domenica 23 ottobre 2016

La frase del giorno: Shirley Collings

Una casa senza gatto è solo un domicilio.
Shirley Collings


Perchè il nostro gatto aggiunge qualcosa di speciale al focolare domestico, diventando la vera anima della nostra casa! Avevo già espresso lo stesso concetto grazie alle parole di Pam Brown e di Muriel Barbery e posso davvero testimoniare che un micio migliora e ravviva la vita domestica, in modi e maniere che solo lui sa fare! Mi sono trasferita da tre mesi nella nuova casa e Paciocca è invece rimasta ad abitare dai miei, seppure a pochi passi di distanza. Vado a trovarla almeno una volta al giorno e lei è sempre felicissima di vedermi, la coccolo e le do da mangiare... eppure leggere un libro, guardare la tv alla sera, preparare la cena senza averla intorno non sono davvero le stesse cose! Vi dirò che una presenza felina intorno cambia davvero il modo di sentire la casa... ci si rende conto che tutti quei piccoli gesti quotidiani che si fanno con e per il proprio micio, arricchiscono di sofficità, gioia e calore la giornata, in una relazione affettuosa molto speciale. E per quanto possa andare male il mondo, poter vedere che il proprio gatto è sereno e soddisfatto bilancia sempre un po' le cose. Quali sono le vostre abitudini condivise con il vostro gatto, che rendono la vostra abitazione una vera casa e arricchiscono di felicità la vostra giornata?

venerdì 14 ottobre 2016

Impressioni d'autunno (2016 - 1)

Oggi è arrivato l'autunno uggioso e cupo, a partire da una mattina di intensa pioggia e finendo con una serata altrettanto piovosa: la stagione fredda è ufficialmente qui! Nelle ultime due settimane il mio (prima abbondante) tempo libero si è ridotto drasticamente, perchè ho finamente iniziato ad insegnare a scuola! Per il momento ho un incarico a tempo pieno, peraltro piuttosto distante da dove abito, quindi passo gran parte della settimana fuori casa... e così ho meno possibilità di fotografare gli sviluppi stagionali che si possono osservare in giardino. Ma ecco qui i miei scatti, le mie impressioni di quest'autunno così pieno di novità...




Al di là degli impegni, non appena posso mi prendo il tempo per fare un giro in giardino con Paciocca: la seguo in perlustrazione, tra foglie che si colorano di rosso, funghi che spuntano ovunque, terra umida smossa da zelanti talpe e stormi di uccelli che, in lontananza, sono già in partenza.



 

La mia gatta è sempre molto felice quando possiamo condividere un'uscita in giardino e ancora non si è abituata ai ritmi più casalinghi: certo mangia e dorme più del solito, ma non ancora ai livelli invernali. Anzi, una scampagnata resta ancora il passatempo preferito della mia micia!






Intanto il rosso si mescola al verde, con improvvisi "exploit" e combinazioni di colore: i melograni rosati campeggiano tra le foglie dell'arbusto ancora verdi, mentre la vite americana è decisamente "arrossita". Iniziano a colorarsi anche le bacche di Piracanta, eppure l'autunno è appena iniziato... la campagna è ancora molto verdeggiante, ma piano piano mutano i colori... nelle prossime settimane esploderà un fuoco d'artificio di rossi, dorati e gialli, poi lentamente spegnendosi nei tipici grigi e marroncini invernali.





Nel mio nuovo giardino, nella casa dove mi sono trasferita prima di sposarmi, ho "guadagnato" alcune nuove piante: un bell'abete, una magnolia... e tanti ciclamini che piantarono mia nonna e mia zia, diversi anni fa!



 

Nei prossimi mesi, nelle ore di tempo libero, inizierò anche a pensare a quale impronta personale vorrei mettere nel mio nuovo spazio verde... per ora mi godo la casetta in questa stagione autunnale che amo così tanto, compresa la pioggia! Buon weekend d'autunno a tutti!

mercoledì 5 ottobre 2016

Sei anni di fusa!

Cari amici, anche quest'anno siamo arrivati a festeggiare l'anniversario di questo blog, il sesto! Sembra passata una vita da quel 5 ottobre 2010, ed in effetti è così... in sei anni sono cambiate tantissime cose, non solo nella mia quotidianità e nella mia vita personale, ma anche nel mondo dei blog... alcuni lettori fedelissimi mi seguono ancora da allora, altri li ho incontrati più tardi, ma non sono mai mancati i commenti occasionali di persone che approdano su questa mia pagina alla ricerca di un consiglio, o con una domanda sul mondo dei gatti o su altri animali. Da semplice (ma grande) appassionata di natura, gatti e animali, per me è sempre una grande soddisfazione!


E così eccoci a festeggiare anche quest'anno, ringraziando ciascuno di voi che mi legge e rinnovando la mia volontà di proseguire con lo stesso entusiasmo, impegno e serietà questo mio progetto "virtuale"che racchiude tante delle mie passioni!

sabato 1 ottobre 2016

"San Francesco e il lupo" di Chiara Frugoni e Felice Feltracco

Il prossimo 4 ottobre sarà il patrono d'Italia, dedicato al Santo che preferisco in assoluto per il suo amore per gli animali e la natura tutta: San Francesco. La storia del Santo è celeberrima: da figlio di un ricco mercante assisano, ad un certo punto della sua vita Francesco si spogliò di ogni privilegio e ricchezza per condurre una vita umile, aiutare i bisognosi e predicare la parola di Dio. Il suo carisma fu tale da diventare anche il fondatore dell'ordine dei frati francescani, che da lui prendono il nome e si ispirano al suo modo di vivere ancora oggi. Ma ciò che rende così speciale San Francesco è anche il suo amore per la Creazione di Dio, magnificata nel bellissimo "Cantico delle creature"; molti sono gli episodi della vita del Santo legati agli animali e alla sua profonda empatia verso uccelli, pesci, agnelli e lupi. L'episodio più famoso è appunto quello del cosidetto "lupo di Gubbio", che vede il Santo andare alla ricerca della temibile bestia feroce che terrorizzava il paese umbro: la Fede in Dio, ma anche il rispetto e l'amore di Francesco per ogni creatura, pacificheranno il lupo e gli animi dei paesani in cerca di vendetta. Da allora il lupo, addomesticato, sarebbe diventato un fedele compagno per Francesco, il Santo che sapeva "parlare agli animali".


Quest'episodio è stato riproposto in parole e immagini da Chiara Frugoni e Felice Feltracco, dalla cui felicissima collaborazione nasce "San Francesco e il Lupo. Un'altra storia". Le parole della Frugoni, storica italiana e una delle massime esperte in storia della chiesa e San Francesco, abbinate ai meravigliosi acquerelli di Felice Feltracco, rendono quest'albo illustrato davvero speciale: è la storia di un lupo vero, non una bestia feroce "mangiatrice di uomini", non una figura metaforica, ma un animale in carne ed ossa inserito in un ambiente realistico. Troppo vecchio per restare al passo con il suo branco, il lupo è costretto ad avvicinarsi sempre più alle case di Gubbio e alle greggi di pecore, di cui fa strage. Sentiamo la sua fame, la sua solitudine, la sua diffidenza verso il mondo umano. Gli abitanti, spinti da terrore ed odio, gli danno la caccia, ma senza successo. Decidono quindi di chiedere a Francesco, del quale si dicesse parlasse la lingua degli animali, di intervenire. Il Santo si avvia nella foresta e qui ci si perde negli acquerelli di Feltracco: tramonti innevati, notti stellate, albe bigie e ombre silvestri, accompagnati dalle discrete parole della Frugoni, che ci racconta di come le strade di Francesco e il lupo siano destinate a incontrarsi, nel cuore della foresta.

Illustrazione di Felice Feltracco
Il lupo, guardingo e affamato, è sulle tracce di Francesco, senza sapere che non si tratta dell'ennesimo uomo che vuole dargli la caccia. Francesco, stremato dal freddo e dal cammino, ad un certo punto si adagia per riposare, senza sapere che il lupo l'ha già visto e sta per arrivare a lui... e la conclusione la lascio a voi, cari lettori, quando leggerete quest'albo illustrato e vi lascerete contagiare dalla magia delle sue parole e immagini. "Perchè il vecchio lupo non divorò San Francesco? Una storia semplice e profonda come la racconterebbe un bambino, illustrata da acquerelli e disegni incantati".