briciole di pane o di biscotti, di solito ben gradite dai pennuti, non sono così salutari perchè difficili da digerire e poco sostanziose. Meglio costruire una bella ghirlanda di frutta secca (come le arachidi, oleose e ben energetiche) e fresca di stagione (mele e pere), oppure una "pigna farcita" con vari mangimi in patè. Due possibili mangiatoie "naturali", che verranno certamente prese d'assalto da insettivori, granivori e frugivori!



Se invece vi piace l'idea di costruire una mangiatoia più articolata, con materiale di riciclo, ecco l'idea giusta per voi: da un contenitore in tetrapak, possiamo ricavare un "punto ristoro" per tutti i pennuti. Importante è, come dice anche Ilaria del Parco Natura Viva, di inserire poco mangime alla volta e di controllarlo spesso, perchè in autunno l'umidità è tanta ed è possibile che si generino muffe.  Questo consiglio in realtà è valido per qualsiasi tipo di mangiatoia decidiamo di esporre. Io stessa, che espongo semplicemente un vassoio metallico pieno di semini e patè, ho cura di controllarlo e lavarlo settimanalmente. Questo evita non solo le muffe, ma anche l'eventuale pericolo di patologie che si diffondono in ambienti "affollati".



E per finire, qualche consiglio su come posizionare correttamente le varie mangiatoie, per evitare il pericolo dei gatti. A seconda non solo del cibo, ma anche della forma delle mangiatoie e della loro collocazione, sarà possibile attirare diverse specie di pennuti selvatici.



Allora, che mi dite? Vi sono piaciute queste tre semplici idee? Quella che a me sembra più bella e d'impatto è la ghirlanda, penso proprio di costruirla ed esporla io stessa, insieme alle solite "palle di grasso", che compro già pronte nei negozi specializzati, e al mio vassoio pieno di semi di girasole. Quest'anno ancora non ho aperto il mio "ristorante" per pennuti, aspettavo che ci fosse un po' più di freddo, ma immagino che non manchi molto e non vedo l'ora di ritrovare la mia numerosa clientela di cince, pettirossi e fringuelli... e voi avete qualche altra creazione home-made da suggerire, per aiutare gli uccelli a sopravvivere alla stagione fredda?

venerdì 2 febbraio 2018

Costruiamo un "Cat Puzzle", per movimentare la routine del nostro micio!

Vita da gatti di casa: tante coccole, ancor più croccantini, pulizie del mantello certosine e beati sonnellini in ogni dove, più volte al giorno, ripetutamente. Cosa manca a questa perfetta routine quotidiana? Sinceramente: un po' di moto e qualche evento che stuzzichi la felina curiosità! Nello scorso post ho avuto modo di parlare del "rischio noia" per i mici d'appartamento che vivono da soli, ma in generale tutti i gatti domestici - specie se sacrosantemente sterilizzati - rischiano di impigrirsi e di ingrassarsi, se non possono sfogare la loro energia all'aperto e se non si impegnano in attività esplorative/ludiche/venatorie, almeno in qualche momento della giornata. Anche per questo nei negozi specializzati si trovano tutta una serie di ninnoli e costruzioni "di svago" felino: tiragraffi, palestre per gatti, piste per palline scorrevoli, ecc. 
Ma volete mettere la soddisfazione di costruire con le vostre mani un bel gioco per il vostro micio, anche per spezzare la sua monotona routine casalinga? A tal proposito, youtube è pieno di tutorial davvero originali, capaci di conquistare ogni gatto e gattofilo!
Il primo tutorial che vi propongo è questa "scatola-puzzle per gatti interattiva": con pochi materiali, una buona manualità e la voglia di creare qualcosa di intrigante per il vostro felino, ecco realizzata questa bella idea, che sicuramente sarà apprezzata dalla vostra tigre domestica:



Una seconda possibilità è costruire un "Cat puzzle"  dall'altisonante nome "Colosseo per gatti":  fatto interamente da tubi di carta igienica esaurita, va a sollecitare non solo la curiosità felina degli spazi ristretti, ma anche la voglia di guadagnarsi una leccornia con una simpatica "caccia alla crocchetta". Ricordo che questo tipo di attività (il dover escogitare strategie per garantirsi il cibo quotidiano) è importantissima per gli animali in cattività e viene realizzata tramite "arricchimenti" predisposti dall'uomo in quei luoghi dove - per motivi validi o meno - devono restare animali selvatici o in via di re-inselvatichimento. Non è male calare questo approccio anche nel contesto casalingo dei nostri gatti d'appartamento, soprattutto se non hanno la possibilità di cacciare (topi, mosche o foglie che siano) su un terrazzo o in un giardino. Va considerato che i nostri felini domestici non sono abituati a dover cacciare per sopravvivere, quindi predisporgli percorsi o situazioni di "caccia alla crocchetta"  va fatto solo per una piccola porzione del suo cibo quotidiano: la quota più importante deve restare disponibile a richiesta, senza che il gatto debba sforzarsi per ottenerlo!


Che ne pensate, vi solleticano queste due possibilità per movimentare la routine del vostro amato felide domestico? Raccontatemi le vostre impressioni o esperienze, intanto vi aspetto anche su Truefelinegoodblog, con altre sette belle idee da costruire con i tubi di cartone, sempre per il vostro micio! Buon weekend a tutti, magari da sfruttare per preparare al vostro gatto una giocosa sorpresa con cui divertirsi!

mercoledì 28 ottobre 2015

Una zucca ornamentale... gattosa!

Amo le zucche come non mai: il loro sapore dolcissimo e pastoso si presta alla preparazione di tante delizie sulle nostre tavole autunnali, mentre grazie al loro colore caldo in tanti toni diversi e alla forma tondeggiante e soldida, sono perfette anche ai fini ornamentali ... si può a buon diritto dire che la zucca, soprattutto dalle mie parti, è l'ortaggio "re" di questa stagione. Con l'avvicinarsi di fine ottobre diventa quasi inevitabile associare la zucca ad Halloween, con l'usanza di svuotarla e usarla come inquietante lanterna il 31 ottobre... un'usanza che, per il momento, non riesco per nulla nè a sentire nè a fare mia, anche se ho scoperto che questa ricorrenza veniva festeggiata anche qui in Italia (e in tutta Europa), ben prima dell'ondata modaiola americaneggiante del "dolcetto o scherzetto" e dei party a tema (parecchio kitsch). Ad ogni modo, dicevo, amo le zucche... e quando al garden ho visto un'intera e meravigliosa distesa di zucche ornamentali, pronte per essere sacrificate al folle intaglio halloweenesco, non ho resistito e ne ho acquistata una!


Che fare quindi di una zucca ornamentale che non si vuole nè intagliare, nè impiegare per festeggiare Halloween? Beh, la si decora con motivi autunnali e naturalmente... con gatti! Avrei voluto avere molto più tempo a disposizione da dedicare a questo lavoro, ma in questi mesi il tempo libero è un lusso che riesco a concedermi solo a piccole dosi... e quindi il risultato non è stato strepitoso, però mi sono divertita da impazzire! E' stato un primo esperimento che spero di ripetere in futuro. La zucca è disegnata con l'indelebile e dipinta con gli acrilici; si presta davvero molto ad essere decorata con foglie, ulteriori zucche e altri temi "autunnali": il caldo colore della buccia della zucca è una "tela" molto gradevole su cui progettare e realizzare le proprie idee. In questo caso ho scelto un campo di zucche con foglie autunnali gialle, verdi e arancio, con un micio marroncino dagli occhi dorati che sorveglia la situazione... ma ci si può sbizzarrire con tanti altri soggetti autunnali: ricci in cerca di foglie per la propria tana invernale, funghetti e castagne, uccellini su rami pieni di bacche, ma anche (se si vuole essere meno bucolici) profili notturni di città, con le finestre e le vetrine illuminate. 


















Qualche consiglio per la vostra zucca da dipingere...
  • All'acquisto scegliete una zucca che abbia meno difetti possibili sulla scorza, in modo da poterla dipingere su tutta la sua circonferenza. Ricordatevi che una zucca può essere più "bassa e larga" oppure più "alta": se avete già un'idea del soggetto da realizzare, scegliete la forma della vostra zucca in base a questo. Viceversa, se non avete ancora idee, vi farete ispirare dalla zucca stessa, dopo l'acquisto.
  • Se la zucca è sporca di terra, pulitela con una spugnetta umida e poi lasciatela asciugare per almeno 6 ore in pieno sole, avendo cura di girarla in modo che nessuna zona dell'ortaggio resti umida: se questo accade, in pochi giorni si creerà muffa e marciume e sarà impossibile utilizzarla. 
  • Potete sperimentare il vostro soggetto prima su carta, sia per prendere confidenza con il disegno, sia per capire come disporlo sulla zucca. Potete anche provare a disegnare con la matita direttamente sulla zucca, ma attenzione a non calcare troppo e rovinare la scorza!
  • Per il vostro disegno definitivo usate un pennarello indelebile nero o marrone scuro, ma ricordatevi che per i dettagli potrebbe essere utile avere a disposizione anche alcuni pennarelli indelebili con punte più sottili, per rifinire la decorazione (cosa che io avevo ma ho sfruttato poco... me lo annoto per la prossima volta).
  • Per dipingere usate i colori acrilici, tenendoli ben diluiti in modo che non vengano grumi di vernice (piuttosto date un paio di "mani" di pittura in più). Per abbreviare i tempi di asciugatura potete aiutarvi con il phon!
  • Da ultimo, potete applicare una spruzzata di vernice trasparente spray, in modo da proteggere il vostro disegno e lucidare la zucca (questo non è indispensabile). La vostra zucca ornamentale è pronta! Va conservata in un luogo il più possibile asciutto.

martedì 29 ottobre 2013

I gatti di zucchero di Barbara Perego... aspettando la Black Cat Parade!

Mentre su siti, blog e quotidiani on-line impazzano gli articoli dedicati ad Halloween, una festa su cui mi soffermerò presto a riflettere insieme a voi, oggi invece ho il piacere di mostrarvi i gatti di Barbara Perego, famosissima ed eccellente cake designer, in grado di dare vita a vere e proprie dolci sculture! Ed ecco a voi alcuni cupcake miciosi e un bellissimo "micio di Halloween"... Non sono creazioni deliziose, in tutti i sensi?

Cupcake di Barbara Perego. Fonte QUI
Micio di Halloween di Barbara Perego. Fonte QUI
Sarà proprio Barbara Perego una degli ospiti illustri attesi alla Black Cat Parade, la manifestazione a favore dei gatti neri: in particolare lei sarà presente domenica 3 novembre a Riccione, accompagnata dalle sue creazioni a tema Halloween e creando appositamente per i visitatori alcuni dolcetti a forma di gatto. Ecco Barbara attorniata dalle sue "spaventose" delizie... ma se andate sul suo sito internet potrete ammirare anche una torta dedicata uno dei film migliori di sempre: "Dracula di Bram Stoker" diretto da Francis Ford Coppola, un capolavoro che oltrepassa il genere orrorifico e tocca vertici di poesia e romanticismo unici.

Barbara Perego. Fonte QUI
Avete iscritto il vostro micio nero agli eventi della Black Cat Parade, per sfatare il pregiudizio e le superstizioni contro i nostri panterini? Vi ricordo che farò parte, in qualità di pet-blogger, della giuria che decreterà il vincitore del Gattoraduno del 2 novembre, a Italia in Miniatura. Insieme a me ci saranno in giuria: la speaker radiofonica di Radio Icaro Rubicone Veronica Giannini (presidente di giuria), Maria Pia Travagli di Rimini Aquarium Zoo e Laura Metalli, responsabile del sito Pethotels.it. Per iscriversi gratuitamente con il proprio felino nero alla manifestazione, ecco il link
C'è da lanciare, tutti insieme, l'importante messaggio che il gatto nero è una creatura elegante e bellissima, che non ha niente a che fare con ignoranti superstizioni che l'hanno descritto, per secoli, come porta-sfortuna.

lunedì 9 settembre 2013

"Oasi della Creatività" di Andrea Della Libera

Tempo addietro vi avevo proposto un'intervista a una delle nostre preziose balie feline, Andrea. Quello che però non vi ho detto è che Andrea non è solo un'affidabile balia, ma è anche una bravissima artista, che si diverte a creare ritratti di animali in diversi materiali, come fimo o pannolenci! Io non ho resistito e le ho ordinato un "Paciocca-portachiavi" in fimo... guardate un pò:

Occhi sbarrati nella tipica espressione della mia gatta!
Non notate una certa somiglianza?
Andrea è specializzata in ritratti e, come con la mia gatta ha cercato di cogliere ogni particolare (anche la macchietta vicino al naso!), ecco ad esempio altri tre bei ritratti gattosi per dei simpatici ciondoli:

Il micio Valentino di Silvia G.

Il micio Romeo

Il micio Ciobin
Il ciondolo "grumpy cat"

Naturalmente Andrea non si ferma ai gatti: guardate questi orecchini "canini", oppure le coccinelle o il gufetto... e osservate i dettagli in miniatura!! Anche il cake-topper con gli sposini, in fimo, è bellissimo!

Jolì "naturale" e... in miniatura!
Ciondolo gufetto
Orecchini coccinelle
Cake topper
Pure con il pannolenci Andrea realizza soggetti di diverso tipo, per spille, ciondoli o portachiavi:


Se volete far ritrarre il vostro micio o animaletto da Andrea, per un portachiavi o un ciondolo, potete contattarla tramite la pagina facebook di "Oasi della Creatività" :

 

Se invece siete di Ferrara, fate un salto al negozio Dragon Store in Via Baluardi 63 b, troverete alcuni di questi articoli!! Intanto auguro a tutti una buona settimana!

lunedì 24 dicembre 2012

Feste natalizie: auguri a tutti!

"Rumore di Fusa" va in pausa natalizia! Ma non prima di aver augurato di cuore, a ciascuno di voi, di trascorrere meravigliose festività, ricche di calore, buon cibo, coccole ai vostri animali, amici e relax! Grazie per l'affetto con cui mi seguite! Per questo vi dedico queste due cartoline natalizie... fatte ormai diversi anni fa, ad acquarello.



E mi raccomando: approfittatene delle feste per scattare qualche foto ai vostri mici per partecipare alla mia iniziativa "Un Natale da gatti"! Speditemi la foto del vostro micio in atmosfera natalizia a nataledagatti@gmail.com ! Il concorso resta aperto fino al 31 dicembre 2012!
Che altro dire? Davvero auguri a tutti... noi ci rileggiamo l'anno prossimo, con tante sorprese e novità! ;-)

domenica 14 ottobre 2012

Un gattino di lana

Questa mattina è arrivato il freddo: si vede il fiato!!!
Cosa c'è di meglio di un gatto per scaldarsi nelle fredde stagioni? Beh, forse meglio di un gatto vero, probabilmente niente... ma un degno sostituto può essere un gatto di lana!

 

Questo micio lanoso, fatto con i ferri, è un'idea della mitica Lella di "Creare per Hobby" e sono riuscita a realizzarlo grazie alle sue ottime istruzioni. Colgo l'occasione per ringraziare molto Lella per la sua gentilezza e disponibilità!!


Se anche voi volete realizzare questo micio morbido e caldo, andate sul suo blog "Creare per Hobby" e seguite le regole per partecipare ai suoi "SAL" a tappe! Io mi sono davvero divertita nel realizzarlo, devo dire che non è stato difficile e neppure troppo lungo (ho lavorato nelle sere libere, per qualche mezz'oretta mentre guardavo la tv).


Nelle mie intenzioni si tratta di una gattina, di nome Nocciola. Quasi quasi inizio a pensare ad un compagno che vada a farle compagnia sulla libreria, voi che ne dite?

giovedì 13 settembre 2012

La seconda vita di una scatola da scarpe e di un calendario "Gatteria"

Il mese scorso, approfittando dei saldi, mi sono comprata un paio di ballerine da Cinti, uno dei miei negozi di scarpe "di fiducia". Una volta arrivata a casa ho scoperto che il mio acquisto mi aveva soddisfatta non solo per la calzatura: la scatola delle scarpe era infatti fantastica, robusta, rivestita all'interno di una bellissima carta lucida color salmone e con la chiusura a calamita. Dico: quando mai una scatola da scarpe ha le calamite come chiusura? Gongolante, ho messo le ballerine nella scarpiera e riposto la scatola nella mia stanza, meditando su come trasformarla... e ci è voluto poco per decidere il da farsi!


Come premessa al mio operato sta uno degli assiomi fondamentali che regolano la vita del gattofilo: ogni oggetto targato "Gatteria - Evelyn Nicod" è praticamente sacro, dunque è assolutamente impensabile buttare un vecchio calendario, un segnalibro ormai usurato, un biglietto d'auguri vecchio di anni, un'agenda ormai logora. Il gattofilo non può separarsi da tutto ciò che è "Gatteria", non solo perchè in genere si tratta di oggetti dal costo relativamente alto, ma anche perchè è impossibile, nella mente del gattofilo, pensare di buttare i gatti ideati, disegnati e dipinti da Evelyn Nicod: sono troppo belli, deliziosi, irresistibili. Questo naturalmente vale anche per me, dunque conservavo gelosamente il calendario "Gatteria" 2009, in attesa di potervi trovare una giusta collocazione.


Probabilmente non occorre che vi stia a spiegare cos'ho fatto: ho impiegato la copertina di fronte e retro del calendario "Gatteria" per trasformare la scatola delle ballerine, dando una "seconda vita" a entrambi gli oggetti. Devo dire che il soddisfacente risultato finale è dovuto anche all'ottima qualità della scatola: l'apertura particolare e le calamite l'hanno resa fin da subito la candidata ideale a un "recupero". In particolare, cercavo da tempo una bella scatola che potesse contenere i miei bijoux "ingombranti"... perciò appena ho avuto un'oretta di calma, mi sono data da fare!



Ripulita la scatola dalle etichette del prezzo con un batuffolo imbevuto di acetone delicato, ho poi iniziato a "progettare" come disporre le immagini. Nel mio caso ne avevo una grande della misura perfetta per il lato superiore della scatola, 12 piccole immagini, una scritta "Gatteria" e un altro piccolo micio con una scritta "Welcome". Una volta deciso come suddividere in ogni lato le immagini, sono passata ad incollarle con un leggero strato di Vinavil (dato direttamente con le dita): non bisogna esagerare con la colla sennò la carta si increspa, ma bisogna avere cura di darla su tutti i lati e gli angoli, perchè l'immagine aderisca bene. 




Volendo, la scatola si può proteggere con uno strato esterno di plastica adesiva. In questo caso però, dato che la funzione "porta-bijoux" non prevede un'eccessiva usura della scatola, ho preferito evitare di ricoprirla, perchè mi piace molto la grana ruvida del cartoncino del calendario. Ho arricchito l'interno della mia scatola porta-bijoux con uno specchietto, prelevato da un vecchio porta-cipria di mia mamma. Il passaggio più difficile è stato togliere lo specchietto dalla sua originaria sede, ma con tanto acetone, pazienza e delicatezza, la cosa è riuscita perfettamente!


Come ho detto prima, per rinnovare questa scatola ho impiegato solo le illustrazioni della copertina di fronte e del retro del calendario. Il resto del prezioso cimelio "Gatteria" non ho osato toccarlo, dato che ogni immagine mensile non può essere impiegata se non "sacrificandone" un'altra sul retro, e giammai potrò scegliere di sacrificarne 6 su 12, dunque dovrò escogitare qualcos'altro per dare una seconda vita anche al resto del calendario. Per il momento, sono davvero soddisfatta di questa "operazione di recupero" sia della scatola delle mie scarpe sia del calendario!

lunedì 20 agosto 2012

Il Pagliaccio e l'Imperatore

C’era una volta, nel Regno Sommerso, un giovane pesce Imperatore, che nuotava nelle acque tropicali in regale solitudine, pensando ai doveri che lo attendevano nella vita adulta: presto la sua giovinezza sarebbe finita e si sarebbe dovuto far carico di tutti i problemi dei suoi sudditi.  Il giovane Imperatore era piuttosto scoraggiato, in cuor suo avrebbe voluto poter continuare a giocare tra le madrepore e i coralli, come facevano tutti gli altri pesci… invece proprio dietro gli scogli lo aspettavano tante preoccupazioni come nuovo regnante! 
Il giovane Imperatore era dunque cupo e non stava mai insieme agli altri pesci, perché credeva di dover già dimostrare un carattere di ferro e un rigore superiore agli altri abitanti del mare… così era già molto serioso, nei suoi colori blu, nero e bianco: un inno ad un’elegante severità, che imponeva subito il rispetto di chi lo avvistava.

Il giovane pesce Imperatore, immagine da web. Fonte: QUI
Ma un giorno il giovane Imperatore incontrò il bel pesce Pagliaccio, un’esplosione di allegria e colore, una saetta d’arancio lucente che ravvivava il blu dell’oceano. Il pesce Pagliaccio era un burlone che non sapeva tenere a freno la lingua, così subito chiese al giovane Imperatore il perché di quel portamento tanto severo e impettito: “Non crederai forse di essere un imperatore migliore, dimostrandoti così noioso e cupo? Non lo sai che nella vita non fa bene prendersi troppo sul serio? Nonostante i doveri, il trucco è divertirsi più che si può!”.
Il giovane Imperatore non rispose alla provocazione, pinneggiando via infastidito dal Pagliaccio, ma sotto sotto era rimasto folgorato dalla vivacità del pesce burlone e iniziò a chiedersi se non fosse vero, che il vero trucco per essere un buon imperatore fosse proprio quello di essere felice e di godersi le cose belle della vita marina. Il giovane Imperatore si ritrovò ad invidiare un pò il Pagliaccio, che sembrava così libero e felice di sguazzare tra i coralli, senza problemi né preoccupazioni.

Foto da web. Fonte: QUI (Ahmad Yusni/Epa)
Qualche giorno dopo, il giovane Imperatore si sentiva sempre più schiacciato dalle sue preoccupazioni, avrebbe voluto quasi sotterrarsi sotto la sabbia del suo regno marino. Mentre vagava senza meta, gli capitò di vedere il pesce Pagliaccio, assieme ai suoi amici pagliacci come lui, che stavano davanti all'anemone che faceva loro da casa. I colorati pesci si stavano facendo pizzicare dall'anemone, ricoprendosi piano piano di una sostanza che li avrebbe resi immuni dalle punture urticanti emesse dal loro rifugio marino. Era davvero una bella scocciatura doverlo fare tutte le volte prima di rincasare, ma i pagliacci parevano comunque divertirsi come pazzi. In quel momento il pesce Imperatore capì tutto: i doveri, gli obblighi e i problemi esistevano per tutti nel Regno Sommerso, ma il più era cercare di cogliere il lato migliore della vita, come faceva il suo amico Pagliaccio.

Foto da web. Fonte: QUI
Proprio mentre capiva questo, l’Imperatore si sentì finalmente sollevato da tutto quel peso che sembrava schiacciarlo. Il pesce Pagliaccio a quel punto si avvicinò e gli disse: “Ehi, ma come sei diventato bello! Così sei molto meglio: ben colorato ed allegro, senza però aver perso in eleganza e maestosità…” e gli porse la conchiglia vuota di un’ostrica, per specchiarsi. Imperatore, con sorpresa, si vide coloratissimo: giallo, azzurro, bianco e blu scuro. Rimasto a bocca aperta come un vero pesce, il Pagliaccio gli disse: “Ora che hai capito come prendere la vita sei pronto per regnare, adesso sei davvero il nostro Imperatore!”.
E da quel giorno Imperatore regnò sul Regno Sommerso, senza dimenticarsi mai la prima lezione del Pagliaccio: guardare sempre… l’oceano mezzo pieno!

Il pesce Imperatore adulto. Fonte foto: QUI
Mi sono inventata questa piccola favola ispirandomi a fatti veri del fantastico mondo sommerso: il bellissimo pesce angelo imperatore (Pomacanthus Imperator) cambia davvero livrea da giovane (bianco, nero e blu) ad adulto (a righe blu e gialle), mentre il pesce pagliaccio (Amphiprion frenatus) riesce a vivere negli anemoni solo grazie a un muco che ricopre il suo corpo e immunizza il pesce dalla sostanza urticante dell'anemone. Ogni volta che il pesce pagliaccio si allontana troppo dalla sua casa, prima di rientravi deve farsi urticare lievemente e ricoprirsi di muco. Le curiosità sui pesci sono davvero tantissime, mi ci sono imbattuta per caso quando ho fatto ricerche per dipingere due sassi-pesce… e ne sono rimasta davvero affascinata! Pensate che entrambi questi due pesci tropicali, in caso di bisogno, possono anche cambiare sesso per ristabilire entro il proprio gruppo l'equilibrio sociale e riproduttivo.

Il Pagliaccio e l'Imperatore
Pagliaccio
Imperatore
Ed ecco il frutto del mio lavoro: Imperatore e Pagliaccio, amici per le squame. Il pesce imperatore è il primo sasso di cui sono pienamente soddisfatta: l’ho fatto ispirandomi solo a foto, andando “a sentimento” e riuscendo incredibilmente a non combinare pasticci (gli altri sassi sono stati invece il risultato di più pasticci sovrapposti)… penso di esserci riuscita solo grazie a questo periodo di relax e tempo libero, ahimè ormai quasi finito.
Che ne dite, vi è piaciuta la favola di Imperatore e Pagliaccio?

venerdì 6 aprile 2012

Buona Pasqua... con la chioccia!

La storia di questa chioccia è lunga lunga: iniziai questo sasso dipinto ben l'anno scorso prima di Pasqua, con l'intenzione di completarlo in tempo. Ma poi, si sa, il tempo è tiranno per tutti e dunque il progetto si arenò a metà, avevo dipinto solo la testa e abbozzato il piumaggio. La povera gallina mi ha guardata per un anno, con fare sconsolato, dal cesto dei sassi... finchè alla fine, nei giorni scorsi, ho deciso che era giunto il momento di finirla! Così, ecco il mio centrotavola pasquale: la mia chioccia finita, attorniata da uova di cioccolata. Naturalmente non è perfetta (potendo rifarla, già farei diversamente alcune cose), ma è anche un pò più bellina di come sembra nella foto: la luce che avevo a disposizione non mi ha aiutata negli scatti.

La chioccia cova le uova di cioccolato!
Ringrazio ovviamente l'insuperabile pittrice Ernestina, le cui dispense mi sono state fondamentali per dipingere questo sasso pasquale: grazie Erne, sia per le spiegazioni chiarissime che per la continua ispirazione che sai darci! Infine, vi lascio i miei auguri di Pasqua in tema con la chioccia!

Inoltre approfitto di questo post per ringraziare molto Sognatrice che mi ha assegnato questo premio: "Si tratta del premio “Dardos”, che riconosce i valori che ogni blogger dimostra ogni giorno, il suo sforzo per trasmettere valori culturali, etici, letterari, personali... che dimostra in ultima analisi, la sua creatività attraverso il pensiero che è viva e rimane intatto nelle sue lettere, nelle sue parole". Grazie Sognatrice, ne sono molto fiera!


 

Per questa volta giro il mio premio in modo "indifferenziato" a tutti i blog che seguo, perchè credo che ciascuno trasmetta valori importanti tramite il proprio blog, che si tratti di animali, di arte, di letteratura, di solidarietà o anche di cucina, che spesso strizza l'occhio a qualche iniziativa importante. Dunque, il premio lo giro a tutti voi!
Che altro dire? Passate un'ottima Pasqua e Pasquetta (senza agnelli in tavola per favore: è un massacro di cuccioli, crudele e inutile). Auguri a tutti voi, umani e "pelosi"!

mercoledì 4 gennaio 2012

Calengatti

...ovvero, calendari dei gatti.
All'inizio del nuovo anno, come tutti immagino, mi ritrovo a mettere via il mio vecchio calendario e appendere quello nuovo... e dal momento che tutti i miei calendari sono "calengatti", a tema gattoso, difficilmente riesco a buttare via quello dell'anno passato. Infatti sto accumulando una paurosa serie di calendari scaduti, ma le foto sono così belle che non riesco a separarmene. In questo post vi mostrerò vari calendari a tema gattoso, dando anche qualche suggerimento su come "riciclare" in modo carino quelli scaduti.
Negli ultimi due anni non mi faccio mancare quello della mia associazione "A Coda Alta", che ho anche regalato per Natale: sono davvero bellissimi, sia da muro che da tavolo, con grandi foto dei nostri mici e frasi dedicate ai gatti:

Paciocca approva i calendari "A Coda Alta"
Una splendida foto del nostro calendario: la gattina Giorgia

In generale, i gatti sono un soggetto perfetto "da calendario" e in commercio se ne trovano di bellissimi: a colori, in bianco e nero, spiritosi, seri ed eleganti, su gatti adulti oppure solo su gattini, su gatti di razza oppure sui più popolari mici "di casa nostra". Io devo dire che prediligo quelli sui nostri mici soriani, specie se colti in pose tipicamente "gattesche". A volte i calendari sui mici con pedigree rischiano di essere un pò troppo artefatti. Questo ad esempio è un bellissimo calendario in bianco e nero (ed. Franco Cosimo Panini, 2008), che ritrae tutti mici "di casa", spesso anche all'aperto... l'ho trovato splendido!


Una delle mie foto preferite di questo calendario

Quest'anno mi sono stati regalati due calendari con i gatti, uno Giunti Demetra e l'altro della serie "Io Gatto" (ed. Del Baldo), della quale ho anche diversi altri oggetti (una rubrica, un'agendina, due segnalibri...). La serie "Io Gatto" è famosa per contenere illustrazioni di gatti accompagnate dalle più celebri citazioni sui nostri amati felini domestici:


Il calendario "Giunti Demetra" è un prodotto di ottima qualità sotto tutti i punti di vista: splendide ed enormi foto, ma soprattutto mese per mese un sacco di informazioni sul gatto, tratte direttamente dal Manuale del gatto, Giunti Demetra, 2007. Veramente una miniera di informazioni sul nostro felide di casa!




Un discorso a parte va fatto per i calendari de "La Gatteria" firmata Evelyn Nicod, veri e propri oggetti da collezione per un gattofilo. Penso che tutti gli amanti dei gatti conoscano "La Gatteria", famoso marchio di oggettistica con le acqueforti della Nicod, artista dal tocco inimitabile. I gatti della Nicod sono soffici, rotondi ma dallo sguardo furbetto, collocati in genere in ambientazioni delicate, curatissime in ogni dettaglio. Gli oggetti de "La Gatteria" non sono di solito molto economici, ma diciamo che ne vale la pena. Ad esempio, il calendario si rinnova di anno in anno con una nuova storia con protagonisti i gatti, alla quale si accompagnano le fantastiche illustrazioni mese per mese. Questo è decisamente un calendario da conservare gelosamente e da NON ritagliare passato l'anno!


Ma vediamo cosa si può fare con i vecchi calendari che non servono più, ma le cui foto sono talmente belle che non si può pensare di gettarli. Anzitutto, si può decidere di scegliere le immagini migliori e più grandi, per farne un poster o un quadro, anche composito. Diversi anni fa ho combinato varie immagini di gatti per formare questo poster: vi sono moltissime immagini di calendari vecchi, un segnalibro de "La Gatteria", due segnalibri "Io Gatto" e due copertine di quaderni con foto di Rachael Hale (per la serie: non si butta via niente!):


Questa è la mia libreria "personalizzata"

Un'altra soluzione simpatica è rivestire scatole di cartone. Una volta incollate le foto, si può rivestire il tutto con una carta adesiva plastificante, per dare lucidità e maggiore robustezza al tutto. Naturalmente si possono fare varie versioni di scatole, grandi o piccole, a seconda della misura della foto.



Ulteriori idee per utilizzare in modo utile le foto dei calendari sono le seguenti:
- se la foto è molto grande, si può pensare di farne un "salva-copertina" di un libro particolarmente vissuto, che non si vuole rovinare ulteriormente: così facendo si prendono due piccioni con una fava;
- se la foto è piccola, armati di cartoncino, righello, forbici, colla, carta plastificante e fantasia, si possono realizzare dei segnalibri gattosi;
- sempre se la foto è piccola e il soggetto è fotografato in un'atmosfera particolare (natalizia, invernale, primaverile, ecc.) oppure vicino ad oggetti particolari (su libri, vicino a strumenti musicali, vicino a un pc, vicino a cibi, ecc.), con cartoncino e fantasia si possono costruire bellissimi biglietti augurali per tutte le ricorrenze (Natale, Pasqua, compleanno, laurea, eventuali diplomi musicali, ecc.).
- se fate parte di un'associazione animalista, potete usare le foto più piccole da incollare sui vecchi barattoli di latta per personalizzarli e usarli come salvadanai da esporre nei negozi o durante gli eventi di beneficenza.