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venerdì 30 agosto 2013

Il gatto offeso al vostro rientro dalle vacanze

Siete stati in vacanza qualche giorno, quest'estate? Se sì, e se avete gatti che avete lasciato a casa, effettuate questo semplice test:

 

Se avete risposto "SI" a entrambi i quesiti... beh, sappiate che voi e il vostro gatto rientrate nella maggioranza dei casi! 

Oliver

Eppure talvolta non è possibile, nè è sempre auspicabile, portare con sè il gatto in vacanza: quando si tratta di pochi giorni (diciamo entro una settimana), la soluzione migliore per il micio è restare a casa, nell'ambiente che conosce e al quale è perfettamente adattato, venendo seguito da persone di fiducia o da una cat-sitter affidabile. Il gatto è un animale molto territoriale e abitudinario: ogni tipo di trasloco è per lui una fonte di grande stress, per questo se voi dovete (o volete) assentarvi per brevi periodi, è consigliabile che a lui non tocchi la stessa sorte. Certo, proprio perchè è un tipo abitudinario, bisogna dire che noterà sicuramente la vostra assenza e, al vostro ritorno, non mancherà di farvelo pesare!

Valentino, micio di Silvia G. di "A Coda Alta"

Spesso infatti capita che, al nostro ritorno dopo un periodo più o meno lungo di assenza, il gatto si dimostri freddino e imbronciato, ostentando un'indifferenza che tradisce sia il sollievo per averci "ritrovati", ma soprattutto l'offesa per essere stato lasciato solo, improvvisamente e senza una giustificazione. Di solito, la tenuta del muso lungo da parte del gatto è direttamente proporzionale alla lunghezza delle vostre vacanze: più il micio ha dovuto "sopportare" una routine diversa e ai suoi occhi inspiegabile, senza di voi, più ci metterà del tempo a "perdonarvi". In realtà il gatto non vuole punirvi sul serio, non è così vendicativo! E' che il suo carattere indipendente ed orgoglioso fatica ad ammettere che è davvero felice di vedervi, dopo che ha passato le ultime ore (o giorni, dipende da quanto siete stati via) a chiedersi dove foste finiti.

Paciocca, ovviamente!
Quest'estate sono andata in vacanza quattro giorni e, al mio ritorno, mentre io "uggiolavo" di felicità verso Paciocca, lei faceva la preziosa: presa in braccio, evitava di guardarmi in faccia e, appena posata per terra, mi voltava le spalle con fare indifferente. Naturalmente lei era rimasta nella nostra casa, seguita dai miei genitori: quindi l'unico cambiamento è stata la mia assenza. Dopo un paio di ore ci siamo "riconciliate" e, il giorno seguente, ogni volta che mi incrociava per casa o in giardino era anche più entusiasta del solito, segno che era proprio felice che fossi tornata! Del resto bisogna anche dire che non è caratteristico del gatto "il fare le feste" in modo esplicito al nostro ritorno: non per nulla, l'animale per antonomasia che "fa le feste" all'uomo è il cane, il quale ha un modo molto più diretto per dimostrare i propri sentimenti al suo compagno umano.

Zoe, la mitica mascotte del Gattile di Ferrara!
Tutta questa chiacchierata per sottolineare, ancora una volta, come il gatto sia un animale estremamente sensibile, intelligente e legato alla sua famiglia: quanto è infondato dire che il micio "si affeziona solo alla casa"! Bisogna piuttosto imparare a riconoscere il linguaggio e l'espressività tutta particolare del nostro felino domestico: possiede un proprio sofisticato modo per dirci che ci vuole bene, che è stato in ansia per noi e che gli siamo mancati! La leggenda del gatto "affezionato alla casa" ha un unico fondo di verità: come già detto, il micio è fortemente radicato sul suo territorio e non è abituato a spostarsi per il mondo come invece può capitare al cane, che adora seguire il proprio umano dovunque.

Immagine da Web, QUI

Perciò, quando dovete partire per le vacanze valutate soprattutto cosa è meglio per il micio: se resta nella sua casa per qualche giorno o anche una settimana senza voi, seguito da persone di fiducia che si cureranno di dargli cibo e coccole, non avrà alcun problema, anche se noterà inevitabilmente che qualcosa è cambiato. L'unica cosa che osserverete sarà appunto il suo muso lungo al vostro ritorno: un bello smacco per lui essere sottoposto a un cambiamento senza preavviso! Quanto a voi, se siete in ansia o lievemente in colpa per la vostra partenza... sopportate, pensate che tra i due probabilmente siete voi quelli a cui la separazione fa stare peggio!

103 commenti:

  1. Quando torno da un viaggio, Batman fa il sostenuto, ma il suo codino dritto lo tradisce. Il momento della riconciliazione avviene quando decide di appoggiare la sua testina nell'incavo della mia mano e tenercela per due minuti. Sono due minuti di gioia profonda per entrambi.

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    1. Vorrei un consiglio dovrei partire per la stagione per all'incirca cinque mesi, ho due opzioni: lasciarlo a casa di parenti che lui conosce o portarlo con me, sono molto combattuta e angosciata, siamo molto legati ma ammesso che lo porti con me, starebbe chiuso per l'intera giornata in un bungalow senza balconi che dovrò dividere con la collega, viaggio in treno di sei ore, ambiente che non conosce ecc aiutatemi per favore a prendere una decisione, non so cosa sarebbe bene per lui

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    2. Il rischio sarebbe anche che non mi riconoscerebbe più sebbene mi è molto legato, spero di no 😪

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    3. Ciao, sinceramente la soluzione di portare il tuo micio con te per tenerlo nel bungalow non mi sembra proprio ideale... ma dipende anche dalle sue abitudini. È un gatto abituato solo all'appartamento o anche a un po'di aria aperta, fosse anche solo da un balcone? Se abituato all'aria aperta io ti direi di affidarlo ai parenti, se hanno modo di prendersene cura nel modo migliore. Se invece è un gatto solo d'appartamento, magari un po' pigro e abituato unicamente al divano, potresti anche valutare di portarlo con te... insomma ci sono tante cose che devi mettere sul piatto della bilancia per prendere la decisione più giusta. Valuta l'età del gatto, il suo temperamento e le sue abitudini, domandati dove avrà modo di soddisfare di più le sue esigenze naturali. Quanto al fatto di dimenticarsi di te...no, i gatti hanno ottima memoria e anche se dovesse accoglierti con una certa indifferenza, vedrai che al tuo rientro recupererete tutto!

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    4. Vivo in appartamento ma lui è spesso fuori al balcone guarda e osserva tutto, con il bungalow non avrebbe questa possibilità, con mio dispiacere immenso dovrò lasciarlo dai miei parenti😪 grazie mille comunque

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  2. Quest'anno ho lasciato Sandro ad un mio amico. Lo conosceva già, ma non era mai stato a casa sua. Al mio ritorno mi è corso incontro festoso, deve essersi divertito molto col suo "papà adottivo". Infatti credo che sia felice di essere tornato a casa sua, ma che un po' gli manchi.

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    1. Sono in vacanza da lunedì e rientro sabato sera,ed ho lasciato la mia gattina alla mia vicina che ha due gattini. Loro si conoscono bene perché lasciamo spesso le porte aperte così che i gattini vanno e vengono quando vogliono ma senza uscire dal portone.Ma ho una paura folle che quando torno lei non voglia più stare con me. Aiuto!!!!!

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    2. Vedrai che per questi cinque giorni di tua assenza non ti terrà troppo il muso! ;-) Anche perchè la tua micia è in buona compagnia!

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  3. non ho gatti miei però da tanti anni tengo i gatti del mio vicino quando va in vacanza, sono 6 gatti alcuni ci hanno lasciato purtroppo e altri si sono aggiunti nel corso degli anni e ho visto che ognuno reagisce in base al proprio carattere. La prima volta che me li ha lasciati erano solo due micie, non erano abituate a stare senza il padrone ed una micia i primi giorni si rifiutava di mangiare mi guardava e poi voltavo il musino dall'altra parte come per dire non mangio! così impara a lasciarmi da sola! Così ho comprato del prosciutto (che adora) glielo facevo annusare ne prendevo piccoli pezzetti e la facevo mangiare dalla mia mano, così pian piano ha ripreso a mangiare normalmente. Un altro gatto

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    1. molto indipendente, sempre in giro e sta poco a casa i primi giorni faceva finta di niente dopo una settimana (di solito sta via due o tre settimane) si metteva davanti al garage o alla porta e si metteva a miagolare e lo "chiamava" così stavo di più con lui e gli parlavo. Ora sono tanti anni che li seguo quando lui va via e dopo le prime ore di smarrimento sono tranquilli e quando viene l'ora della pappa mi aspettano tutti in strada ^__^

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    2. Sono mancata 15 giorni ho lasciato Micio a casa con un bel giardino e una sorella che badava a lui dandogli da mangiare.Sono rientrata e la ho trovata triste e dimagrita. Ha sofferto tanto la mia mancanza. Non mangiava e come sono tornata mi evitava, si nascondeva. Poi ha cominciato a voler stare con me e non mi lasciava mai. Con ore di coccole, cibi preferiti e dormendo nel mio letto si è ripreso.

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  4. Già, le vacanze... A volte penso di essere io quella che si preoccupa di più!! Io ho trovato una cat-sitter, consigliatami da A Coda Alta, e vado via tranquilla, sicura di lasciarli in ottime mani, e devo dire che quando torno non mi sembrano offesi: mi piace pensare che siano contenti di vedermi! La Mina comunque mi fa sempre le feste quando rientro la sera: fa finta di essere una dura, ma io so che è una tenerona. Teodoro é quello che soffre di più la nostra assenza, però è un tesorone e non serba rancore (almeno spero). Comunque è sempre bello per noi ritrovarci! Ciao Ale

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  5. il mio gattone poppo viene con noi in vacanza un pò giù per il viaggio di 4 ore ma poi è contento do stare con noi!quando non ci sei c'è qualcuno che pensa a loro?
    buon we simona

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  6. La mia cocca quando l'abbiamo lasciata casa 0 giorni per il viaggio di noze al rientro non era offesa ma al contrario esageratamente felice.Giuro che ha fatto le fusa per un giorno intero fortissime senza smettere e ce l'avevo continuamente vicina a strusciarsi e rotolarsi!!!Povera mi è dispiaciuto troppo lasciarla sola così tanto!

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  7. Il mio Geppetto , nato in casa dalla nostra Demy che come sai ci ha lasciati 2 settimane fa , è permaloso da matti !!! L'anno scorso , al rientro da una breve vacanza di TRE giorni ( non è che sono stata via chissà quanto ) non mi ha guardata per una settimana e in più tutte le mattine mi faceva pipì vicino al tappeto che ho davanti al lavello della cucina !!! Fa così anche quando c'è qualche cambiamento in casa , magari se viene a dormire da noi la mia mamma . La veterinaria mi ha detto che è perchè i cambiamenti lo stressano !!!!! Ma pensa te !!!

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  8. Io purtroppo non ho gatti, ma ti assicuro che la mia cocorita fa la stessa cosa: se ritorno da un viaggetto di due giorni, mi tiene il broncio! Ciao!

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  9. io non ho il problema di andare in viaggio...?Ho scritto problema????
    Come sai niente vacanze,non mi fido di nessuno,manco di Gianni...figuriamoci di qualcun altro.
    Però posso dirti che il comportamento offensivo l'ho notato con Kira nei miei riguardi,quando sono entrati in casa in 4 cuccioli.
    Sai che non mi guardava,non veniva vicino a me,se la chiamavo guardava da un'altra parte,non scendeva a mangiare e non mi faceva più i massaggini!
    Si perchè la mia Kira,appena mi vede distesa sul dorso o sulla pancia,mi sale su e impasta...sembrano dei massaggi,soprattutto quelli fatti sulla schiena!
    Poco alla volta l'ho riconquistata nuovamente e poi ha capito che 1 gatto o 10 lei è sempre la mia Kira!

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  10. Adoro i gatti ed è stato bello scoprire l'esistenza del tuo blog!!! Complimenti :)

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  11. Ahahahah è vero! Ho un'amica a cui il gatto fa il broncio, e un'altra che viene addirittura sgridata con una serie di miagolii che hanno veramente il "tono del rimprovero"!!!
    Il mio cane invece è proprio tonto...puoi stare via cinque minuti o un mese, le feste sono le stesse!! eheheheheh!

    p.s. quando ero in vacanza sono stata in una piccola città dove c'era una deliziosa sala da tè con annessi tre micini che tenevano letteralmente compagnia ai clienti, gli dedicherò prossimamente un post!

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  12. Allora sono fortunata: niente musi per noi quando torniamo dalle vacanze!

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  13. La mia gatta la porto a casa di una signora che ne ha altri due quando vado in campeggio. Non posso portarla con me perchè non è mai stata abituata (l'ho avuta in eredità da suocera) ed il veterinario mi ha sconsigliato di provare aveva 5 anni ora ne ha 7. Non vuol andare però poi non vuole andare via da dove si trova anzi...ovviamente li ce il favoloso maschione....a casa sola non la lascerei mai anche perchè non ho nessuno che le farebbe un pò di compagnia è quello è più importante che solo cambiare cassetta e dare mangiare e bere. Buona settimana

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  14. Quest'estate non mi sono regolata, li ho lasciati soli a fasi alterne, una settimana via, poi tornavo uno o due giorni e poi via di nuovo... quando sono definitivamente tornata non li ho trovati offesi, anzi, erano davvero felicissimi di vedermi ed effettivamente sono due giorni che non mi si schiodano da dosso.
    La sera mi metto a letto e mi si piazzano fuseggianti sulle gambe (cosa che di solito non fanno) e mi seguono come la mia ombra.
    Insomma mi hanno fatto venire dei grandi sensi di colpa tanto che ho deciso che questa settimana non uscirò mai la sera per poter stare con loro e.. farmi perdonare!!!!

    Un bacione!!!! ^.^

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  15. Salve a tutti! Ma se manco di casa per più di un mese 8per lavoro) e lascio la micia con persone di fiducia, nel suo territorio quindi, rischio che scappi perché si sente abbandonata o semplicemente la troverò moooolto arrabbiata al mio ritorno? a qualcuno è successo? sono preoccupata :(
    Ale

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    1. Ciao Ale, grazie di avermi scritto! Io sono convinta che sia la soluzione più giusta lasciare la micia nel suo territorio per un solo mese di tua assenza, in particolare rispetto a soluzioni più "destabilizzanti" come farla traslocare in un altro contesto per quelle quattro settimane... se c'è a seguirla una persona di fiducia, si sentirà sicuramente inquieta e magari temporaneamente abbandonata, ma ritroverà le sue sicurezze nel suo ambiente e non dovrebbe proprio fuggire! I gatti non abbandonano il loro territorio di vita per un solo mese di assenza della loro famiglia umana, soprattutto se c'è qualcuno ad occuparsi di loro: è un lasso di tempo abbastanza ragionevole, anche se certo loro preferirebbero la loro routine solita. Una domanda però: la tua micia è solo in appartamento, oppure può anche uscire all'esterno? Se dovesse essere anche "libera" sul territorio può esserci bisogno di un pelo di attenzione in più, nel senso che va seguita con coccole e visite frequenti, in modo tale che non si senta troppo abbandonata e senta il bisogno di "andarti a cercare" in giro, mettendosi in pericolo. Credo che questa sia l’unica vera preoccupazione di cui tenere conto: i gatti con i padroni “in vacanza” tendono a fare vita più girovaga e questo talvolta è un rischio. Sicuramente la tua micia, al tuo ritorno, comunque ti guarderà male per un po’!

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  16. Ciao a tutti ho trovato questo post molto interessante!!!
    Vorrei porre una domanda: la mia gatta Maya attualmente ha 17 anni...
    Nel 2010 abbiamo comprato casa a Firenze e fino al 2014 siamo rimasti li.
    Da settembre 2014 ci siamo trasferiti a Roma per lavoro e lei è venuta con noi.
    A parte il primo periodo (ha perso il pelo sotto la pancia...) è andato tutto bene.
    Ad agosto 2015 siamo stati 8 gg in vacanza e i miei genitori sono venuti a Roma per stare con lei.
    A dicembre 2015 siamo tornati a Firenze per 2 mesi nella vecchia casa e lei di nuovo è venuta con noi ed è andato tutto bene - poi a febbraio 2016 di nuovo a Roma.
    Ad agosto dovremmo andare via per 15 gg per vacanza/lavoro e questa volta nessuno può venire qui....
    Pensavo di tornare a Firenze nella vecchia casa (che lei conosce) in modo da farla seguire da una mia amica fidata. L'idea era quella di stare su un paio di mesi, per non farla viaggiare nel giro di pochi giorni.
    Sinceramente non so cosa fare...qui ha il giardino e ogni tanto esce (anche di notte o quando andiamo via per 2 giorni) perciò lasciarla con qualcuno che viene una volta al giorno un po' mi preoccupa.
    Sono ben accetti consigli!!
    Scusate per la lunghezza....
    Grazie

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    1. Ciao Costanza!! Grazie per essere "approdata" qui :-) Secondo la mia opinione, può essere una buona idea quella di riportarla a Firenze nella casa conosciuta (i gatti hanno un'ottima memoria!) e di farla seguire da un'amica fidata... due settimane da sola a Roma e con la possibilità di uscire, nonostante una persona che vada a vederla quotidianamente, potrebbe farle correre qualche rischio. Fosse stata una sola settimana, forse ti avrei consigliato il contrario, ma 15 giorni sono un tempo piuttosto lungo... Guarda, se fossi in te farei proprio come hai detto tu: trasferimento a Firenze. Però sai cosa? Magari non due mesi interi (trascorsi i quali la micia farebbe di nuovo la fatica di riadattarsi al trasferimento a Roma), magari solo uno può essere adeguato per farle superare lo stress del viaggio e al contempo non "radicarsi" troppo nella casa di Firenze. Questo è il mio consiglio! Infine, ti consiglio anche di consultarti con il tuo veterinario che conosce la micia, la sua età e i suoi possibili acciacchi: anche il suo parere può essere prezioso e fondamentale per decidere!

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    2. Buongiorno Silvia!! Ti ringrazio infinitamente per aver risposto alla mia domanda, sono molto contenta di aver trovato il tuo blog, complimenti!!
      Credo proprio che faremo così, come dici tu magari rimarrò a Firenze solo per il mese di agosto così da non farla abituare di nuovo alla vecchia casa (cercheremo di salire a fine luglio così da stare un po' con lei prima di partire). Non siamo mai stati via per 15 gg perciò ammetto che non so cosa potrebbe fare avendo la possibilità di uscire...anche se così vecchietta non salta più ormai.
      Avevo chiesto un parere al mio veterinario di Firenze ma non ero rimasta molto soddisfatta, in quanto secondo lui a quasi 18 anni non avrei dovuto portarla neppure a Roma, ma affidarla a qualcuno per sempre....cosa che non avrei MAI fatto!! Magari ne cercherò un altro :-)
      Grazie ancora per la tua pronta risposta, vi scriverò una volta a Firenze per farvi sapere com'è andata!
      A presto Costanza

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    3. Ciao Costanza, figurati, di niente! :-) E' un'ottima idea salire a Firenze a fine luglio per stare un po' con lei nella casa, prima di lasciarla alle cure dell'altra persona! Guarda, in genere i mici soffrono i viaggi e so che bisogna avere un occhio di riguardo in particolare se la tua micia è anziana... ma da quello che ho capito è abbastanza abituata a viaggiare negli ultimi anni e non ha particolari problemi di salute, quindi propenderei per Firenze, dove starà comunque in un ambiente a lei famigliare dove ha già vissuto per diverso tempo. Sai cosa? Tenerla a Roma in quei 15 giorni era sicuramente più auspicabile se: non avesse accesso all'esterno (in tal caso anzi, ti avrei proprio suggerito di lasciarla a Roma); avesse la possibilità di essere seguita almeno un paio di volte al giorno da qualcuno che abbia la cura di stare un po' con lei qualche ora nel corso della giornata. Se così non è... credo che io stessa, fossi nei tuoi panni, la porterei a Firenze! Scrivimi pure quando sarete a Firenze, mi farà molto piacere ricevere i vostri aggiornamenti! Un caro saluto e coccole a Maya!

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    4. Ciao Silvia, come promesso vi aggiorno sulla situazione Maya!!
      Siamo arrivati a Firenze il 28 luglio e lei, dopo un viaggio allucinante (purtroppo soffre molto la macchina!!) appena arrivata in casa è corsa subito in camera per rifugiarsi sotto al letto. Ha riconosciuto la casa senza problemi e tutti i suoi cuscini ecc.
      Domani mattina, 3 agosto partiamo e rientriamo il 12 agosto.
      Ogni giorno verrà una mia amica a darle da mangiare, lettiera e farle due coccole; mi fido al 100% di lei, ha due gatte e un cane perciò sa prendersi cura degli animali...il fatto è che io sono triste ugualmente!!
      Mi sembrano davvero un'infinità di giorni, e lei è molto attaccata a noi e alla nostra presenza; spero che non soffra troppo!!
      Grazie per tutti i consigli, auguro a tutti buone vacanze, vi aggiornerò al mio rientro!

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    5. Cara Costanza, ti capisco!!! Anche se sono solo una decina di giorni sembrano un'infinità al pensiero di lasciare il nostro amato micio da solo... però guarda, secondo me sei stata bravissima e scrupolosa, non potevi trovare una soluzione migliore per Maya: è al sicuro e in un ambiente famigliare, non le mancherà il cibo e avrà anche le coccole della tua amica! Vedrai che andrà tutto al meglio, al tuo ritorno coccolala in modo speciale (anche da parte mia). Grazie per questi aggiornamenti, mi fanno sempre molto piacere. Buone vacanze a voi e ci sentiamo al tuo rientro!

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    6. Ciao a tutti!!! Come promesso vi aggiorno su Maya, rimasta a casa a Firenze per 9 giorni da sola.... :-)
      La mia amica Veronica è andata ogni giorno, a pulire la lettiera, cambiare l'acqua, aggiornare i croccantini, darle una bustina piccola di cibo umido e farle un pò di coccole.
      Dice che ha visto la gattina sempre tranquilla, a parte verso gli ultimi giorni che miagolava quando lei se ne andava...
      Al nostro rientro però ci ha fatto un sacco di feste, è letteralmente impazzita; essendo un po' sorda non sente quando ci spostiamo da una stanza all'altra, perciò appena non ci vedeva correva disperata a cercarci....e così è stato anche la notte per i primi tre/quattro giorni :-D
      Adesso è tranquilla, però è una gattina vecchia perciò credo che abbia sofferto un po' la solitudine forse più delle altre volte e credo che con l'andare del tempo la cosa non migliorerà; purtroppo affidarla a qualcuno o metterla in pensione credo sia la cosa peggiore per lei.
      Non ho mai avuto un cane, e per la mia esperienza con i gatti (forse sono io sfigata... :-D) ho sempre avuto "problemi" quando si trattava di vacanze; "il gatto se la cava da solo, è indipendente" ecco questa affermazione non vale per Maya che da quando è arrivata con noi (ormai 18 anni fa...) ci ha sempre fatto pesare il fatto di uscire, anche solo per un week o dalla mattina alla sera!!!!!
      Comunque è andato tutto bene, forse alla fine siamo più noi padroni a soffrire per i nostri animaletti!!!
      Grazie per i vostri preziosi consigli !

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    7. Cara Costanza, grazie di cuore per questi aggiornamenti su Maya: tutto è bene quel che finisce bene!! Sono davvero contenta! E che tenerezza pensare a lei che vi cerca in casa quando non vi vede! Vi è certamente affezionatissima!! Sai, con l'anzianità tutti i mici diventano più casalinghi ma soprattutto molto, molto più bisognosi della presenza fisica della loro famiglia, ne sono rassicurati e confortati (sentendo di essere più vulnerabili)... Maya non fa eccezione ed è bello che abbia una famiglia affettuosa e sensibile come voi ;-) Coccolatela un sacco anche da parte mia ora che siete tornati! :-) Un caro saluto!

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    8. Cara Silvia, ti ringrazio molto per le tue dolcissime parole, mi ha fatto piacere scoprire il tuo blog e soprattutto ricevere i tuoi consigli!!!
      Cercheremo di starle più vicino possibile perché questo che verrà non sarà un periodo facile...adesso ci sarà il rientro a Roma e forse (dipende da un possibile lavoro..) il ritorno definitivo a Firenze!!!
      Speriamo che resista!!!
      Le farò sicuramente tante coccole da parte tua, non posso allegare foto ma, qui puoi vedere la nostra Maya https://www.instagram.com/p/BIQJzSzjA1I/?taken-by=costanzachecchi
      Continuerò ad aggiornarvi perché il primo settembre torniamo a Roma!
      A presto :-)

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  17. ciao a tutti! Il mio gatto, Malik, ha circa 2 mesi e mezzo e vive nel mio giardino da circa 1 mese. Portandolo dal veterinario, ho scoperto che Malik ha i funghi e ho iniziato la cura oggi, il gattino li ha trasmessi anche a me e quindi per il momento io evito di stare con lui per evitare un ulteriore contagio da parte di entrambi e lascio svolgere gli incarichi più importanti (pulizia della lettiera, cibo, acqua ecc) a mio padre, che comunque evita un contatto prolungato -ciò significa coccole e gioco ridotti per Malik. La guarigione sia per me che per Malik avverrà tra un mese circa, in più io starò via per vacanza 10 giorni e mio padre continuerà ad occuparsi del gattino. Ho tanta paura che Malik faccia l'offeso con me o che perda fiducia in me abituandosi solo alla presenza di mio padre. Inoltre ho paura che possa scappare, dato anche che non sta proprio dentro casa. Attendo risposta, grazie!

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    1. Ciao Costanza, per quanto riguarda il problema dell' "offesa" dopo questo mese a coccole ridotte, io credo che possiate stare tranquilli... se al micio non manca comunque la considerazione, il cibo e i riguardi, non ne soffrirà. Tra l'altro, perchè anche il gioco deve essere ridotto? Fatelo giocare tanto con corde e spaghi, palline, giochi che non prevedano un contatto diretto tra voi e lui: in questo modo non soffrirà affatto del "calo di coccole", per un gattino giovanissimo come Malik il gioco è anche meglio di qualche carezza!!! Anzi è importante stimolarlo con giochi appositi, perchè è nel periodo più "esplosivo" da questo punto di vista :-) Per quanto riguarda invece il pericolo di "fuga", quello credo però non riguardi necessariamente la micosi... oppure lo state tenendo fuori casa per via del fungo? Non avete la possibilità di dargli comunque un accesso ad un magazzino o un locale di casa "minore"? Questo aiuta tanto perchè il micio si "accasi" e trovi nell'abitazione un punto di riferimento, in particolare sarebbe importante tenerlo all'interno di notte, quando i mici tendono a girovagare di più e quindi si espongono a vari pericoli (traffico, incontro con altri animali, ecc.). Sappimi dire, spero di averti dato qualche informazione utile! Coccoline a Malik! :-)

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  18. ciao, grazie per i tuoi consigli! Il giardino di casa, quello in cui sta Malik, non ha accesso all'esterno per lui, solo noi possiamo controllarlo. Proveró a giocare con lui un po' di più, grazie ancora!

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  19. Ciao, bellissimo il tuo blog! Io dovrò assentarmi per tre giorni e da quando ho il mio gattone nero è la prima volta, di solito mi assento per una una notte sapendo che ci sarà mio padre a dargli da mangiare. Stavolta però sarà in vacanza anche lui. Il mio micio è libero di uscire e se non mi sente tornare potrebbe sentirsi abbandonato e non tornare? So che c'è mio nonno ma non hanno confidenza e forse anche se avrà fame temo resterà "lontano". Forse sono eccessivamente preoccupata... Qualche consiglio please!

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    1. Ciao! Guarda, tre giorni in sé per fortuna sono proprio pochi, considerando anche che il giorno della partenza puoi coccolare molto il tuo micio prima di andare, ugualmente il giorno del ritorno... Diciamo che senza vederti starà effettivamente solo il giorno centrale dei tre. Il tuo gatto certamente si accorgerà della tua assenza ma nel complesso io sarei abbastanza tranquilla, perché anzitutto lui avrà cibo regolare (incentivo per non girovagare) e tu tornerai da lui dopo solo tre giorni, in base alla mia esperienza non farà in tempo ad agitarsi talmente tanto da allontanarsi per cercarti... Però magari considera anche altri elementi: É sterilizzato? É molto casalingo oppure é un giramondo? La zona in cui esce é pericolosa? É schivo verso gli sconosciuti o socievole? In base anche a queste risposte puoi eventualmente dire a tuo nonno di tenere il micio più controllato o magari potresti coinvolgere una persona con cui il tuo panterino ha più confidenza? Guarda, nel complesso tre giorni sono davvero niente, coccolalo molto prima di partire e cerca di spiegare bene alla persona che lo seguirà come approcciarsi a lui, magari andando a trovarlo un paio di volte al giorno... Anche senza contatto vero e proprio, il micio cosi non si sentirà abbandonato! E al tuo ritorno potrai fargli il doppio delle carezze e dei grattini!

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  20. Aiuto! Ragazze aiuto avrei bisogno.dei.vostri consigli per capire cosa fare. Il mio vaghi vive con me da 35 gg dopo la nascita, ha due anni, sterilizzato. Io vivo sola in un bilocale grande con terrazzo sempre a sua disposizione, il week.end andiamo.sempre.insieme in montagna da mia madre che ha una casa enorme con giardino e prato a disposizione, lui conosce il posto e si fa i suoi giretti. Questo mese di luglio prima per vacanza e poi per lavoro, ho lasciato vaghi da mia mamma e domenica scorsa, sono tornata a casa di mia madre per riprendere vaghi e riportarlo nella nostra casa.... se non fosse che quando ho provato a metterlo nel.suo ttraspprtino si è arrabbiato moltissimo

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  21. E io non ho insistito. Sono andata via praticamente in lacrime. So che la.lui si diverte molto e ha tanto spazio e verde, ma nn mi sento pronta a lasciarlo da mia mamma e nn portarlo piu a casa mia. Ma mi chiedo che cosa sia meglio per lui, nn vorrei farlo soffrire per il mio egoismo. Mi date qualche consiglio per favore? Grazie

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    1. Ciao Maria!! Grazie per aver commentato sul mio blog e averci raccontto del tuo Vaghi... ho un dubbio: non è che al tuo micio semplicemente sta molto antipatico il trasportino e lo associa a una destinazione sgradevole (come ad es. il veterinario)? Perchè mi sembra molto difficile che Vaghi, da casa di tua mamma, quando si vede mettersi nel trasportino sia in grado di intuire che lo stai riportando a casa. Molto più probabile che sia molto infastidito dal trasportino in sè o dall'idea di un viaggio in auto. Come si comporta le altre volte che devi metterlo nel trasportino? Ad ogni modo, secondo me puoi fare una prova che ti farà certamente capire cos'è meglio per Vaghi: con sua buona pace riportalo comunque a casa tua (nel bilocale) e osservalo per un paio di giorni. Se ti sembra che si stia re-ambientando da te senza problemi, va bene così... se invece noti che è inquieto, non si dà pace e cerca di uscire per andare fuori (magari abituato agli spazi della casa di tua mamma), forse potresti considerare di farlo trasferire stabilmente da lei? Anche se capisco che per te sarebbe molto dura (in ogni caso, io ipotizzo che non succederà questa seconda ipotesi). Che ne pensi? Un abbraccio e una coccola al micio!

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    2. Silvia, grazie mille per avermi ascoltato e risposto.
      Per essere sinceri, non è che ami molto il trasportino, infatti solitamente, anche durante l'anno quando andiamo da mia mamma per il week end, devo porre in essere una serie di stratagemmi per evitare che sparisca dalla circolazione (hihihihi), poi una volta che lo metto in auto, è molto bravo, dorme e non si lamenta. Seguirò il tuo consiglio, questo week end proverò a riportarlo a casa mia e cercherò di vedere come si comporta. Se mi accorgessi che soffre, mio malgrado (in quanto sono davvero spaesata senza di lui) prenderò seriamente in considerazione l'idea di lasciarlo da mia madre, che tra l'altro si è già affezionata molto, e di vederlo solo nel week end (;-(). ti farò sapere come andrà. Grazie davvero molte anche dal mio micioloso Vaghi.

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  22. Cara Silvia,
    sono capitata per caso nel tuo blog e ora sicuramente andrò a curiosare meglio perché mi sembra molto carino!
    Ho un dubbio e vorrei chiederti un consiglio, visto che sei stata molto disponibile tutti coloro che hanno scritto!
    Vivo da sola con due gatte di un anno... Per la prima volta sono stata in vacanza per quasi un mese. Havana e Cuba sono rimaste a casa e la signora che me le ha regalate l'anno scorso si è occupata di loro! Vivo in un villaggio immerso nella natura e visto che le gatte ormai sono abituate a stare sempre fuori, gli ho lasciato aperta la finestra che usano abitualmente per entrare e uscire. La mia vicina gli dava da mangiare sul suo balcone. È andato tutto bene, l'unica cosa a volte le gatte non si facevano vedere per qualche giorno. Al mio ritorno ovviamente erano molto offese! Una delle due si è fatta vedere solo dopo due giorni!
    Adesso, dopo neanche una settimana dal mio ritorno, trascorrerò una settimana in montagna nel paesino di mia mamma, che dista circa 1h 15 di macchina da casa. Ritornerò a casa per la settimana di ferragosto e poi passerò un'altra settimana in montagna. Ci tengo molto ad andarci ma l'idea di lasciarle di nuovo da sole mi rende molto triste! La mia vicina sarebbe sempre disponibile a dare da mangiare a Havana e Cuba, ma non so cosa fare! Secondo te se provassi a portarle con me in montagna patirebbero troppo il cambiamento? Anche lì c'è molto verde, ma avrei paura a lasciarle andare fuori e non so se rischierei di turbarle troppo a chiuderle in casa. Stavo quasi pensando di provare a portarle su per qualche giorno di prova per vedere come reagiscono. Potrei sempre decidere di riportarle a casa dopo qualche giorno se dovessero patire troppo per non poter uscire fuori. Vorrei provare a portarle anche perché sono giovani e magari si abituano a questo nuovo posto, visto che tutte le estati trascorro due settimane in questa località e se non provo adesso anche in futuro ci sarà lo stesso problema di doverle lasciare da sole a casa. Cosa ne pensi? Scusami se mi sono dilungata troppo! :)

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    1. Ciao Monica! Provo a risponderti in base alla mia personale opinione, ma in questo caso non c'è "la risposta giusta", si tratta semplicemente di scelte... allora, secondo me la cosa migliore in sè quando si sta via una settimana, poi si torna, e poi di nuovo via, è lasciare le gatte dove sono. Si tratta di "spezzoni" di vacanza che per noi hanno una lunghezza considerevole e ragionevole (settimane), per i gatti si tratta invece di periodi relativamente brevi e tanti cambiamenti troppo ravvicinati non sono mai gradevoli per la loro indole e il loro attaccamento al territorio. C'è però anche da dire che non è del tutto rassicurante pensare che le tue gatte, da quando si sono abituate alla tua assenza, hanno iniziato a non farsi vedere per qualche giorno, ma è anche comprensibile alla luce del fatto che la tua prima assenza è durata un mese intero... che dire? Ti sconsiglio vivamente di portarle in montagna per solo qualche "giorno di prova", così come ti sconsiglio (qualora tu le portassi là) di dare loro il libero accesso all'esterno. Io credo che, se fossi in te, forse le terrei a casa con la vicina disponibile ad occuparsene, sperando che vada tutto bene come è andato finora. Non mi convince molto l'idea di far affrontare loro tre viaggi in tre settimane (il primo verso la montagna, poi di nuovo a casa, poi di nuovo in montagna: ho capito bene?) e quindi in questo caso darei la priorità al fatto che restano nel loro territorio abbastanza accudite... magari, se il tempo di viaggio tra la montagna e la tua casa è di solo 1 ora e 15 minuti, potrsti anche valutare il fatto di fare una scappatina a casa, a metà settimana (quando sei in montagna), per non dare alle tue micie l'impressione di essere da sole. Cosa ne pensi? Mi dispiace non riuscire a darti un consiglio più univoco e chiaro, purtroppo la situazione presenta pro e contro qualsiasi scelta si prenda!

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  23. Buongiorno, ho lasciato i miei 3 gatti in giardino (sono abituati a entrare e uscire quando vogliono) per circa 5 giorni, sono andata in vacanza. Una mia parente è andata a trovarli e a dare loro cibo tutti i giorni 3 volte al giorno. La sera in cui sono tornata (questa mia parente aveva già dato il cibo ai gatti e li aveva visti tutti e tre poco prima) una dei miei gatti è sparita, non è più tornata. Manca da tre giorni. Prima non l'avevo mai lasciata per andare in vacanza. È offesa o le è successo qualcosa? :( Cosa ne pensi?

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    1. Buongiorno Irina! Anzitutto vorrei chiarire una cosa: il gatto "offeso" non scappa di casa! Il senso del mio post sull'atteggiamento da offesi dei gatti al ritorno delle vacanze si riferisce semplicemente a quel loro modo di fare un po' sostenuto per cui magari evitano di mostrarsi troppo felici di vederci! ;-) Ma se il micio non torna a casa e sparisce, non si tratta di un modo di fare l'offeso, probabilmente è successo qualcosa... ti consiglio anzi di tappezzare la tua zona di volantini con foto e numero di telefono per ritrovare la tua micia, magari telefona anche al gattile della tua zona per informarti se per caso è là (tanti gatti smarriti vengono portati nei rifugio per mici abbandonati). I tuoi tre gatti avevano la possibilità di entrare in casa durante la settimana di assenza? Questo è abbastanza fondamentale per prevenire che i gatti si allontanino troppo... Spero in ogni caso per il meglio e che tu riesca a ritrovare prestissimo la tua micia!

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  24. Buonasera, devo lasciare per la prima volta la mia gatta da sola una notte...volevo sapere se è meglio far venire a dormire una mia amica per non lasciarla sola o se è meglio lasciarla da sola. Grazie. Sabrina

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    1. Buongiorno Sabrina! Per una sola notte non è assolutamente necessario far venire un'amica per la tua micia, vedrai che se la caverà senza problemi! ;-)

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  25. Scusate volevo esporre la mia esperienza... Ho 5 gatti che vivono nelio giardino ma diciamo che il mio preferito è uno ed è maschio e si chiama Owen. Circa 14 giorni fa mi sono trasferita in un altra città e non ho avuto la possibilità di portarlo con me. Sono tornata ieri e ho trovato il mio gatto super arrabbiato e offeso. A differenza di lui gli altri gatti non hanno avuto lo stesso comportamento. Diciamo che essendo il mio preferito lo coccolavo e gli davo molte attenzioni..l ho lasciato con mia mamma e mia sorella ma in ogni caso lo vedo triste e arrabbiato. Come posso fare?

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    1. Se non hai la possibilità di farlo traslocare con te in modo stabile, garantendogli gli stessi confort che ha ora (compreso il giardino, a cui è abituato), il mio consiglio è di non fare niente. Il tuo micio si abituerà a vederti meno e vedrai che quelle volte che tornerai a casa ne approfitterà per ricevere dosi supplementari di coccole! Magari, consiglia a tua mamma e tua sorella di fargli più carezze e coccole in tua assenza, in modo che senta meno il cambiamento.

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    2. Ciao grazie per la risposta. Comunque sono una studentessa all università e vorrei portarlo con me ma devo chiedere alla padrona di casa e ho paura che mi dica no. Ovviamente la vita in un appartamento non è come la vita che fa ora ma mi da l impressione di essere un gatto da casa perché vuole sempre stare dentro e comunque coccolato e al centro dell'attenzione. Il massimo sarebbe portarlo con me magari lo porto al parco ogni giorno ma non vorrei lasciarlo con mia mamma e mia sorella perché so che non è la stessa cosa. Spero mi dicano di si altrimenti dovrò viaggiare ogni fine settimana..

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    3. Ti sconsiglio fortemente di portare il tuo gatto al parco! Non è un cane e i suoi bisogni etologici sono esattamente gli opposti: ha bisogno di conoscere e appropriarsi con i suoi tempi del suo territorio, senza essere "spostato" da casa a un ambiente esterno sempre nuovo e frequentato ogni volta da persone e animali diversi, sarebbe per lui uno stress ENORME! Altrettanto ti sconsiglierei allora, se il tuo trasloco è solo temporaneo per seguire i corsi universitari, di portare il micio con te. Per il suo benessere e la sua tranquillità è meglio che resti nel territorio dove è già ben radicato e con abitudini precise: non morirà di solitudine, credimi, soffrirebbe ben di più a vedersi portato in un appartamento per alcuni mesi all'anno... dopo che è abituato a stare in un giardino con altri quattro gatti. Quello è tutto il suo mondo!

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    4. In realtà mi sono trasferita e non sarei dovuta rientrare ma mancando da casa già 2 settimane ho dovuto e al mio ritorno era arrabbiato. Prendo in considerazione il fatto del parco sono sicura che hai ragione. Se dovessi portarlo è per restare perché per me sarebbe molto meglio così non devo anche avere il problema che resti a casa mentre io non ci sono. Diciamo che io lo vorrei con me e questo forse mi rende triste.. domani dovrei andare via e chiederò alla padrona se posso portarlo. In ogni caso per adesso e per tutti i consigli la ringrazio. Un saluto Floriana

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    5. Dimenticavo di dirle che è cresciuto con me e non era abituato a non vedermi per così tanto ma ero convinta di riuscire a portarlo con me un ok prima..

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  26. Ciao Silvia! Partiamo 3 settimane per il viaggio di nozze. Dopo aver perso notti in bianco su come gestire Aki (maschio di 5 anni) sono arrivata alla conclusione di lasciarlo a casa. Lui è abituato ad uscire qualche ora durante il giorno. Questo mi crea ansia ma penso che per lui sia possa essere utile a sentire meno la nostra assenza. Mia mamma passerà più volte al giorno, ma credi che soffrirà cmq la solitudine? È abituato ai nostri viaggi di 15 giorni una volta l'anno ma sto giro sono 20...

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    1. Cara Alice, se Aki è già abituato ai vostri viaggi di 15 giorni (e l'avete sempre gestito in questo modo) sono certa che non sentirà troppa differenza! L'importante è che tua mamma sia presente con coccole e cibo... e che lo chiuda rigorosamente in casa nelle ore di buio (le più pericolose per i gatti)! Vedrai che andrà tutto bene, dalla vostra avete anche il freddo che "aiuta": i mici sono meno inclini ad esplorare e anzi dormono più ore al giorno con l'inverno. Che altro dirti? Tante congratulazioni, goditi questo momento speciale e magari al ritorno fammi sapere se tutto è andato bene con Aki! Un abbraccio!

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    2. P.s. Dimenticavo! Aki è sterilizzato? Se sì, diminuiscono ancora di più le possibilità che il vostro micio decida di allontanarsi da casa! Ma vedrai che comunque la cosa importante saranno le visite di tua mamma, se più volte al giorno ancora meglio! Il vostro micio non si sentirà abbandonato!

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  27. Buongiorno, bellissimo blog!
    Questa sera mio marito ed io partiamo per una settimana di vacanza, e abbiamo deciso di lasciare il nostro Cookie (2 anni e mezzo) a casa nostra.
    Mia suocera passerà tutti i giorni, ma abitando a diversi km distanza, non potrà passare più volte al giorno.
    Da quando Cookie è con noi non siamo mai partiti in vacanza, per non lasciarlo solo.
    La nostra pantera ha un rapporto fusionale con mio marito, è la sua ombra e in adorazione continua, siamo molto preoccupati e a dire il vero non so quanto ci godremo la vacanza... Non so neppure come faremo a uscire di casa entrambi con le valigie stasera!
    Volevo chiedere, un micio può deprimere per una settimana di "abbandono"? Viviamo in appartamento con un balcone, è forse meglio impedirgli di uscire durante la nostra assenza? Cosa possiamo fare perché soffra il meno possibile?
    Grazie in anticipo per tutti i consigli!

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    1. Grazie Kiska per i complimenti! Dunque, cerco di rispondere anche se ahimè la palla di cristallo per prevedere come starà il vostro micio durante la settimana non ce l'ho... se è molto affettuoso e "attaccato" a voi e in particolare al marito, bisogna aspettarsi che senta certamente la vostra mancanza, questo è inevitabile! Sinceramente, per quieto vivere io terrei il balcone chiuso (non si sa mai, a che piano abitate?), magari dando istruzioni alla suocera di aprirlo nel momento in cui starà con il micio, per dargli la possibilità di fare un giretto in balcone, sorvegliato... se vostra suocera potesse stare con il vostro Cookie almeno un'oretta tutti i giorni, coccolandolo e facendolo giocare, sarebbe già un'ottima cosa (ma capisco che non tutte le persone possano avere il tempo e il modo di farlo). Un consiglio un po' inutile ma che non è sicuramente dannoso... avete una tv che si spegne dopo tot ore? Magari potete chiedere alla suocera di lasciarla accesa quando se ne va, così che il vostro micio abbia un po' di "rumore di fondo" casalingo a cui è già abituato, anche se resta da solo. Un'altra domanda da cui, in realtà, dipenderà molto di come andrà la settimana: il lavoro che fate vi permette di stare in casa tante ore al giorno, o siete sempre fuori casa e rincasate solo di sera? Se Cookie è già abituato a vedervi solo di sera e notte, soffrirà meno la vostra mancanza e la settimana passerà senza troppi disagi, secondo me. Se invece è un micio abituato alla vostra presenza quotidiana anche durante il giorno, ci si può aspettare che soffra di più la solitudine. Ad ogni modo una settimana sola è poca e passerà, credo che abbiate fatto la scelta giusta, sarebbe fin troppo destabilizzante e stressante pensare di portare un gatto "in vacanza" per così pochi giorni. Fatemi sapere come andrà, in bocca al lupo e... cercate di godervi la vacanza, anche se so che il pensiero per Cookie sarà costante! P.s. non occorre neppure dire che dovrete tappezzare la casa di giochi per gatti, stasera! ;-)

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  28. Grazie Silvia! Purtroppo non avevo internet in vacanza e non ho fatto in tempo a rispondere, benché avessi letto la tua risposta, prime di partire.
    Abbiamo fatto quello che hai detto tu, balcone chiuso, tranne durante la visita di mia suocera, e tele accesa per un paio d'ore dopo la visita.
    Abbiamo ricevuto foto via MMS tutti i giorni e questo ci ha permesso di rilassarci un pochino.
    Al nostro rientro abbiamo creduto che Cookie si fosse trasformato in cane! Ci ha fatto tante feste, coccole e miagolii, e questo fino al giorno seguente ❤️
    Per rispondere alla tua domanda, mio marito ed io siamo liberi professionisti, spesso lavoriamo da casa, per cui il micio non è quasi mai solo, però è già capitato anche che entrambi siamo fuori anche la notte, e che rimane da solo per quasi 48 ore..
    Ti ringrazio ancora per la tua risposta, certamente gli siamo mancati ma non si è offeso.. Chissà forse ha capito che qualsiasi cosa accada non lo abbandoneremo mai!

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    1. Benissimo, Kiska!! Sono davvero contenta di leggere che tutto è andato bene e che il vostro Cookie non si è sentito abbandonato! Le feste che vi ha fatto al vostro ritorno saranno state piene di gioia! Sono proprio contenta. A questo punto buon proseguimento di estate a tutti voi!

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  29. Buongiorno, bellissimo blog!! Complimenti!
    Io avrei alcune perplessità in merito alla mia situazione. Ho un gatto di 1 anno e mezzo, abituato a stare in casa e in giardino, dal quale talvolta esce per fare dei giretti e poi ritorna. Il gatto è castrato. Ma tra due settimane partirò per una decina di giorni, e non so se mi convenga lasciarlo a casa con i miei parenti che gli danno da mangiare, o portarlo dalla sua veterinaria, nonchè amica di famiglia, che per l'estate tiene una pensione per gatti. A complicare le cose è stato l'arrivo proprio ieri di una gattina, di due mesi, che cercava urgentemente casa. Sicuramente lei la porteremo alla pensione per le vacanze, anche perchè è stata la stessa veterinaria a darcela, quindi conosce il luogo, ma la mia paura è l'altro gatto. Vedendo un'estranea non so se lasciarlo da solo a casa possa contare come un abbandono e un tradimento, considerando che, qualora lo portassi alla pensione, la veterinaria mi ha assicurato che ci penserebbe lei a farli fraternizzare in vista del mio ritorno dalle vacanze.
    Avrei bisogno di un consiglio!! Grazie!!!

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    1. Ciao Giulia, secondo me per decidere come comportarti con il tuo micio devi valutare come i tuoi parenti potranno effettivamente seguirlo. Ti faccio quindi qualche domanda... i tuoi parenti abitano ad esempio in un cortile comune e quindi saranno sempre presenti per il micio, oppure passeranno solo per dargli una ciotola di cibo e qualche carezza una volta la giorno? E ancora: i tuoi parenti, eventualmente, sarebbero disponibili a prendersi la "briga" di far rincasare tutte le sere il micio, per tenerlo al sicuro durante la notte? Secondo me devi valutare cosa fare in base al "trattamento" che potrà ricevere il micio in tua assenza: se i tuoi parenti sono abitualmente lì e potranno seguirlo quasi come se fossi presente tu, credo che convenga lasciarlo nel suo territorio, debitamente seguito e "sorvegliato". Se invece il tuo micio passasse la maggior parte dei giorni da solo, "interrotti" solo da sporadiche visite di semi/sconosciuti per il cibo (immagino che i tuoi parenti non siano molto in confidenza con il gatto, se non abitano lì), potrebbe sentirsi un po' trascurato e, restando libero all'aperto, potrebbe fare qualche giretto di troppo: in tal caso forse la soluzione della veterinaria mi sembrerebbe migliore. E' chiaro che per il gatto venire portato 10 giorni in una pensione è un evento piuttosto destabilizzante e credo che potrebbe soffrire anche di più che restare da solo a casa, ma bisogna anche considerare che in tal modo avrai la garanzia di ritrovarlo sano e salvo, magari solo un po' stressato. Restare a casa è l'opzione migliore e relativamente "sicura" solo se il gatto sarà davvero curato, sorvegliato e coccolato durante la tua assenza, senza il rischio di girovagare troppo. Dipende in parte anche da dove abiti: una zona di campagna aperta, un borgo, una via residenziale? Quanto è girovago il tuo micio? Insomma, secondo me devi essere consapevole del fatto che forse la soluzione prospettata dalla veterinaria è la più stressante ma anche la più sicura per il gatto, mentre lasciarlo a casa è per lui certamente più comodo ma potrebbe esporlo a qualche rischio, qualora i tuoi parenti fossero solo "di passaggio". Ti consiglio di pensare bene quindi anzitutto a cosa puoi aspettarti o cosa puoi richiedere ai tuoi parenti per il tuo micio! Fammi sapere, grazie a te per avere scritto e spero di averti dato qualche buon consiglio!

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  30. Ciao a tutti!!!
    Da 2 settimane ho una micina di 3 mesi Yuko :D
    la settimana prossima dovrò parrire per le vacanze e starò via una settimana...ho detto ai miei di passare durante la giornata per stare con lei, darle acqua e cibo e cambiarle la lettiera...mi sento un pò in colpa lasciarla così piccola da sola...non era in programma avere un micio ma l'ho trovata fuori alla porta di casa tutta sola che piangeva e abbiamo deciso di tenerla...
    mi segue ovunque e se nn mi vede miagola...il mio ragazzo vorrebbe portarla insieme a noi...dice che nell'appartamento starà bene...
    voi cosa mi consigliate???
    AIUTOOOOO!!!

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    1. Ciao Maria Rosa! Guarda, per una sola settimana e avendo già la possibilità di far seguire la tua gattina dai tuoi genitori, io ti sconsiglio di portarla in vacanza con voi: credo che per la gatta sia molto più stressante viaggiare e cambiare casa per 7 giorni, che restare lì. La micia a casa vostra è in appartamento oppure in casa con giardino? Esce? Comunque tranquilla, una settimana passa veloce e se i tuoi le daranno la giusta attenzione, Yuko se la caverà bene! ;-)

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  31. Ciao Silvia, intanto complimenti davvero per il tuo blog, ho letto i tuoi consigli e li trovo davvero utili :) Io mi chiamo Giulia e ho un problema.. Circa 6 fa abbiamo adottato Tigre, un gatto che era stato abbandonato vicino casa del mio ragazzo. Così dopo una settimana che ci seguiva fino al portone di ingresso e stava nel nostro giardino (secondo noi ci aveva scelto ahah ), l'abbiamo accolto in casa, anche se inizialmente entrava in casa solo la sera per dormire mentre il giorno continuava a gironzolare tra giardino e altri mici della zona :D
    Lui non è un gatto molto affettuoso di suo, non ama le coccole prolungate, però ci cerca molto e adesso rimane quasi tutto il suo tempo con noi e pochissimo fuori, ed in particolar modo è tanto legato al mio ragazzo.
    Il problema è che il mio ragazzo è partito per un mese per lavoro già da un paio di giorni ed io sto un pochino impazzendo per far stare al meglio Tigre..
    Essendo che non posso portarlo a casa mia dato che c'è Elvis, che non va molto d'accordo con altri gatti, ho deciso di andare a trovare Tigre tutti i pomeriggi stando lì 3/4 ore (cambiando acqua cibo, giocando ecc) e la notte viene a casa a dormire la sorella del mio ragazzo in modo da essere presente in caso di necessità. Secondo te soffrirà molto così?
    Poi tra un settimana partirà anche la sorella, cosa mi consiglieresti di fare? Vado a trovarlo più spesso nell'arco della giornata?
    Grazie mille del tuo tempo e della risposta, non sapevo a chi rivolgermi per stare tranquilla :)

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    1. Ciao Giulia e scusa il ritardo della mia risposta! Allora, secondo me vi siete organizzate benissimo tu e la sorella del tuo ragazzo, Tigre non dovrebbe avere assolutamente problemi soprattutto finchè la sorella va a dormire da lui. Quanto starà via lei? Magari quando la sorella sarà in viaggio e non potrà essere presente alla notte, ti suggerirei di andare da Tigro nel pomeriggio fino all'ora di cena, così magari (se il gatto lo tollera) potresti provare a lasciarlo in casa da solo e al sicuro per la notte. Valuta tu, sia in base alla reazione di Tigro nello stare chiuso in casa verso sera, sia in base alla stagione: ci stiamo avviando alla fine dell'estate e magari qualche sera più fresca indurrà il micio a stare ancora più volentieri in casa. Comunque brave voi per l'organizzazione e per la cura che avete del micione! Fammi sapere come va! :-)

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  32. Ciao! Prossima settimana partirò per le vacanze, per due settimane e purtroppo non posso portare il mio adorato Artù
    Ho pensato di lasciarlo a casa dei miei..perché non mi va che stia solo tutto il.giorno. é un gatto che non soffre molto il cambio casa perché é abituato a viaggiare..ho solo paura che questo "cambio padrone" non lo veda.come un abbandono anche se lui é molto affettuoso con.tutti. mi consigli di portarlo io dai miei o che i miei se lo vengano a prendere..quanti pensieri per i nostri pelosetti 😂 grazie mille. Serena

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    1. Ciao Serena!! Il tuo micio ha buona confidenza con i tuoi? Se sì, potresti anche pensare di farlo venire a prendere direttamente dai tuoi, così che avverta meno "la tua mano" nel portarlo fuori casa in un'altra abitazione, affidandolo ad altri. Se invece dei tuoi si fida poco o in generale non ha con loro una conoscenza abituale, eviterei che Artù venga prelevato dai tuoi perchè questo può essere traumatico per lui, a quel punto meglio che sia tu a portarlo via. Un consiglio magari: se dovessi portarlo tu dai tuoi genitori, prenditi il tempo (un'ora almeno, un paio d'ore ancora meglio) per stare con lui un po' insieme ai tuoi nella nuova casa. Sicuramente questo lo aiuterà a famigliarizzare sia con la casa, che con i suoi "temporanei" nuovi famigliari. E' scontato dire che i tuoi non devono assolutamente farlo uscire finchè è loro ospite ;-) Fammi sapere come va magari, al tuo rientro! Un abbraccio e coccole per Artù!

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  33. Questo sottofondo rende difficilissimo la lettura!!!! Aiuto

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  34. Salve, ho una farra randagia europea, una trovatella, sterilizzata, vacinata e sverminata, che è abituata a vivere fuori sin da piccola... Vive molto tutta la notte ed entra in casa solo per poche ore la mattina (molte volte manco entra)... Ora noi dobbiamo andare in vacanza per 2 notti, dobbiamo partire venerdì pomeriggio e tornare domenica mattina... Abbiamo chiesto ai vicini di portarle da mangiare il giorno in cui noi non ci siamo perché li conosce nonostante è sempre diffidente ma li vede sempre rispetto ad altra gente che non vede mai, e venerdì ha già il cibo che gli mettiamo noi... Ora può soffrire se non ci siamo per questo giorno? La scelta dei vicini e adeguata? Grazie

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  35. Risposte
    1. Buongiorno Angelo! Per la mia esperienza e valutando anche le abitudini della tua gattina, direi che non ci sarà problema per questi due giorni di vostra assenza! Coccolatela molto il venerdì prima della partenza e per il resto direi che la vostra organizzazione, anche con i vicini, è di buon senso e ottimale per la gattina. Credo la micia si stresserebbe molto di più a stare rinchiusa in casa dal venerdì pomeriggio alla domenica mattina. Partite tranquilli, di meglio non potreste fare!

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  36. Ciao!! Bellissimo blog, complimenti!! leggendo le varie risposte mi sto rasserenando un pó..Ho anche io lo stesso problema!devo partire per 3 settimane per le ferie ed essendo che in casa al mare non ci starei mai mi dispiacerebbe portare la mia Amelie.. farle fare 5 ore di viaggio stress per poi farla stare tutto il gg chiusa in una casa non sua..l’altrnativa È lasciarla a mia sorella che ha 3 gatti con cui va d’accordo, o lasciarla a casa mia dove mia suocera passerebbe a farle compagnia qualche ora, lasciandola però sola la notte..Ho paura che si senta abbandonata in entrambi i casi..perché lei é molto attaccata a me e nei momenti di coccole mi ciuccia il lobo dell’orecchio e la notte dorme sul mio cuscino!!

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    1. Tra le altre cose .. Amelie ha 9 mesi e non è sterilizzata!

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    2. Ciao Moi Bocca! La tua Amelie è una micia "di casa", oppure esce anche? Se tua suocera può passare con regolarità a farle compagnia e la tua gatta non ha modo di uscire di casa in vostra assenza, direi che non ci saranno troppi problemi! Magari potresti dire a tua suocera di lasciare la tv accesa quando va via, se ha un timer di spegnimento per qualche ora farà sentire la tua gatta in un'abitazione più "abitata"!

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    3. Si sì di casa, tranne che ora con questo caldo si passa le giornate in balcone! Di conseguenza a parte quelle 2/3 ore dove passerebbe mia suocera starebbe chiusa in casa! Il mio dispiacere è più per la notte 😢

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    4. Guarda, ti capisco! Tre settimane sono in effetti un tempo lungo e la tua micia inevitabilmente sentirà la tua mancanza, ma la cosa più importante è che non è esposta nè a rischi, nè a smarrimenti in tua assenza, inoltre la presenza della suocera per 2/3 ore sarà fondamentale (è una gatta giovane, se tua suocera se la sente potrebbe anche farla giocare un po') perciò tutto sommato mi sembra una buona soluzione! Potresti anche rintracciarle uno di quei giochini per gatti dentro i quali si lasciano poche crocchette che il micio deve "conquistarsi" manovrando con le zampe...potrebbe essere una buona idea dire alla suocera, quando va via ogni giorno, di lasciare il giochino alla tua Amelie... così magari nelle ore di assenza avrà una "buona scusa" con la quale impegnarsi un po'. Comunque nel complesso mi sembra che vi siate organizzati tutti bene!

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  37. Grazie mille sei stata molto gentile! ♥️

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  38. Ciao Silvia io o un gatto e per due notti lo dovrò lasciare da solo,lo lascerò fuori casa perché abito in campagna e io il mio gatto non è abituato a stare dentro casa e è questo in mio problema o paura che si possa sentire abbandonato e possa andarsene.Mia nonna gli darà da mangiare tutti i giorni ma rimango comunque in ansia,cosa mi consigli di fare?

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    1. Ciao! Ti capisco per l'ansia, però credo che tu ti sia organizzato in modo da rispettare le normali abitudini del tuo gatto e per due notti il rischio è poco. Non credo proprio che per sole due notti di assenza possa andarsene, semmai rischia i normali pericoli che tutte le notti rischia a dormire fuori casa (se ben capisco, anche quando ci sei tu non è abituato a rincasare)... in più la presenza della nonna che gli darà da mangiare è comunque una presenza rassicurante. Vedrai che andrà tutto bene!

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  39. Ciao, complimenti per il blog, bellissimo!!
    Sono un po' in ansia... domani io e il mio compagno andremo a fare un fine settimana.
    Purtroppo visto che mancheremo solo 2 notti dovremo lasciare a casa il nostro splendido gattone (ha solo 9 mesi ma pesa già 4 kg inoltrati).
    È la prima volta che si troverà da solo a casa per un periodo così lungo (sì lo so, 3 giorni non sono tanti ma sono preoccupatissima)... lui è molto affezionato a noi ma purtroppo per soli 3 giorni non riusciremo a portarlo.
    Inoltre abitiamo in una regione in cui non conosciamo nessuno (ci siamo trasferiti da meno di 1 anno) per cui non ci sarà nessuno che lo verrà a coccolare. Lascerò cibo e acqua in abbondanza. La mia unica preoccupazione è che si possa sentire molto solo e che possa piangere. Sto lasciando giochini sparsi per tutta la casa.
    Ps: c è da dire che dal lunedì al venerdì (visto il lavoro che facciamo) torniamo a casa la sera per cui sta abbastanza tempo da solo, ma è il pensiero della notte che mi preoccupa di più.

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    1. Ciao, grazie mille per i tuoi complimenti! Allora, dalla situazione che mi descrivi direi che non ci saranno troppi disagi per il vostro gattone! Due notti passano in fretta, sarà inevitabile che il micio senta la vostra assenza e immagino anche che inizierà a domandarsi dove siate finiti, ma vedrai che per questo lasso di tempo non ci sarà problema. Qualche consiglio: domani prima della partenza coccolatelo il triplo del solito, poi magari se ne hai la possibilità lasciagli in giro per casa qualche scatolina con dentro delle crocchette (dover aprire la scatola per raggiungere la pappa è un ottimo passatempo che lo distrarrà da noia e solitudine). Infine, se ne avete la possibilità, potreste puntare il timer della tv in modo che si accenda per un paio d'ore al giorno... Non che il micio si metterà a guardarla, ma la tv potrebbe dargli l'impressione di non essere in una casa del tutto disabitata. Ad ogni modo ci tengo a rassicurarti: se micio avrà a disposizione acqua, cibo e lettiera, stando chiuso al sicuro nella vostra abitazione, vedrai che se la caverà senza eccessivi problemi! Un caro saluto!

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  40. Ciao complimenti x la tua disponibilità nel dare consigli a tutte. Ho una gattina di 3 mesi, lei è molto affezionata a noi e secondo me soffre un po' di solitudine. È abituata a stare spesso sola,la maggior parte del tempo dorme xké la controlliamo dalla telecamera. Vorrei due consigli da te. Lei tende a voler uscire fuori sul balcone e poi nel mio giardino privato che però ci sono troppi gatti randagi che ci girano attorno,poi non vorrei proprio che lei uscisse. Però mi fa una pena vederla dietro la finestra a guardare fuori. Poi il problema più grande sarà ad agosto,parto x 13 giorni e mia madre sarebbe disposta a tenerla a casa sua nonostante abbia un altra gattina dell età sua. Qualcuno mi dice di lasciarla a casa e far venire mia madre 1 volta al giorno ma secondo me soffrirebbe la solitudine. Sono veramente combattuta. Grazie in anticipo.

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    1. Ciao! Cerco di rispondere alle tue domande, anche se per quanto riguarda la prima diciamo che sono scelte dettate soprattutto dal tipo di ambiente esterno. Se pieno di rischi e pericoli per la tua micia (tra l'altro 3 mesi è davvero piccolina!!! non riucirebbe a difendersi ad esempio dai gatti adulti) è più saggio tenerla in casa, eventualmente potreste pensare a mettere in completa sicurezza il balcone così da renderglielo accessibile, arricchendolo con fiori e qualche pianta... oppure, quando è più grande, potreste pensare di accompagnarla nel giardino privato solo insieme a voi, magari usando una pettorina... non riesco a darti una risposta precisa, perchè molto dipende anche dal temperamento della tua micia: se intraprendente o molto timida (nel secondo caso, farla uscire è un rischio perchè potrebbe farsi prenere dal panico). Per quanto riguarda invece la seconda questione, la vacanza, devo essere sincera... entrambe le soluzioni hanno pro e contro, non ce n'è una migliore dell'altra. Per decidere però ti consiglio questo: prima di agosto, per una o due volte, prova a portare (insieme a te, stando là con lei) la tua gattina da tua mamma, falla ad esempio incontrare da dentro il trasportino con la micia di tua mamma e vedi un po' le loro interazioni... è abbastanza normale che si possano soffiare a vicenda, ma sta a te capire se la loro reazione è moderata o se invece la gatta "dominante" è apertamente aggressiva e la tua gattina terrorizzata. In questo caso, credo sia più opportuno tenerla a casa tua per quei 13 giorni... è indubbio che soffrirà un po' la solitudine, ma se tua mamma può venire a trovarla regolarmente, potrà cavarsela bene. Una curiosità personale: dato che la tua micina è piccola e giovane, con certamente tanta voglia di giocare e vivacità, come mai non hai valutato l'opportunità di un'adozione di coppia con un altro gatto? Se passano tante ore al giorno in solitudine, spesso la compagnia di un altro simile (specie se adottati da piccoli) porta tanti benefici! Un caro saluto.

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  41. Io quando mi assento , lascio il gatto a casa con persone di fiducia in casa e giardino...quando rientro anche dopo 15 giorni. Lui e felicissimo...... corre per il giardino viene verso di me miagolando come se stesse male....traspira felicita'.......solo quando lo rimorovero si gira offeso di spalle .....ma il mio gatto anche se indipendente ....ni parla nel suo linguaggio....miagola x coccole miagola diversamente se ha fame......tiro la pallina e me la riporta......penso di essere fortunato ad averlo.....

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  42. Ciao Silvia, sono approdata non per caso in questo bellissimo blog..... Sono un pochino in ansia per la mia dolcissima Luna, che sembra non voglia più vedermi..... Dunque lei ha 11 anni, di cui gli ultimi 10 passati con me e tante varie vicissitudini tra le quali anche diversi traslochi... Quando andavo in vacanza rimaneva a casa accudita da alcune amiche, quando rientravo faceva un po' la sostenuta ma dopo qualche giorno tornava tutto come prima...... Era comunque abituata a stare in casa da sola tutto il giorno, il momento delle coccole è quasi sempre stato serale... Fino a che siamo venute a vivere col mio compagno(tra di loro è sempre stato amore)..... Mia suocera che abita qui vicino se ne è innamorata, ricambiata, e ha preso l'abitudine di venirla a trovare ogni giorno.... Per cui nell'ultima vacanza abbiamo pensato di portarla a casa sua per evitarle i 4 piani di scale che conoscendola avrebbe fatto più volte al giorno per andare a coccolarla....aal nostro rientro.... Col mio compagno tutto ok, si fa coccolare... Ma appena mi avvicino io scappa a nascondersi, persino sotto il letto..... E io mi sto domandando se il suo comportamento non voglia dire che le piace più stare li(dove ha compagnia e coccole tutto il giorno).... Grazie in anticipo se riesci a trovare il tempo di leggermi... Buona giornata🐈

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    1. Carissima, il comportamento che descrivi è davvero particolare! Quanti giorni è durata la vostra vacanza? Ovvero, per quanto tempo la tua Luna è rimasta a casa di tua suocera? Se fosse stata per un mesetto, in effetti potrebbe essersi davvero abituata ai privilegi di micia coccolata e considerata tutto il giorno... e se ben capisco, ora Luna è ancora con tua suocera. Ti consiglio di fare la prova del nove: riporta a casa vostra la gatta e dalle 2-3 giorni per ri-ambientarsi da voi. Se dopo un primo, comprensibile momento di smarrimento vedi che torna al suo comportamento abituale, anche nei tuoi confronti... beh, forse è stato solo un momento di crisi passeggera. Se invece Luna continuasse ad essere a disagio e insofferente, potresti effettivamente considerare l'idea che la micia abbia trovato in tua suocera la famiglia ideale in questi anni di anzianità. Considera ad esempio anche che i mici, più si avvicinano alla vecchiaia, più diventano desiderosi di compagnia, vicinanza e contatto fisico. Spero di averti dato qualche informazione e spunto in più per affrontare la situazione! Fammi sapere!

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  43. Cizo.... Grazie davvero per avermi risposto.... In effetti son stati "solo" 15 giorni...Sto andando a casa sua ogni giorno per vedere se riesco a riconciliarsi con lei... Ma niente..... Eppure quando le parlo mentre è sdraiata sulla sedia sotto il tavolo fa la pasta sul cuscino e le fusa.... Ma come tendo la mano scappa...Lei ha il mio carattere, dico sempre che è la mia figlia mancata.....ne abbiamo passate tante sempre insieme..... E mi manca..... Ma forse lei pensa che nella casa dove L'ho portata hanno più bisogno di lei che me.....non so..... Proverò a seguire il tuo consiglio... E vedremo che succede..... Grazie ancora... Buona giornata🐈

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  44. Ciao a tutti ho trovato questo sito e dato che sono preoccupata chiedere aiuto.
    Allora io e la mia famiglia stiamo pensando di prendere una gattina però l'unica cosa che ci fa ripensare é il fatto che essendo di origine straniera passiamo 3 settimane piu o meno all'estero. La mia vicina, che abita esattamente sotto di me ed ha una gatta ormai di 8 anni, si è offerta che durante le nostre assenze salirà a controllare il micio a coccolarlo e ovviamente a dare damangiare quindi avremmo una persona che se ne può occupare. Secondo voi é un problema che può frenarci dal voler adottare un micio? Perché io e la mia sorellina ne vogliamo uno da piu di 10 anni.
    Grazie per l'attenzione e spero in una risposta!

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  45. Ciao a tutti.
    Io e il mio gatto Gendo di 7 anni abbiamo cambiato casa due volte insieme e si è sempre facilmente abituato.
    L'anno scorso ho perso il lavoro e mia madre si è ammalata di tumore (è guarita adesso) e sono andato a stare dai miei.
    Per il gatto è stato un po' uno shock, due persone nuove(i miei genitori) in casa nuova più una gatta anziana di 19 anni che stava molto sulle sue.
    Questo ha creato una cistite ideopatica, poi risolta con Stien, metabolic urinary stress e feliway.
    Ora sono 14 mesi che stiamo qua e il gatto sta bene, vive la casa come fosse sua.
    Adesso dovrò trasferirmi un mese a Torino, cercare casa e lavoro stando appoggiato da amici (i miei stanno in provincia) e dovrò separarmi da lui, ma rimarrà con i miei genitori.
    Non appena avrò trovato un appartamento in affitto lo riprenderò con me.
    Ho molta ansia riguardo alla situazione.
    Cosa potrebbe succedere?
    Cosa mi si consiglia?

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    1. Ciao Federico, anzitutto credo che sia importante valutare il tipo di appartamento che troverai in affitto... darà al tuo Gendo le stesse opportunità "ambientali" della casa dei tuoi, oppure meno? Riuscirà a mantenere le sue abitudini quotidiane che ha consolidato ora? Il micio si è legato particolarmente ai tuoi genitori, o nel complesso ti sembra semplicemente che "li tolleri" senza però essersi affezionato? Ti pongo queste domande per invitarti a riflettere su cosa sarà meno destabilizzante per il tuo gatto... posto il fatto che, una volta che avrai trovato un nuovo appartamento, nulla ti vieterà di fare comunque un tentativo di inserimento e vedere come la prende il tuo micio. Potrebbe stupirti e adattarsi benissimo, come invece potrebbe dare blandi segni di disagio superabilissimi nel giro di poco tempo, oppure ancora potrebbe rifiutare categoricamente il trasloco, soprattutto se ora in casa con i tuoi sta consolidando rapporti e abitudini quotidiane che difficilmente potrà ripetere nel nuovo appartamento. Insomma, una risposta giusta e univoca non c'è... dipende da troppi fattori! Ti faccio il mio esempio... quando mi sono sposata mi sono trasferita nella casa accanto a quella nella quale vivevo con i miei genitori: la mia gatta, che mi è affezionatissima, è comunque rimasta a vivere con i miei, perchè troppo radicate erano le sue abitudini e possibilità (es. una terrazza dove passare la serata d'estate, che io non ho) nella casa dei miei. Inoltre ho ragionato sul fatto che io sarei stata quasi sempre via per lavoro, lei era già abituata invece a passare la maggior parte della giornata in compagnia di qualcuno e pertanto non ho insistito affatto per il suo "trasferimento" qui a casa con me. Secondo me dovrai valutare tu, a seconda delle condizioni che potrai offrire al tuo micio e da quelle da cui lo toglierai eventualmente, per capire cos'è meglio per lui... nella serenità che, qualora anche tu facessi un tentativo di trasloco e questo andasse a vuoto, potrai sempre riportare Gendo ai tuoi. Insomma, non è una strada a senso unico! Spero di averti dato qualche buon consiglio o quanto meno una rassicurazione in più.

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  46. Ciao e complimenti per il blog. Ho da un anno e mezzo una gattina trovatella di cui mi sono preso cura. Vivo con i miei genitori in campagna, e loro si sono presi cura di lei lo scorso anno quando per lavoro sono rimasto assente per cinque mesi. Purtroppo ora che si è riabituata a me mi dovrò ri-assentare per altri sei mesi per lavoro e mi si spezza il cuore. Come posso alleviare il mio ed il suo imminente dolore?

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    1. Caro "unknown", purtroppo credo non ci sia molto da fare, se non goderti più che puoi la tua micia finchè resterai a casa, magari coinvolgendo nei momenti di coccole anche i tuoi genitori, a cui poi dovrai per forza "passare il testimone" durante la tua assenza. Credo sia importante, per non far sentire trascurata la tua micia, che in tua assenza i tuoi genitori raddoppino le attenzioni, le coccole e la considerazione nei confronti della vostra gatta... lei certo noterà la tua mancanza, ma credo non sarà troppo destabilizzata se potrà contare sull'affetto e la cura dei tuoi genitori. Forse sarà più difficile per te, questa separazione! Non ci sono purtroppo formule magiche, nè agli animali si può a spiegare che per necessità di lavoro sei costretto a separarti da lei temporaneamente... la cosa importante è che la micia resterà nel suo ambiente usuale, accudita da persone di fiducia: questo ti deve far partire il più possibile sereno! Vedrai che 6 mesi passeranno in fretta e potrai presto riabbracciare e coccolare la tua amata micetta!

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  47. Ciao ,e complimenti per il tuo blog , volevo un aiuto per sentirmi meno in colpa .ho per la prima volta nella mia vita un gatto , (Ho sempre avuto paura dei gatti ) Si chiama matisse e lo amo tantissimo .a settembre avrà un anno , ma io per tutto il mese di agosto devo assentarmi. Se lo porto con me ha 5 ore di auto e deve andare in un luogo a lui sconosciuto..se lo lascio a casa rimane cn il mio compagno nella nostra casa e cn il nostro cane..per lui nn cambia niente a parte la mia assenza..si dimenticherà di me ? Oppure si affezionera di più al mio compagno , che vive con noi ?

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    1. Ciao, perdona il mio ritardo nel risponderti! Guarda, posso dirti con estrema sicurezza che in questo caso la soluzione migliore per il tuo Matisse è restare a casa con il tuo compagno, nella vostra casa comune. Il tuo gatto non si dimenticherà assolutamente di te! È possibile che, mancando tu che sei il suo riferimento principale da quanto capisco, possa avvicinarsi al tuo compagno che diventerà l'unico umano di casa, ma stai tranquilla che al tuo ritorno tornerai tu la "preferita". Il legame più forte non si spezza nè si dimentica certo in un solo mese di assenza!

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  48. Buongiorno vorrei un consiglio ..io vivo in un appartamento al secondo piano , a luglio dovrei partire per due settimane e dovrei lasciare la mia gattina Skay di due anni o sola in casa ( con mia mamma che viene una volta al giorno x accudirla farli un po' di coccole ecc ) oppure in stallo mangiare e dormire da una cat Sitter ....premetto che è la prima volta per entrambi che restiamo separate così x tanto tempo , le altre volte ( max una sett ) veniva mia mamma ....sono indecisa sul da farsi perché mi sembra un periodo lungo lasciarla " sola " in casa notte e giorno e ho paura ne soffrirebbe ...o forse soffrirebbe e si stresserebbe di più se la spostassi dal suo ambiente ? Consigli please !

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    1. Buongiorno, sinceramente se la micia ha già avuto occasione di stare sola in casa con l'ausilio della tua mamma, credo sia la soluzione migliore. Uno stallo sarebbe senz'altro molto più stressante, si vedrebbe portata via da casa sua e dai suoi affetti contemporaneamente! Magari però la mamma, quando va a casa tua per accudire la micia, magari può avere cura di restare almeno un'oretta, così da dare l'impressione alla gatta che la casa sia ancora abitata e non si senta abbandonata. In bocca al lupo!

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  49. Ciao a tutti.
    La mia gattina Nala ha quasi 4 mesi e sta con me e con la mia famiglia da circa un mese e mezzo. Fra qualche giorno partiremo per una vacanza di 15 giorni, e siccome il viaggio richiede più di 8 ore in macchina Nala non può assolutamente venire con noi.
    Purtroppo abitiamo in un piccolo paesino e quindi i servizi di catsitter non ci sono e l’unica pensione per gatti che si trova nei paraggi non ci convince, in quanto dopo averla visitata abbiamo notato che non puliscono bene le gabbie…quindi anche queste opzioni sono da scartare.
    Abbiamo optato per lasciarla dai miei zii, che hanno altri due gatti in casa e quindi sono “attrezzati” per ospitarla. Ma questa soluzione mi lascia molte domande in sospeso.
    Nala si è molto affezionata a noi, ci cerca spesso, soprattutto se ci sente parlare miagola da fuori la porta perché non vuole stare sola.
    - 15 giorni sono troppi? C’è il rischio che si “dimentichi di noi”? O peggio ancora, non vedendoci per tutto questo tempo, si sentirà abbandonata?
    - Lasciarla a casa nostra da sola, con i miei zii che venivano una volta al giorno, sarebbe stato meglio? (C’è da dire che sarebbe potuta stare solo in alcune stanze, visto che in altre potrebbe rompere delle cose e farsi male)
    Grazie a chi mi darà delle risposte/consigli, è il primo gatto che ho dopo anni in cui chiedevo di averne uno e devo dire che a lasciarla mi sento parecchio in colpa.
    Grazie in anticipo.

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    1. Cara Letizia, perdona il ritardo nella mia risposta, sono stata a mia volta in ferie e riesco a risponderti solo ora. Credo che abbiate fatto bene a giudicare di non portare con voi la vostra gatta, 8 ore di viaggio sono davvero troppo! Quindi l'opzione di affidare Nala agli zii mi sembra più che fattibile, con un'accortezza: qualora dopo 3-4 giorni dal trasferimento la micia desse continuamente segni di stress forte e grave con la famiglia ospite, potresti chiedere ai tuoi zii se gentilmente riescono a trasferire Nala di nuovo a casa vostra, andando poi a trovarla una volta al giorno.
      Insomma, fatico a dirti che una soluzione sia meglio di un'altra perchè dipende tutto da come reagisce la micia! Se dovesse ben tollerare il trasferimento temporaneo molto bene, se invece dimostrasse di non riuscire proprio ad accettarlo, a quel punto meglio reintrodurla nel suo ambiente famigliare, pure senza di voi. Mi sento invece di rassicurarti al 100% sul fatto che 15 giorni non sono certo sufficienti a far sì che Nala possa dimenticarsi di voi! Vi ricorderà senz'altro! Per lei il cambiamento sarà certo destabilizzante ma vedrai che quando tornerete alla vostra routine solita, passate le vacanze, ogni malumore e disagio passeranno! Scusami ancora per il ritardo, fammi sapere come è andata se ti fa piacere!

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  50. Buongiorno. Vorrei capire perché la mia ciccia non è poi affettuosa da mesi nei miei confronti. Da piccolissima, pochi mesi, ha sempre preferito me a mio marito, dormendo sotto al mio collo, sulla mia pancia, ovunque. Era la mia ombra ,mi seguiva sempre, adesso tutto ciò lo fa con mio marito😔 ha due anni. Non riesco a trovare un motivo, non l ho mai sgridata, né traumatizzata, forse un tantino più affettuosa ma sempre rispettando, capendo i suoi limiti. Negli ultimi due mesi ho fatto due viaggi brevi , 3 giorni e 3 giorni ma non credo sia questo il motivo altrimenti gli doveva già passare, no? Mi manca tanto😔 qualcuno può aiutarmi a capire? Grazie mille

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    1. Buongiorno Quanah! Non saprei dirti con esattezza, anche io però escluderei che il problema siano stati i due viaggi, davvero troppo brevi per incidere in maniera stabile sulla vostra relazione. Mi dispiace molto perchè capisco come ti puoi sentire e naturalmente non possiamo forzare questa dinamica, perchè un animale dotato di tanta sensibilità ed indipendenza come il gatto, nel sentirsi "costretto" a ricevere più coccole o ad una maggiore vicinanza rispetto ad una persona, potrebbe addirittura allontanarsi di più. Mi viene da pensare che semplicemente la tua micia in questi due anni sia "cresciuta" (passando dall'età infantile/giovanile all'essere un gatto pienamente adulto) e, nell'ambito di questo cambiamento, abbia trovato una sua intesa speciale con tuo marito. A livello di tempistiche durante la giornata, chi dei due riesce a essere di più a casa con la gatta? Forse dipende anche da questo, un gatto riesce poi a cementare meglio le sue abitudini con chi passa maggior tempo nei suoi paraggi. Io ti consiglio, nonostante il tuo dispiacere, di non provare a "importi" su di lei per quanto riguarda le coccole, magari agisci con un po' di "psicologia al contrario": prova ad essere tu a metterti a fare le tue attività vicino a lei, ma senza badarle più di tanto. La condivisione dello stesso spazio, anche senza interazioni esplicite tra uomo e gatto, è già un modo di relazionarsi e di costruire, rinforzare un legame. Riparti da lì, è facile che sarà poi la micia a tornare a cercarti di più, magari chiedendo coccole o grattini. In ogni caso sono sicura che la tua gatta ti vuole sempre bene e non ti sta "rifiutando", evidentemente per qualche motivo ha trovato un'intesa maggiore con tuo marito e ahimè, come tra persone, l'affetto o le dimostrazioni di amore non si possono forzare. Ti capisco e comprendo bene il tuo dispiacere però! Consolati nel sapere che comunque gatta e marito vanno così d'accordo: è ugualmente una bella fonte d'amore nella vostra famiglia!

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