E' un pò che non vi racconto una storia vera a lieto fine! Oggi allora ho il piacere di raccontarvi di Piero, questo bel micio rosso che purtroppo ha patito tanto, prima di trovare la felicità. All'epoca della vicenda Piero ha poco più di dieci anni, vissuti sempre da gatto di strada. Ma un giorno accade il dramma: viene investito da una mietitrebbia e portato al gattile di Ferrara dai soccorritori. I veterinari riscontrano gravi ferite da taglio e fratture; viene operato e la prognosi di cura è molto lunga, solo il tempo potrà dire se e quanto Piero si riprenderà.
Il povero Piero è depresso e apatico, il suo sguardo sempre rivolto al muro, sembra preferisca morire piuttosto che combattere per tornare alla vita… ma in realtà è solo un’estrema timidezza, che lo porta a non reagire neppure al dolore. I volontari gli dedicano ogni giorno coccole e attenzioni, ma lui resta sempre acciambellato su se stesso.
A distanza di un mese, Piero zoppica in modo grave e, se nessuno lo adotta, da regolamento andrebbe re-immesso nella sua colonia. Le volontarie di "A Coda Alta" allora decidono di fare un appello disperato per la sua adozione: dopo tanta sofferenza, il suo destino non può essere ancora la strada!
A distanza di pochi giorni, veniamo contattate da Morena… che vuole venire a conoscere proprio Piero! Ci spiega che purtroppo si sta spegnendo la sua gatta Diamante, una micia anziana che soffre di insufficienza renale. L'idea è che Piero potrebbe entrare a far parte della sua famiglia, una volta che Diamante fosse andata sul ponte dell'arcobaleno.
A distanza di pochi giorni, veniamo contattate da Morena… che vuole venire a conoscere proprio Piero! Ci spiega che purtroppo si sta spegnendo la sua gatta Diamante, una micia anziana che soffre di insufficienza renale. L'idea è che Piero potrebbe entrare a far parte della sua famiglia, una volta che Diamante fosse andata sul ponte dell'arcobaleno.
L'anziana micia si spegnerà il 30 Dicembre e Annamaria, la mamma di Morena, decide il giorno stesso di portare a casa Piero, a tre mesi esatti dal suo brutto incidente. Quest'adozione, che noi volontari chiamiamo "del cuore" perchè rivolta a un micio in particolare difficoltà, è una delle scelte più belle che le persone decidano di fare! Di solito i mici "da adozione del cuore" sono animali che hanno vissuto esperienze fortemente traumatiche, delle quali possono portarsi i segni in modo duraturo: non adottarli significa condannarli a una lenta morte nell'indifferenza e nella paura. Oggi Piero, anche se zoppica sempre, ha finalmente scoperto cosa vuol dire essere amato: fa le fusa e prende volentieri le coccole. La sua nuova vita, dopo tanto patire, finalmente è cominciata!
Recentemente "A Coda Alta" ha assegnato ad Annamaria un riconoscimento per l'adozione del cuore di Piero, "per aver saputo guardare con gli occhi del cuore e per aver colto la luce di un micio speciale, che pochi sanno riconoscere, aldilà del suo aspetto fisico e del suo stato di salute".
ma povero micio! Meno male che una persona gentile si è presa cura di lui!
RispondiEliminaAnche se zoppicante è proprio un bel gattino!
Ho i brividi! Questa storia è davvero commovente... complimenti ad Annamaria!
RispondiEliminaPovero piccolo, sono felice di sapere che esistono ancora persone di buon cuore!!
RispondiEliminaa me fa sempre piacere sapere che i pelosi trovino casa,soprattutto in questo periodo di crisi,dove si contano persino i centesimi...
RispondiEliminaUn bacio
madonna una mietitrebbia! O_O povero micio, chissà che sofferenza fisica e che pena la guarigione.
RispondiElimina"La guerra di Piero", per dirla alla De Andrè, è vinta: grazie ad Annamaria, che ha dato a questo splendido micio un motivo per combatterla, e a noi un mirabile esempio di sensibilità. Non meno encomiabili Silvia e la sua "A coda alta", che hanno permesso tutto ciò. Standing ovation, quindi, e forza Piero!
RispondiEliminaIl povero Piero meritava di trascorrere i suoi ultimi anni curato e coccolato da qualcuno. Finalmente una storia a lieto fine!
RispondiEliminaCiao, ecco un'altra storia che racconterò con tanto piacere a Pietro!!!
RispondiEliminaBravissima Silvia, fai bene a condividere racconti di vita vera così ricchi di forti sentimenti e grandi valori, un esempio da seguire.
In bocca al lupo al bellissimo gattone rosso Piero, che saprà ricambiare il grande gesto d'amore di Annamaria!!!
Baci
Bellissima storia.......fa bene al cuore!!!!!!!
RispondiEliminaCiao da Na'
bellissimo , le storie a lieto fine ci sono ancora
RispondiEliminaCHe bella storia!
RispondiEliminaPiero per il suo colore mi ricorda il nostro Zolta.
Proprio in questi giorni Matilde, mia figlia ha scritto un tema su di lui.ùSe ti fa piacere leggerlo:
http://ascuolaconmatilde.com/2014/03/25/un-amico-speciale/
E' una storia bellissima... povero Piero, dopo tanta sofferenza finalmente è arrivata un po' di serenità!
RispondiEliminaProprio una bella storia! Ho avuto occasione di vedere Piero in gattile: era veramente depresso, mogio mogio, sempre nel sua cuccia. Sono stata molto contenta quando lo hanno adottato!
RispondiEliminaMeno male che ci sono persone di cuore buono come Annamaria!!Che bella storia.
RispondiEliminagrazie per le tue parole
RispondiEliminaLu
Che vicenda toccante, mi ha colpito nel profondo, ogni tanto fa bene sentire storie come questa. Buon fine settimana, un grande abbraccio
RispondiEliminaEmi
Lunga vita a Piero e alla sua nuova mamma ♥
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