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martedì 10 giugno 2014

Prendere in braccio il gatto: un gesto d'affetto su cui riflettere!

I gatti sono morbidi, pelosi, caldi e irresistibili:  non appena vediamo il nostro gatto, magari dopo una giornata trascorsa fuori casa, il nostro primo istinto è quello accarezzarlo e subito dopo di sollevarlo, per stringerlo a noi in un affettuoso abbraccio. Quanti di noi si ritrovano in questa abitudine? Certamente la maggior parte, io stessa amo moltissimo avere tra le braccia la mia soffice gatta! Ma avete mai pensato che questa dinamica - che per noi umani è un chiaro gesto per trasmettere il nostro affetto e la nostra contentezza di vederlo - possa avere un significato diverso per il nostro amato micio?


A illuminarmi a tal proposito è stata sempre la dott.ssa Sonia Campa, esperta consulente comportamentale specializzata in etologia felina. Abbracciare il gatto è un gesto spontaneo e molto comune per noi uomini, che naturalmente il nostro micio ha imparato a interpretare correttamente come un modo per manifestargli amicizia: non a caso, tanti gatti fanno fusa a volontà quando abbracciati dai propri umani. Tuttavia, se ben ci pensate, è molto comune che il vostro micio cambi reazione se provate ad abbracciarlo davanti ad estranei o in una situazione nella quale non si sente a suo agio: cercherà di divincolarsi il prima possibile e fuggirà lontano da voi. Questo perchè "l'abbraccio" è un nostro bisogno etologico per trasmettere affetto, mentre per il gatto è prima di ogni altra cosa una forma di "trattenimento" fisico! Ci avete mai pensato?

Fonte foto: QUI
I gatti - come la maggior parte dei quadrupedi - trovano la loro posizione ottimale quando hanno le quattro zampe ben piantate a terra: ogni situazione che li costringa ad avere meno equilibrio, li rende anche più vulnerabili. A maggior ragione figuriamoci quando si ritrovano a zampe all'aria, tra le braccia di un essere umano! Ecco perchè spesso i gatti più diffidenti, che hanno subìto maltrattamenti o hanno un passato particolarmente "selvatico", anche se potranno abituarsi alla vita casalinga, difficilmente riusciranno ad accettare l'abbraccio: continuerà sempre ad essere percepito come una situazione nella quale l'animale non ha più il controllo della situazione, cosa invece fondamentale per il suo bisogno di sentirsi al sicuro.

Lo scrittore Burroughs con il suo amato micio, fonte: QUI
Va detto che il gatto è un animale intelligente e dotato di una grande capacità di adattamento: i nostri mici di casa, soprattutto se non hanno mai avuto brutte esperienze a contatto con gli esseri umani, capiscono ben presto che il nostro abbracciarli non significa "trattenimento" nè minaccia, ma è semplicemente una bizzarra manifestazione di affetto da parte nostra! Il micio, dal canto suo, esprime il suo affetto in modo ben diverso dall'abbraccio: di solito il miglior modo per dichiararsi un "ti voglio bene" consiste nella reciproca pulizia corporea. Osservare due gatti che si leccano il pelo a vicenda equivale ad assistere alla miglior dichiarazione d'amicizia che potrebbero farsi! Vedere due gatti dormire abbracciati (come talvolta capita) è certo segno di reciproca fiducia, ma ha più a che fare con una comodità fisica temporanea che con una dimostrazione affetto... ad esempio, d'estate - con il caldo torrido - sarà molto difficile trovare due gatti abbracciati, mentre continueranno certamente a pulirsi a vicenda!

Fonte della foto: QUI
Infine, pensiamo ad una cosa affascinante che ci fa capire quanti comportamenti umani derivino soprattutto dalla nostra istintualità animale, prima ancora che dalle "buone maniere". Provate a pensare alla classica scena di una mamma che abbraccia il proprio bambino: in questo gesto si racchiude tutta la cura, l'affetto, la protezione, la necessità pratica di tenere il proprio piccolo vicino. Mamma gatta non abbraccia mai i suoi micini, li trasporta per la collottola, dà loro zampatine e li lecca: ecco il suo modo di curarli, proteggerli e manifestare loro il suo amore materno... ma invece, sapete chi altri si comporta esattamente come noi umani con la propria prole e i propri simili?

Fonti delle foto: Mamma e figlio; Scimpanzè
Questo ci fa capire che ogni specie esprime il proprio affetto in modo specie-specifico... e noi non siamo certo gli unici animali che impiegano l'abbraccio come gesto fondamentale per esprimere amore e attaccamento! E come disse Giorgio Celli: "Gli animali […] non solo ci riguardano e costituiscono i nostri compagni di strada sul pianeta, ma sono in noi e noi in loro".

13 commenti:

  1. Eh si, è proprio vero...è impossibile abbracciare la mia Minoù!
    Nerone invece è più accondiscendente, perlomeno con me…ma cercherò di farlo il meno possibile!

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  2. I cani forse sono un po' diversi, la mia Flick sta in braccio senza fare un plissé, ma pesa un quintale! ahahahahah! Perciò dopo poco sei tu umano che non ne puoi più!
    I mici sono più morbidosi...e leggeri!

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  3. Molto interessante! Quando ospito la gatta di mia figlia, che è molto indipendente, mal sopporta di essere coccolata. Però quando ne ha voglia lei, mi viene in braccio (quando sto seduto) e fa le fusa; poi dopo un po' si annoia e se ne va. Ma evidentemente a casa mia si trova bene, perché quando vengono per riprendersela scappa sotto il letto e non si vuole far prendere: a casa mia c'è quasi sempre qualcuno, da mia figlia no.

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  4. prenderlo in braccio in modo che stia seduto sulle nostre braccia, con le zampe davanti libere, fare testa a testa (scambio d'amicizia tra gatti) è forse più adeguata quale manifestazione d'affetto ai gatti.
    andare in giro per la casa con il gatto seduto sulle braccia e morbidamente appoggiato sulla spalla che controlla dall'alto la scena è un'altra posizione che piace ai gatti, che in questo modo dominano gli spazi da una prospettiva nuova che li incuriosisce!

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  5. Hai ragione e, ovviamente, ha ragione la Dott.ssa Campa. Il fatto, secondo me, è che l'essere umano è tendenzialmente egoista e portato a ricercare la soddisfazione dei propri bisogni, senza curarsi troppo di quelli di chi gli sta di fronte. Questo vale per gli animali (gatti, cani, ma anche cavie e uccellini, che possono interpretare l'essere afferrati e sollevati come un "venir intrappolati" ed "essere prede"), sia per altri esseri umani (quanto spesso "imponiamo" le nostre attenzioni e le nostre coccole ad esempio ai bambini?). Siamo portati a ritenere che ciò che piace e da soddisfazione a noi piaccia e soddisfi anche gli altri, ma non sempre è così ed è bene ricordarlo. Bravissima!

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  6. Tutto vero!! I miei mici non amano tanto essere presi in braccio, e non sono "gatti da grembo" però sia la Mina che Teodoro, ognuno a suo modo, mi dimostrano sempre il loro affetto. Quando li prendo in braccio non protestano più di tanto, tollerano: mi fanno un piacere!! Io dico loro che tutti si devono guadagnare da vivere, e il loro dazio è farsi strapazzare un po'!! (senza esagerare, sennò povere mani). Ciao Ale

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  7. Ulisse non ama che lo prenda in braccia portandolo in giro, però mi viene spesso addosso quando sono seduta, di sua scelta, mi cerca lui... e resta su di me delle ore, anche quando dorme e si lecca... e lecca ovviamente anche me! Uno dei suoi soprannomi è "leccone" per questo... :-)
    Scrivi tante cose interessanti sui nostri amati felini, piacere di averti conosciuta!

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  8. Mimì è stato abituato fin da piccolo a stare in braccio, quindi per lui non ci sono problemi però confermo che se ci sono estranei in casa è impossibile tenerlo! Gattoni invece è arrivato da adulto quindi non ama particolarmente essere abbracciato, piuttosto preferisce scegliere quando venire a dormire sulla nostra pancia!! Quante cose stiamo imparando sulla psicologia dei nostri amici, grazie!!

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  9. grazie, queste parole mi confortano, perchè ci resto male quando i miei gatti si divincolano. Ora è molto più chiaro.

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  10. Bellissimo post Silvia!! Ogni tanto non resisto e prendo in braccio la pelosetta di casa, (apparentemente) gradisce... solo se siamo sole però!! Per il bene suo, cercherò di evitare, grazie cara!!!!!

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  11. Bello questo post...e vero. La mia micia Nuvola, sta in braccio solo se le va....altrimenti va via. Un abbraccio

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  12. Grazie a tutti per i vostri commenti, mi fa sempre un grande piacere sapere le vostre esperienze in merito!

    @ Miu Mia: grazie mille!

    @ Carmen: eh sì, molto dipende dal carattere del micio e più è timido/insicuro, meno si farà abbracciare… comunque Carmen qualche abbraccio ci sta, bisogna capire il momento giusto! ;-)

    @ Eli: ah ah! :-) Non sapevo che i cani amassero stare in braccio!! Certo… un cane di media taglia pesa sempre come una piccola botte di vino, mica è un peso piuma ;-)

    @ Andrea: grazie mille! è giusto che i mici scelgano loro il momento per le coccole e anche la durata di questo… fa parte del loro fascino questa loro indipendenza! :-)

    @ Renata: è vero, il modo di abbracciare il gatto che tu suggerisci è certamente più adeguato rispetto alla presa “a bambino” con le quattro zampe in su!

    @ Viviana: hai ragione Viviana! In parte è inevitabile tendere ad applicare al resto del mondo il nostro punto di vista, ma la cosa importante è rendersene conto e cercare di “decentrarci” un po’, imparando il rispetto per le esigenze ed i tempi altrui!

    @ Ale: dici bene, anche io ho sempre l’impressione che il mio abbraccio sia solo “tollerato” bonariamente da Paciocca! E dici altrettanto bene: un qualche piccolo dazio però dovranno pure pagarlo ;-)


    @ Francesca: eh sì, l’abbraccio (proprio tra le braccia, mentre siamo in piedi) è percepito in un modo “costrittivo”, ma invece acciambellarsi sulle nostre gambe è cosa ben diversa! In quel caso spesso è il gatto che sceglie di saltare su di noi e di stare lì, posizione che molti gatti amano… grazie di cuore per le tue parole, il piacere è reciproco!

    @ Lolle: esatto Lolle, l’importante per i gatti è sempre scegliere, essere loro a decidere cosa fare determinate cose… in questo modo hanno il pieno controllo della situazione e si sentono a loro agio, liberi anche di lasciarsi andare a coccole ed effusioni!

    @ Zion: sono proprio contenta di averti confortata! In realtà è molto comune che i gatti si divincolino dall’abbraccio dei propri umani, pensa che addirittura la mia gatta spesso non ama neppure acciambellarsi su di noi, lo fa davvero rarissimamente, nonostante per tutto il resto sia una micia affettuosissima e sicura di sé.

    @ Lory: grazie Lory!! Guarda più che evitare del tutto, è piuttosto il caso di osservare bene quando può essere il momento opportuno: quando Kali è ben rilassata e magari desiderosa di coccole!

    @ Silvia: grazie Silvia! Un abbraccio a te e coccole a Nuvola!

    Grazie ancora a tutti e coccole da parte mia per i vostri mici!

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