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sabato 14 maggio 2011

Per quanto ancora?

Dopo la devastazione di un'intera nazione, la tragica morte di centinaia di persone, l'irrimediabile inquinamento radioattivo di una parte del nostro pianeta... il dolore continua, in tutte le sue forme possibili. Per quanto ancora durerà?


Fonte foto: http://www.photos8.com/

Da una notizia del portale Yahoo:
"Il governo giapponese ha chiesto l'abbattimento di migliaia di capi di bestiame che si trovano nel raggio di 20 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima, gravemente danneggiata dal sisma dell'11 marzo scorso. Gli animali sarebbero altrimenti condannati a morire di fame, perché si trovano in zona contaminata e i loro proprietari non possono avvicinarsi se non a rischio della loro stessa salute. Nonostante il pericolo, alcuni allevatori hanno fatto ritorno alle fattorie per assistere il bestiame. Chi ha acconsentito all'abbattimento riceverà un indennizzo dallo Stato. Intanto le città abbandonate intorno a Fukushima sono popolate da cani e animali fuggiti dalle fattorie che ora rischiano di morire di fame".

Per quanto ancora continueranno morte e dolore? Impareremo da questo? Cos'altro deve succedere ancora, prima che l'umanità si decida a cambiare rotta? Certo, non siamo responsabili di un terremoto o di uno tsunami, ma proprio perchè siamo incapaci di contenere queste catastrofi naturali non possiamo più permetterci di aggravarne gli effetti con pericoli creati da noi.

6 commenti:

  1. che strazio , è devastante !!!

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  2. Carissima Silvia, non ti abbattere. La vita continua e, se non sono le guerre a cancellare molte anime dalla terra, allora è l'evoluzione industriale, etc etc. Purtroppo L' uomo potrebbe evitare le guerre, ma non può prevedere il futuro. :( Malgrado tutto ti auguro tanta fortuna e felicità. :)

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  3. E' straziante tutto ciò.....
    Buona domenica

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  4. Ciao Silvia, che cose terribili continuano ad accadere..come se già non bastassero le catastrofi "naturali", ne provochiamo di più gravi noi..
    Un abbraccio
    Carmen

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  5. Che strazio davvero. L'indennizzo dello stato poi suona molto come "oltreil danno la beffa". "Noi" essere umani per un certo verso ce la siamo cercata, i cani no (per quanto non penso che quelli che vivono nei pressi della centrale ne siano molto entusiasti)

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  6. Si, è veramente straziante.

    @ Anna: il portavoce giapponese Yukio Edano in proposito ha dichiarato: ''Ci scusiamo per il dolore che questo causerà a coloro che li hanno allevati, a prescindere dall'indennizzo economico che riceveranno''… purtroppo essendo tutti gli animali destinati a una morte certa e logorante, anche a causa delle stesse radiazioni, temo che questo provvedimento sia (ahimè) necessario.

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