Pagine

sabato 18 agosto 2012

"Il rifugio dei cuori solitari" di Lucy Dillon

Una delle mie letture più recenti è stato questo romanzo che ha per protagonisti uomini e cani, in un piacevole e delicato intreccio di storie, guai, sorprese. Tutto parte quando Dot, la vecchia zia zitella che - apparentemente - ha dedicato la vita solo al suo rifugio per cani abbandonati, muore e lascia in eredità alla nipote Rachel casa, canile e un meraviglioso collier di diamanti. Non tutto è quel che sembra e Dot ha alle spalle una storia romantica finita male... e Rachel si trova così a raccogliere un'eredità non solo materiale ma soprattutto "spirituale": la gestione del rifugio dei tanti cani abbandonati e di Gem, l'amato border collie della zia. E scoprirà che c'è una gioia particolare nel riuscire a trovare una famiglia per un cane abbandonato: perchè in quel momento la felicità raddoppia, nell'incontro tra il quattrozampe e l'essere umano.



Nel paesino dove si conoscono tutti, Rachel farà la conoscenza del burbero veterinario George, dell'amica Megan, della coppia Natalie e Johnny e il loro irruente basset hound Bertie, del medico Bill con la sua barboncina Lulu, della neo-divorziata Zoe, con al seguito figli e cucciolo di labrador Toffee (non è fantastico come nome?). Tutti i cani sono abilmente descritti nelle loro peculiarità e sembra davvero che escano dalle pagine, guardandoti con i loro occhi dolci, intelligenti, sempre fiduciosi nonostante l'abbandono, di cui non si capacitano ma che non ha scalfito la loro volontà di amare l'uomo.

Tutte le foto dei cani sono tratte da web
Diversamente da altri romanzi costruiti sullo stesso tema, "Il rifugio dei cuori solitari" mi è parso particolarmente accurato nell'approfondire le diverse personalità canine ed ugualmente credibile nella descrizione dei personaggi umani e delle coppie, dei problemi che si trovano ad affrontare, senza troppe astrazioni o troppa retorica. Naturalmente un pò di buonismo è presente: ma in fondo non è quello che a volta ci manca nella vita reale?

11 commenti:

  1. Ciao Silvia!
    grazie per essere passata da me.
    Mi sa che questo è proprio un bel libro, mi hai incuriosita! E sono anche curiosa di sapere com'è il libro di Pennac che stai leggendo.
    Ti auguro un dolce proseguimento d'Estate, un abbraccio forte.

    P.S.:Questi cani sono adorabili!

    RispondiElimina
  2. Ciao Silvia, ho appena letto il tuo commento sul mio blog e mi hai raddrizzato la giornata.
    Ma è bellissimo anche il tuo blog, complimenti!
    Abbiamo davvero tanto in comune, a partire dalla regione, dall'amore per gli animali e per la natura.
    Sono contenta di conoscerti e approfondirò anch'io il tuo blog.
    A presto!

    RispondiElimina
  3. Grazie! Se trovo questo libro me lo porto in ferie!

    RispondiElimina
  4. E' uno di quei libri che comprerei a occhi chiusi, la tua recensione me l'ha reso ancor più invitante. E saprei anche di una cara amica che adorerebbe riceverlo in regalo :-)
    grazie Silvia, e a presto con un po di arietta fresca dal nord..

    RispondiElimina
  5. Grazie a tutte per i vostri commenti!! Spero che, se leggerete questo libro, potrà piacervi come è piaciuto a me!

    @ Ilaria: benvenuta sul mio blog!! Penso che d'ora in poi sarà un piacere seguirci a vicenda :-))

    @ Dany: aria del nord, aria del nord, aria del nord!! Ma perchè non sono nata in Canada? ;-)

    Buona domenica a tutte!

    RispondiElimina
  6. Grazie Silvia! e' una lettura che non mi lascerò sfuggire... prendo nota!
    So che un libro non si giudica dalla copertina, ma mi sembra bella pure quella... forse perché quel cane mi ricorda un po'la mia Smilla!!!

    RispondiElimina
  7. dev'essere interessante.
    Buona domenica

    RispondiElimina
  8. che tenerissimo libro deve essere :)

    RispondiElimina
  9. pensa che questo libro ce l'ho anche io ma non ho ancora iniziato a leggerlo.
    ciao !

    RispondiElimina