C'era una volta un'oca, un'oca molto coraggiosa, che si trovò a difendere tutto il suo pollaio da un pericolo mortale: una volpe che, in una terribile notte, era riuscita a superare la rete e minacciava di divorarsi l'intero pollaio. L'oca riuscì nell'impresa, salvando se stessa e tutti i suoi amici, ma ad un gravissimo prezzo: il suo becco si spezzò irreparabilmente. Come avrebbe fatto a nutrirsi? Quale sorte attendeva la nostra oca coraggiosa? Una sorte sorprendente, quella sorte riservata a chi osa e si butta nelle imprese più ardue senza pensare troppo ai "ma" e ai "se"... come l'oca si era buttata a difendere il pollaio, così si "buttò" anche il veterinario che cercò una strada per salvare l'oca, a tutti i costi. E così ideò una protesi in rame, qualcosa di innovativo e mai visto prima d'ora, una protesi a forma di becco che oggi permette alla nostra oca coraggiosa di nutrirsi e vivere normalmente.
L'Oca dal Becco di Rame, foto tratta dal sito: www.beccodirame.com |
Questa è la storia vera dell'oca "Becco di Rame" e del bravissimo dott. Alberto Briganti, il veterinario che l'ha salvata ideando appunto questa protesi di rame unica al mondo, che oggi permette a questa pennuta da 8 kg di alimentarsi e vivere perfettamente la sua vita. Briganti, protagonista di questa straordinaria impresa, ha poi avuto l'ottima idea di raccontare questa storia in forma di fiaba per bambini, rendendosi conto di quanto avrebbe potuto essere importante una tale testimonianza di coraggio e audacia, buona volontà, creatività, empatia, rispetto per tutte le forme di vita e voglia di superare positivamente le avversità. Esiste a proposito un sito dedicato a Becco di Rame, che vi invito a visitare: www.beccodirame.com, ricco di foto, video, testimonianze, rassegna stampa e altri interessanti materiali. Queste sono le storie che fanno bene al cuore, non solo perchè a lieto fine: sono le storie in cui finalmente l'uomo dimostra di saper impiegare la sua intelligenza e le sue capacità tecniche per salvare gli animali, sono le storie in cui gli animali continuano a dimostrarci di saper reagire alle difficoltà in modo sempre nobile e positivo.
Becco di Rame e il dott. Briganti, foto tratta dal sito: www.beccodirame.com |
La copertina del libro della fiaba, tratta dal sito www.beccodirame.com |
Da questa storia vera è nata anche una fondazione omonima, finanziata con le libere donazioni e con i proventi dati dall'acquisto del libro della fiaba. Gli obiettivi della fondazione sono nobili e meritevoli di attenzione, ve li riporto citandoli direttamente dal sito: "La Fondazione Becco di Rame vuole aiutare tutto il mondo sportivo dei
giovani atleti appartenenti al mondo dei protesici-disabili. La
Fondazione, oltre a diffondere i valori contenuti nella favola e ad
esaltare quelli presenti nel mondo dei disabili, vuole sostenere il loro
mondo sportivo con iniziative e aiuti economici per permettere loro una
vita normale. Questi giovani atleti devono vedere nello sport un'altra
grande opportunità di vita. Becco di Rame sarà quindi per loro una
vera conferma che, nonostante le difficoltà, il valore del loro impegno
supera tutti gli stili di vita che per noi sembrano normali e che sono
loro le persone veramente speciali che affrontano e vincono gare
sportive e le grandi sfide che la vita gli riserva. Il personaggio Becco
di Rame dimostra nella favola, cosi come i disabili nella vita, che,
dopo incidenti così gravi, si possa essere migliori di prima e vuole
diffondere questo valore. Becco di Rame rappresenta un giusto esempio
per il genere umano che al momento affronta una fase di grave degrado
dal punto di vista sia fisico che morale".
Una storia vera e straordinaria che merita di essere conosciuta, divulgata e sostenuta, non credete?
Ma che bella storia... vera! Non la conoscevo, grazie per avecela raccontata. In effetti le oche sono davvero toste. Dovrei adottarne una anch'io, per difendere le mie gallinelle dalla faina che vive nel mio sottotetto (qua ormai è uno zoo!). Sono animali intelligenti, purtroppo molto sottovalutati. Ciao.
RispondiEliminache bella storia e grazie per averla condivisa......
RispondiEliminaGrazie per averci fatto conoscere questa storia: le oche sono davvero coraggiose e…per niente "oche" !!
RispondiEliminaNon conoscevo questa vicenda e sono contenta di averla appresa grazie a te . Dopo tante brutte notizie che si leggono in giro riguardanti violenze e cattiverie di ogni tipo da parte dell' uomo nei confronti degli animali , questa vicenda dimostra che esistono tante belle persone che si prendono cura di loro . E anche che il coraggio viene premiato !!! Ti abbraccio Silvia
RispondiEliminaUna bella storia vera che ha davvero il sapore della favola. E bravo il Dott. Briganti che ha salvato il pennuto da una fine dolorosa!
RispondiEliminabellissima storia, grazie per averla fatta conoscere.
RispondiEliminanon la conoscevo.
RispondiEliminaUna bella storia con una morale
Bella.
lu
Ciao Silvia, che piacere conoscerti. e che bella questa storia! Per fortuna che ogni tanto vengono a galla anche queste notizie positive che ci fanno capire che il mondo non è soltanto negativo! E chissà quante persone come il bravo dottor Briganti ci sono.
RispondiEliminaBuona domenica
Cinzia
Bella la storia e bravo il veterinario!
RispondiEliminaFa bene al cuore leggere queste storie :)
uuuuuuh anche tu bloggallina? vedo adesso!
RispondiEliminaCiao, che bellissima storia.......la racconterò sicuramente a Pietro, quando sarà più grande, perchè invece di tanti discorsi, secondo me, questo è il miglior modo di trasmettere insegnamenti: sia l'amore per gli animali che la fiducia in se stessi e il coraggio di affrontare i fatti della vita, grazie di averla condivisa!!!
RispondiEliminaBaci
Bellissimo!!!
RispondiEliminaPenso che potrebbe essere una lettura stupenda da leggere ai bambini, sia in Biblio che nelle scuole. Cercherò il libro!!!
Un bacio
Francesca
che bella questa storia, Silvia! Grazie per averla condivisa
RispondiEliminaUn abbraccio caloroso
Lena
ciao!!
RispondiEliminacomplimenti per questo stupendo blog!!
mi piace moltissimo tutto!!
quante post belli, divertenti o interessanti!!
e poi io ti devo ringraziare per il post qui sotto...sulle piante tossiche per i nostri piccini!!
davvero complimenti e d'ora in poi verrò a trovarti molto spesso...mi sono unita ai tuoi lettori fissi ovviamente!!
se ti va di passare da me e se ti fa piacere ricambiare i ne sarei davvero felicissima...così da non perderci di vista!!
a prestissimo buona serata vale
nb.io continuo a gironzolare ancora un pò nel tuo blog!!
Bellissima storia :-)
RispondiEliminaHai ragione, è importante parlare anche di vicende a lieto fine come questa, dove come dici anche tu gli umani stanno semplicemente dalla parte degli animali, trattandoli con dignità e prendendosi cura di loro.
Come dovrebbe sempre essere!
E' una storia bellissima, anzi: SONO storie bellissime, sia quella dell'oca coraggiosa, che quella del dottore che l'ha aiutata, che quella dell'associazione!
RispondiEliminaTi ringrazio tantissimo per averne parlato, ignoravo completamente la cosa e mi hai regalato un raggio di sole anche in questa giornata piovosa.
Per quello che può valere, condivido subito questo tuo post su Twitter. Un grande abbraccio e grazie ancora!
Che bella storia, grazie per averla condivisa!
RispondiEliminaqueste sono le storie a lieto fine che riscaldano il cuore!
RispondiEliminaNon conoscevo questa storia, bellissima... grazie per la condivisione, Silvia! Che dolce l'oca, ci vorrebbero più dott. Briganti al mondo! Un abbraccio grande <3
RispondiEliminaGrazie a tutti voi per i vostri commenti, sono davvero contenta di avervi fatto conoscere una storia che vi ha così colpiti ed emozionati positivamente :-)
RispondiEliminaConcordo con tutti voi che dite che le oche sono animali erroneamente considerati di poco valore e intelligenza, questa è solo uno dei tanti esempi che dimostra proprio il contrario!
E certamente è una storia da diffondere, anche e soprattutto ai nostri bambini, per insegnare loro non solo che nella vita il rispetto, il coraggio e la creatività possono risollevare molte situazioni, ma anche per far capire quanto bene potrebbe fare l’uomo per gli animali, se solo lo volesse.
Vi saluto tutti quanti, un salutone grande e grazie per commentare sempre con entusiasmo i miei post!
E' una storia stupenda!!!! Il libro è per bambini ma appassiona anche noi adulti
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