venerdì 2 settembre 2016

Vito, il micio ferrarese con una zampa bionica!

Oggi vi racconto una bellissima storia a lieto fine, una storia che nei mesi scorsi ha girato tanto sul web e ancora di più sui quotidiani locali tra Ferrara e Rovigo, perchè il gatto protagonista delle vicende è talmente unico da meritare davvero tanta popolarità! Lo scorso anno, più o meno di questi tempi, la mala sorte volle che un piccolo gattino di due mesi finisse tra le lame di una falciatrice: così dura e dolorosa è stata la partenza di Salvo, che nell'incidente perse entrambe le zampette posteriori e rischiò di morire. Il micio, in condizioni disperate ma ancora vivo, venne soccorso e portato al Gattile Comunale di Ferrara, dove le ragazze di "A Coda Alta" si sono subito occupate della sua emergenza: curato al meglio possibile, è stata avviata una raccolta fondi per poterlo operare adeguatamente. Al momento del suo ritrovamento Salvo era più morto che vivo, ma questo piccolo micetto coraggioso ha lottato con la forza di un leone e ha tenuto fede al suo nome, salvandosi davvero. La sua prima operazione è riuscita e, pur senza le zampine posteriori, non ha mai perso vivacità, entusiasmo e voglia di giocare, come tutti gli altri micini di pochi mesi. 

Vito al Gattile di Ferrara
Affettuoso e socievole, quando è stato il momento di cercargli un'adozione la sua buona stella non lo ha abbandonato: è diventato il micio di Valentina, volontaria di OIPA di Rovigo, una sezione territoriale dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali particolarmente attenta a mici disabili. Se il destino aveva già riservato a Salvo una seconda occasione, grazie a Valentina ne ha gudagnata certamente una terza. Ribattezzato Vito, il gattino con il procedere dei mesi è stato seguito e curato, fino ad un'ipotesi che gli avrebbe potuto cambiare la vita: tornare in sala operatoria, per inserirgli una protesi al titanio ad una delle due zampine amputate. L'operazione sarebbe stata delicata, costosa e soprattutto rivoluzionaria: il primo caso in Italia di gatto con una zampa "bionica". Per Vito, grazie a OIPA di Rovigo e al passaparola di altre associazioni locali (compresa naturalmente "A Coda Alta"), è stata avviata un'altra raccolta fondi per consentire l'intervento, che avrebbe dato a Vito la possibilità di migliorare la sua qualità di vita, camminando su tre zampe anzichè strisciando sulle anteriori. La raccolta fondi è andata a buon fine e, nel giugno scorso, Vito è stato operato nella clinica veterinaria "Pedrani" a Zugliano (Vicenza).

Ecco Vito subito dopo la sua avveniristica operazione nella clinica di Zugliano. Foto tratta da Estense.com
Si è trattato di un evento davvero eccezionale: l'operazione chirurgica è andata bene e Vito è diventato il primo micio in tutta Italia ad avere una protesi ad un arto, fatta su misura per lui! La convalescenza naturalmente è stata delicata e lunga, ma Vito ha continuato ad essere il micio d'oro che è sempre stato, sopportando al meglio tutte le cure e i momenti più difficili. Oggi potete seguire gli aggiornamenti su Vito alla pagina Facebook di Oipa Rovigo, in particolare quella del loro progetto dedicato alle cure e alle adozioni di animali disabili: "Disabilandia". Sulla pagina si vedono tutte le attività meritevoli e meravigliose che i volontari di Oipa fanno per mici e cani disabili: addirittura ginnastica in acqua per i mici con paresi! Si legge che: "a inizio giugno 2016 è stato resa operativa la Casa famiglia Disabilandia, un rifugio per questi mici speciali in attesa di adozione! Si trova a Rovigo in via Alfieri 42 (di fianco al campo CONI) ed è aperta al pubblico dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.30 alle 20.00 circa, salvo imprevisti". Che dire? Dateci un'occhiata quanto meno e, se siete in zona, perchè non andare a fare qualche coccola a questi animali speciali?

Ecco Vito oggi, con la sua zampina bionica! Foto tratta da pagina Disabilandia OIPA Rovigo
Per concludere, rifletto su Vito e sulla sua intera vicenda, così speciale, così importante: da un momento tragico e disperato, grazie alla buona volontà di tante persone (volontari, associazioni, ma anche medici veterinari e chirurghi che non si sono tirati indietro), grazie anche alla voglia di vivere del gattino, la storia di Vito è diventata un luminoso esempio di grande amore e passione per gli animali, un inno alla vita in tutte le sue possibilità. E l'orgoglio di avere avuto il primo caso di gatto "bionico" in Italia proprio qui, tra Ferrara e Rovigo, spero possa essere solo di buon auspicio per tanti altri animali che, già salvati da una tragedia, possano migliorare ancora di più la loro vita.

8 commenti:

  1. Povero piccolo Vito...per fortuna ha trovato questa associazione!
    Un caro saluto da me, Nerone, Nerino e Minoù

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  2. Che bella storia e che splendido esempio, forza Vito ormai il peggio è passato!!!
    Baci

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  3. Quante persone di fronte ad un micino come lui, con le zampette amputate, avrebbero detto "ma tanto è solo un gatto" e l'avrebbero lasciato morire?
    Vito è stato davvero fortunato!
    Un abbraccio
    Francesca

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  4. @ Carmen: che piacere sentirti, Carmen! Allora tutti e tre i tuoi mici stanno bene? Ti scrivo subito una mail! Un abbraccio!!

    @ Laura: verissimo, è davvero una storia esemplare per tanti versi! Un abbraccione!

    @ Francesca: assolutamente sì, ma fino a qualche tempo fa si sarebbe scelta anche la soppressione a prescindere come "atto pietoso", nell'ottica che la vita di Vito non era degna di essere vissuta... per fortuna le cose sono cambiate e stanno cambiando in meglio! Un abbraccione!

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  5. Che bella storia,io ho un gattone,prima randagio,che veniva a colazione pranzo e cena da me... poi è mancato per una settimana, ho pensato al peggio, è tornato con una lesione del plesso brachiale della zampetta anteriore, varie visite dal vet mi confermmavano la necessità di amputazione, dopo circa due mesi e notti insonni per la decisione da prendere ,iniziano le lesioni che si procurava. Decido di fare amputazione con mille rimorsi, non ero certa che fosse la decisione migliore,è andato tutto bene ma che tenerezza ancora oggi quando penso che potevo agire diversamente. Dite che potrei regalare anche al mio Tripode una zampetta "bionica"?e dove prendere informazioni?
    Scusate ma ancora non mi è passata , sono solo 5 mesi
    Graziella

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    1. Graziella ti consiglio di contattare OIPA di Rovigo, per avere informazioni sui loro contatti con chi può eventualmente effettuare un'operazione del genere. Informati bene su costi, pro e contro, eventuali rischi per il micio, convalescenza, ecc... sono sicura che sapranno consigliarti al meglio! Qui c'è il link per la loro pagina FB con le informazioni: https://www.facebook.com/oiparovigo/about/?entry_point=page_nav_about_item&tab=overview In ogni caso ti abbraccio perchè, per quanto la decisione sia stata difficile, sono sicura che è stata la migliore... e sai che i mici tripodi, non appena si adattano al cambiamento, sono agili e in forma come tutti gli altri? :-) Io ne ho conosciuti tanti ed erano lesti come i quadrupedi! ;-) Una coccola al tuo tripode dunque!

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  6. Grazie Silvia faro' come hai consigliato, Il mio tripode in effetti sta bene,gironzola tutto il giorno nel cortile è un micio dolcissimo,sono io che ho sempre la tentazione di proteggerlo sopratutto quando altri gatti lo aggrediscono .Grqazie ancora, un abbraccio

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  7. Una storia meravigliosamente commovente! E' incredibile quanto male riusciamo a leggere ogni giorno su quotidiani e quanto una bella notizia riempia il cuore in modo così prepotente! So che Vito più di tutti riuscirà a godere appieno di queste fantastiche opportunità offertegli dalla vita! :)

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