Un'Ottobrata eccezionale, quella che stiamo vivendo in queste giornate d'autunno di bel tempo stabile, con notti certamente fresche ma giornate talmente calde da collocarsi al limite della "ragionevolezza", per essere già a metà del mese... mi vesto obbligatoriamente a cipolla, nelle ore più calde della giornata si sta bene ancora e solo in manica corta, anche se è un attimo tornare tra le mura di casa e avere gli "sgrisoli" in serata. Nelle ultime settimane ho raccolto le mie giuggiole, assaggiato le mie noci raccolte a fine agosto, mangiato a dismisura uva e ancora uva, regalo dell'orto dei suoceri...
L'Ottobrata ci sta portando fioriture altrettanto eccezionali: le piante ne approfittano dell'alta pressione per esplodere in un copioso sbocciare di fiori, l'ultimo spettacolo prima del grigiore invernale. Spuntano e fioriscono i ciclamini, gli anemoni giapponesi, gli autunnali topinambur ma anche piante tipicamente estive che riprendono vigore, come le begonie... e il giardino roccioso di mia madre torna rigoglioso, con il Sedum Herbstfreude che troneggia e richiama api e bombi.
Intanto gli alberi, in barba al caldo anomalo, "arrossiscono" puntuali e iniziano a coprire il terreno di
foglie multicolori, l'erba cresce che è una meraviglia, rinvigorita
dalla poggia e dalle nebbie dopo un'estate assurdamente siccitosa e
calda, mentre spuntano altri graditi ospiti di vari forme e fogge: i funghi! Non meno belli dei fiori, solo meno colorati, ma decisamente affascinanti...
E Paciocca? Lei è sempre presente in giardino con me, anche se ora dorme molto di più e più volentieri sui suoi cuscini in casa... a lei dedicherò presto un intero post autunnale, promesso! E voi, come state trascorrendo queste giornate sfavillanti d'ottobre?
Uno splendido ottobre che ci regala giornate bellissime di sole e temperature diurne praticamente estive con una varietà di sfumature di colore che ti riempie gli occhi e il cuore.....come le tue bellissime foto, come invidio il tuo bel vivere in mezzo al verde e che verde!!!
RispondiEliminaChe belli i ciclamini, mi riportano a mia nonna che li aveva trapiantati in vaso dopo una gita in montagna tanti anni fa...
Che voglia di giuggiole (xisole in dialetto), le tue le mangerei molto volentieri....mi rifiuto di prenderle dal fruttivendolo (e non solo per i prezzi) perchè penso che, come per i fichi, la loro bontà stia proprio "nella raccolta" dall'albero!!!
Grazie di questa bellissima condivisione e aspetto di vedere il reportage sulla bella Paciocca!!!
Baci
Ciao belle giornate di sole. Tante passeggiate con Will e corse al parco.
RispondiEliminaAdoro i tuoi post mensili e questi scatti che sempre con grande generosità condividi con noi!
RispondiEliminaE' così che ti ho conosciuta ormai qualche anno fa e ancora dopo tanto tempo riesci a farmi vedere la natura con occhi estatici! Grazie, per questo!
Anche qui ottobre è "fiorito", ho la via piena di piante colorate e profumi inaspettati, il sole invita a stendersi sotto i suoi ancora caldi raggi e l'aria è piacevolmente frizzantina. Sì, a volte basta così poco per sentire che "va tutto bene"!
...e mi manca giusto Pacioccola! :D
Un baciotto grande, Silvietta!
Che foto meravigliose!!! Una più incantevole dell'altra! Anche qui da me in Piemonte finora ha fatto caldo di giorno, mentre di notte c'è un bel freschetto... Oggi è però arrivata la nebbia. Però pensa che ho raccolto ancora delle fragole! Che magia, la natura!
RispondiEliminaAspetto il post con Paciocca superstar protagonista!
A presto!
Ciao, grazie per essere passata da me, mi iscriverò ai lettori del tuo bel blog. Quello che dici sta succedendo anche nel mio giardino. Fino all'altro ieri c'era il sole , da ieri è un pò nuvoloso e c'è una leggera nebbiolina. I miei fiori sono ancora belli, le foglie delle piante appassiscono lentamente . Quella pianta che fa i fiori rosa ce l'ho anch'io , anche se non ne conosco il nome. Un saluto e buon week end.
RispondiEliminaHey, eccomi ancora qui!!! Ti volevo annunciare che ho deciso di riaprire il blog "Un tuffo nell'insalata" e rilanciare L'Independence Day!!!
RispondiEliminaTi aspetto con nuove idee e nuove ricette!
Un bacione
Francesca
Che belle foto e che bei racconti. È anche un po’ grazie a te, e al tuo modo di raccontare, che ho voluto dare un’altra direzione alla mia vita, e che oggi mi ritrovo a vivere nel verde ogni volta che il lavoro mi lascia libero. Grazie
RispondiElimina@ Laura: hai ragione Laura, fichi e giuggiole – a parte i prezzi proibitivi dei negozi – vanno colti e assaporati direttamente dall’albero, metà della loro bontà sta lì! E che belli i ricordi di tua nonna con i ciclamini di montagna… anche questi miei sono ricordi di famiglia, tramandati di generazione in generazione, più piccoli e meno appariscenti di quelli “coltivati” (pur sempre bellissimi), ma molto più resistenti… e ogni anno rispuntano e fioriscono, a ricordarci che la vita si rinnova sempre! Un abbraccione Laura, è sempre un piacere scambiare con te commenti e ricordi!
RispondiElimina@ Robby: ci credo, chissà che bello anche l’autunno con un cane, godersi la natura in passeggiata… dev’essere splendido!
@ Robi: grazie a te per le tue bellissime parole! Che spettacolare descrizione ci hai regalato… un ottobre fiorito, ecco, è stato proprio così! Un abbraccio Robi!
@ Laura Zarri: grazie di cuore! Anche qui, per qualche giorno (e soprattutto notte) abbiamo avuto nebbia… speriamo proprio che l’inverno ce ne porti poca, o girare per strada diventa poco agevole! Forse uno dei pochi lati dell’autunno che non mi piace! Fragole in ottobre?? Davvero… una magia, una sorpresa e un regalo inaspettato della natura!!
@ Mirtillo: grazie a te per essere passata! I fiori ancora resistono, ma proprio oggi osservavo che le foglie hanno iniziato a cadere con più costanza… qualche ramo e qualche pianta è già spoglia. L’autunno sta cambiando faccia, con l’arrivo di novembre! Salutiamo questo lucente ottobre… a presto Mirtillo!
@ Francesca: ben ritrovata!! Mi farebbe molto piacere partecipare ancora, magari anche solo con una ricettina… passo presto a trovarti! Un abbraccione!!
@ Filippo: oh caspita Filippo, che cosa importante che mi dici! Credo che il contatto con la natura, sottovalutato ormai dalla maggioranza (sia per mancata sensibilità, ma tante volte anche per mancata opportunità), sia una delle più importanti e preziose dimensioni che possiamo “vivere” nel corso dei nostri giorni… famiglia, lavoro, amici, passatempi e passioni: tutte cose fondamentali, ma non meno della natura che ci circonda e alla quale apparteniamo. Mi fa davvero molto piacere poter condividere con voi questo modo di pensare e di vivere… e non c’è niente di più bello di riscoprire in te (e in tutti voi lettori) la mia stessa sensibilità e amore per la vita di campagna! Un abbraccio e un carissimo saluto!