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domenica 23 novembre 2014

Una stagione: l'autunno (2014 - 3)

Sono trascorse e passate anche le interminabili giornate di pioggia continua e stillante, di umidità paradossalmente afosa perfino in questo novembre. Finalmente le temperature si sono fatte più rigide, in linea con un autunno che si rispetti e che sta correndo veloce verso il solstizio: all'aria aperta il freddo rende indispensabile un giubbino e una sciarpa (o, se siete gatti, un mantello naturale di pelo ben soffice e isolante!), si vede il fiato e, mentre si calpesta il tappeto di foglie, si pensa già al tepore che ci accoglierà in casa.




Qui nella campagna ferrarese, l'autunno ci accoglie ogni mattino con le sue albe nebbiose, sui campi arati e ordinati, oppure al contrario su quelli rinsecchiti e inselvatichiti, dove trovano rifugio e vita un sacco di animaletti. E l'umidità notturna si posa sulle foglie e si impiglia nelle ragnatele, lasciandole luccicare fino a dopo mezzogiorno, quando finalmente un timido sole si fa avanti per regalare alla giornata un pò di luce e limpidezza.





I campi incolti possono dare l'impressione di desolazione e abbandono, ma avvolti dalla nebbia io trovo che abbiano il loro fascino. E certamente il fascino ce l'hanno anche per Paciocca, che non si fa sfuggire l'occasione quotidiana di appostarsi per una breve puntata di caccia. E in effetti, anche in un campo inselvatichito, si può trovare qualcosa di suggestivo...




I giorni si stanno accorciando impercettibilmente, uno dopo l'altro, mentre la natura lavora instancabile per prepararsi al cambio di stagione: non c'è creatura sulla terra - salvo l'essere umano forse, me compresa - che resti indifferente di fronte all'autunno e alle sue leggi. Rallentare, trovare un rifugio o migrare, fare scorta per l'inverno, predisporsi a giornate più calme e corte.

 

Paciocca trascorre molto più tempo a dormicchiare in casa, in compagnia delle piante "casalinghe" che abbiamo prontamente accolto all'interno in modo che passino l'inverno al caldo insieme a noi.


Purtroppo in questo periodo io sono tutt'altro che capace di sintonizzarmi sui ritmi di calma, lentezza e raccoglimento suggeriti dalla stagione: complice un incarico di lavoro molto impegnativo, sto andando di corsa come non mai. Anzi ne approfitto di questo post per scusarmi per la mia assenza ormai cronica su questo blog e sui vostri... abbiate pazienza: passerà! Per il momento vi auguro una buona e lenta domenica... almeno oggi!

8 commenti:

  1. Lenta di sicuro... buona, non so!!! Ho mal di testa da tre giorni, nausea e un immenso senso di spossatezza. Devo essermi pigliata qualcosa perchè mi sento davvero a terra. Questa cosa mi ha rovinato il fine settimana, il primo dopo tanti giorni con cieli radiosi e luce accecante. Mannaggia!!!! Che rabbia!!! Mi faccio forza, cerco di ignorare il malessere e fare comunque qualcosa, ma pare sia più forte di me! Domani, che devo andare a lavorare, scommetti che starò benissimo????
    Grrrrr.....
    Francesca

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  2. non parlarmene altro che calma! il tempo mi scorre veloce come il vento!! però ho fortuna di abitare in campagna e vedere gli alberi di tutti i colori, gli orti, e anche il profumo dell'aria è diverso! sai quando si bruciano le erbacce, legni troppo bello! e il rumore delle foglie secche? Paciocca!!! che bell'amore con la sua macchiolina nera!

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  3. Buona LENTA domenica anche a te! Molto suggestive le tue foto d'autunno e con Paciocca che si apposta per qualche battuta di caccia. Quando fa freddo i gatti diventano particolarmente affascinanti! Un caro abbraccio

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  4. Paciocca è dolcissima e sicuramente si gode la sua vita in campagna tra la caccia nei campi e il calduccio di casa....

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  5. Che tatona la Paciocca! Fa venir voglia di coccolarla tutta, è bella e rotondina come la mia Luna:) e bellissime son le foto della campagna che in questa stagione assume un particolare fascino che a me piace tantissimo.. silente, quieto, rassicurante.. tutto pare riposare :) buona domenica

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  6. Quant'è bella Paciocca e quanto assomiglia al mio Tom. Qui in Trentino adesso fa decisamente freddo , ieri mattina il termometro segnava meno 4 ma il cielo è terso , di un azzurro intenso meraviglioso e sugli alberi ci sono ancora i colori dell'autunno...Sto correndo anch'io ultimamente e non riesco ad aggiornare il mio blog e seguire i vostri come vorrei...Ma ogni tanto ci si ritrova...e va bene così , fa sempre tanto piacere . Un bacione a te e tante carezze a Paciocca . Mirtilla

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  7. Che bella Paciocca!E che odio andare sempre di corsa.Io nel mio lavoro devo sempre correre come una matta e le domeniche me le godo davvero con rilassatezza!

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  8. Che belle foto! Mi spiace che tu debba correre forsennatamente, in questo periodo: sarebbero giorni da passeggiate per la campagna e nei boschi, con cioccolata calda ad attenderci quando rincasiamo... Beh, verranno tempi migliori, tieni duro! Ciao

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