martedì 15 ottobre 2019

La teoria popolare delle bottiglie d'acqua per allontanare i gatti

Popolarmente si dice che i gatti (e pure i cani) sarebbero spaventati o comunque disturbati dalla presenza di bottiglie piene d'acqua esposte lungo i muri, sui davanzali delle finestre o nei giardini e orti: questo semplice rimedio dovrebbe impedire al nostro felino (o canide) di fare i suoi bisogni nelle zone suddette. E così non è infrequente notare, anche nelle città, bottiglie d'acqua in fila esposte fuori dalle saracinesche degli esercizi commerciali, nelle nicchie dei muri, o vicino a vasi e fioriere. Allo stesso modo, in campagna, si possono avvistare le bottiglie negli orti, o vicino ad aiuole fiorite che si vorrebbero proteggere dal gatto di casa, quando alla ricerca di una lettiera all'aperto. 
Le spiegazioni, come in ogni buona credenza popolare, sono le più pittoresche: il gatto sarebbe disturbato dalla luce del sole riflessa nell'acqua, o addirittura dal proprio stesso riflesso che lo farebbe sentire "osservato" e quindi lo farebbe sentire a disagio... quanto ai cani non è dato sapere il tipo di disturbo arrecato, ma di certo una fila di bottiglie impedisce fisicamente di urinare direttamente contro il muro, questo va detto!

Immagine di Ravitave, tratta da Wikipedia.

Vi posso raccontare che un'estate avevamo deciso di impedire alla nostra gatta di saltare su una specifica finestra a piano terra (avevamo appena sostituito la zanzariera e non volevamo "sorprese"), per cui abbiamo avuto la geniale idea di occupare il davanzale esterno (uno dei suoi posti preferiti) con una bella fila di bottiglie. Anche in questo caso devo confessare che l'idea ha avuto successo... certo, ma solo perchè per la mia gatta non c'era più lo spazio fisico dove saltare e appollaiarsi! La felina non ha infatti avuto problemi a posizionarsi sulla parte fissa dello stesso finestrone, proprio accanto alla parte mobile e "zanzarierata" dell'infisso: esattamente accanto alle minacciose bottiglie d'acqua.
Quindi insomma, si tratta in larga parte di una credenza popolare che non ha fondamenti scientifici... ammessa eventualmente anche una vaga diffidenza dell'animale alla prima comparsa delle bottiglie, questa si dissolverà ben presto in una ferma indifferenza in pochi giorni...  e il nostro gatto continuerà a comportarsi esattamente come prima. 
A ulteriore riprova di quanto sia campata in aria questa sorta di "teoria", vi mostro un video che unisce utile e dilettevole: per tutti coloro che avessero voglia o necessità di arricchire la routine del loro micio, ecco un'idea magnifica per stuzzicare il suo bisogno di esplorare l'ambiente... costruire un labirinto con bottiglie piene d'acqua! 


A parte che questo micio bianco e nero è strepitoso, l'ho davvero trovata un'ottima "invenzione" riciclosa che può aiutare il gatto (soprattutto d'appartamento, che non ha la possibilità di uscire e sfogare in natura i suoi istinti) ad annoiarsi meno e tenersi attivo! E... come avete visto, direi che tra gatti e bottiglie d'acqua non c'è poi tutta questa diffidenza! 
Voi che ne pensate? Avete esperienze in merito da raccontarmi? Vi aspetto nei commenti!

13 commenti:

  1. Questa non l'avevo mai sentita...ma si sa che i gatti hanno paura solo della spazzola per pettinarsi :D

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  2. Che bel micione !!!Bravissimo nel labirinto e nessuna paura delle bottiglie. Saluti.

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  3. Anche il mio silvestrino di nome Pompeo, aveva occhi gialli come quello del simpatico filmato... che tenero micione era... Non ho provato a creargli un percorso come quello che ci mostri ma aveva un debole per le altezze. Avevamo un soggiorno con moltealte mensole e lui amava appollaiarsi ora in una ora nell'altra.
    Nostalgia...
    Ciao.

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    1. Ho scordato di precisare che il mio era un gattone casalingo, che non amava uscire neppure d'estate. Usava regolarmente la lettiera e di problemi non ne abbiamo mai avuti.

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  4. Cara Silvia,

    anche a me raccontarono moltissimi anni fa questa storia della paura dei gatti per le bottiglie d'acqua... e anche io all'epoca ci credetti. Quando abitavo nel mio vecchio appartamento situato al primo piano, il gatto del vicino -anche lui libero di uscire come la mia Maud - veniva regolarmente a marcare spruzzi di pipì sul mio pianerottolo, vicino alla mia porta. Avendo provato di tutto senza nessun risultato, decisi di provare anche questa delle bottiglie, benché in realtà fossi abbastanza scettico. Effettivamente, la presenza di sei bottiglie (tre ad ogni stipite) non sortì il benché minimo effetto sulle marcature ma... le bottiglie ebbero comunque una funzione positiva, anche se totalmente inaspettata. Maud, che quando tornava dalle sue passeggiate spesso rimaneva ad aspettare sul pianerottolo che io le aprissi, si accorse ben presto che il rumore prodotto facendo cadere le sei bottiglie era un "campanello" più efficace di qualsiasi miagolio di richiesta, anche per una voce possente come la sua. Perciò la mia gatta prese l'abitudine, per annunciare che voleva che le aprissi la porta di casa, di scaraventare per terra le sei bottiglie con un colpo di zampa. Quindi anche se come dissuasori di pipì erano totalmente inefficaci, le sei bottiglie restarono anche dopo che il gatto del vicino passò a miglior vita, fino a quando io stesso traslocai. Adesso che abito al pianoterra tutto è più facile per Maud e gli altri gatti: quando vogliono rientrare, saltano sul davanzale della finestra e si annunciano facendosi vedere, ma ricordo sempre con un sorriso l'aneddoto delle bottiglie.

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  5. Anche qua a Cremona si vedono bottiglie per strada vicino ai portoni delle case o nei giardini, c'è quest'usanza….ma io non ci credo molto. Will quando le vede le annusa.

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  6. Le solite credenze ppolari, i gatti sono molto intelligenti.
    Saluti a presto.

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  7. Troppo bello il video e meraviglioso questo elegante e sveglio gattone!!!
    Baci

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  8. Ecco il perché di tutte quelle bottiglie fuori dai negozi! Io pensavo servisse per avere subito un po' d'acqua per lavare via la pipì e tenere pulito il muro e il marciapiede.

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  9. Che simpatico questo video!!Anche quì ne vedo ancora bottiglie di acqua vicino ai cancelli e musi delle case.ho sempre pensato che fosse una grande fesseria!

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  10. E così cara Silvia rimaniamo con questo annoso dilemma: ma che caspita ci stanno a fare tutte le bottiglie di plastica davanti alle porte/davanzali? Niente, non servono assolutamente se non ad occupare spazio! Esilarante.
    Un abbraccio Susanna

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  11. I centri storici di dove vivo io sono invasi, soprattutto in estate, con le bottiglie d'acqua messe in ogni dove... no comment! ahahzhahah. Il micione silvestro è bellissimo! Da provare quel gioco con le bottiglie solo per vedere la faccia che fanno i miei! Un bacio

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  12. @ Non può essere vero: grazie per essere passata dal mio blog! Eh eh, hai ragione… della spazzola e dell’acqua (ma non in bottiglia di certo!) :-D

    @ Mirtillo: assolutamente nessuna paura… per forza, è solo una diceria! Saluti a te

    @ Sari: che bel nome Pompeo per un gatto! Sono certa vi manchi molto, come solo i mici amati sanno mancar. Un saluto!

    @ Filippo: ah Filippo, che dolce ricordo che hai condiviso con noi! Intelligentissima e furba Maud che aveva imparato a fare più rumore del previsto per entrare in casa… la cosa non dovrebbe certo stupirmi, ma mi fa tanta tenerezza pensare allo stratagemma che aveva escogitato per richiamare la tua attenzione! Un caro saluto a te e ai tuoi mici!

    @ Robby: eh eh, anche ai cani infatti non fanno alcun effetto quelle brutte bottiglie disposte a “barriera”… per me danno solo un senso di disordine!

    @ Cavaliere: eh sì, ce ne sono fin troppe di credenze popolari attorno al mondo animale… la maggior parte totalmente campate in aria. Saluti a te!

    @ Laura: hai visto che meraviglia??? Da innamorarsi!! Un abbraccio Laura!

    @ Simona: guarda potrebbe quasi avere più senso tenere quelle bottiglie come scorta da utilizzare per lavare via la pipì… ma usate così, proprio no! Per me tra l’altro sono così antiestetiche, in città come in campagna… un saluto!

    @ Kilara: grandissima fesseria e peraltro secondo me, in centro storico ma anche nei giardini in campagna, danno una tale idea di disordine… a metà tra il rifiuto abbandonato e l’esperimento casalingo non ben precisato. Mah! Un abbraccio!

    @ Susanna: ad occupare spazio e secondo me disturbano pure la vista! Io, per lo meno, le trovo così brutte… tra l’altro esposte al sole l’acqua diventa ben presto putrida ed è davvero un brutto vedere… mah! Un abbraccio a te!

    @ Antro: proprio no comment! Tra l’altro io mi dico… ma dopo qualche mese di comprovata inefficacia della cosa, toglierle no? Invece no, come ben dici tu soprattutto in estate compaiono schiere e schiere di bottiglie… siiii sarebbe invece da provare un labirinto “acquoso” per il proprio gatto! Ma ci vuole tanto tempo per organizzarlo :-) Un abbraccio

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