sabato 7 dicembre 2013

"Un gatto per Natale" di Elisabetta Rasy

E' un racconto breve, questo di Elisabetta Rasy, che ricorda le orme che i gatti hanno lasciato nella sua vita, a partire dalle festività natalizie quando era bambina. Ricordi d'infanzia di gatti arrivati all'improvviso alla vigilia di Natale, come doni piovuti dal cielo, e altrettanto improvvisamente scomparsi, lasciando sgomento e una sensazione di incompiuto... finchè l'autrice, da adulta, decide di farsi una propria famiglia felina: i fratelli Jack e Minuta, la bella micia Batuffolo e... Gegio, il vero protagonista di questo racconto, gatto di strada che viene "adottato" da Elisabetta e dalle famiglie della via che il micio ha eletto come suo territorio. Gegio è un gattone bianco e nero, mansueto ma fiero, proprio come tutti i gatti: amichevoli sornioni ma anche spiriti inequivocabilmente liberi.

Paciocca e la copertina del libro-racconto
Gegio è stato ferito nell'orgoglio dopo l'abbandono e, nonostante la sua vita sia quella di gatto randagio, non mendica mai il cibo, nè le coccole: le accetta di buon grado dalle famiglie della sua strada, per poi tornare alla sua vita libera. Elisabetta stringe con Gegio un rapporto speciale, che porterà l'autrice a scoprire che il gatto purtroppo è affetto dalla FIV, il virus dell'immunodeficienza felina (l'AIDS dei gatti). Il racconto di Elisabetta Rasy è la testimonianza di come i gatti sappiano entrare con passi felpati nella nostra vita e, quando devono andarsene, scelgono di farlo (se possono) con la stessa leggera grazia. E' la storia di un gatto che ha conosciuto l'abbandono e, come succede a troppi randagi, è stato contagiato dalla FIV; ma è anche la storia di come le cure umane e l'affetto abbiano reso la vita di questo micio degna di essere vissuta, fino alla fine. 
Colgo l'occasione per ricordare a tutti i miei lettori che la FIV è una malattia che non incide necessariamente sulla durata e la qualità della vita del gatto che ne è affetto: con un pò di cure e riguardi in più, tanti gatti FIV+ possono condurre una lunga e bella esistenza, al pari degli altri mici.


Purtroppo tanti mici randagi sono affetti dalla FIV (la malattia si trasmette nei combattimenti, tramite i morsi profondi) e quando vengono ricoverati nei rifugi in attesa di adozione, difficilmente vengono scelti: quasi nessuno vuole adottare un gatto FIV+ e in tal modo lo condanna ancora prima della sua malattia, mentre potrebbe avere una vita lunga e soddisfacente come tutti gli altri gatti. 
Concludo questo post con un estratto dal racconto di Elisabetta Rasy, in ricordo di Gegio e del suo magnifico spirito libero: "Gegio mi torna in mente all'improvviso con tutto il suo fascino (...). Solo alcuni mesi dopo la sua morte ho capito che cos'era che mi seduceva e seduceva gli altri suoi ammiratori: c'era in lui un perfetto e divino e misterioso equilibrio tra la gioia di vivere e il dolore di vivere. E mi è difficile credere che non mi aspetti ancora e che non ci rivedremo. Forse ci rivedremo in paradiso, se mai mi riuscisse di arrivarci. Non ci sono gatti in paradiso? Bah, non ne sono sicura, e se è vero non è una bella notizia. Comunque per Gegio si potrò fare un'eccezione. Sì, lui ci andrà, per il suo coraggio, la sua grazia e il suo tormento" (E. Rasy, Un gatto per Natale, Nottetempo, p. 37).

7 commenti:

  1. Bellissimo l'estratto del racconto di Elisabetta Rasy, le sue parole toccano il cuore.
    Un abbraccio cara Silvia, tante coccole a Paciocca!!!

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  2. deve essere proprio un bel libro e sto guardando queste belle foto, guarda un po Paciocca come si fa fografare con il libro...in posa anche ! baci

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  3. Ma guarda come sta li in posa la tua Paciocca!
    Anche per me in Paradiso ci sono tutti i nostri pelosi...altrimenti, che Paradiso sarebbe?

    p.s. Che super-atmosfera natalizia c'è qui! Mette allegria!!!!!

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  4. Io amo leggere e mi piacciono i libri che narrano racconti , peripezie dei gatti e delle loro famiglie . Ho letto e riletto , perchè naturalmente li ho comperati , tutta la serie di Doreen Tovey " Roba da gatti " - " Gatti con le ali " etc . Mi ha colpito profondamente l'estratto del racconto ....Che modella meravigliosa la tua Paciocca. Un bacione.

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  5. Wow, che modella Paciocca!
    Commento off topic ma sempre sui libri: sai che grazie al tuo vecchio post ho scelto "La sedia di Lulù" come regalo per le mie amiche? :)

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  6. Eccomi anche qui, Silvia :) Parole sante quelle sulla FIV... con le giuste cure e tanto amore, un gatto affetto da FIV può comunque vivere a lungo ma molti ignorano tutto questo... Il libro deve essere bellissimo e Paciocca è stupenda!!! <3 Un bacione!

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  7. Ottimo suggerimento Silvia!
    Sembra proprio un bel racconto e mi hai fatto venire voglia di leggerlo.
    Ti mando un bacione grosso.

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