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martedì 12 luglio 2016

"Il passaggio dell'orso" di Giuseppe Festa

Le storie di Giuseppe Festa entrano nel cuore e lì restano: racconti di animali e di uomini, di natura e di una società umana che da un lato difende e protegge, dall'altro specula, profana e distrugge, ma anche racconti di vita e di speranza, di bellezza e di libertà, di storture e di crudeltà, di coraggio e di responsabilità. "Il passaggio dell'orso" non è il primo romanzo che leggo di quest'autore, ma è quello da cui voglio iniziare per presentarvi le sue opere, che sono sì storie immaginarie, ma costruite sulla base di esperienze di vita vissuta dall'autore nei parchi naturali italiani, a contatto con gli animali che lì vivono (o sopravvivono). E così ci troviamo a leggere una storia talmente verosimile da sembrare cronaca, mentre le emozioni del lettore si fanno sempre più forti, grazie all'ottimo talento narrativo di Festa. Il Parco Nazionale d'Abruzzo è la cornice meravigliosa, al contempo accogliente e selvaggia, dove si svolgono le vicende del guardiaparco Sandro e dei volontari Viola e Kevin, due diversissimi adolescenti che vengono mandati a trascorrere la loro estate al Parco, dove impareranno ad apprezzare la forza e la fragilità della natura, in questo caso magistralmente rappresentata delle vicissitudini degli orsi bruni marsicani.


E infatti tra i protagonisti del libro troviamo Orso, orso confidente che si avvicina troppo alle case degli uomini, e tutti gli ultimi orsi marsicani, che vivono proprio nel Parco d'Abruzzo: poco più di una quarantina di animali, la cui sopravvivenza purtroppo dipende in massima parte dalle decisioni umane, nel bene e nel male. Ne "Il passaggio dell'orso" Festa intreccia abilmente la narrazione delle vicende degli orsi con temi di tutela ambientale e fatti d'ordinario squallore umano, quando politica, denaro e profitto valgono più della vita. Ma abbiamo anche motivi di speranza: la volontà e la passione dei guardiaparco, la meraviglia e la curiosità delle persone che si avvicinano al volontariato nel Parco e così scoprono una natura da conoscere, amare e custodire. Ecco un documentario in compagnia dello stesso Giuseppe Festa, che oltre a scrivere libri si occupa anche di divulgazione naturalistica e ambientalista, sul Parco Nazionale d'Abruzzo, gli orsi e i guardiaparco che hanno ispirato la storia del romanzo:



Leggendo "Il passaggio dell'orso" scoprirete moltissime cose sugli orsi (in particolare i marsicani), ma anche su uno dei nostri più suggestivi parchi nazionali, mentre la storia vi commuoverà e vi emozionerà, talvolta restando ammutoliti di fronte alla bellezza della natura, talvolta rimpiangendo di non poter fare di più, in prima persona, per proteggerla con le vostre stesse mani. I libri di Giuseppe Festa, di cui "Il passaggio dell'orso" è quello d'esordio, sono così: storie di vita umana e non umana, ma anche inni al valore impagabile della nostra natura italiana. E quando leggerete, nelle pagine finali del romanzo, del passaggio dell'orso... vi sembrerà di essere davvero lì, ad ammirare con gli occhi lucidi il passo maestoso di quell'animale pacifico e potente, meraviglioso ma così in pericolo, che chiede solo di essere rispettato. Una lettura preziosa.

3 commenti:

  1. ciao
    messo questo libro tra i libri da scegliere da leggere http://robbyroby.blogspot.it/2016/07/libri-da-leggere-7.html

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  2. Sai cosa mi dà tanta sofferenza? Il fatto che purtroppo ci siano sempre di sottofondo quei penosi "fatti d'ordinario squallore umano" di cui tu parli. La natura che dovrebbe stupirci e commuoverci è sempre e necessariamente accompagnata da tali comportamenti (dis)umani che ne scoloriscono i tratti delicati!
    Sono però felice di leggere che c'è comunque un piccolo barlume di speranza (portato avanti sempre da pochi).
    Lettura preziosa, preziosa la tua condivisione! :)

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  3. Grazie Silvia per questo nuovo suggerimento, ogni tuo post è un prezioso invito all'approfondimento...

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