Questa mattina mi sono svegliata con una leggera nebbia che, via via che sono trascorse le ore, ha poi svelato una giornata grigia e bigia, non eccessivamente fredda, ma neppure soleggiata, sfavillante ed eccezionalmente calda come lo sono state le scorse.
Se lo scorso maggio sarà ricordato per il gran freddo e le continue piogge, probabilmente quest'ottobre che si avvia a conclusione resterà nella memoria come uno dei mesi meteorologicamente più sereni... forse anche troppo, soprattutto dal punto di vista delle temperature: quasi una vera e propria estate ottobrina, con punte di caldo eccezionale. E allora ricordiamolo così, con questi scatti che testimoniano la bellezza dell'autunno mite, anche se pericolosamente troppo caldo per i cicli naturali...
Paciocca, anche se ha incrementato già di molto i tempi delle sue dormite in casa, non si è fatta sfuggire l'occasione di trascorrere i soleggiati pomeriggi all'aperto... e mi ha scortata, come sempre volentieri, nei miei giretti in giardino... tra un'arrampicata sugli alberi, un'annusata accurata al suo territorio e qualche pigro sonnellino cullata dal sole d'ottobre.
A farle da cornice foglie e fiori, che immancabili sono sbocciati come tutti gli autunni... quest'anno la novità è stata la fioritura del Tricyrtis, detto anche "orchidea perenne": in realtà si tratta di un bulbo della famiglia dei gigli, che per tutta l'estate ha prodotto una lunga pianta verde ben poco appariscente (anzi, mia madre non ha fatto altro che sottolineare quanto ricordasse un'erbaccia spontanea)... ma finalmente, questo ottobre, ha mantenuto la promessa dando luogo ad una bella ed elegante fioritura.
Ecco il fiore del Tricyrtis |
Infine una mia piccola osservazione naturalistica... da completa ignorante in materia di funghi quale sono, non ho mai considerato che anche loro avessero una sorta di "sviluppo" graduale... e invece, avendo modo di osservare la crescita di tanti funghetti nel mio prato, ho potuto scoprire che anche i funghi possono mutare aspetto, nel giro di poche ore!
Questi funghi sono spuntati da pochi giorni... |
... ed ecco come diventano, a distanza di un giorno o due! All'occhio inesperto, sembrano di diversa specie! |
Bene cari amici, con questi funghetti vi saluto e nel frattempo vi auguro un buon inizio settimana... che porterà nei prossimi giorni un peggioramento notevole della stagione, con piogge diffuse e freddo in arrivo... certo non grandi notizie, ma del resto l'autunno presto o tardi doveva tornare in linea con le sue tendenze più naturali. Buon proseguimento a tutti!
Che bel post, sintetizza al meglio questo mese che sebbene piacevole è stato troppo mite, io aspetto il freddo, le nebbie, il grigio ovunque... una meraviglia!
RispondiEliminaA proposito le tue immagini sono bellissime, come i tuoi fiori, ma più di tutto adoro il tuo micio. Dagli un bacetto sul musetto umido. Ciao ciao e buona continuazione di giornata :)
sinforosa
Che colori e che fiori meravigliosi, bellissima e fortunata la tua Paciocca che può arrampicarsi sugli alberi! Buona settimana
RispondiEliminaEppure..come si fa a non amare l'autunno, così intimo e dai colori ambrati? Basta guardare le foto della vegetazione e del giardino che ci mostri, io le trovo incantevoli e Paciocca mi fa morire dal ridere quando, insieme alla mia Domitilla, seguono noi "dispensatrici di cibo e coccole" come dei veri e propri can-gatti :)
RispondiEliminaUn abbraccio Susanna
Le tue foto sono sempre stupende,e che dire,io la amo Paciocca!
RispondiEliminaPer me la stagione più bella, con i suoi colori e i suoi sapori....
RispondiEliminaMaestosa Paciocca nel suo ambiente!!!
RispondiEliminaBellissime foto che rendono al meglio questo bellissimo ottobre che ci ha regalato i suoi meravigliosi colori addolciti, anche troppo, da un sole splendente!!!
Baci
Cara Silvia,
RispondiEliminaQui in Francia (almeno nel nord) ottobre ha avuto temperature più « consone » all’autunno, e in realtà ha piovuto abbastanza. Ieri, dopo più di un mese in città, siamo riusciti a ritagliarci un lungo weekend in campagna, e quindi ieri sera tardi ho potuto riabbracciare il mio adorato giardino.
Come sempre quando sono in mezzo alle piante, mi stupisco del fatto che le persone considerino l’autunno triste e grigio, perché è invece una stagione piena di colori!
Se la vite è ormai spoglia, la vite americana sfoggia il suo abito più bello, di un rosso acceso. Il glicine è ancora verde e la bella di giorno continua la sua arrampicata lungo la parete di casa, disseminando il muro di calici viola. Le ortensie hanno ancora i fiori (anche se da rosa sono ormai diventati rosso cupo e presto saranno secchi); le piante di lamponi erano cariche di frutti e in generale tutte le piante, che quest’estate hanno sofferto il caldo, adesso si godono il fresco e la pioggia.
Appena arrivati, Dinah, che aveva miagolato per una buona metà del viaggio in treno, si è precipitata ad esplorare il suo territorio, ed è tornata un’ora dopo tutta bagnata per essersi infilata in chissà quali e quanti cespugli. Maud invece, dopo una rapidissima perlustrazione in giardino, si è messa a dormire in un paniere in cucina.
Come mi aspettavo, non ho trovato Platone ieri sera, poiché ha iniziato il suo letargo invernale. Stamani ho visto che nella sua casetta sotto la lavanda la terra era stata mossa recentemente e infatti, mettendo le dita tra le zolle fresche, ho toccato la corazza del mio tartarugo, una decina di centimetri sotto terra.
Credo che in questi giorni pianteremo qualche bulbo e metterò della paglia nei vasi di fiori e nella casetta di Platone, perché ogni forma di vita possa affrontare l’inverno nel migliore dei modi.
E aggiungo una postilla a seguito della parentesi campagnola : la pioggia pressoché ininterrotta ci ha costretto tutti in casa, umani e gatte. le micie sono restate sempre di fronte al fuoco, ma noi umani abbiamo fatto una scorpacciata di funghi porcini raccolti nel bosco dai vicini, che ci hanno invitato alla loro tavola e ci hanno fatto ripartire con un paniere pieno di funghi. Ancora una dimostrazione di come la natura abbia sempre qualcosa da offrire, in ogni stagione!
Elimina@ Sinforosa: grazie Sinforosa dei complimenti e del bacino per la mia micia Paciocca! Un abbraccio a te!
RispondiElimina@ Carmen: hai ragione Carmen, la mia gattona è una privilegiata con tanto giardino a disposizione…e ne approfitta quotidianamente! Un abbraccio!
@ Susanna: anche io adoro l’autunno! Soprattutto se riesco a godermelo al meglio… ammetto che queste ultime giornate di maltempo, davvero uggiose, sono un po’ pesanti, soprattutto perchè non intervallate da qualche sprazzo di sole… ma nel complesso non mi lamento, l’autunno ha un grande fascino anche quando è grigio e cupo. Un abbraccio!
@ Kilara: eh eh, grazie di cuore! Paciocca ricambia con fusa a profusione! Un abbraccio!
@ Speedy: hai ragione, colori ma anche e soprattutto sapori indimenticabili… zucca, funghi, castagne, mele, kaki, patate americane, radicchio… in cucina è una festa, dopo i piatti veloci e leggeri dell’estate, torna un vero e proprio piacere dedicarsi alla cucina con questi nuovi prodotti di stagione! Un abbraccio
@ Laura: grazie cara Laura! Vero, ottobre è stato davvero un mese “dolce”, fin troppo come temperature… e novembre si è aperto con tanta, fin troppa pioggia! Ad ogni modo le temperature secondo me sono ancora leggermente sopra la norma… vedremo se nelle prossime settimane arriverà anche il freddo! Un abbraccio!
@ Filippo: sante parole caro Filippo, l’autunno è una stagione colma di colori, profumi e sapori, tanto quanto la primavera… certo, si tratta di un periodo meno “dirompente” e ci si avvia all’epilogo invernale, quindi è connotato in maniera più malinconica e intimistica… ed è proprio per questo che mi piace di più, rispetto alla sua “mezza stagione” speculare. Che tenerezza pensare a Platone sotto la soffice terra per il riposo invernale, che tenerezza pensare anche a te che l’hai amorevolmente cercato e poi coperto di paglia! E bravi avete fatto ad approfittare della generosità della terra (e dei vicini!) facendo una buona scorpacciata di porcini! Purtroppo io non me ne intendo di funghi e mi limito a comprare quelli del supermercato… tutta un’altra storia, rispetto al sapore di quelli colti e subito messi in padella! Un abbraccio!
Leggo il tuo articolo (e ammiro le luminosissime immagini) quando, da dodici giorni, è cominciato un mese di novembre estremamente grigio, piovoso e ora anche freddo.
RispondiEliminaIl contrasto è fortissimo, ma anche molto piacevole, per chi non ne è troppo ostacolato nella vita quotidiana.
E' vero, l'incredibile mitezza e serenità di quest'ultimo ottobre ha saldato il debito con un mese di maggio che, personalmente, avevo sofferto molto, bisognoso come sone tutti gli anni di luce e calore estivi.
Meglio poi non lasciarsi sopraffare dall'ansia dei cambiamenti climatici: per combatterli meglio far tesoro di tutto ciò che la natura continua a offrirci di meraviglioso.
Sagge parole Franz, meglio non concentrarci sul dramma dei cambiamenti climatici che probabilmente peseranno sempre di più sul nostro futuro... per ora godiamoci queste stagioni e anche il freddo e la pioggia. Non amo particolarmente queste giornate fatte solo di grigio e pioggia battente, ma sono certamente tipiche dell'autunno... chissà che un giorno non ci troveremo a rimpiangerle, magari per troppa e pericolosa siccità!
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