Da quando non sono più (solo) studentessa ma anche lavoratrice, i miei ritmi sono cambiati. A volte sono talmente cambiati, che diventa un lusso potermi preparare un piatto di spaghetti al pomodoro per pranzo, invece del solito panino sbocconcellato per strada in fretta, mentre corro alla stazione per prendere un treno. Ancora più un lusso è avere il tempo per osservare la natura che ci circonda, specie se la quotidianità si chiude tra le mura di un ufficio, di un'aula universitaria o in una strada cittadina, dove il cielo visibile è solo una slavata striscia azzurrina, stretta tra i palazzi.
Per mia fortuna abito in campagna, ci sono nata e cresciuta e non riesco ad essere indifferente al ciclo stagionale e alle sue bellezze: si ripete ogni anno, uguale ma magicamente ogni volta unico. Prendiamoci il tempo e la coscienza di non farci fagocitare dai ritmi frenetici che non ci consentono neppure di alzare lo sguardo al cielo, prendiamoci il tempo di osservare come cambia la luce, le sfumature delle nuvole e la consistenza delle foglie.
Una passeggiata in un parco, una gita fuori porta, una sbiciclata fuori città, un pomeriggio passato in giardino, osservare un albero per un anno: riempiamo il nostro (poco) tempo libero con attività che ci avvicinino alla Natura e ai suoi ritmi, per ammirarla, rispettarla, proteggerla e soprattutto per non perderci una delle parti più importanti di noi. Prendiamoci il tempo della Natura: è anche il nostro, non dimentichiamolo.
Che bella idea! E' un fenomeno così normale, eppure sempre magico a guardarlo con attenzione, eh?
RispondiEliminaUno degli aspetti positivi del mio vecchio lavoro era che l'uffico aveva enormi vetrate alle pareti, quindi non mi perdevo i ritmi della natura pur dalla scrivania. Anche per me, che sono cresciuta in campagna come te, è inconcepibile non rendermi conto della stagione in cui mi trovo, invece in città è facile "perdere la bussola", a meno che tu non viva vicino a un parco, un viale alberato o almeno un giardinetto
Ma che bel regalo Silvia!!!!! Hai avuto davvero una splendida idea!! Non potrei vivere in città!!
RispondiEliminaUn bacione enorme e felice settimana!!!!!
Un bellissimo regalo, grazie!! E anche la musica..buona settimana!
RispondiEliminaCarmen
io ho sempre abitato tra alte mura di pietra,senza verde e dove l'aria era lo smog concentrato.
RispondiEliminaAdesso assaporo l'aria fresca,non certo pulitissima e cerco di godermi quel poco di verde che c'è.
Baci
Come non essere d'accordo con te... e quel piccolo noce, da solo, quanto ha da raccontare!
RispondiEliminaNel paesino dove abito non ci sono negozi, ma per fortuna c'è tanto verde e i cicli della natura sono ben visibili :)
RispondiEliminaGrazie per l'albero! La natura è sempre uno spettacolo!
Cara Silvia, hai fatto un lavoro incredibilmente bello, un progetto durato un anno, trasformato in un video (in fotografia li chiamano "time lapse"). Complimenti per il risultato, la scelta dei momenti per le fotografia - la mia preferita quella invernale con l'ombra dei rami anche - e rispettando lo stesso punto per lo scatto.
RispondiEliminaLa Natura è magnifica, e mi ritengo fortunata a saperne apprezzare i dettagli. Grazie per il lavoro che hai condiviso!!
Dany
Grazie mille per i vostri commenti!! :-)
RispondiElimina@ Robin: hai centrato in pieno quello che volevo dire! In città spesso, a meno di non abitare vicino a zone verdeggianti, la natura si perde di vista...al max si patisce il caldo d'estate e il freddo d'inverno, ma l'essenza e la bellezza delle stagioni è molto più di questo!
@ Lory: grazie cara!! Sono proprio contenta se il video ti è piaciuto!!! :-)
@ Carmen: Eh sì, la musica per me è splendida. Bisogna evitare di dirlo tra i cultori della musica colta e classica, ma io Cacciapaglia lo adoro :-))
@ Lu: fai benissimo Lu!!
@ Lolle: hai ragione, gli alberi sono "intessuti" di storie... e quel piccolo noce chissà quante ne ha viste e soprattutto quante ancora ne potrà vedere!
@ Eli: grazie a te per l'apprezzamento! Sei fortunata se il tuo paesino "si colora" delle varie stagioni :-))
@ Dany: ti ringrazio davvero tantissimo per le tue parole!!! Pensa che tante foto le ho scattate di corsa, mentre avevo mille ansie, impegni, problemi che mi aspettavano... quindi non tutte hanno la luce ideale, ma è stato davvero bello e interessante ricordarsi del noce, mentre passava un anno... la foto a cui ti riferisci è anche la mia preferita, oltre ad una primaverile con le nuvole bianche sullo sfondo e i germogli in crescita :-)) Un abbraccio forte Dany
Salutissimi a tutte voi e buona settimana davvero!! Per me sarà parecchio impegnativa... l'autunno è ricominciato e con lui gli impegni a tempo pieno!!
ma che bello! anch'io sono vissuta sempre in campagna e chiudermi otto ore in un ufficio mi deprime cosi tanto... ma che dobbiamo fare? questo week end compro i ciclamini, intanto!
RispondiEliminaChe foto meravigliose del noce!!!
RispondiEliminaAnch'io fotografo spesso le mie piante per vedere i cambiamenti stagione dopo stagione, anno dopo anno; mi ha sempre affascinato molto.
Capita che quando non abbiamo il tempo di goderci la natura ci si renda conto quanto ci manchi... almeno è così per me e per te.
Non vedo l'ora di vedere quei tipici colori accesi autunnali che mi rallegrano e rassicurano allo stesso tempo.
Bellissimo lavoro Silvia bella, grazie e un bacione!
Ciao Silvia, bellissimo post, musica compresa, per farci riflettere sul tempo che passa e sui tempi della natura che giustamente dovremmo "ascoltare" di più per non perdere nulla di queste preziose sensazioni!!!
RispondiEliminaAnche se vivendo in città è molto più difficile....ma se siamo più sensibili le occasioni non mancano, un albero, una pianta da seguire si trova sempre!!!
La fase che mi piace di più è la primavera, la rinascita, la speranza......se potessi fermerei il tempo a maggio, il mese delle rose!!!
Bravissima, ottimo lavoro!!!
Baci
@ Serena: poi mi dici come vanno i ciclamini tra qualche mese!! :-)
RispondiElimina@ Ilaria: grazie cara, anche a me i colori autunnali rallegrano e rassicurano!! Certo, sono sempre velati da un pizzico di malinconia, ma probabilmente è per questo che la trovo una stagione splendida, contiene ogni emozione umana :-)
@ Laura: grazie mille Laura dei tuoi complimenti, è proprio così come dici, se siamo sensibili le occasioni non mancano!! Si vede che tu sei una "primaverina" (amante della primavera) mentre io e Ilaria siamo due "autunnine"... Un abbraccio forte!!