Pagine

lunedì 16 gennaio 2017

L'inverno, il lago gelato e l'incanto dei gatti sul ghiaccio

Ghiaccio, vento, neve e gelo! Oggi soffia da nord un vento rabbioso che rende l'aria fredda ancor più gelida e penetrante. L'acqua nei fossi e nei canali è gelata da giorni, la brina ci sveglia ad ogni mattino per sciogliersi solo verso mezzogiorno... peccato che io non abbia tempo per godermi come vorrei questo spettacolo naturale! Ma, a proposito di spettacoli naturali... ho appena scovato un video imperdibile, per tutti gli amanti dell'inverno, dei gatti e della buona musica! 
Cosa fanno i gatti alle prese con il ghiaccio invernale? Perchè, la neve sì, in fondo è una soffice coltre bianca nella quale tuffarsi... ma di fronte ad un laghetto ghiacciato, i nostri felidi come reagiscono? Eccovene un esempio, che vi conquisterà: il micio sullo specchio d'acqua cristallizzato non perde l'occasione per un'eccitante caccia alternativa, seguendo le sagome dei pesci che nuotano sotto lo strato di ghiaccio. E vogliamo parlare della possibilità di pattinare sul ghiaccio? Guardate, guardate, resterete incantati...


E i vostri gatti hanno mai potuto vivere un'esperienza come questa? Come vi ho già mostrato tempo fa, Paciocca si è divertita in più occasioni a giocare con la neve, mentre invece Romeo (il gatto di mio marito, ora rimasto dai suoceri) ha avuto una lezione di vita sul canale ghiacciato di casa sua, quando ha ceduto improvvisamente sotto il suo peso! Poverino, per fortuna l'acqua era poca e più che il pericolo Romeo ha vissuto un brutto spavento e l'umiliazione di una pelliccia fradicia! In effetti, il ghiaccio è infido e bisogna assicurarsi che i nostri mici possano approcciarsi ad esso in sicurezza.
Ma fatemi sognare ancora un po', mi riguardo ancora una volta questo video e queste scene dove felinità fa rima con eleganza, arte e vero divertimento sul ghiaccio... e vi auguro a questo punto una buona, gelida e ventosa nottata!

martedì 10 gennaio 2017

Atmosfere d'inverno (2017 - 1)

Durante le ormai passate vacanze natalizie, approfittando dei tanti giorni di gelo e sole, sono riuscita a fare tante passeggiate nei miei dintorni, scattando alcune foto a testimonianza di un inverno freddo come deve esserlo questa stagione, ma anche ricco di suggestioni e di vita che resiste alle temperature più basse... l'erba brinata ha sempre il suo fascino, mentre il sole tra i suoi ciuffi scioglie il ghiaccio, trasformandolo in rugiada:





Paciocca mi accompagna ben volentieri in queste passeggiate, sembra anzi non aspettare altro! Peccato non poterla accontentare di più, ora che è ripreso il lavoro... del resto, questi giretti in campagna, a contatto con la natura, piacciono a lei come a me: si ammirano paesaggi sempre diversi, si respira aria pulita, si ascoltano le auto in lontananza come se fossero una seccatura lontana, dando la precedenza invece a fruscii tra le foglie, il vento tra i rami spogli, gli uccellini indaffaratissimi. Un altro mondo, quasi, rispetto al tran tran frenetico di tutti i giorni.




 
Dicevo, c'è chi resiste con il freddo e anzi, forse meglio vive: il muschio a nord non è mai stato così verdeggiante e folto, quasi vellutato al tocco. E anche una curiosa serie di funghi (non ne sono certa), dalla consistenza secca e coriacea, è comparsa su un vecchio tronco.






La passeggiata è quasi finita... ancora un attimo per ammirare la quiete all'orizzonte, rendendosi conto dei dettagli vicini e del panorama lontano...

 


...e poi si rientra in casa, a godersi un pomeriggio di sole alla finestra, dormicchiando e lisciandosi il pelo cangiante. Oh, come vorrei essere un gatto!



Buona ripresa a tutti e buon inverno!

venerdì 6 gennaio 2017

Buon 2017!

Abbiamo case sempre più grandi, ma famiglie sempre meno numerose; più comodità, ma meno tempo per noi stessi.
Abbiamo più cultura, ma meno buon senso; più conoscenza, ma meno capacità di giudizio; più esperienza, ma anche più problemi; più medicine, ma meno salute.
Siamo stati sulla Luna e siamo tornati indietro, ma abbiamo difficoltà ad attraversare la strada e ad andare a conoscere il nostro nuovo vicino di casa.
Abbiamo costruito sempre più computer per poter contenere tanti dati, come mai prima d'ora, ma abbiamo una sempre minore comunicazione reale.
Abbiamo aumentato la quantità, ma diminuito la qualità.
Questi sono tempi di pasti veloci, ma di lente digestioni; di uomini alti, ma con piccole personalità; di alti guadagni, ma di poche relazioni.
E' un'epoca in cui c'è molto alla finestra, ma niente nella stanza.
 
Quattordicesimo Dalai Lama


In questo soleggiato giorno dell'Epifania vi lascio questo pensiero, una riflessione che può essere di buon auspicio e, forse, fare anche un po' da guida per questo nuovo anno appena iniziato. Riempiamo la "nostra stanza" di cose significative, per renderla più accogliente per noi e per gli altri, in modo che anche l'incontro con il mondo recuperi di senso.
Auguri a tutti e buona fine delle festività!