Recentemente al gattile di Ferrara abbiamo accolto l’ennesimo maschio intero, che è risultato positivo (altrettanto per l’ennesima volta) alla FIV, virus dell’immunodeficienza felina.
Questo virus (trasmissibile solo da gatto a gatto) agisce come l’AIDS umana: indebolisce il sistema immunitario del felino, esponendolo a molte altre malattie e debilitandolo in maniera grave e importante. Un gatto FIV+, soprattutto se diagnosticato in tempo e se adottato da una famiglia consapevole, potrà vivere comunque un’esistenza soddisfacente e lunga come quella di un gatto sano: un contesto accogliente e protettivo, le cure veterinarie e gli esami periodici permettono di tenere sotto controllo la malattia e le sue conseguenze. Tuttavia per la FIV, ad oggi, non ci sono cure definitive, né esistono vaccini in grado di immunizzare la popolazione felina.
Questo virus (trasmissibile solo da gatto a gatto) agisce come l’AIDS umana: indebolisce il sistema immunitario del felino, esponendolo a molte altre malattie e debilitandolo in maniera grave e importante. Un gatto FIV+, soprattutto se diagnosticato in tempo e se adottato da una famiglia consapevole, potrà vivere comunque un’esistenza soddisfacente e lunga come quella di un gatto sano: un contesto accogliente e protettivo, le cure veterinarie e gli esami periodici permettono di tenere sotto controllo la malattia e le sue conseguenze. Tuttavia per la FIV, ad oggi, non ci sono cure definitive, né esistono vaccini in grado di immunizzare la popolazione felina.
Lambrusco, uno dei gatti FIV+ del gattile di Ferrara |
La FIV si trasmette principalmente tramite il morso profondo durante le lotte per il territorio e nella stagione degli amori. Meno frequente, ma comunque possibile, è il contagio tramite rapporto sessuale o per via transplacentare (mamma gatta trasmette l’infezione ai suoi gattini). Gatti FIV+ sterilizzati e non rissosi, possono quindi vivere tranquillamente con gatti sani e ugualmente sterilizzati: l’importante è non vi siano occasioni di liti con morsi. E' importante sottolineare e capire perchè è proprio la sterilizzazione a giocare un importante ruolo protettivo e di prevenzione.
George, uno dei gatti FIV+ recentemente entrati al gattile di Ferrara (non sterilizzato) |
Per questo è fondamentale sterilizzare il proprio gatto: non solo per prevenire l’altrettanto drammatico fenomeno del randagismo, ma anche per contenere il diffondersi della FIV tra tutta la popolazione felina.
Se ci soffermiamo ad analizzare alcuni dati statistici del gattile di Ferrara, scopriamo che tra i maschi interi che arrivano nella nostra struttura con età maggiore di due anni risultano FIV+ ben 8 gatti su 10: un dato preoccupante, che deve darci una ragione in più per sterilizzare il nostro gatto.
Ettore, un bellissimo tigratone FIV+ che aspetta adozione al gattile di Ferrara |
Invitiamo quindi tutte le persone non solo a sterilizzare il proprio gatto, ma anche a segnalare alle associazioni animaliste eventuali casi di gatti di proprietà o randagi non sterilizzati. Si tratta di un dovere civico, per prevenire e contenere una malattia, ancora incurabile, che può affliggere tutti i gatti.
Ciao Silvia, proprio stamattina pensavo a te e volevo scriverti per aggiornarti
RispondiEliminasu Nerino...il gatto Fiv+ che è approdato da noi!!
La prima cosa che ho fatto, quando si è lasciato avvicinare, è stata proprio quella di catturarlo e di portarlo dal veterinario per farlo sterilizzare e per fare tutte le analisi! Purtroppo c'è ancora tanta gente ignorante che non lo fa e pensa che far castrare un maschio sia una cosa crudele! E' vero invece il contrario...Speriamo che le campagne di sensibilizzazione che sta facendo la Lav qui da noi aiuti a prendere coscienza della cosa...buona giornata!!
Carmen
Che tristezza leggere l'altissima percentuale di positività alla Fiv+ che segnali al gattile di Ferrara che non sarà molto differente anche in altri gattili d'Italia e che mostra l'esigenza di continuare a fare informazione e sostegno per la sterilizzazione.
RispondiEliminaAuguro a Lambrusco, George e Ettore, che occhi meravigliosi, di trovare delle persone dal cuore grande che possano far provare anche a loro la gioia di avere una amorevole "casa" tutta per loro!!!
Complimenti per il tuo impegno sempre attivo!!!
Baci
@ Carmen: pensa che in questo post pensavo proprio anche al tuo Nerino! Hai fatto benissimo tu, magari si comportassero tutti come te... purtroppo hai ragione, è diffusissima la convinzione che castrare il maschio sia crudele (come se per la femmina cambiasse, invece...), mentre sai cosa credo io? Che sia una bella scusa per non ammettere che il maschio si lascia intero perchè tanto non è lui a tornare a casa "incinto" e non pone comunque alcun problema di gattini ai proprietari. E pensare che invece la sterilizzazione è un gesto di cura del proprio gatto a prescindere dalle cucciolate, perchè gli permette una vita più sicura. Grazie per aver commentato e anche io spero che le campagne di sterilizzazione servano a qualcosa!
RispondiElimina@ Laura: Temo proprio anche io che la percentuale sia diffusa così ovunque. Purtroppo l'ignoranza, combinata con i problemi di tutti i giorni e il disinteresse per gli animali, portano a questi risultati. Speriamo comunque che poco alla volta qualcosa si muova. Un abbraccione!
Ciao !
RispondiEliminaDue settimane fa ho accolto a casa mia un randagio che ha "picchiato" i miei mici di casa, ovviamente tutti castrati e vaccinati.....Casualmente sono venuto a conoscenza della FIV (io ho sempre creduto che vaccinando per la leucemia i miei mici fossero al sicuro). Portando a sterilizzare il nuovo arrivato ho scoperto che è fiv+. Fatto il test ai miei mici: 4 maschi infettati !! Inutile dire che è una settimana che non dormo dal senso di colpa e per cercare notizie su internet.
Quindi FATE STERILIZZARE i vostri gatti !!! Eviterete che vengano contagiate e che contagino altri gatti che hanno una casa e padroni che li amano !
Ciao !
Gianni, mi dispiace enormemente sapere di questo avvenimento che ha coinvolto tutti i tuoi mici :-( E al contempo non possono che RINGRAZIARTI MOLTISSIMO per questa tua importante testimonianza... purtroppo non sono favole, sterilizzare è davvero l'unico modo per ridurre il contagio della FIV, oltre che per aiutare il micio a stare fuori dai pericoli. Detto questo, posso ben capire come ti senti e posso solo dirti che per fortuna oggi la FIV è una malattia che si riesce a "tamponare" con le dovute cure e accortezze, per fortuna i mici FIV (in particolare con una famiglia che si occupi di loro) possono vivere una lunga vita e nel complesso anche soddisfacente! Avranno bisogno di un occhio d'attenzione in più, ma vedrai che seguendo scrupolosamente i consigli del vostro veterinario, andrà tutto bene! Un grande saluto e coccole speciali ai tuoi mici!
EliminaGrazie Silvia ! Speriamo bene......Da più parti sono dati per "spacciati" in pochi anni, da altre dicono che vivono 15 anni o più.....
EliminaE speriamo che si facciano campagne per la sterilizzazione: è un dovere i tutti i proprietari occuparsene, sia per rendere felici i nostri amici che per debellare queste malattie virali.
Ciao !