Quando Robin ha indetto
il suo contest, nel quale si deve raccontare di un luogo che amiamo, ero molto felice, perchè avrei potuto parlare di Ferrara. Ancora non c'era stata nessuna scossa... ormai sembra una vita fa.
Avevo preparato questo post poche ore prima del terremoto del 20 maggio scorso ma, sinceramente, non me la sono mai sentita di pubblicarlo, perchè la tensione di questi giorni non me l'ha permesso. Ma la tensione rimane, aggiunta a un senso di impotenza e di depressione per tutta un'Emilia in ginocchio. Nessuno sa prevedere cosa accadrà nei prossimi mesi, ma tutti qui iniziamo a temere che le scosse ci accompagneranno non solo per settimane... ma molto più a lungo. Comunque vada, questo è un modo per esorcizzare la paura: una dichiarazione d'amore per la mia città.
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Il sottomura di Ferrara... trovo che questa foto riassuma lo spirito della mia città |
Ferrara ad oggi non è distrutta, ha solo riportato diversi danni e la paura ha serpeggiato in ogni casa. Ma a parte questo, dopo quello che è successo e le morti tragiche che ci sono state, complessivamente possiamo reputarci fortunati. Se non avessi scattato questa foto proprio un giorno prima del terremoto, non potrei mostrarvi il castello estense così, perfetto e maestoso:
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La torretta in alto a destra è crollata... |
Una delle cose che più mi fanno apprezzare Ferrara è la presenza di tante zone verdi attorno e dentro la città stessa... come il parco urbano, sede di due manifestazioni europee di aquiloni (in aprile) e di mongolfiere (in settembre).
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L'enorme parco urbano |
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Uno degli aquiloni più originali al festival della "Vulandra" |
Per tacere del fascino che hanno le stradine medievali, con i loro volti e le luci aranciate sul fare della sera, le vie ciottolate, le vecchie chiesette ancora bellissime (oggi è triste vederle inagibili e transennate)... Inoltre, a Ferrara è facile girare per le strade e vedere angoli del genere:
Robin mi chiede anche un suggerimento "libresco", ma per questo posso solo dire che nel centro di Ferrara ci sono due grosse librerie di conosciute catene, purtroppo non c'è più nessuna libreria indipendente... anche se, ad essere sinceri, proprio di fronte alla famosa biblioteca Ariostea, c'è un mercatino stabile di libri usati, dove da adolescente passavo interi sabato pomeriggi.
Uno degli aspetti più caratteristici della mia bella città sono sicuramente le sue celebri mura, che abbracciano il perimetro cittadino regalando a ferraresi e turisti una passeggiata che mozza il fiato... in ogni stagione, in ogni circostanza, con ogni temperatura... e anche oggi, mentre tanti pensieri inquieti si affollano nelle nostre menti, una passeggiata sulle mura non può che fare bene.
Se venite a Ferrara non dimenticatevi di fare una sosta davanti al mastodontico acquedotto, attorno al quale ci sono graziosi giardinetti fioriti, con panchine, giostre per bambini ma soprattutto... la gelateria artigianale più buona della storia: "Tutto gelato". Il loro gelato è
indimenticabile. Ogni volta che entro in questa gelateria torno bambina e mi
sento nel paese dei balocchi: vasche di gelato colme fino all’orlo di ogni
gusto che si può desiderare, dai più classici a quelli più innovativi (ad
esempio "mon-cheri", cioccolata extrafondente con ciliegie sottospirito, oppure
"ciocco-crocco", cioccolata fondente con mandorle caramellate, oppure "crema-ciock",
crema deliziosa con ricche variegature alla cioccolata al latte)… e la cosa
migliore è che, se manca un gusto che si desiderava, quasi si ringrazia perché
così si ha modo di assaggiarne un altro.
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L'acquedotto di Ferrara |
Le meraviglie di Ferrara non sono finite, e non basterebbe un blog intero per descriverle: il Palazzo dei Diamanti, la zona della Certosa, i negozi "storici" (che purtroppo stanno avendo vita difficile con la crisi), le tante biblioteche sparse per le vie... per questo venite a visitarla.
Ma c'è una cosa che mi fa capire che Ferrara, a prescindere da dove potrò mai abitare nel corso della mia vita, sarà sempre e solo la mia città, il mio vero nido. Ditemi: in quale altra città potreste mai ammirare un campo di papaveri, fiordalisi e camomilla, a pochi metri dal traffico cittadino?
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Notate la strada, sulla destra |
Con questo post partecipo al contest di
Robin, che ringrazio per avermi dato uno spunto per un argomento così bello come la mia città, in un momento così difficile come questo.
Vi invito anche a leggere
questa lettera piena di commozione ma anche di amore per la nostra Emilia.
Sono stata a Ferrara per un fugace weekend un anno e mezzo fa, ho passeggiato sulle mura, visto i monumenti che voglio tornare a visitare attentamente, camminato per le strade e mangiato in deliziosi ristorantini.
RispondiEliminaCi tornerò, quando l'emergenza sarà passata.
Incrocio le dita affinché sia presto!
Splendida città!
Grazie per aver partecipato Silvia! Sono stata a Ferrara diverse volte ma sempre abbastanza di sfuggita. Confesso con vergogna che, ad esempio, il TuttoGelato me lo sono persa!! Non è da me e dovrò assolutamente rimediare ;)
RispondiEliminaLa dichiarazione d'amore post-terremoto mi tocca particolarmente: anche io avevo pensato di dedicare alcuni post all'Emilia che rimane comunque la mia terra, una regione che mi sono resa conto di amare molto nonostante le mie frequenti lamentele
non sono riuscita a vedere Ferrara,cnche se tempo fà ,mi recai a Cento per un concorso.
RispondiEliminaSono sicura che tutta l'Emilia verrà rimessa in piedi,dagli Italiani,non dallo stato.
Buon contest
Lu
non ho mai visitato Ferrara,anche se tanti anni fà,andai a Cento per un concorso.
RispondiEliminaSono sicura che l'Emilia sarà ricostruita.
Auguri per il contest
Lu
Ho visitato Ferrara qualche anno fa e me la ricordo bene, segno che mi è rimasta nel cuore. Hai fatto bene a pubblicare il post...è un gesto d'amore.
RispondiEliminaUn abbraccio a tutta l'Emilia
Bellissima la lettera d'amore per la propria terra, una terra così aperta e generosa...
RispondiEliminaPer quanto riguarda Ferrara... lo sai, con me sfondi una porta aperta! Ho riconosciuto ogni angolo, ogni immagine che hai postato mi è familiare, ma nei miei vagabondaggi mi era sfuggita la gelateria!
E quando mi capiterà di tornare a Ferrara, rimedierò a questa mancanza!!!
Coraggio, speriamo con te e con tutta l'Emilia...
Bello il post e bellissime le foto! Non ho ancora visto il centro dopo il terremoto e quasi vorrei evitare di vederlo. Per quanto la nostra città possa crollare, confido nei restauri e nella volontà della gente. Purtroppo diffido delle organizzazioni e degli sms che spuntano come funghi.
RispondiEliminaPost meraviglioso, sei dolcissima e l'amore per la tua città l'hai dimostrato da tempo.
RispondiEliminaNon sono mai stata a Ferrara, le tue foto sono incantevoli e ben rendono l'idea di quanto sia bella!!!
Ti abbraccio stretta!! Forza!!!
Ferrara è splendida ,mi fa sempre piacere farci un giro tra l'altro abitando tra Modena e Bologna è anche vicina,speriamo che la situazione migliori,non se ne può più...
RispondiEliminaCiao Silvia, Ferrara è una bellissima cittaà...fai bene ad esserne orgogliosa!
RispondiEliminaCi sono stata qualche tempo fa per un w.end ed ero proprio in un piccolo hotel del centro..
Anche Bergamo è carina, se ti capitasse di venirci..abbiamo le mura venete che cingono la città alta, con dei bastioni coperti da prati ed una bellissima vista sulla pianura..oltre a tante altre cose interessanti!!
Un abbraccio, a presto!
Carmen
Silvia Ferrara è stupenda! Questo terremoto mi fa stare triste e preoccupata anche me che sono qua giù.
RispondiEliminaLe tue foto poi sono stupende e credo che, se vuoi, prenderò quella degli aquiloni e la metto nel mio blog fammi sapere se posso. E poi forse la stamperò e la metterò sulla mia scrivania adoro gli aquiloni al vento, del resto, non potrebbe essere altrimenti.
ti auguro giorni sereni a presto
RispondiEliminaciao
RispondiEliminache belle foto.
Non ci sono mai stata a Ferrara ma da quanto ho visto è una bella città.
Un salutone e un abbraccio.
Un bau bau da Hay Lin.
ieri, anche se non sono riuscita a scriverti, è stato bellissimo leggere tue notizie.
RispondiEliminasono stata a ferrara qualche anno fa e ne conservo un bellissimo ricordo... purtroppo però la gelateria non l'ho beccata!
:***
roberta
Cara Silvia,
RispondiEliminasi sente tutto il tuo amore per la tua città in questo post. Un incanto guardare le tue fotografie: grazie anche alla descrizione mi è parso di fare un giro con te, nell'arco delle stagioni, per le mura delle città..
E' difficile per me immaginare queste magnifiche chiese e vie transennate, pare non sia vero ma lo è. Vorrei avere la bacchetta magica, per fare smettere le scosse di terremoto che sono tanto pericolose per tutti voi.
Ti sono vicina, un abbraccio
ps mi hai chiesto il nome del fiore, bianco-fuchsia.. purtroppo non lo so. Ti posso dire che in pochi giorni è apparso e sfiorito, lui da solo di quel genere. Forse da un bulbo esistente, o semi portati dal vento. La magia della natura.
Cara Silvia, per fortuna pur vivendo in una città dell'Emilia, da noi non ci sono stati danni, se non in qualche castello già lesionato da terremoti precedenti.
RispondiEliminaMi spiace molto per la tua amatissima Ferrara, che peraltro (ahimè) non ho mai visitato.
Spero di trovare l'occasione al più presto per trascorrere lì qualche giorno, così seguirò tutte le tue indicazioni sui luoghi da visitare, con cui mi hai molto incuriosito e invogliato.
Brava come sempre.
Arrivo dal nido , e mi sto leggendo tutti i post che hanno partecipato al contenst.. fra l'altro uno più bello dell'altro!!!
RispondiEliminaBellissima città Ferrara ed è bellissimo l'amore con cui l'hai raccontata... sopratutto pensando al terremoto e ai brutti momenti passati ( speriamo che siano passati del tutto , per tutta lEmilia... ) .
Conto di tornare presto a visitare la tua città..