giovedì 23 ottobre 2014

"Il pigiama del gatto" di Ray Bradbury

Contrariamente a quanto potreste pensare leggendo il titolo... questo è un post completamente fuori tema con il mio blog! Come forse saprete, se avete letto il post che gli ho dedicato al momento della sua scomparsa, il grande Ray Bradbury è uno degli scrittori a cui sono più affezionata e verso i quali sento di avere una grande affinità... sapete quegli scrittori - pochi, a dire il vero - che con le loro parole riescono a fare risuonare proprio le vostre più intime corde? Ecco: questa è la magia che riesce a compiere in me il compianto Ray, del quale la Mondadori ha pubblicato proprio il mese scorso un'ultima raccolta di racconti - inedita in Italia - dal curioso titolo "Il pigiama del gatto". 


Non fatevi trarre in inganno dall'accattivante miciosa copertina, nè appunto dal titolo gattesco, perchè in realtà questo libro racchiude i più svariati racconti, scritti nel corso di tutta la sua carriera, dove Ray Bradbury descrive con il suo inconfondibile stile - talvolta con autentico umorismo, talvolta con una vena malinconica a tinte cupe, talvolta pregno di veri e propri incubi - le situazioni quotidiane o paradossali di un'America passata, presente e futura. Certo, i suoi capolavori resteranno sempre i romanzi celeberrimi come Fahrenheit 451 o Le Cronache Marziane, senza dimenticare Il popolo dell'autunno e L'estate incantata... ma questi racconti - come tutti quelli da lui scritti e pubblicati - racchiudono suggestioni uniche e godibilissime, che vanno a comporre una raccolta di grande immaginazione ed impatto emotivo. In particolare, "Il pigiama del gatto" è la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano/scontrano al momento di soccorrere un povero gattino nero, abbandonato sulla Strada 9, nei pressi di Millpass in California. Il micio sarà l'imperturbabile e soffice oggetto della contesa dei due protagonisti, che cercheranno di ottenere la custodia esclusiva del gatto, dimostrando di meritarlo l'una più dell'altro. La storia si conclude con un simpatico e delicato epilogo, nel quale il micio diventa l'inevitabile cupido dei due irrimediabili gattofili. E se vi domandaste il significato dello strano titolo... è presto detto, in una nota del traduttore: l'espressione pigiama del gatto nel linguaggio colloquiale americano sta a significare "quanto di meglio" o "la cosa perfetta".

6 commenti:

  1. Ciao Silvia, grazie del suggerimento, lo leggerò di sicuro!!
    Buona giornata
    Carmen

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  2. Ciao Silvia, devo trovarlo assolutamente ;-)! Grazieeee, bacioni!

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  3. Ciao Silvia, me lo segno come lettura da fare assolutamente! A presto :-)

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  4. Ma che bello leggere questo tipo di storie.... naturalmente ho anche io i miei autori del cuore, quelli che mi "abbracciano" letteralmente e mi riscaldano l'animo! Grazie per averlo condiviso! :)

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  5. Bella anche la copertina! ahahahah (distorsione professionale)
    Questo libro mi incuriosisce e lo leggerei volentieri!!!
    Un baciotto!

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  6. Non conosco questo autore ma mi hai fatto venir voglia di leggerlo! grazie

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