giovedì 19 gennaio 2012

Un aiuto per gli uccellini in inverno

Anche oggi c'è una brina compatta che riveste l'intera campagna! Lo spettacolo è bellissimo, ma agli animali selvatici rende la vita più difficile... Mi sono arrivate via mail delle interessanti informazioni su come aiutare gli uccelli selvatici a superare l'inverno. Le riporto fedelmente perchè le trovo molto utili e poco impegnative da mettere in pratica: si tratta di piccoli gesti che possono dare un aiuto concreto agli uccellini di fronte al freddo invernale e alla scarsità di cibo in natura. 
La fonte è la LAC (Lega Abolizione Caccia).


Foto da web
"Con i terreni coperti dalla neve e da uno strato di ghiaccio sia gli uccelli che i mammiferi faticano moltissimo a recuperare quel cibo che di norma trovano a terra – ha dichiarato Andrea Zanoni presidente della Lega per l’Abolizione della Caccia del Veneto – le temperature rigide sommate alla penuria di cibo risultano spesso fatali causando la morte di molti di questi animali. Se a questa situazione terribile si aggiungano anche i cacciatori si crea una situazione veramente disastrosa oltre che vergognosa e doppiamente barbara. Proprio per questo invitiamo i cittadini a segnalare eventuali abusi al Corpo Forestale e ad aiutare gli animali selvatici fornendo a terra, su aree pulite dalla neve, del cibo come arachidi; semi vari, semi di girasole, mele e apposite tortine per uccelli” (sotto trovate la ricetta per le tortine).
La LAC invita le persone che hanno a cuore la sorte degli animali selvatici ed in particolare degli uccelli, stremati dal freddo e dall’impossibilità di reperire cibo in natura, a fornire loro degli alimenti, possibilmente naturali, come semi di girasole, semi vari come quelli messi in vendita per i canarini, riso, riso soffiato, uvetta passa, arachidi non cotti da appendere a dei rami, mele ed in mancanza di altro pane sbriciolato.


Due passeri alla ricerca di cibo. Foto dal web

Come preparare le Tortine per gli uccelli:
Ingredienti: 500 g circa di farina di frumento per dolci, 1 kg circa di farina per polenta di mais giallo, 500 g circa di zucchero (possibilmente grezzo), almeno 4 confezioni di margarina vegetale da 250 grammi. Ingredienti facoltativi: uva passa, 1 o 2 mele tagliate a cubetti, fichi secchi tagliati a cubetti o strisce, 1 etto di semi di girasole, 1 bicchiere di riso crudo, 1 o 2 bustine di pinoli, una manciata di riso soffiato (per cani).
Si mettono in una terrina tutti gli ingredienti con l’esclusione della margarina. Si mischia tutto in modo da creare un prodotto il più possibile omogeneo. A parte si mette in una pentola la margarina e la si scalda a fuoco medio fino alla sua completa fusione. Si versa la margarina fusa sopra nella terrina sopra il miscuglio. Si mescola il tutto con un cucchiaione o con le mani sino ad ottenere un impasto il più possibile omogeneo. Con le mani si formano delle tortine a forma di palla (evitare di comprimerle troppo) che si mettono a raffreddare a parte.

Foto dal web


Le tortine vanno somministrate agli uccelli in luoghi non accessibili a cani e gatti perché appetitose anche per loro. Possibilmente vanno messe su davanzali, sopra i tetti, tra i rami degli alberi, ecc. Non appena qualche Pettirosso o Cinciarella si accorgerà della leccornia non mancheranno le successive scorribande di Passeri, Storni e Merli.
Nelle giornate invernali di neve o gelo se si fornisce questo od altri alimenti per uccelli riduce o elimina la mortalità dei piccoli passeriformi che nell’arco di un inverno raggiunge anche il 70% di una sola popolazione.
Specie che si nutrono di questo alimento: Merlo, Storno, Cinciallegra, Cinciarella, Cincia Mora, Pettirosso, Passero d’Italia, Passera mattugia, Fringuello, Verdone, Ballerina bianca, Tortora dal collare orientale, Picchio rosso maggiore, Picchio verde, Codirosso spazzacamino, Gazza, Ghiandaia.

***

Naturalmente, anche la LIPU non manca di esortare tutte le persone a dare una mano nella stagione invernale agli uccellini. Nel suo emporio potrete trovare tutta una serie di mangimi specifici da esporre all'esterno per gli uccelli selvatici, nonchè appositi nidi e mangiatoie!

Inoltre vi invito a dare un'occhiata a queste idee S T R E P I T O S E  della mitica Valentina che, con oggetti semplici e una creatività da ammirare, ci propone di costruire con i bambini piccole e funzionali mangiatoie per gli uccellini!

12 commenti:

  1. Fanno una tenerezza gli uccellini in questo periodo!!!!
    Mi sono fatta costruire da mio suocero delle piccole mensoline, fissate ai rami, dove giornalmente deposito semi ebricioline!!Spazzolano tutto con avidità!! Poverini!!! Devo però fare attenzione a Kali che non aspetta altro!!
    Un bacione Silvia!!!!!!!

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    1. Bravissima Lory e bravissimo tuo suocero!! Eh ti capisco per Kali, anche io devo fare attenzione a mettere fuori qualcosa per gli uccellini... rigorosamente quando Paciocca è in casa!!

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  2. Awwwwww, tesori!! Che carini che sono in queste foto! (C'è anche un pettirosso ^_^)
    Quando abitavo in campagna avevo costruito una mangiatoia apposita che riempivo con il mangime per uccellini che si compra al supermercato :) Era il periodo universitario, quando trascorrevo l'inverno in casa a studiare ed era BEL.LIS.SI.MO sentirli arrivare cinguettando nella mangiatoia!!!
    Adesso non posso più farlo, abitando in appartamento, tra l'altro a piano rialzato :S

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    1. Ciao Robin!! Sapevo che ti sarebbe piaciuto questo post!! Lunedì scorso ho messo un pò di pane fuori per gli uccellini e dopo una mezzora mi sono avvicinata con cautela al bordo della finestra, per vedere... e sai cosa c'era?? Un bellissimo pettirosso, tutto intento a beccare le bricioline!! :-)) Una meraviglia!!

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    2. forte! :) Io col tempo avevo imparato a riconoscere i cinguettii dei vari uccellini: in particolare quello di un pettirosso che visitava spesso la mia mangiatoia ;)

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  3. Ooooh! poverini i passeri!!

    Saluti,
    Catty_gattoforum
    http://www.gattoforum.com/

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  4. sul mio balcone a milano arrivano solo delle orribili cornacchie nere mooooolto grosse, di cui i miei gatti sono terrorizzati...!
    ma in montagna in val d'aosta ci sono tanti pettirossi e altri piccoli uccellini: per loro lego alla balaustra del balcone una mezza mela, nella polpa della quale premo tanti semini. ne vanno pazzi! e mico e leo si divertono a guardarli attraverso il vetro... ^-^

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  5. Al mattino prima di andare al lavoro (e quando i mici sono in casa) spargo una miscela di granaglie, e le cinciallegre sono quelle che si fan vedere di più, anzi pare cinguettino di felicità con i semi di girasole!
    Poi quando non li vedo sicuramente anche i pettirossi vengono a servirsi.
    Ma i semi che preferiscono sono in assoluto quelli di girasole, al punto che gli altri restano avanzati. Anche vicini di casa offrono loro cibo e penso siano molto fortunati!!!
    Grazie Silvia per aver condiviso tutte queste informazioni!

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  6. Farò senz'altro queste tortine per gli uccellini, senza raccontarlo al gatto!!!!!!!!!!Buona serata!!!

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  7. Ciao Silvia!
    Grazie per la tua gentilezza.
    prendo sicuramente nota delle tue tortine, sicuramente il prossimo anno scolastico le faro' fare ai miei piccolini.
    Complimenti per il tuo blog, ti seguirò con piacere.
    A presto
    Maestra Valentina

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  8. In fondo basterebbe poco e credo che per i poveri uccellini e per gli animaletti selvatici sarebbe un valido aiuto. Qua da noi il problema è relativo, ma segnalo il tuo post su F.B.
    Un abbraccio a te e grazie soprattutto da Saverio per gli auguri. Buona serata

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  9. Che tenerezza questi uccellini! Speriamo che arrivi presto la primavera!

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