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mercoledì 1 giugno 2016

"Microcosmos, il popolo dell'erba": un capolavoro da vedere e rivedere

La primavera ha raggiunto e sorpassato il suo apice: sta per sfociare in estate, la stagione più calda e brulicante di vita, dove in natura tutti gli organismi sembrano indaffarati nel fare qualcosa di importante... crescere la prole, nutrirsi in abbondanza, cantare al bel tempo come fanno le famose cicale. Un giardino tra primavera ed estate è al culmine delle sue possibilità... ed è il momento migliore per esplorarlo con occhi diversi, alla ricerca della biodiversità che lo abita, per diventare testimoni delle piccole grandi lotte quotidiane per la sopravvivenza. Forse vi imbatterete nella letale tela del ragno predatore; oppure scoverete gli esoscheletri vuoti, ancora attaccati alla corteccia, della forma giovanile delle cicale; magari invece seguirete incantati il volo leggiadro di una farfalla o quello a zig-zag di un'ape; o magari vi verrà l'idea di cercare bruchi da allevare
Per meglio apprezzare il vostro giardino, vi propongo la visione di uno strabiliante film del 1996 che fece un successo enorme allora e continua a farlo oggi, perchè è un vero capolavoro: "Microcosmos, il popolo dell'erba", scritto e diretto da Claude Nuridsany e Marie Pérennou. Il documentario consiste in un'ora abbondante di incredibili riprese mozzafiato, dove farfalle, bruchi, coleotteri, formiche, lumache, rane, ragni e molti altri abitanti dei nostri giardini si lasciano riprendere nei momenti centrali delle loro esistenze: la nascita, la caccia, la riproduzione, l'alimentazione, i momenti in società (per chi ne ha una) o in solitudine, la reazione alle intemperie, la morte. Se gli insetti vi affascinano e non vi disgusta l'idea di vederli ad una dimensione mai vista prima, "Microcosmos" sarà per voi uno spettacolo indimenticabile.


Film pluripremiato (anche con il "Grand Prix tecnico" al Festival di Cannes del 1996), è stato anche recentemente "rieditato" in dvd e ve lo consiglio assolutamente, per poter godere a pieno della qualità delle sue straordinarie riprese. Utilissimo anche come strumento per chi insegna, è un documentario per niente "scolastico" che punta sulla forza delle immagini e la meraviglia di quelle creature quasi aliene che vivono a un passo da casa nostra: gli artropodi. Pochissime le parole, perchè la colonna sonora sono ronzanti ali in volo, il "chiù" degli assioli notturni, i sordi "tocchi" delle corna dei cervi volanti in combattimento, le goccie d'acqua che rendono la pioggia un concerto irripetibile, ogni volta. Vi lascio il trailer, ma vi incito davvero a recuperarne il dvd.


La visione di "Microcosmos" può essere duplice: se già ve ne intendente di artropodi, sarà entusiasmante vedere i momenti "celebri" delle specie più conosciute (le formiche che "mungono" gli afidi; i bruchi che, appena nati, mangiano anche il guscio del proprio uovo; la zanzara che nasce dall'acqua come un'insospettabile Venere; lo stercoraro che, con testardaggine e costanza, fa rotolare la sua pallina di sterco; la velocità del ragno nel catturare la sua preda sulla tela). Se invece non ve ne intendete molto riguardo a insetti, aracnidi, miriapodi e crostacei, può essere una visione elettrizzante e certamente in grado di aprirvi gli occhi sullo straordinario microcosmo - appunto - che si nasconde tra i fili d'erba del vostro giardino. Potreste perfino ritrovarvi a provare un'inaspettata ed affettuosa empatia per quelle creature così diverse da noi esseri umani, ma anche così straordinarie, le cui vite in fondo seguono ragioni comprensibili e condivisibili: garantirsi un pasto quotidiano, vivere in un rifugio sicuro e in una società ordinata e, magari, incontrare anche un buon partner. In ogni caso, credetemi, dopo "Microcosmos", sarà impossibile guardare il vostro prato con gli occhi distratti e annoiati di prima.

P.s. Oggi comincia giugno e riparte l'iniziativa "30 Days Wild": potete farvi spedire direttamente via email il calendario del mese per completarlo con i vostri attimi di vita quotidiana alla riscoperta della natura! Io l'ho già fatto e non vedo l'ora di ripetere la fantastica esperienza dello scorso anno!

8 commenti:

  1. Proverò a cercare il dvd in biblioteca! Ricordo benissimo che lo scorso anno ci avevi raccontato la tua esperienza a proposito di "30 days Wild" ed era entusiasmante... proverò a proporlo anche alle mie figlie.. buon giugno!!

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  2. ... già strabilante il trailer...
    ... spero di trovare il dvd...

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  3. @ Lolle: Si, è stata davvero un'esperienza molto bella lo scorso anno, spero di ripeterla con la stessa intensità anche questo mese nonostante tutti i vari preparativi mi stiano un po' tenendo mente, mani e cuore occupato! :-) Un salutone Lolle, grazie per essere passata e buon giugno anche a te!!

    @ Semola: veramente, strabiliante è la parola giusta! Vedrai che il dvd lo trovi facilmente, o comprandolo on-line o in biblioteca: all'epoca questo film ha avuto un successo enorme e penso proprio sia diffuso! Un abbraccio!

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  4. Silvietta sai che mi hanno sempre incommensurabilmente attratta questi "film" sugli animali? E sai che credo anche di averlo guardato, Microcosmos? Ho reminiscenze di una lontana piccola me che ha fatto tesoro di questo fascino lento (o almeno così ne ricordo i fotogrammi) della Natura, in contrasto con la frenesia della vita!
    E trovo sia arricchente. Quindi concordo pienamente con la descrizione che ne hai dato, sicura del fatto che basterebbe solo una volta la visione dello stesso per smettere di guardare con occhi "umani" un "semplice" prato! Ancora oggi io provo a farlo e posso solo immaginare da quanta meraviglia tu sia circondata! :)
    Grazie per questa condivisione!

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  5. Silvia, che dire? Trovo sempre più inquietante la nostra sorellanza virtuale!
    Gli insetti mi affascinano da sempre, crescendo ne ho scoperto la loro utilità in termini biologici e... "Microcosmos" è uno dei film che ho recensito tra i primi, appena nato il blog, nell'ormai lontano 2008!

    P.S. Adesso sto dando lotta a dei minuscoli - ed invisibili a occhio nudo - insettini, che si stanno pappando con gran voracità le foglie dei miei poveri peperoncini. Conosci qualche rimedio - rigorosamente bio - per costringerli a sloggiare?

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  6. OFF TOPIC! - Scusa, ma su Araba Felice ho visto che conosci la versione cioccolatosa dei biscotti che ha preparato lei (quelli biscotti, burro, farina di cocco...). Mi dai la ricetta?
    Ho iniziato a sbavare solo leggendo il tuo commento... :-P
    Grazie e scusa l'OT

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  7. @ Cavaliere: ciao Cavaliere, grazie di essere passato!

    @ Robi: grazie a te per il tuo bellissimo commento! Essendo coetanee, Robi, mi sa che l’abbiamo visto altrettanto nella stessa epoca… ed è in effetti una visione affascinante e quasi “fantascientifica”, per gli occhi di un bambino! Un abbraccio!

    @ Viviana: Oh caspita!!! Sono andata a leggere il tuo meraviglioso post su “Microcosmos” e davvero la nostra sorellanza virtuale ha colpito ancora!! :-D Viviana per gli insettini non riusciresti a inviarmi una foto? Anche reperita in internet, per identificare che tipo di insettini sono... così da capire quale “predatore” naturale eventualmente hanno, per introdurlo come lotta biologica nell’ambiente. Se riesci a trovare la foto mandala a rumoredifusa@gmail.com, insieme al tuo indirizzo email così ti mando la ricetta del dolce (buonissimo, facile e senza forno)!!! Un abbraccione!!

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