Pagine

sabato 11 maggio 2013

Gravidanza, neonati e gatti: la speciale testimonianza di Laura!

E' con immenso piacere e gratitudine che oggi posso proporvi un'intervista speciale a una giovane foodblogger diventata da poco mamma: la mia amica Laura di "Zampette in Pasta". Insieme vogliamo lanciare un messaggio importante, ma anche di grande gioia: la maternita è un momento unico nella vita di ogni donna, che può (e dovrebbe) essere condiviso anche con gli animali di casa. Laura, all'arrivo del suo piccolo Pietro, non ha avuto dubbi e ha fatto sì che i suoi due gatti Marvin e Nerello facessero parte fin da subito della vita del suo bimbo. A voi quest'intervista, che a me ha emozionato davvero... 

Pietro e i suoi due "mici custodi" Nerello e Marvin

Cara Laura: da poche settimane hai avuto la grande gioia di diventare mamma del piccolo Pietro. Accanto a lui in famiglia hai i tuoi adorati mici Marvin e Nerello: come hanno reagito alla nascita di Pietro? A te erano state date particolari raccomandazioni?
Non ti dico quante ne ho sentite a riguardo, nessuna positiva naturalmente, tant'è che al momento della nascita avevo delle perplessità su come sarebbe andata... naturalmente anche nella peggiore delle ipotesi ero sicura che avrei trovato la soluzione per tutto!!! Invece è stato tutto semplice e naturale e ancora una volta sono rimasta colpita da quanto la natura ci insegna e quanto dovremmo imparare dagli animali che hanno molta più umanità di noi!!! Mi avevano parlato di gelosie, di aggressività, di vendette per cui bisognava allontanare i gatti dal bimbo e che mentre dormiva potevano togliergli il respiro andando nella culla!!!!!!!!!!!!! Quando sono tornata a casa dall'ospedale con Pietro nel passeggino, Marvin e Nerello sono scappati.....poi piano piano hanno cominciato ad avvicinarsi e a annusare con molto timore, io ho lasciato fare con molta calma, parlando e accarezzandoli e amicizia è stata fatta. Non sono mai saliti sulla culla!!!, girano intorno, dormono vicino, seguono tutti gli spostamenti e condividono la nostra quotidianità. Soprattutto Nerello, come già ti ho detto, è sempre presente in prima linea anzi se Pietro è in camera e io sono in salotto ancor prima che cominci a piangere, se vedo Nerello che corre in camera so che Pietro si sta svegliando!!!

Nerello e Pietro!
Spesso i gatti sono considerati i principali responsabili del "pericolo toxoplasmosi", mentre ormai è dimostrato che bastano alcune accortezze per evitare ogni rischio e che può essere molto più pericoloso mangiare frutta e verdura non ben lavata. In gravidanza come ti sei regolata per questo problema, che in genere porta tante donne incinte ad allontanare i gatti di casa? I medici che suggerimenti ti hanno dato?
Nonostante tanti anni in compagnia dei miei gatti e al volontariato al gattile non ho mai contratto la toxoplasmosi per cui durante la gravidanza sono stata molto attenta ad evitare un possibile contagio, non tanto dai miei gatti ma curando molto l'alimentazione, ossia cuocendo bene la carne cruda e mangiando solo verdura cotta e frutta sbucciata. L'unico problema relativo ai gatti era di evitare il contatto con le feci, per cui non pulivo io la lettiera, benchè avrei potuto farlo con i guanti. Per il resto mi lavavo bene le mani dopo averli toccati, anche se i miei gatti non escono mai di casa e quindi non hanno contatti con la terra che può essere mezzo di infezione. In tutto questo ho seguito le indicazioni della ginecologa che non ha ritenuto un problema avere i gatti.

Pietro, il piccolo capolavoro di Laura, e il rosso Marvin
Gli animali di casa possono sentirsi "messi da parte" con l'arrivo di un bimbo, perchè comprensibilmente cambiano le priorità in famiglia. Che consigli daresti perchè si crei un nuovo equilibrio senza "traumi" per tutti?
Come ho già detto, avevo molti dubbi a come poteva essere la nuova convivenza, ma per fortuna è andato tutto bene!!! Tutto è stato fatto con molta calma e tranquillità e questo penso sia fondamentale per ricreare il nuovo equilibrio. Da subito li ho resi partecipi della nostra quotidianità, hanno condiviso tutto fin dall'arrivo a casa dopo l'ospedale. Nessuna porta è stata chiusa, la camera di Pietro è aperta anche a loro. All'inizio ho controllato le reazioni e il comportamento. Non sono mai entrati nella culla o nel passeggino!!! Trovo il tempo per coccolare anche loro così non sembra cambiato nulla e non ci sono esclusioni. La soddisfazione più grande è stata vedere Nerello mettere la zampina, senza unghie fuori, sulla testina di Pietro.....un gesto di una dolcezza infinita che magari manca a tanti umani!!!

Ancora Pietro e Nerello, chissà cosa si dicono!
Qualche medico, amico o parente ti ha parlato dei lati positivi della convivenza con un animale, per la crescita e l'educazione dei bimbi? Oppure hai sentito piuttosto parlare di lati negativi?
Un bel messaggio positivo me l'ha dato l'ostetrica del consultorio che è venuta a casa per la visita domiciliare dopo il parto. I gatti sempre presenti, Nerello in prima linea. La loro presenza, secondo lei, aiuterà Pietro a crescere con una maggiore sensibilità e sarà comunque un grande arricchimento.

Qual è un messaggio che vorresti dare a tutte le donne che aspettano un bambino e che possono avere perplessità rispetto alla convivenza con i loro animali, gatti in particolare?
La nascita di un bimbo è un'esperienza unica e sconvolgente che porta tantissima felicità, se in famiglia sono già presenti degli animali, penso sia giusto condividere questa gioia anche con loro, che saranno pronti, dipende da noi, a farlo!!!
Dal punto di vista pratico, osservando delle semplici raccomandazioni e curando di più la pulizia, non penso ci debbano essere perplessità riguardo una serena convivenza tra il bimbo e i gatti, mentre sicuramente non ha prezzo la bellissima esperienza di vita che si andrà a vivere assieme!!!


A me non resta che ringraziare davvero molto Laura, che ho il piacere di conoscere da tempo e si è sempre rivelata in tante occasioni una persona dal cuore d'oro! Tutte le foto pubblicate in questo post sono di Laura: non è meraviglioso vedere il bellissimo Pietro nella dolce e discreta compagnia di Nerello e Marvin? Faccio tanti complimenti a Laura per le sue scelte esemplari, anche grazie alla sua sensibilità e il suo buonsenso nel gestire la nuova vita, tra bimbo e mici di casa. Che la sua esperienza possa essere d'esempio positivo per tante altre future mamme!

17 commenti:

  1. Grazie Silvia, hai dato vita a un post molto bello, ma soprattutto al di là delle belle parole che mi hai voluto dedicare spero tanto che passi il messaggio che ci sta molto a cuore: gli animali di casa e in particolare i gatti possono condividere con la famiglia la grande gioia della nascita di un bambino!!!

    RispondiElimina
  2. Bellissima questa testimonianza, spero davvero sia d'esempio...ci sono ancora cos' tanti pregiudizi in giro!!
    Buona domenica
    Carmen

    RispondiElimina
  3. un post scritto con il cuore! bellissimo!!
    pietro è meraviglioso ed è fortunato ad avere una mamma così attenta e... rilassata <3
    non ti dico quante persone mi avevano detto di dare via il mio gatto durante la gravidanza, incredibile! ovviamente non l'ho fatto e anche da noi la convivenza gatto-bambina non ha creato nessunissimo problema.
    grazie e un abbraccio fortissimo

    RispondiElimina
  4. Che bello leggere post come questo!! Mi ricordo di un amico: aveva una barboncina, e quando è nato il suo primo figlio ha pensato di portare a casa dall'ospedale un indumento del neonato da far annusare al cane, in modo che si abituasse all'odore del pupo! Tutti gli animali possono insegnarci la semplicità delle regole per una sana convivenza, con tutti.
    Ciaooo
    Ale

    RispondiElimina
  5. che bel post ! in primis le foto ! e poi un messaggio molto importante ,bravissime !!!

    RispondiElimina
  6. Conosco Laura come blogger e amica degli animali....Queste sono le cose che fa piacere leggere! Ciao, buona settimana.

    RispondiElimina
  7. Un post davvero importante ed un intervista in cui mi riconosco. Anch'io ho sempre avuto gatti in casa, ma non ho avuto nessun problema sia durante la gravidanza che dopo il parto... anzi! Complimenti e congratulazioni a Laura, neo mamma!!!
    A presto

    RispondiElimina
  8. Una storia bellissima, da cui molte mamme dovrebbero attingere, perfetto per la ricorrenza di ieri, la Festa della mamma!
    Complimenti a te Silvia, per il lavoro continuo che fai a favore dei gatti, e anche a Laura, per non essersi fatta intimorire dalle dicerie!
    Il rapporto tra i due gatti e il bambino è davvero stupendo.
    Sarebbe bello leggere un aggiornamento magari fra un anno, di come si è evoluta la loro tenerissima amicizia.
    Un abbraccio.

    RispondiElimina
  9. Bellissimo post! Brava...anzi brave! Gli animali possono solo arricchire la vita e renderla più felice <3

    bellissima la foto della "pesa del gatto" ahahahah

    RispondiElimina
  10. Che bella intervista: è sempre un gran piacere conoscere storie positive di convivenza neonati - animali, in effetti di gente pronta a far terrorismo ce n'è tanta :S
    Congratulazioni a Laura! L'ultima foto è la mia preferita :)

    RispondiElimina
  11. Grazie a tutte voi per i vostri commenti e il vostro apprezzamento al nostro "messaggio"!!! Scusate, ho davvero tempo ridotto al minimo per seguire il blog, visitare i vostri e anche rispondere ai commenti... è un periodo INTENSISSIMO!!! Ma presto tornerò più tranquilla... fino ad allora, grazie davvero per seguirmi sempre con affetto! Credo che questa volta l'intervista che ho proposto sia particolarmente "di pregio" e spero che possa essere letta da tante, tante persone!!
    A presto!

    RispondiElimina
  12. Ciao Silvia, riesco a commentare solo ora, scusa, questo è un periodo ricchissimo di impegni!!!
    Meraviglioso questo post, dolcissimo, speriamo serva da esempio!!! Complimenti a te e a Laura!!!!
    Un bacione grande!!!

    RispondiElimina
  13. Molto bello questo post!
    Una bellissima storia di convivenza tra bambini pelosi e bambini non pelosi :-)
    Recentemente sono stata a trovare la mia parrucchiera che ha avuto da poco un bambino, e anche nel suo caso i suoi due adorati gatti hanno reagito molto bene, uno dei due in particolare non ha proprio fatto una piega.

    un caro saluto

    RispondiElimina
  14. @ Lory: grazie mille!!! Sapessi Lory ti capisco in pieno sul periodo ricco di impegni... dai teniamo duro, presto o tardi ci riposeremo ;-) Coccole a Kali!!

    @ Martina: che bello! Bisognerebbe diffondere sempre più queste esperienze positive :-)

    RispondiElimina
  15. Cara Silvia, il tuo post mi ha emozionata perchè ricordo con immenso piacere il periodo dei primi mesi di Giacomo, quando si è costruito un rapporto bellissimo e fondamentale per la sua crescita con la micia Brunella. E il dolore immenso e l'enorme senso di vuoto che ci è piombato addosso, quando purtroppo l'abbiamo persa, a casua della ICR.
    Ora c'è Oskar, gran bel gattone. Giacomo ha 9 anni e non potrebbe vivere senza. Per questo Oskar è stato fin da subito controllato con i vari test. Perchè purtroppo della ICR se ne sa poco....
    A proposito, è amche partita una campagna di sensibilizzazione al sito www.forgatto.it

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cara Laura, grazie per il tuo bel commento, anche se purtroppo ci racconti della scomparsa di Brunella... Sono passata a vedere il sito consigliato, mi sembra davvero ben fatto! Ahimè adesso ho poco tempo per approfondire, ma mi riprometto di farlo nelle prossime settimane non appena avrò smaltito il grosso dei miei impegni. Hai ragione a voler fare sensibilizzazione sulla ICR, con la prevenzione si può fare molto... coccole a Oskar e un abbraccio a te e Giacomo!

      Elimina