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giovedì 14 aprile 2011

"Ecouniamoci", un'iniziativa ferrarese per aiutare insieme animali e ambiente

Ecco un'iniziativa che mi fa essere orgogliosa della mia città: si tratta del sito http://www.ecouniamoci.it/ , un utile strumento per la cittadinanza ferrarese che ha a cuore la salute di ambiente (ed animali) del suo territorio. Da questo sito, infatti, il cittadino "virtuoso" può fare segnalazioni di diverso tipo: emergenze di degrado ambientale ma anche ritrovamenti di sospetti bocconi avvelenati. Il sito è nato da un intelligente ed importante progetto che vede coinvolti: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, Polizia Provinciale, Polizie Municipali, ARPA e le società di gestione dei rifiuti.

Il logo di "Ecouniamoci"

Il sito ha una duplice funzione: segnalare alle autorità competenti situazioni di pericolo per ambiente ed animali, ma anche informare gli altri cittadini di eventuali zone dove sono presenti rischi (come ad esempio bocconi avvelenati). Il sito è funzionale: si ritrova la carta geografica del territorio ferrarese e tramite pochi passi è possibile inserire una segnalazione, che poi andrà ripetuta anche telefonicamente alle autorità. E' importante la filosofia che sta a monte del progetto: l'idea che una reale salvaguardia dell'ambiente sia possibile solo grazie alla collaborazione tra autorità e cittadinanza attiva.


Foto tratta da http://www.ecouniamoci.it/

Il sito è diviso in due parti: una parte relativa alle segnalazioni ambientali e una parte per le segnalazioni di esche o bocconi avvelenati. E' del tutto condivisibile l'idea fondamentale di "Ecouniamoci", secondo cui esiste per il cittadino un vero e proprio "diritto-dovere" alla salvaguardia dell'ambiente: abbiamo il diritto di godere dell'impareggiabile bellezza della nostra natura e di conseguenza abbiamo anche il dovere di impegnarci perchè tale bellezza non venga intaccata o rovinata da comportamenti sconsiderati.


Foto tratta da http://www.ecouniamoci.it/
Se quest'iniziativa aiuta a diffondere una giusta coscienza civica ed ecologica, incoraggia anche il diffondersi di una corretta coscienza animalista. Si legge dal sito quanto segue, in merito a esche avvelenate: "Il posizionamento di esche o di bocconi avvelenati, oltre ad essere una pratica punita penalmente dalla Legge, costituisce un atto civilmente inaccettabile. Non essendo uno strumento selettivo, colpisce indistintamente qualsiasi tipo di animale domestico o selvatico, rappresentando una possibile fonte di rischio anche per gli esseri umani ed in particolare per i più piccini. Non bisogna del resto mai dimenticare che, citando il capo indiano Seath: "Se tutti gli animali se ne andassero, l'uomo morirebbe di una grande solitudine di spirito, poiché qualunque cosa capita agli animali, presto capita all'uomo"."

4 commenti:

  1. Ciao, è una bellissima iniziativa! L'ambiente che ci circonda è il nostro habitat, dobbiamo essere noi per primi a tenerlo pulito e sicuro.
    Ma chi lascia in giro esche avvelenate?? Mi vengono i brividi!

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  2. Lasciare esche avvelenate è un gesto criminale! Purtroppo chi lo fa pensa che sia il metodo più veloce per sbarazzarsi di animali non ben voluti (che si tratti di gatti randagi, volpi, ricci...) Per fortuna non sono tanti i casi di cui si sente qui nelle mie zone!

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  3. ciao , sono davvero contenta. anche qui nel mio paese c'è l'allarme dei bocconi avvelenati, io ci provo a non fargli mai mangiare nulla da terrra ma a volte whisky è così veloce !
    speriamo che questa iniziativa vada per il verso giusto.
    baci

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  4. Che brutta cosa Isa che ci sia l'allarme bocconi avvelenati anche da te... è un vero pericolo per tutti, cani, gatti, altri piccoli animali e naturalmente, bambini :-(
    Spero che anche da te le cose si risolvano!

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