Pagine

mercoledì 30 novembre 2016

"25 grammi di felicità" di Massimo Vacchetta (con Antonella Tomaselli)

Cari amici, mentre Natale si avvicina a grandi passi, approfitto dell'atmosfera che ci circonda per "fare luce" su una storia speciale, naturalmente una storia vera, che potrà allietare tutti voi che deciderete di leggerla e... perchè no, di prenderne parte, in un qualche modo.
Quanto può pesare la felicità? Nel caso di Massimo Vacchetta, veterinario che si trovava ad un punto morto della sua vita professionale e personale, ha avuto il peso di 25 grammi: così poco pesava infatti Ninna, una cucciola di riccio orfana, in pericolo di morte senza la mamma. Prendersi cura di un riccio da svezzare non è cosa di poco conto: bisogna rintracciare il latte specifico, avere cura dei bisogni fondamentali del piccolino, somministrargli costanti poppate (anche durante la notte), sorvegliare su tutto. E così Massimo, abituato a curare solitamente bovini e animali d'allevamento, si trova a preoccuparsi invece per quest'esserino così leggero, così precario, così bisognoso di qualcuno che si faccia carico della sua sopravvivenza. Ma la responsabilità per Ninna si trasforma ben presto in qualcosa di più: affetto, amore, empatia, voglia di fare la differenza per quelle creature solitamente ignorate. E mentre Ninna supera le fasi più delicate della crescita, diventando un bel riccio adulto e in salute, Massimo si accorge che il mondo è pieno di richieste di aiuto: salva e raccoglie altri ricci in difficoltà (vittime di incidenti stradali, oppure denutriti e sottopeso, malati e disabili), mentre un sogno inizia a prendere forma... perchè non aprire un centro di recupero solo per ricci?


La storia scritta a quattro mani da Massimo Vacchetta con Antonella Tomaselli è il racconto di un uomo che, grazie all'inaspettato incontro con un piccolo riccio in difficoltà, ha l'opportunità di cambiare vita, dando un senso più profondo alla sua professione, reinventando se stesso e il suo lavoro. Oggi il Centro di Recupero Ricci "La Ninna", in provincia di Cuneo, è una realtà, un luogo di cui c'era davvero bisogno! 
Ma la storia narrata in "25 grammi di felicità" non è solo il racconto di come nasce e si avvia un Centro di Recupero per animali selvatici... è anche la storia di un uomo innamorato dei suoi animali, preoccupato per la loro salute ma anche dei loro bisogni fondamentali... uno su tutti, la libertà. Perchè i ricci sono animali selvatici e la loro tutela significa, alla fine, salvarli per liberarli, restituendoli a quella natura così piena di pericoli che è però la loro unica, vera casa. E così "25 grammi di felicità" è una storia ancora più bella, più profonda, piena di sentimenti e considerazioni contrastanti: sarebbe bello poter salvare sempre ogni riccio, ogni creatura in difficoltà... e Massimo Vacchetta si impegna ogni giorno per questo, nel suo Centro "La Ninna". Sapendo bene che il più grande regalo che potrà mai fare ai "suoi" ricci, sarà di restituire loro la libertà. Un libro, una storia, una realtà che meritano di essere conosciuti da quante più persone possibili: regalatevelo e regalatelo per Natale (una parte dei fondi andrà a a sostegno del Centro "La Ninna"!)... e scoprirete come un piccolo riccio potrà cambiarvi la vita.

6 commenti:

  1. Bellissimo consiglio di lettura e bellissima opportunità da cogliere, grazie ancora una volta delle tue significative condivisioni, un forte abbraccio e una super coccola alla bella Paciocca!!!

    RispondiElimina
  2. bellissimo consiglio di lettura vado a curiosare come acquistare il libro!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravissima!! Un doppio regalo, al quadrato: per chi lo leggerà e per i ricci del centro La Ninna!! Grazie e un abbraccione!

      Elimina
  3. Oddio, io AMO i ricci! Per un lungo periodo li ho anche collezionati (finti, ovviamente: di vetro, di cristallo, di porcellana, di legno, di peluche...) ed uno dei Natale più belli della mia vita è stato quello trascorso con un riccio che aveva deciso di trascorrere l'inverno andando in letargo nel giardino di casa mia. Grazie per questo bellissimo consiglio di lettura!

    RispondiElimina