Oggi condivido con voi la ricetta che mi ha tenuta impegnata la scorsa domenica, dopo il pomeriggio del sabato trascorso a "disfare" l'orto. Quest'anno in realtà avevo piantato solo una dozzina di piante di pomodoro, che nei mesi estivi hanno fruttificato oltre ogni più rosea previsione. Ho mangiato pomodori per tutt'estate, regalandone anche in lungo e in largo, e ancora ne ho il frigo pieno! Le piante hanno continuato a produrre anche in queste settimane e così erano cariche di pomodori verdi che non sarebbero mai maturati, complice quest'ondata di aria freddina e le giornate via via più corte. Sabato scorso, prima di levare tutte le piante, ho raccolto quindi diversi chili di pomodori acerbi, apprestandomi a trasformarli in un'ottima e originale confettura, adattissima per accompagnare formaggi freschi o stagionati, oppure per farcire una classica crostata.
Ingredienti (dose per 1 kg di pomodori, fate le dovute proporzioni per aumentare la quantità):
- 1 kg di pomodori verdi, al netto dello scarto;
- 350 g di zucchero semolato;
- 1 limone biologico (scorza e succo) di medie dimensioni.
Alla mattina: mettete in ammollo i pomodori, lavateli accuratamente, asciugateli e poi tagliateli a pezzetti, eliminando il torsolo e le parti più danneggiate. Io ho tenuto sia la buccia che i semi, a patto che il pomodoro fosse sano. Dopo aver ridotto a pezzetti i pomodori, porli in una casseruola insieme allo zucchero, alla scorza di limone a tocchetti (o grattugiata, come preferite) e al succo di limone: lasciarli riposare per almeno 6 ore, mescolando di tanto in tanto. Si creerà uno "sciroppo" molto abbondante, ma non preoccupatevi, si restringerà in cottura!
Al pomeriggio, trascorso il tempo del riposo, trasferite la casseruola (importantissimo che sia a fondo spesso) sul fuoco e armatevi di pazienza: a me sono servite circa 3 ore per ottenere una confettura ben densa e caramellata, l'ultima ora ho dovuto mescolare di continuo per evitare che si attaccasse.
Ancora da bollente, invasare nei vasi ancora caldi dal lavaggio in lavastoviglie, chiuderli e aspettare: con il raffreddamento, il coperchio dovrebbe far uscire l'aria e sigillarsi automaticamente. In caso contrario, potete procedere con la bollitura a bagno-maria, oppure conservare in frigo.
Si tratta di un'ottima idea per non sprecare i pomodori che non matureranno più, ma che ancora sono sulle piante dell'orto in questo periodo... e avrete una confettura deliziosa, da gustare durante l'autunno e l'inverno, buona anche come "idea regalo" per veri buongustai!
Cara Silvia,
RispondiEliminaGrazie per questa ricetta. L'autunno è stagione di torte, di marmellate e conserve e di zuppe e anche io mi cimento come e quando posso, sia in campagna che qui in città. Ovviamente, sia per gli spazi che per i tempi, i weekend in campagna si prestano di più alle preparazioni culinarie, ma è bello anche ricevere gli amici per una cenetta tranquilla dopo una giornata di lavoro, e restare a chiacchierare a tavola fino a tardi, con le gatte che dormono su seggiole e divano, una parentesi calda e accogliente nel ritmo frenetico della metropoli.
Un anno la fece anche quella buonanima di mio padre, ma pover'uomo non la mangiò nessuno perché pare che il pomodoro verde contenga sostanze tossiche.
RispondiElimina@ Filippo: quanto hai ragione, Filippo! I momenti conviviali, che si riscoprono con un calore "speciale" con l'arrivo dell'autunno, sono spesso delle isole di pace, ristoro e conforto nel resto del tran tran lavorativo. E in questo è ancora meglio poter assaporare cibo genuino, stagionale, che arriva dall'orto direttamente alle nostre tavole... perchè la natura ci è vicina anche in questo modo! Grazie come sempre per la tua presenza e i tuoi commenti graditissimi, buon fine settimana e coccole alle tue micie!
RispondiElimina@ Silvia: mia cara omonima, sai che lo sapevo anche io? Il pomodoro contiene le solanine, che sono più concentrate se il frutto è acerbo... però da quello che so, la cottura riesce a ridurre la concentrazione e basta non consumarne eccessivamente! Del resto questa confettura non si presta ad un consumo quotidiano come magari quelle più classiche di frutta, per cui la cottura e il consumo meno frequente a mio parere la rende complessivamente sicura :-)
Ciao Silvia, son proprio contenta di essere giunta al tuo blog, così intimo ed accogliente e di questo devo ringraziare l'Agricoltore Anacronistico.
RispondiEliminaPur amando le confetture da abbinare ai formaggi (uva, fragole...) non mi sono mai cimentata con i pomodori verdi: devo assolutamente provare!
A presto, allora
Susanna
Ciao Susanna! Benvenuta e a mia volta sono venuta a trovarti... hai anche tu un blog bellissimo, di quelli autentici come piacciono a me, non mancherò di continuare a farti visita! Poi mi pare che abbiamo tante passioni in comune, come le marmellate... te la consiglio proprio, questa di pomodori verdi! A presto!
EliminaAdesso non più ma quando mio padre lavorava l'orto , avevamo un'infinità di pomodori per tutta l'estate e facevo anche in tempo a regalarli perchè erano veramente tanti. Buona idea quella per i pomodori verdi, un bel modo per non sprecarli. Saluti.
RispondiEliminaPeccato non abitare vicino al tuo orto....avrei gradito molto i tuoi pomodori rossi ma anche un vasetto di quelli verdi da gustare con dei formaggi misti. Hai lavorato tanto, fatto e disfatto ma sicuramente la soddisfazione è tanta!!!
RispondiEliminaBaci
@ Mirtillo: è vero, con l'orto se si è fortunati ce n'è per sè stessi ma anche per gli altri, nei momenti di maggior produzione!
RispondiElimina@ Laura: peccato non abitare vicine sì, avrei potuto darti tanti pomodori quest'estate, di tutti i colori! ;-) Comunque hai ragione, tanto lavoro ma anche tanta soddisfazione!