venerdì 8 dicembre 2017

Tutti pronti a fare l'albero di... Gattale?!

Cari amici, tutti pronti a fare l'albero di Natale? Immagino di sì! Anche i mici star del web Cole e Marmalade sono prontissimi per partecipare ai preparativi e agli addobbi... tra scatole e scatoloni, festoni e nastri, carta da pacchi luccicante e luci intermittenti, per loro si può proprio dire che il Natale sia arrivato prima! Chissà che feste da qui all'Epifania...!


Noi faremo l'albero proprio oggi, ma senza la compagnia di felini pericolosi: Paciocca infatti vive a casa dei miei e non entra in casa mia, se non per veloci e furtive capatine. Per la mia gatta ci saranno quindi poche occasioni di incontrare il mio grande albero natalizio, ma sapete che vi dico? Ammetto che sarei disposta a sacrificare qualche pallina per avere la mia gatta acciambellata sul divano durante le feste natalizie, anche se in realtà tutte le ragioni che mi hanno fatto decidere di lasciarla vivere nella casa dei miei genitori (ad un passo dalla mia si intende) restano tutte valide. Eppure, il Natale senza gatto in casa è meno Natale, la casa è meno casa... e, beh sì, si salva proprio solo lui: l'albero di Natale è un po' più al sicuro, senza gatti nei dintorni! Buon weekend dell'Immacolata a tutti!

6 commenti:

  1. Io il gatto in casa ce l'ho :si chiama Macchia e ha tre mesi di vita...però non faccio l'albero !!! So già cosa accadrebbe !! Ciaooo

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  2. Quanta verità in quel video!
    L'albero diventa letteralmente il parco giochi dei nostri batuffolotti! :)
    Comprendo appieno la sensazione di forte "perdita" che senti. Come se al Natale mancasse qualcosa.
    Ho provato esattamente la stessa cosa quando mi sono traferita, lasciando il mio Paciocco a mia madre. Prima di avere Miu e Mia, una tra tre corde dell'emotività più "pizzicate" era quella appunto della perdita. Eppure non avrei mai sradicato il mio gatto dal territorio in cui era nato e cresciuto solo per l'egoismo di averlo con me. Credo che questo sia uno dei gesti più maturi che abbia mai potuto fare. Anteporre il suo bene al mio... e questo, credo, abbia fatto tutta la differenza nella cicatrizzazione della ferita! :)
    Ti abbraccio forte e posso solo augurarti di sentire comunque una forte emozione a Natale... solo diversa, nuova, tua! Tanto quelle passate, nessuno potrà portartele via! <3

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  3. ma è meglio avere il gatto in casa che l albero!!! ciao e miao

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  4. Anche io l'ho fatto oggi ma le mie gatte ormai non ci fanno più caso.Però è vero natale senza gatti in giro è meno natale.

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  5. Già! L'albero di Natale. In realtà a casa mia non faccio l'albero, perché lascio Parigi verso il 20 dicembre, per farvi ritorno dopo capodanno, e Maud e Dinah passano le feste accudite dai vicini. In Italia da mia madre, dove trascorro le feste, l'albero e il presepe vivono giorni sicuri, da quando la nostra amata gatta Alice se ne è andata un anno e mezzo fa. Per 17 anni invece non facevamo altro che raccattare palline che lei staccava dall'abete (ecologico eh, sempre lo stesso!) per giocarci. E al presepe manca il bue, che fu usato da Alice per un'intensa partita a hockey sul parquet, e mai più ritrovato. Adesso che la gatta ci ha lasciati, il bue potrebbe essere ricomprato, ma mia mamma preferisce lasciare il presepe cosi' com'è. La gente che viene a casa invariabilmente dice "ma manca il bue !". Noi raccontiamo la storia ed Alice è sempre con noi, nei nostri cuori enei nostri ricordi.
    Quest'anno il ritorno in Francia è anticipato: subito dopo Natale tutta la mia famiglia verrà da me in campagna, e ovviamente Maud e Dinah saranno con noi. Quindi forse un alberello "ritardatario" lo faremo anche li', e sapro' dirvi le reazioni delle micie!

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  6. Scusatemi tanto per il ritardo con cui riesco a rispondere anche a questi commenti, il periodo prima di Natale è pieno di impegni per tutti… ed eccomi qui solo oggi!

    @ Mirtillo: oh, ricordo bene la vitalità e la voglia inarrestabile di gioco dei micetti di pochi mesi…hai fatto bene a non fare l’albero, misura precauzionale necessaria! ;-) Ma in compenso, il tuo gattino giovanissimo non ti farà mancare allegria, giochi a non finire e fusette dolcissime!

    @ Robi: le tue parole sono le mie, nei confronti del gatto che tanto abbiamo amato (e ancora amiamo) e che abbiamo scelto di non portare con noi nella nostra “nuova vita”. Per fortuna la mia Paciocca è qui a due passi e posso salutarla e coccolarla quasi ogni volta che voglio… anche se i ritmi di lavoro e le varie mansioni domestiche talvolta mi tengono davvero troppo occupata. Quanto a Paciocco… lo sai, ti sono vicina. Questo Natale forse avrà un sapore più mesto per voi, ma brilla una stellina in più in cielo e continua a ronfare per voi. Un abbraccio fortissimo.

    @ Fiore: non posso che concordare! Nelle priorità, tra gatto e albero di Natale, vince il gatto 10 a 0!! ;-) Ciao e miao a te!

    @ Kilara: la mia gatta riusciva a non farci più caso solo se addobbato sopraelevato, distante dalle sue grinfie! ;-) Buon per il tuo albero se ormai le tue micie rimangono indifferenti! Comunque sì… il gatto fa Natale come il pandoro e il panettone! ;-)

    @ Filippo: oh Filippo, che bellissimo commento mi/ci hai lasciato! Un modo, ancora una volta, stupendo e commovente di ricordare la tua Alice… a dimostrazione che i nostri gatti, che tanto abbiamo amato e ci hanno amato, lasciano nella nostra vita impronte soffici, delicate ma incancellabili. L’episodio è simpaticissimo, è vero che i gatti “giocano a hockey” con palline e decorazioni… ma oltre a ciò, questo tuo “ricordo natalizio” di Alice e del “bue mancante” mi commuove e mi emoziona, ti ringrazio di cuore per averlo voluto condividere, per me è stato un piccolo regalo! Ti auguro di passare un ottimo Natale con la tua famiglia, umana e felina, la campagna saprà accogliervi al meglio e… sappici dire allora come reagiranno Maud e Dinah alla vista dell’albero! Un grande saluto!

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