lunedì 23 dicembre 2013

Pulci e zecche del gatto: come eliminarle

Oggi parliamo di un argomento che interesserà tutti gli scrupolosi padroni di un micio: gli sgradevoli parassiti esterni che purtroppo talvolta affliggono i nostri animali, trasmettendo loro malattie o ulteriori parassiti (come la tenia, trasmessa dalle pulci), oppure causando allergie, dermatiti o anemie. Insomma, davvero degli sgraditi ospiti sui nostri amati animali! Per evitare che questo post si traduca in un allarmistico articolo sui parassiti che gli animali possono portare nelle nostre case, voglio subito rassicurarvi sul fatto che si tratta di problematiche assolutamente prevenibili e generalmente non gravi. Ma la cosa più importante è questa (messaggio per tutti coloro che pensano "no, un animale non lo voglio: sporca ed è pieno di parassiti!"): cani e gatti rendono la nostra vita migliore ed è stato scientificamente dimostrato che convivere con loro migliora pure il nostro sistema immunitario! Perciò non priviamoci dell'esperienza unica che è condividere la nostra vita con un animale... basta fare un pò di attenzione!

zecche gatti
Questo è Ghemon, adottato per "A Coda Alta"
I più diffusi parassiti esterni sono le invisibili ma agguerrite pulci: si tratta di insetti minuscoli che si nutrono del sangue di mammiferi e uccelli; le pulci che colpiscono i nostri animali si classificano come "pulce del gatto" (ctenocephalides felis) e "pulce del cane" (ctenocephalides canis). Naturalmente non voglio tediarvi con notizie piuttosto disgustose, ma è importante sapere che tutte queste specie di pulce, pure se prediligono nutrirsi del proprio ospite d'elezione, in mancanza di questo (o quando la popolazione di pulci diventa molto numerosa), passano facilmente a nutrirsi del sangue di altre specie animali. Ecco quindi che combattere efficacemente le pulci del gatto (e del cane) non è solo un gesto d'amore dovuto nei confronti dei nostri animali, ma anche una necessaria precauzione affinché la nostra convivenza sia sempre sana e felice.
Come ci accorgiamo che il nostro micio ha un problema di pulci? Il sintomo più evidente di un’infestazione già presente non è sempre il grattarsi ma molto spesso basta osservare i piccoli puntini neri alla base del pelo del nostro animale, oppure nella sua cuccia. Quei piccoli puntini neri sono le feci delle pulci, segno certo della presenza degli odiati insetti. La "guerra" alle pulci deve essere costante, mantenendo il micio libero da queste grazie a un buon antiparassitario: è importante l'applicazione regolare dell'antipulci per evitare che questi insetti si riproducano velocemente. Tenete presente che una sola pulce femmina può produrre fino a 50 uova al giorno e vive circa 30 giorni.
Tenete sempre la cuccia del micio pulita! Nella foto: Gastone (A Coda Alta)
Le zecche invece sono aracnidi particolarmente antipatici e fastidiosi, talvolta pericolosi perchè possono trasmettere patologie di una certa importanza, come la malattia di Lyme. Questo tipo di parassiti tende ad affliggere più i cani che i gatti, tuttavia se il micio frequenta zone selvatiche, boschetti e aree incolte, potrebbe venirne a contatto. Per prevenire il pericolo delle zecche nei gatti, è fondamentale non solo curare il proprio giardino (evitando il formarsi di zone inselvatichite), ma anche applicare regolarmente un antiparassitario sul gatto. Qualora la zecca fosse già sul proprio animale, ahimè è ben riconoscibile poichè si gonfia man mano che si nutre del sangue del povero gatto o cane che la ospita. E' molto importante sapere come agire nel caso trovaste il parassita già attaccato alla cute: la zecca va rimossa il prima possibile, poichè più resta attaccata all'animale, più aumenta il rischio di danni. Le zecche vanno rimosse utilizzando sempre guanti e apposite pinzette, posizionandole sulla zecca il più vicino possibile alla cute dell'animale ed estraendo il parassita con un gesto delicato ma fermo. E' importante riuscire a rimuovere il rostro (l'apparato boccale) insieme alla zecca, possibilmente lasciandola integra... quindi se avete qualche dubbio in merito o non sapete come agire, consultate sempre il vostro veterinario. 

Se il vostro micio frequenta giardini, campi e zone boscose fate doppia attenzione!
Di solito sia pulci che zecche si sviluppano quando possono beneficiare di un ambiente caldo e umido: per questo il momento di maggiore allarme sembra iniziare con la primavera. Tuttavia è bene non sottovalutare che all'interno delle nostre abitazioni ormai il clima resta sempre mite e costante, anche d'inverno, per questo è importante trattare sempre i nostri animali, prevenendo così le infestazioni parassitarie tutto l'anno. Combattere i parassiti esterni per fortuna oggi è piuttosto semplice, grazie agli antiparassitari in commercio; personalmente preferisco i prodotti spot-on (si applicano sulla cute alla base del collo): sono efficaci per un mese e sono ben tollerati. In particolare per Paciocca scelgo prodotti polivalenti, in grado di difenderla sia da pulci, che da zecche e pidocchi. I collari antipulci li consiglierei solo per gatti che abbiano dimostrato di sopportarli senza problemi e che non rischino di restare impigliati in reti o rami: non è il caso della mia gatta, che compie sempre mille acrobazie in giardino e sugli alberi. 
Oltre agli antiparassitari, per tenere il nostro gatto libero da pulci e zecche non va trascurata la regola basilare: prendersi cura di lui quotidianamente, curando la sua alimentazione (su animali debilitati i parassiti festeggiano) e facendo sempre attenzione alla pulizia dei suoi ambienti. Insomma, non è necessario farne una psicosi: cure quotidiane, pulizia degli ambienti e il giusto prodotto antiparassitario elimineranno in poche mosse ogni rischio di parassiti!

6 commenti:

  1. Una sola volta ho avuto un problema con Pallina...era piccolina, e non ci siamo mai spiegati come successe che avesse degli "abitanti" indesiderati.... Un ricordo lontano!
    Ti lascio il mio augurio di buone feste, a te e famiglia, cara Silvia....un abbraccio

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  2. Periodicamente uso anch'io i prodotti spot-on, kali non sembra infastidita e fino ad ora è sempre stata ben protetta.
    Tesoro mio, ne approfitto per lasciarti i miei più sinceri Auguri di Buon Natale!!!!
    Un abbraccio!!!

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  3. un post perfetto Silvia.
    Ti lascio i miei auguri per Natale e felice anno nuovo,auguri anche a Pacioca
    lu

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  4. Interessante! Tanti cari auguri a te, a Paciocca e a tutti i mici:)

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