Oggi vi presento una lettura perfetta per celebrare la "Giornata del gatto nero", che ricorre in tutta Italia proprio stamani. Il libro in questione è All'ombra del gatto nero, edito da Mursia, di Marina Alberghini. Ho avuto anche il piacere di scambiare una serie di mail con l'autrice e di conoscere in foto alcuni dei suoi bellissimi gatti neri (partecipano tutti al nostro concorso!)... Marina è laureata in Storia dell’Arte e in Pittura, è incisore e storica felina. Vive a Fiesole con ben tredici gatti e due cani ed è Presidente dell'Accademia dei Gatti Magici, libera associazione internazionale senza fini di lucro, e riconosciuta legalmente, che si propone di approfondire e diffondere la Cultura del Gatto e vuole riunire tutte le persone che amano i gatti, compagni e ispiratori di opere e di vita.
La copertina del libro |
Nei libri di Marina Alberghini il suo amore per i gatti si intreccia indissolubilmente con un grande interesse per la Storia e tutto ciò che riguarda le tradizioni, i miti, le leggende, gli aneddoti riguardanti il gatto. In particolare, nel suo ultimo libro All'ombra del gatto nero ricostruisce con minuzia e passione le vicende e l'alterna fortuna del nostro panterino domestico, dagli egizi fino a oggi. Si tratta di una lettura colta, approfondita e veramente appassionante per qualsiasi gattofilo, che penetra nel cuore delle tradizioni e delle dicerie legate al micio nero... ma non solo: il libro è anche una galleria di affascinanti ritratti di artisti, intellettuali, scrittori, forti personalità che hanno sempre vissuto "sopra le righe", affezionandosi, guardacaso, a un gatto nero. Nella lettura del libro incontriamo Manet, Lovecraft, Baudelaire, Kirchner, Salis, Steinlein, Gautier... e i loro compagni a quattro zampe, che condividono con questi grandi personaggi tormenti, passioni, talenti, successi, sconfitte, follie, anni interi di vita.
Il gatto nero, dal canto suo, sopravvive alle tenebre più cupe e persecutorie del medioevo, per rientrare con grande stile sotto le luci soffuse di "Le Chat Noir", celeberrimo locale parigino fondato nel novembre del 1881.
Fonte foto: Wikipedia |
Uno dei capitoli più suggestivi del libro è proprio quello dedicato a "Le Chat Noir", dove viene raccontato come nasce l'idea nella mente di Rodolphe Salis... il quale, mentre si chiede quale nome possa essere più adatto per il suo locale, ha l'illuminazione: "Il Gatto Nero! Le Chat Noir! Che cosa di meglio? E di colpo il lampo di genio: sarà un locale nuovo, in barba alla superstizione, e in omaggio alla libertà di pensiero! Un locale di artisti, per artisti e per chi ama gli artisti!
«Le Chat Noir» è nato, segnerà un’epoca e sarà un qualcosa che non si era visto mai, in armonia col nome di una creatura libera, fantasiosa, indipendente (…)” (M. Alberghini, All'ombra del gatto nero, p. 116).
In realtà, ogni capitolo è un piccolo gioiello per gli appassionati: si trovano citazioni rare, descrizioni d'autore del proprio amato felino (indimenticabile la descrizione di Gautier della sua gatta Eponina), aneddoti di vita davvero forti ed emozionanti (come non commuoversi di fronte il legame d'affetto tra il tormentato Lovecraft e il suo nero felino "Old Man"?).
Matisse e il suo gatto nero. Foto gentilmente messa a disposizione da Marina Alberghini. |
Concludono il libro due belle appendici: la prima di poesie sul gatto nero, la seconda di cartoline augurali dove il micio nero è indiscusso portafortuna. Questo è un libro non solo per amanti dei gatti (neri e non), ma anche per tutti gli appassionati di storia, cultura, pittura, letteratura... per tutti i cultori dell'Arte con la "A" maiuscola, della quale il gatto nero è un piccolo capolavoro vivente: "...una creatura superba e inaddomesticabile, ammaliante e bellissima, misteriosa e sprezzante di ordini e divieti, con occhi fosforescenti e con la pelliccia che faceva scintille..." (M. Alberghini, All'ombra del gatto nero, p. 25).
A Marina mando un grande saluto, con molta stima e un pò di emozione, comprendendo bene cosa significa raccontare di "...quei gatti che segnano il destino di un uomo" (M. Alberghini, All'ombra del gatto nero, p. 173).
A Marina mando un grande saluto, con molta stima e un pò di emozione, comprendendo bene cosa significa raccontare di "...quei gatti che segnano il destino di un uomo" (M. Alberghini, All'ombra del gatto nero, p. 173).
E in questa giornata io e Kali ti ringraziamo per l'amore e la passione che dedichi a queste splendide creature, colore, razza, età, non importa!!!
RispondiEliminaGrazie anche per questi consigli di lettura!!!
Un bacione!!!!!
Grazie per questi suggerimenti, li leggerò senz'altro! Un grande abbraccio!
RispondiEliminaCarmen (con Tato-Nerone e Minou!! )
Grazie per i tuoi suggerimenti!
RispondiEliminaSai, proprio in questi giorni mi hanno portato una bella stampa de Le Chat Noir direttamente da Parigi!!! L'ho già incorniciato, devo solo appenderlo! Bellissimo *.*
Che bello! Non conoscevo questo libro...mi fiondo dal mio libraio di fiducia...perfetto per le mie letture!
RispondiEliminaGrazie a tutte voi per i vostri commenti!! In queste settimane ho pochissimo tempo per passare dai vostri blog e anche pubblicare i miei post è un'impresa :-S Perdonate la mia latitanza!! :-))
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminatroppo bello questo libro.
Io l'ho letto tempo fa.
Marina è una grande.
L'avevo già visto sulla foto della bancarella della vostra giornata ;-)
RispondiEliminagrazie per il suggerimento!!!
Non conoscevo questo libro, andrò sicuramente in libreria e spero di trovarlo!
RispondiEliminaUn bacione a te e a Paciocca!
Ci farò un pensierino, sai? Appena metto da parte un po' di contante.
RispondiEliminaSognatrice
a bordo
ciao Silvia
RispondiEliminacome stai?
Passo per un saluto e per sapere se è tutto ok,baci