Pagine

domenica 10 giugno 2012

"Amare oltre i confini"...

...è il titolo del primo libro di Progetto Animalista per la Vita, associazione no profit con sede legale a Milano (e a Caceres, in Spagna), nata nel 2009 con l'intento di far conoscere gli orrori delle perreras spagnole, dove centinaia di cani e gatti trovano morte certa. I volontari di Progetto animalista per la vita cercano di salvare quante più vite possibili, trovando adozioni in Italia per cani e gatti spagnoli. Questo primo libro, la cui vendita naturalmente va tutta in beneficenza per il loro operato, raccoglie tantissime storie di cani (e qualche gatto) salvato dai volontari dall'inferno vissuto in Spagna.


Sono storie a lieto fine, di incontri felici che cambiano la vita sia dei cani che delle famiglie che decidono di adottarli... ogni storia è corredata da una o più foto a colori dei musetti dei quattrozampe: colpisce vedere sguardi tanto umani su quei musi, espressioni dolci, fiduciose, oppure spaventate, afflitte, dubbiose... ma è bello sapere che in tanti ce l'hanno fatta. Credo sia particolarmente importante acquistare e leggere questo libro, perchè il lavoro di quest'associazione mi sembra davvero impegnativo e i risultati da loro ottenuti incredibili, considerata anche la poca informazione che c'è verso la situazione spagnola. Tutti i cani arrivano in Italia sterilizzati, vaccinati, con esami del sangue e test, pronti ad essere accolti nella loro nuova famiglia che li ha già scelti nelle settimane precedenti.


Rivi, purtroppo i suoi bellissimi occhi non vedono... aspetta adozione!

Personalmente credo che l'attività di Progetto Animalista per la Vita debba andare divulgata e incoraggiata, nonostante qualcuno potrebbe domandarsi: già ci sono tanti randagi in Italia, perchè occuparci anche di quelli spagnoli? Perchè, come si legge nel libro "gli animali non hanno nazionalità, vivono tutti sotto lo stesso cielo". La vita in una perreras spagnola non è come quella in un canile italiano: si tratta di un vero inferno, dove per tanti ospiti l'eutanasia diventa solo una triste liberazione. Naturalmente, come non mi stancherò mai di ripetere, servirebbe anche un cambiamento epocale nella testa di tante persone: sterilizzazione obbligatoria per cani e gatti, fintanto che esiste il problema del randagismo, una piaga che squarcia le vite di centinaia di animali, la cui responsabilità resta essenzialmente nostra.

Buck, cucciolo di boxer, cerca una famiglia che lo adotti!
Le storie di "Amare oltre i confini" possiedono una rara dolcezza, non solo per il loro lieto fine (riempie il cuore vedere tanti cani, molti dei quali sono levrieri, oggi comodamente spaparanzati su divani, tappeti e salotti di casa)... ma anche perchè mostrano che in situazioni ai margini di ogni umanità, basta poco per iniziare a sanare le ferite, migliorare le cose, tutti insieme. 
A questo proposito, se volete ordinare il libro (15 euro + 5 euro spese di spedizione), potete scrivere direttamente a elisabetta.oglietti@gmail.com. Vi consiglio in ogni caso di visitare il loro sito, dove potrete leggere tante storie in attesa di una felice conclusione, dell'impegno incessante dei volontari... e dove resterete assolutamente catturati dagli sguardi dolci e fiduciosi di tanti cani che attendono che qualcuno cambi il loro destino.



I tempi di adozione di uno dei cani o gatti di Progetto Animalista per la Vita sono piuttosto lunghi, ma se decidete di intraprenderla ne varrà certamente la pena. Perchè è proprio vero che se salvare un animale non cambierà il mondo... avrà però cambiato il mondo di quell'animale.

www.progettoanimalistaperlavita.org  - progettoanimalistaperlavita1@gmail.com

5 commenti:

  1. conosco questo sito.Quello che fanno queste persone è ammirevole,spero davvero che aumentino le adozioni per loro.
    Buona domenica

    RispondiElimina
  2. Poveri animali..queste persone che si impegnano per aiutarli meritano un'ammirazione infinita e vanno sostenute..grazie della segnalazione..
    Carmen

    RispondiElimina
  3. Grazie Silvia per la segnalazione del libro. Sarò felice di sostenerli comprandolo.
    ciao

    RispondiElimina
  4. E' vero, gli animali non hanno nazionalità... è una bella iniziativa ed è importante che se parli... grazie!

    RispondiElimina
  5. Grazie a voi per la vostra sensibilità e interesse verso questi temi!

    @ Mirtilla: grazie se comprerai il libro, vedrai che è pieno di tantissime belle storie e lieto fine... per fortuna sono un segnale di speranza, nonostante tutto!

    RispondiElimina