venerdì 17 aprile 2015

La pulizia del gatto: un gesto quotidiano dai molti significati

Tra i tanti pregi dei gatti c'è la loro innegabile e leggendaria pulizia: dedicarsi alla toilettatura per i nostri mici è quasi una religione, un'occupazione che svolgono con intensa convinzione e grande cura quotidiana, praticandola più e più volte al giorno. Andare ad accarezzare un gatto proprio mentre sta pulendosi significa seccarlo e infastidirlo abbastanza: state interrompendo un momento importantissimo della sua routine, rovinando peraltro il lavoro compiuto. Come mai è così fondamentale per il micio domestico avere sempre la pelliccia morbida e pulita? Dietro alla pulizia del gatto, che scientificamente si chiama "grooming", c'è tutto un mondo da scoprire: non è solo una questione di igiene, ma risponde anche ad esigenze emotive e sociali.


Osserviamo il micio durante la sua pulizia: salvo problemi specifici o zone particolarmente sporche in quel momento, di solito il gatto inizia leccandosi le labbra e, una alla volta, le due zampe anteriori, fino a bagnarle sufficientemente per usarle come "spugna" da passare su guance e mento, occhi, orecchie e testa. Terminata l'accurata pulizia del capo, il micio passa a lisciarsi meticolosamente tutto il resto del corpo, passando la lingua con calma e concentrazione  su zampe e spalle, fianchi e pancia, genitali e coda, dalla base fino alla sua punta. Durante questa attività il micio potrà poi insistere con lingua e denti su zone specifiche: tra le dita delle zampe, ad esempio, spesso lo vediamo mordicchiarsi per eliminare lo sporco più resistente, cosa che farà anche sul mantello in caso di nodi. La lingua del gatto è ricoperta da specifiche papille che la rendono particolarmente "abrasiva", in grado di rimuovere pelo morto e sporco. Dopo la pulizia infatti il manto del nostro gatto appare più liscio e morbido, più lucido: che sia solo una questione estetica? Naturalmente no, si tratta prima di tutto di un bisogno fisiologico per mantenere il mantello in condizioni ottimali: una pelliccia arruffata e sporca è prima di tutto meno isolante, sia verso il freddo che verso il caldo. L'azione della lingua sul manto inoltre svolge l'importante compito di stimolare le ghiandole sebacee, affinchè queste rendano sempre impermeabile il mantello. Lisciarsi il pelo serve quindi anzitutto per assicurare al gatto l'isolamento migliore possibile, proteggendosi dalle condizioni ambientali sfavorevoli.


Pensate che in estate il gatto tende a leccarsi anche di più che in inverno: cospargersi di saliva è rinfrescante, tanto più se pensiamo che i gatti hanno le ghiandole sudoripare solo tra i cuscinetti delle zampe e quindi sudano relativamente poco. Per abbassare la temperatura corporea la pulizia diventa quindi una necessità fondamentale. Desmond Morris, famoso etologo, sostiene inoltre che dopo che il gatto si è steso al sole, poi sente ancor più l'esigenza di lisciarsi il pelo anche per una questione nutrizionale: la luce solare ha infatti stimolato la produzione di vitamina D, che viene assunta dall'animale direttamente leccandosi la pelliccia.
Non è finita qui: il "grooming" del gatto è fondamentale anche per rimuovere da se stesso tutti gli odori estranei, a cui è sensibilissimo, ripristinando il proprio odore specifico. Ecco perchè non dovreste mai accarezzare il vostro micio quando è impegnato nelle proprie pulizie corporee: andrete a depositare il vostro odore sul suo manto, proprio quando lui stava cercando di eliminare le tracce odorose "estranee"!


Dietro l'abitudine di pulirsi non c'è comunque solo una motivazione di salute e di igiene: lisciarsi il pelo spesso ha anche un significato emotivo e/o sociale. Avete mai notato che, dopo che avete sgridato il vostro gatto per una marachella, lui probabilmente ha iniziato a leccarsi con concentrazione, come se fosse un bisogno impellente? Questo è un tipico caso di "comportamento sostitutivo": significa che l'animale, a disagio per una determinata situazione, decide di impegnarsi in qualcosa di rassicurante e conosciuto come la pulizia del proprio corpo. Peraltro, il "grooming" è un'azione che genera rilassamento e conforto: il gatto agitato o nervoso tenderà a sfogare il suo stress anche tramite una pulizia ripetuta. Ugualmente non è un caso se il gesto usato dai gatti per esprimere fiducia e affetto reciproco sia proprio il "lavarsi a vicenda" ("allogrooming"): non c'è dichiarazione d'amore più diretta e palese tra gatti, segno di un'intimità profonda e di un legame sociale solido.


Lisciarsi il pelo è un vero e proprio rito irrinunciabile per il micio: significa prendersi cura di sè (e dei propri compagni felini) in molteplici modi, garantendosi un'ottimale termoregolazione ma anche proteggendosi da pioggia e freddo, sfogando eventualmente anche le proprie tensioni personali in un gesto tipicamente "antistress". Ecco perchè, qualora un gatto smettesse improvvisamente di lavarsi, dovremmo intenderlo come un campanello d'allarme per la sua salute. Il gatto che trascuri la cura del proprio mantello potrebbe infatti nascondere un malessere generale che va indagato quanto prima. Inoltre non dimentichiamoci di fare attenzione durante il cambio di stagione per i gatti a pelo corto, oppure sempre se abbiamo gatti a pelo medio o lungo: durante la pulizia il micio potrebbe infatti ingerire troppo pelo morto, con la formazione delle temibili "palle di pelo" e incorrere in qualche problema intestinale. 
Infine, avete mai sperimentato quanto rilassante sia il grooming felino? Non mi vergogno nel raccontarvi che, quando ero piccola e mi sdraiavo sul divano insieme ai miei gatti, qualche volta è capitato che questi mi abbiano fatto l'onore di "pulirmi" la testa. Credetemi: è meglio di un massaggio shiatsu!

9 commenti:

  1. Oh, sì... ma quanto è vero!
    Anche io ho avuto questo onore, raro a dire il vero, ma difficile da paragonare a qualunque altro gesto offertomi anche da loro! :)
    Conosco bene questo rituale e mi ci perdo a fissare le mie due bimbe impegnate a metterlo in pratica. Mi accorgo che sono molto diverse anche osservandole in questo.
    Una delle cose che non sapevo e che mi ha illuminata ora che l'ho letta è il fatto di "rifugiarsi" in quei gesti così rassicuranti quando vengono sgridati.
    Mia lo fa, Miu invece non mi sembra di averla mai vista.
    C'è da dre che Mia viene sgridata più spesso ed io, nella mia ignoranza, avevo abbinato quel gesto al tipico "far finta di niente" degli umani. Quando invece era tutt'altro.
    Farò attenzione. Eviterò di sgridarla anche quando fa qualcosa che proprio non deve... mi si stringe il cuore a volte. Ma so che la pazienza in questi casi è l'arma migliore!
    Grazie, Silvietta per questo bel post e la Pacioccola dolce in pole position! :*

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  2. Ma quante cose interessanti che molte conoscevo ma raccontate da te .. sono meravigliose , come i felini che riempiono il tuo blog...
    Mi piacerebbe che uno dei miei gatti si prodigasse in uno shiatzu, ma non sono troppo socievoli essendo semiselvatici..chissà mai dire mai!
    Buon pranzo e un abbraccio forte!

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  3. Mamma mia, che bello questo servizio fotografico a Paciocca tutta intenta a fare le grandi pulizie! Sempre molto interessante il tuo blog, complimenti! Io, ad esempio, ignoravo completamente la relazione tra grooming e produzione di vitamina D.
    Per quanto riguarda il potere rilassante del "bagnetto", invece, ho avuto modo di notarlo durante i trasferimenti di Puxi: lui odia cordialmente il trasportino e non è raro che, mentre siamo in auto, prenda a leccarsi le zampine anteriori prima di sdraiarsi, arrendendosi al proprio destino.

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  4. VErissimo!!!!!
    Lilio e Myrtilla si lavano a vicenda e vanno d'accordo, giocano, simulano la lotta, dormono vicini.

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  5. Bellissimo questo post. Adesso, quando vedrò Hermione intenta nelle sue quotidiane pulizie, mi soffermerò con attenzione ad osservare come fa!!!
    Un abbraccio
    Francesca

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  6. Che bello questo post, molto interessante! Luna a volte pulisce anche me!!

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  7. Si è la chiamo sorridendo la loro mania. La mia dorme poi si sveglia e oncomincia stiramenti, pulizia per dopo riaddormentarsi ...vita da gatti!!! Qualche volta sono dispettosa :) quando è con la zampina su come la prima immagine io gliela tiro dolcemente. Lei mi guarda mi lascia la zampina e passa da un altra parte...si vede che è rassegnata!!!! Ciao buona fine settimana.

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  8. Quante cose ancora ignoro dei miei amici! Mimì si ostina a volermi pulire le mani quando mi metto la crema e devo nasconderle altrimenti se la ingoia tutta... forse allora pensa che mi sia "sporcata" le mani?
    Bellissimo post che come al solito farò leggere anche a mia figlia Roberta che per gli animali ha una vera passione!
    Grazie, buona settimana

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  9. Oh Silvia che meraviglia...grazie! Quanto tempo "perdevo" a osservare i miei gatti in questa piacevole occupazione...ma ignoravo tutto quello che poteva esserci dietro! E' una cosa che mi manca tanto osservare un gatto...ma anche spazzolare il mio Rogerino è un passatempo piacevole. Buon fine settimana, Valentina

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