sabato 30 ottobre 2010

Halloween e i gatti neri: quando una colpevole ignoranza diventa insana e perversa

Invito tutti i lettori, dopo aver letto questo post, a leggere anche ulteriori riflessioni sul tema, probabilmente meno allarmistiche e più equilibrate.

Oggi parliamo di gatti neri e Halloween, non sono propriamente buone notizie ma... ne approfitterò per mostrarvi una carrellata di gattoni neri e splendidi di "Casa Stella", il Gattile di Ferrara.

Tom, gattone giocoso un pò irruente, è di una
bellezza mozzafiato, ospite al gattile di Ferrara.
Domani notte sarà Halloween, celebre festa americana di origini celtiche, "importata" (non so quanto legittimamente) anche da noi. Era una festa che originariamente doveva salutare la definitiva fine dell'estate e l'inizio della stagione fredda, un rito durante il quale si faceva rientrare il bestiame nelle stalle, in linea con il ciclo della natura e i ritmi campestri e stagionali... qualcosa di sano, che avvicinava uomo e natura.

I due Valentini, micioni dolcissimi e buoni come il pane,
in gattile ma presto saranno adottati...!!!
Ebbene, pare che domenica notte molti gatti neri rischieranno la vita, poichè vittime di riti satanici (assieme a caprette e galli) in occasione della "festa delle streghe". Ogni anno, passato Halloween e le festività cristiane dei Santi e dei Defunti, in cimiteri, chiese sconsacrate, luoghi isolati e boschi vengono rinvenuti i corpi sgozzati di questi animali... sacrificati all'ignoranza, a un vuoto morale e intellettuale che dilagano ancora oggi nel 2010.

Klaudia è ospite al gattile, aspetta una buona famiglia
che possa darle cure e affetto a volontà!!!
L'AIDAA, associazione italiana per la difesa di animali e ambiente, avvierà - come ogni anno - ronde pro gatto nero, cercando di tutelare questo animale in questo particolare periodo dell'anno.

Kaori-Coca, una micia buonissima e dolce con noi volontari
ma... è il boss della sua stanza in gattile!! Si fa rispettare
da gatti che sono il doppio di lei... è una tosta!! Venitela a conoscere!!!

Riporto le dichiarazioni di Lorenzo Croce, presidente nazionale di  AIDAA: «La questione delle uccisioni di gatti neri è tremendamente seria anche se molti si limitano a definirla solamente suggestiva. In un paese come l’Italia dove ogni giorno un milione e mezzo di persone si rivolgono a maghi e ciarlatani di ogni genere anche per arrivare a risolvere i problemi di salute, non ci meraviglia che ogni anno qualche decina di migliaia di gatti neri vengano uccisi per superstizione o per i riti magici. Da qui nasce anche l’idea del movimento per la riabilitazione sociale del gatto nero che abbiamo avviato insieme agli amici di canoneinverso.eu e che ha portato a oggi a centinaia di iscrizioni di amanti dei gatti neri. Per questo motivo riponiamo con le ronde di Halloween l’attenzione su questo bellissimo felino, pur sapendo che il fenomeno delle uccisioni per fortuna è in forte diminuzione. Non vogliamo abbassare la guardia e saremo qui ogni anno nella notte di Halloween a tutelare il gatto nero fino a quando uno solo di questi mici risulterà sacrificato alla stupidità umana.»

Licia, gattona buona e gentile che vi aspetta in gattile
per fare amicizia, prendere carezze e restituirvi fusa!!!
In Italia le zone considerate più a rischio per i gatti neri sono quelle in cui sopravvivono insane tradizioni "magico-sataniche" e si registra l'attività di gruppi esoterici: Varese, il Lago di Garda, Torino e Valpelice, Viareggio - dove negli ultimi mesi si sono verificate sparizioni di gatti neri - la Valtellina e la Valchiavenna, il basso Novarese. Inoltre si deve una particolare attenzione anche a Roma nella zona del cimitero Verano e del lago di Bracciano.
Purtroppo anche in Emilia non c'è da stare tranquilli secondo questo articolo di Repubblica (Bologna): http://bologna.repubblica.it/dettaglio/A-Halloween-volontari-per-salvare-i-gatti-neri/1763944

I tre corvi, fratellini tutti adottati!!!

Per aderire gratuitamente e simbolicamente al "movimento di riabilitazione sociale del gatto nero" , potete firmare la petizione promossa da Lorenzo Croce su http://www.firmiamo.it/vivaigattineri . Se volete contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica, potete ordinare (e indossare) una maglietta "pro-gatto nero" dal sito del movimento: http://www.canoneinverso.eu/ (il ricavato andrà in beneficenza al Rifugio del Micio a Vigevano)... e naturalmente scoraggiate ogni forma di superstizione!!!
Non ho altre parole per commentare tutto questo... a parte l'orrore per chi come me ama gli animali, ma in generale c'è qualcosa di profondamente malato in ciò... il mondo ha già così tanti problemi, l'umanità si trova di fronte a enormi questioni, anche urgenti da affrontare... eppure ci sono  uomini che decidono di impiegare la loro vita così, andando di notte a torturare e a uccidere gatti neri, galli e capre. Siamo nel Medioevo? No, è peggio: nel Medioevo non c'era istruzione pubblica, non c'era una diffusa alfabetizzazione, nel Medioevo si moriva di fame. Ma oggi non c'è più nessuna scusa.

Come detto all'inizio, invito tutti i lettori a leggere anche ulteriori riflessioni sul tema, probabilmente meno allarmistiche e più equilibrate. 

martedì 26 ottobre 2010

A nome di chi non ce l'ha fatta...

Oggi cercherò di condividere qualcosa a cui tengo particolarmente.
Spesso in gattile, oltre alle centinaia di gatti sanissimi e abbandonati che si turnano di anno in anno,  aspettando un'adozione, arrivano casi più particolari: gatti incidentati, mici feriti a volte irrimediabilmente, che giungono in gattile e non è certo se troveranno una famiglia, a causa delle visibili conseguenze degli incidenti. Questo bel micio rosso, ad esempio, è attualmente al gattile di Ferrara (per info sull'adozione 0532/753462), l'ho conosciuto questa mattina e sprizza gioia di vivere da tutti i peli, fuseggia a mille all'ora, non sta fermo un attimo e cerca addirittura di saltarti in braccio non appena ti fermi a coccolarlo. E' Mosquito!

AGGIORNAMENTO AL 03/11/2010: Mosquito adottatooooo!!!!!!!!
Mosquito, di sei mesi, già sterilizzato e affettuosissimo:
purtroppo è rimasto incidentato e ha perso l'uso di una
zampetta anteriore, ma si muove comunque senza problemi.

Questo invece è Taigher, dolcissimo micino di due mesi, anche lui è sopravvissuto a un brutto incidente in seguito al quale ha perso un orecchio... ma è già stato adottato!!! Ora i suoi occhioni dolci staranno guardando con affetto la famiglia che l'ha accolto, permettendogli di iniziare una nuova vita.


Il dolce Taigher ha già trovato una famiglia che gli sappia
ridare tutta la felicità e l'allegria di un cucciolo di 2 mesi!

Purtroppo certi mici in gattile sono doppiamente sfortunati: sono senza una casa e con un segno indelebile sui loro corpi della brutta esperienza a cui sono sopravvissuti... Ora non so se, tra quanti mi leggono, qualcuno abbia perso il proprio amico a quattro zampe a causa di un incidente stradale. A me, purtroppo, è capitato... faccio fatica ad esprimere il dolore che provo a ripensarci.
Sono pochi i gatti che sopravvivono agli incidenti stradali, davvero pochi. Se io avessi potuto scegliere quando ho perso il mio amico felino, avrei fatto di tutto pur di riaverlo vivo, anche menomato, anche segnato per la vita: l'affetto va oltre tutto questo. Se oggi fossi in condizione di adottare un nuovo micio, lo cercherei tra questi "sopravvissuti", perchè difficilmente i gatti incidentati hanno una seconda possibilità, e se il destino l'ha regalata loro non va sprecata. Vi sorprendereste nel vedere come si adattano alla loro "diversità"... in realtà siamo solo noi a guardarli con occhi diversi dai gatti "normali", perchè loro in realtà si sentono mici come tutti gli altri! Non cambia l'amore che possono darci e che possiamo dare loro, anzi. Quindi se siete alla ricerca di un gatto e volete adottarlo in gattile, non sottovalutate i gatti più sfortunati, soprattutto quei rari sopravvissuti agli incidenti... sarà un doppio gesto d'amore.
Anche a nome di tutti quelli che purtroppo non ce l'hanno fatta.

sabato 23 ottobre 2010

Un pomeriggio in cucina

Questo non sarà un post propriamente "felino", ma diciamo che vi suggerisce idee culinarie con cui farete fare le fusa... ai vostri cari (bipedi)! Questo sabato è stato un grigiore completo, e quindi mi sono rifugiata qualche ora in cucina con il pretesto di sperimentare i miei nuovissimi taglia-biscotti a forma di gatto. Così ho impastato una bella pasta frolla al cacao e... ho scacciato l'umore grigio!


Siccome mi avanzava della frolla e avevo voglia anche di qualche dolcetto più "calorico" dei semplici biscotti (peraltro buonissimi!!), ho sperimentato questi ricci-dolci, ricoperti di cioccolato fondente e cocco (o in alternativa di gocce di cioccolato: ideuzza datami da Debby, una ragazza che si occupa di ricci veri)... credo vengano buonissimi anche ricoperti di granella di nocciole o mandorle, sarà il mio prossimo esperimento.

mercoledì 20 ottobre 2010

The faunal countdown: mostra d'arte a Ferrara per la biodiversità

Oggi vi parlo con grande piacere della mia città, Ferrara, che da qualche settimana è invasa da creature strane e gigantesche come questo rinoceronte galleggiante, proprio nel fossato del castello estense:


Si tratta di una vera e propria mostra d'arte urbana, The faunal countdown, che vede dislocati vari animali a grandezza naturale in punti strategici della città. L'iniziativa curiosa ha una forte valenza etica: il 2010 è stato proclamato dall'ONU "Anno internazionale per la biodiversità", per richiamare all'attenzione mondiale il problema dell’impoverimento della diversità biologica (specie animali e vegetali si estinguono in modo "innaturale", a causa di uno scorretto comportamento umano nei confronti del pianeta e della natura).
Cito dal volantino della mostra: "The faunal countdown nasce dall'interesse per la tematica della biodiversità di Stefano Bombardieri, artista internazionalmente noto e già presente alla 52° Biennale di Venezia. Le opere di Bombardieri, che raffigurano animali a grandezza naturale, diventano così stupefacenti icone della biodiversità nell'anno in cui la si celebra a livello mondiale. (...) Si tratta della prima tappa di una rassegna urbana internazionale di arte invadente, che dopo Ferrara si sposterà a Dubai, Pechino e Istanbul nel corso del 2011. (...) L'uomo è responsabile della progressiva estinzione di molti animali. Pelli di coccodrillo, corni di rinoceronte, zanne di elefante costituiscono merce per il cui lucroso commercio la vita dell'animale passa in secondo piano."



Come potete notare, ogni animale ha una cifra: è il numero di esemplari di quella specie ancora esistenti sulla Terra, quindi lancia l'allarme estinzione. Nelle vicinanze di ogni statua (sono enormi da vicino!) sta un cartello con informazioni sulla mostra e specifiche notizie sull'animale in questione.





Maria Livia Brunelli, curatrice della rassegna, dice: "Ogni volta che prendo un aereo mi sembra che l'uomo si sia montato un pò la testa: in fondo siamo come il frammento di un'unghia rispetto al pianeta Terra". 




Dalla biodiversità dipende, in modi non ancora ben compresi, la stessa esistenza del genere umano: sono le relazioni ecologiche che si instaurano tra le diverse specie a sostenere lo sviluppo e la permanenza della vita sul pianeta, compresa la nostra.





Visitando il centro storico di Ferrara "incontrerete" quasi per caso queste creazioni... perchè dunque non fate un giro a Ferrara con la vostra famiglia o i vostri amici? The faunal countdown vi aspetta fino al 25 gennaio 2011. E' un'iniziativa importante che coniuga arte, amore per gli animali e coscienza ambientale: NE VALE LA PENA!!!
Per maggiori informazioni: http://www.thefaunalcountdown.com/ 

lunedì 18 ottobre 2010

La frase del giorno: Albert Schweitzer (post lungo, ma non scoraggiatevi!)

La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita. Albert Schweitzer

La mia micia Paciocca nel suo posto preferito... al mio pianoforte!

Oggi approfitto, e molto volentieri, di questo post per parlarvi di una delle personalità più illuminate del secolo scorso, ossia l'autore di questa citazione. Albert Schweitzer (1875-1965) è stato un medico missionario in Africa, un musicista (suonò sempre l'organo e il piano, anche durante la sua permanenza in terra africana) e un filosofo-teologo tedesco, che nel 1952 ha ricevuto il Nobel per la pace. Fin dalla prima infanzia ha dimostrato una grande sensibilità verso ogni creatura vivente, e nella sua opera Rispetto per la vita, si legge che fin da piccolo si chiedeva come mai nelle preghiere si contemplassero solo le persone. Decise così di formulare una sua personale preghiera "per tutti gli esseri viventi": "Buon Dio, proteggi e benedici tutto ciò che ha respiro, difendili da ogni male e fa' che dormano tranquilli".
Nel 1913, specializzatosi in malattie tropicali, Schweitzer inizia la sua missione in Africa, accompagnato dalla moglie infermiera Helene Bresslau: la gente di Lambaréné, nel Gabon, inizierà a fidarsi gradualmente di lui, fino a considerarlo un vero punto di riferimento, non solo "medico" ma anche umano. Nel corso della sua lunga vita (novant'anni vissuti a pieno), oltre a salvare molte vite e a battersi per un miglioramento delle condizioni medico-sanitarie in Africa (fondò anche l'ospedale Schweitzer), scrisse diversi testi filosofici, si schierò contro il nucleare e in generale coltivò un modo d'essere in armonia con la natura, gli animali e le persone. Morì nel 1965 nella foresta vergine a Lambaréné, dal momento che aveva preferito non tornare in Europa, ma concludere la sua esistenza nel "suo" villaggio africano. La sua filosofia si lega in primis all'esperienza vissuta in Africa, ma anche alla sua personale indole e sensibilità: egli era convinto che molti dei gravi problemi del mondo dipendessero da un progresso tecnico che però non poggiava su adeguate riflessioni etico-morali. La sua etica del "rispetto per la vita" è riassumibile nella sua frase: "Ti sentirai solidale con ogni forma di vita e la rispetterai in ogni condizione: ecco il più grande comandamento nella sua formula più semplice".
E' certo impossibile sintetizzare qui tutta una filosofia di una personalità di tale spessore... per questo vi consiglio, se siete interessati, di cercare qualche sua opera (Rispetto per la vita, La mia vita e il mio pensiero)... ne resterete colpiti e sicuramente arricchiti.

Spero di non avervi annoiato con questo post, ma ho "incontrato" Schweitzer durante le mie ricerche per la tesi, e ne sono rimasta immediatamente affascinata... mi auguro di aver trasmesso qualcosa anche a voi. Ricordate: la vera filosofia non è nè "aria fritta", nè "voli pindarici", nè "riflessioni astruse"... la vera filosofia è riflettere sul mondo che ci circonda, ed è qualcosa che tutti possiamo (e dovremmo) fare.

venerdì 15 ottobre 2010

Il siberiano: l’unico gatto ipoallergenico

Dedico questo post a Elena di Feltre (è un’altra bravissima pittrice su sassi, seguitela su:  http://isassianimatidielena.blogspot.com/ ) e a sua figlia!!



Oggi parliamo di un argomento che interesserà tutti quelli che amano i gatti ma che non hanno la possibilità di condividere la loro casa con un micio, poiché allergici. In realtà non si tratta di un’allergia al morbido mantello felino, bensì a una proteina, la FEL D1, che è presente non solo sulla pelliccia, ma anche nella saliva, nell’urina e nelle ghiandole sebacee feline. Un bel problema: neppure i gatti dal pelo cortissimo, come i Devon Rex o gli Sphinx, sono adatti a chi è allergico! Esiste però in natura una razza di gatto “ipoallergenico”, in quanto produce quantità minime di FEL D1: si tratta del maestoso gatto “siberiano”. Si possono leggere diverse testimonianze positive (http://www.siberiano.it/Allergia.htm) di persone allergiche alla proteina FEL D1, che però non hanno riscontrato nessun problema (né asma, né starnuti, né altri problemi respiratori) a contatto con questo bel gattone di origine russa.

Una puntualizzazione di dovere: io sono fermamente convinta che dividere la vita con un animale sia una questione di puro amore reciproco, del tutto slegata da pedigree e razza. Per questo disapprovo chi, per aprire le porte della propria casa (e del proprio cuore) a un nuovo amico, si rivolge agli allevamenti, mentre tanti canili e gattili ospitano centinaia di vite che in realtà vivono solo a metà. In questo caso se ho fornito informazioni riguardanti un gatto “di razza” è esclusivamente in merito alla sua particolare e unica “ipoallergenicità”… pertanto il mio consiglio per gli irriducibili gattofili allergici, è di cercare un siberiano che venga “scartato” perché con caratteristiche fisiche non rispondenti allo standard fissato… sarete felici in due: voi che finalmente potrete accarezzare un micio e lui che si godrà tutte le vostre coccole!!

giovedì 14 ottobre 2010

Restarci... di sasso!

I sassi-gatti che Ernestina ha dipinto per me: Pisolo il micio rosso e i ritratti dei miei mici,
Paciocca (bianca e nera), Nico (nero) e Trilli (tigrata).
Cari gattofili, oggi vi parlerò di una forma d'arte che ho scoperto da qualche mese ormai, un tipo di creatività molto originale che personalmente adoro... il rock-painting, ovvero la pittura su sasso!!! Dovete sapere che tra i soggetti preferiti dei rock-painters ci sono proprio... i gatti!! Potevo dunque non parlarvene?
Il risultato è questa meraviglia che vi mostro: a metà tra la scultura e la pittura, questi bellissimi mici-sasso sono le creazioni di una pittrice su sasso d'eccezione, Ernestina Gallina.
Andate ASSOLUTAMENTE  a visitare il suo sito http://www.pietrevive.it/index.html e il suo blog http://sassiaparte.blogspot.com/ , potrete ammirare dei veri capolavori e scoprire più informazioni sul rock-painting. Chi ama i gatti e gli animali, non potrà che restare davvero... di sasso, di fronte a questi bellissimi sassi dipinti!!!

mercoledì 13 ottobre 2010

La frase del giorno: Pam Brown

Un piccolo gatto trasforma il ritorno in una casa vuota nel ritorno a casa. 
Pam Brown

Chioppina
Chioppa, una delle "mie" micie preferite in assoluto, è una gattina minuta e timida con chi non conosce, ma è un concentrato di dolcezza incredibile... prende le coccole in un modo struggente!! Ed è perfetta per impersonare (gattificare?) questa bella citazione di Pam Brown.

AGGIORNAMENTO 19/10/2010: Chioppa adottata!!! Mi mancherai Chioppina, ma sono molto felice che tu abbia finalmente trovato la famiglia che meritavi, assieme alla bella miciona Amalia. Vi auguro giorni pieni di fusa e di affetto!!!

martedì 5 ottobre 2010

Perchè rumore di fusa?

Benvenuti!!!
Questo blog nasce come un esperimento... l'intento è di veicolare idee, riflessioni, notizie e annunci riguardanti tutto ciò che fa risuonare "rumore di fusa", cioè principalmente felicità e gioia miciose... la maggior parte dei post saranno quindi dedicati agli annunci riguardanti mici in difficoltà, perchè anche voi conosciate le loro storie (che spero si concluderanno sempre con un lieto fine)... ma di tanto in tanto inserirò anche notizie "non feline" che riterrò meritevoli di sonore "fusa"!!!

Qui il link del mio amatissimo gattile cittadino: http://gattileferrara.altervista.org/Home.htm

Nonché della mia associazione animalista ferrarese "A coda alta": http://www.associazioneacodaalta.it/
Dateci un'occhiata!!!