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sabato 8 ottobre 2011

"Una tigre in casa" di Carl Van Vechten

Esistono tanti libri sui gatti: libri interessanti, divertenti, piacevoli, che si leggono volentieri e fanno trascorrere ore di beata pace da gattofilo... e poi esistono I Libri Sui Gatti, quelli che, per citare The New York Times, "ogni amante dei gatti dovrebbe possedere".
Ecco, il volume di cui vi parlo oggi, Una tigre in casa di Carl Van Vechten, Elliot Edizioni, fa parte proprio di questa seconda categoria.  Un vero gattofilo dovrebbe leggerlo e possederlo perchè è uno di quei testi irrinunciabili, una delle pietre miliari della letteratura "felina", vera enciclopedia sul gatto e sulla sua storia, sul suo rapporto con noi uomini. A ragione scrive Stephen Budiansky che questo testo è un "vero e proprio tour de force di erudizione, un compendio maniacale di riferimenti letterari sui gatti che spaziano da Baudeaire a Darwin, da Mark Twain al 'British Medical Journal'." (da Una tigre in casa, p. 8). Ma è anche molto di più: è la testimonianza di quanto profondo, antico e sfaccettato sia il legame che ci lega a questi meravigliosi animali.

La copertina del libro

Mi ritengo una lettrice piuttosto esigente e devo ammettere che un libro tanto ricco, sulla storia che ci lega ai nostri mici di casa, non l'avevo ancora trovato. E' una raccolta insolita, divertente e inesauribile di curiosità, aneddoti, racconti, informazioni storiche, piccoli dettagli che vanno a descrivere quasi ogni aspetto del nostro felino domestico e della nostra vita con lui. Non si contano i modi di dire, i miti, le superstizioni e le leggende che sono legate al nostro gatto... ma Carl Van Vechten sembra essere riuscito a raccoglierli tutti, con stile ironico, in questo pregiato libro per gattofili. Diviso in tredici capitoli (corredati da svariate note), l'autore ci conduce in un incredibile viaggio, toccando l'occulto, il folklore, il teatro, la musica, la legge, l'arte, la narrativa, la poesia, uomini che odiano i gatti, ma soprattutto uomini che li amano. Ne esce una ricostruzione inimitabile, di notevole spessore letterario, della nostra storia con i gatti. Le pagine possiedono  una grande forza evocativa ed emerge, nel complesso dell'opera, il vero Spirito Felino di "tigre domestica", che nei secoli non ha mai perso smalto, mistero, perfezione.

Fonte web della foto: QUI

Il lettore gattofilo dal "palato raffinato" dovrebbe fare riferimento a questo libro anche per la sua bibliografia: ben 650 titoli, tutti posseduti da Carl Van Vechten. Recentemente leggevo che in commercio esistono circa 5000 libri sui gatti, numero in continuo aumento. Ebbene, mi è subito venuto da pensare che, se per un essere umano è ben difficile poterli leggere tutti, è pur vero che ci si può accontentare di restringere la propria "biblioteca felina" a una serie di titoli di un certo valore: Una tigre in casa dovrebbe farne parte a pieno diritto, perchè vi può dare ottimi spunti su tutto, oltre che piccole chicche difficilmente ritrovabili nei testi più moderni. Se, ad esempio, volete sapere in che modo i gatti sono legati alla musica, beh... in un certo senso, dovete iniziare la vostra ricerca da quello che diceva Carl Van Vechten in proposito. Il solo neo che si può attribuire a quest'opera, pubblicata nel 1920, sono alcune informazioni scientifiche non aggiornate, ma è davvero "l'unico aspetto datato di questo lavoro" (Una tigre in casa, p. 10).

Fonte web della foto: QUI
Scrive Van Vechten nelle pagine finali del suo libro: "Attraverso tutte le epoche, anche negli anni bui della stregoneria e delle persecuzioni, il gatto ha mantenuto la sua supremazia, ha continuato a crescere e moltiplicarsi (...), è stato nostro amico e nostro nemico, selvatico e addomesticato, ci ha fatto compagnia accanto al caminetto, è stato una tigre che vaga nelle brughiere ma è sempre rimasto libero e indipendente, un anarchico che reclama i propri diritti a ogni costo. (...) Noi esseri umani abbiamo molto da imparare dal gatto" (Una tigre in casa, p. 307).
In fatto di gatti, noi abbiamo invece molto da imparare da Carl Van Vechten e se leggerete Una tigre in casa, vi renderete conto di quanto aveva ragione Fernand Méry quando diceva che "Dio ha creato il gatto per dare all'uomo il piacere di accarezzare la tigre".

5 commenti:

  1. Questo titolo non lo conoscevo, grazie mille per l'info!!
    E quanto è vero quello che hai scritto qui sopra nell'ultimo paragrafo :-)
    ciao
    Dany

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  2. Che bel libro! Personalmente mi interessano molto le leggende e gli aneddoti, ma il miglior modo per imparare qualcosa sui gatti è appunto prendersi "una tigre in casa". Li ho sempre amati, ma da quando sto con loro mi hanno insegnato tanto!

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  3. buona domenica Silvia e anche buona lettura!
    lu

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  4. Ho sempre avuto un gatto e più, prima di sposarmi, e ho amiche che hanno il gatto, grazie di aver menzionato questo libro lo leggerò, ed è un bel regalino..... per natale.
    Ciao Silvia, a presto.
    Paola A.

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  5. Ciao a tutte e grazie per i vostri commenti!

    @ Paola: questo è un regalo perfetto per Natale, per ogni gattofilo! :-)

    Buona settimana a tutte voi!

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