C’era una volta, nel Regno Sommerso, un giovane pesce Imperatore, che nuotava nelle acque tropicali in regale solitudine, pensando ai doveri che lo attendevano nella vita adulta: presto la sua giovinezza sarebbe finita e si sarebbe dovuto far carico di tutti i problemi dei suoi sudditi. Il giovane Imperatore era piuttosto scoraggiato, in cuor suo avrebbe voluto poter continuare a giocare tra le madrepore e i coralli, come facevano tutti gli altri pesci… invece proprio dietro gli scogli lo aspettavano tante preoccupazioni come nuovo regnante!
Il giovane Imperatore era dunque cupo e non stava mai insieme agli altri pesci, perché credeva di dover già dimostrare un carattere di ferro e un rigore superiore agli altri abitanti del mare… così era già molto serioso, nei suoi colori blu, nero e bianco: un inno ad un’elegante severità, che imponeva subito il rispetto di chi lo avvistava.
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Il giovane pesce Imperatore, immagine da web. Fonte: QUI |
Ma un
giorno il giovane Imperatore incontrò il bel pesce Pagliaccio, un’esplosione di
allegria e colore, una saetta d’arancio lucente che ravvivava il blu dell’oceano.
Il pesce Pagliaccio era un burlone che non sapeva tenere a freno la lingua,
così subito chiese al giovane Imperatore il perché di quel portamento tanto
severo e impettito: “Non crederai forse di essere un imperatore migliore,
dimostrandoti così noioso e cupo? Non lo sai che nella vita non fa bene prendersi troppo sul serio? Nonostante i
doveri, il trucco è divertirsi più che si può!”.
Il giovane Imperatore non rispose alla provocazione, pinneggiando via infastidito dal Pagliaccio, ma sotto sotto era rimasto folgorato dalla vivacità del pesce burlone e iniziò a chiedersi se non fosse vero, che il vero trucco per essere un buon imperatore fosse proprio quello di essere felice e di godersi le cose belle della vita marina. Il giovane Imperatore si ritrovò ad invidiare un pò il Pagliaccio, che sembrava così libero e felice di sguazzare tra i coralli, senza problemi né preoccupazioni.
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Foto da web. Fonte: QUI (Ahmad Yusni/Epa) |
Qualche
giorno dopo, il giovane Imperatore si sentiva sempre più schiacciato dalle sue
preoccupazioni, avrebbe voluto quasi sotterrarsi sotto la sabbia del suo regno
marino. Mentre vagava senza meta, gli capitò di vedere il pesce Pagliaccio,
assieme ai suoi amici pagliacci come lui, che stavano davanti all'anemone che faceva
loro da casa. I colorati pesci si stavano facendo pizzicare dall'anemone, ricoprendosi piano piano di una sostanza che li avrebbe resi immuni dalle punture urticanti emesse dal loro rifugio marino. Era davvero una bella scocciatura doverlo fare
tutte le volte prima di rincasare, ma i pagliacci parevano comunque divertirsi
come pazzi. In quel momento il pesce Imperatore capì tutto: i doveri, gli
obblighi e i problemi esistevano per tutti nel Regno Sommerso, ma il più era
cercare di cogliere il lato migliore della vita, come faceva il suo amico
Pagliaccio.
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Foto da web. Fonte: QUI |
Proprio
mentre capiva questo, l’Imperatore si sentì finalmente sollevato da tutto quel
peso che sembrava schiacciarlo. Il pesce Pagliaccio a quel punto si avvicinò e
gli disse: “Ehi, ma come sei diventato bello! Così sei molto meglio: ben colorato ed allegro, senza però aver perso in eleganza e maestosità…” e gli
porse la conchiglia vuota di un’ostrica, per specchiarsi. Imperatore, con
sorpresa, si vide coloratissimo: giallo, azzurro, bianco e blu scuro. Rimasto a
bocca aperta come un vero pesce, il Pagliaccio gli disse: “Ora che hai capito
come prendere la vita sei pronto per regnare, adesso sei davvero il nostro
Imperatore!”.
E da
quel giorno Imperatore regnò sul Regno Sommerso, senza dimenticarsi mai la
prima lezione del Pagliaccio: guardare sempre… l’oceano mezzo pieno!
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Il pesce Imperatore adulto. Fonte foto: QUI |
Mi
sono inventata questa piccola favola ispirandomi a fatti veri del
fantastico mondo sommerso: il bellissimo pesce angelo imperatore (
Pomacanthus
Imperator) cambia davvero livrea da giovane (bianco, nero e blu) ad adulto (a
righe blu e gialle), mentre il pesce pagliaccio (
Amphiprion frenatus) riesce a vivere negli anemoni solo
grazie a un muco che ricopre il suo corpo e immunizza il pesce dalla sostanza urticante dell'anemone. Ogni volta che il pesce pagliaccio si allontana troppo dalla sua casa, prima di rientravi deve farsi urticare lievemente e ricoprirsi di muco. Le curiosità sui pesci sono davvero
tantissime, mi ci sono imbattuta per caso quando ho fatto ricerche per
dipingere due sassi-pesce… e ne sono rimasta davvero affascinata! Pensate che
entrambi questi due pesci tropicali, in caso di bisogno, possono anche cambiare
sesso per ristabilire entro il proprio gruppo l'equilibrio sociale e riproduttivo.
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Il Pagliaccio e l'Imperatore |
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Pagliaccio |
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Imperatore |
Ed ecco il frutto del mio lavoro: Imperatore e Pagliaccio, amici per le squame. Il pesce imperatore è il primo sasso di cui sono pienamente soddisfatta: l’ho fatto ispirandomi solo a foto, andando “a sentimento” e riuscendo incredibilmente a non combinare pasticci (gli altri sassi sono stati invece il risultato di più pasticci sovrapposti)… penso di esserci riuscita solo grazie a questo periodo di relax e tempo libero, ahimè ormai quasi finito.
Che ne dite, vi è piaciuta la favola di Imperatore e Pagliaccio?
Ma quanto sei bravaaaa!!!!!!! Scrivi, dipingi, hai le manine d'oro!!!!!
RispondiEliminaBellissima la tua favola, la leggerò alla mia pupina!!!!! Ogni sera.. prima di addormentarsi.. mette alla prova la mia fantasia ^___^ !!!!! Grazie!!!!!!
Un bacione enorme e felicissimo caldo caldo lunedì!!!!!!!!
Che bella favola, in linea con il tuo stato d'animo mi pare! E che belli i tuoi sassi! Hai fatto una perfetta accoppiata favola per bimbi (ma non solo) e pupazzetto...peccato sia di pietra, appena provano a metterlo in bocca...ahi!! :-D
RispondiElimina@ Lory: Graziee!!! Che meraviglia sono proprio contenta se la racconterai alla tua piccola!! :-D
RispondiElimina@ Anna: sapevo che avresti colto che era in linea con il mio stato d'animo!! ;-)
Sai che la favola mi è piaciuta davvero molto? E i sassi... Davvero li hai fatti tu?? Wow, bravissima!!
RispondiEliminaChe bellissimo blog! Da amante dei gatti non posso non seguirti! Complimenti e a presto! :)
RispondiEliminaCiao Silvia, sei sempre più brava...complimenti, la storia è bellissima e offre spunto di riflessione per tutti noi!!!
RispondiEliminaChe eri bravissima a dipingere i sassi già lo sapevo, ma il tuo pesce Imperatore ha proprio un'anima, sembra vivo.....forse come dici sei riuscita a trasmettergli la tua serenità!!!
Anch'io mi sto godendo questi giorni al mare in tutta calma, non amo molto stare al sole per cui deserto un pò la spiaggia per impegnare il tempo nelle cose che più mi piacciono.......tra le quali coccolarmi i miei tre pelosetti!!!
Vedessi dopo tutte le avversità dell'inverno scorso, come sono rifioriti, sono i veri vacanzieri, si godono il fresco della terrazza, mangiano e dormono!!!
Nerello è stato ben accettato e ora sono inseparabili, Birba, continua con le medicine, ma lo vedo molto bene e infine Marvin ha sempre quell'aria sorniona!!!
Scusa mi sono fatta prendere la mano....baci
Mi è piaciuta moltissimo la tua favola, e quanta verità nelle tue parole!!! Sono due pesci stupendi, sia il pagliaccio e l'imperatore, diversi anni fa li avevo visti dal vivo e ero rimasta estasiata.
RispondiEliminacomplimenti anche per i sassi dipinti, mettono tanta allegria :-)
ma che belle le tue opere... e che belli questi pesci... quando li ho visti dal vivo nuotarmi attorno è stata una emozione fortissima....
RispondiEliminaper la tua domanda: il roomba 555 è diventato il mio secondo animale domestico ;)
Io mi trovo benissimo: io esco lui parte e quando torno è tutto pulito! poi la mia Braciola è una tipa che spela parecchio!
Grazie mille per i vostri commenti!!
RispondiElimina@ Nature Jotter: Grazie dei complimenti e benvenuta sul mio blog!!
@ Robin e Dany: Graaazie per i vostri apprezzamenti dei sassi e della storia! :-)
@ Laura: Caspita che bell'immagine che mi hai dato, forse è proprio vero che "l'ingrediente" fondamentale per il pesce Imperatore non sono stati nè i pennelli, nè i colori ma la mia serenità! Sono davvero contenta di sentire che Nerello si è integrato perfettamente nella famiglia e ancora di più di sapere che tutti e tre si godono il fresco del mare, beati loro, almeno non staranno soffrendo troppo per questo accidenti di Lucifero... è un'estate davvero tremenda!!
@ Serena: Grazie mille! Sono molto curiosa rispetto al Roomba, pensavamo di regalarlo a mia mamma per casa proprio come secondo animale domestico, sembra fantastico! :-) Ma, per curiosità, Briciola come si rapporta all'oggetto in funzione? ;-)
Buon rovente mercoledì, sperando che se questa deve essere la punta assoluta del caldo, lo sia e passi in fretta per non tornare più!!
La natura è davvero un mondo meraviglioso r fatto a regola d arte!!! Bella la tua favola e molto carini i sassi dipinti;-) complimenti e grazie per essere passata a trovarmi;-) un saluto Cinzia
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