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lunedì 26 settembre 2016

"Gattoterapia" di Giorgio Pirazzini

Questo non è affatto il solito libro sui gatti. A prima vista, "Gattoterapia" di Giorgio Pirazzini può essere facilmente scambiato per uno degli ormai inflazionatissimi romanzi che hanno per protagonista un umano in crisi (Lorenzo, pubblicitario fallito appena lasciato dalla moglie) che ritrova il senso della vita grazie a un gatto (Iago), eppure non è così. Questo romanzo di Pirazzini, presto in libreria per Baldini&Castoldi, si rivela essere una storia ben più originale, che si discosta dall'ormai banale letteratura sul gatto "ispiratore di vita", per coglierne invece i lati più controversi, inquietanti, perfino disturbanti. Senza voler anticipare troppo la trama, quando Lorenzo viene lasciato dalla moglie Claudia per la sua inettitudine come uomo e come pubblicitario, casualmente si avvicina a una sorta di confraternita segreta ed esclusiva votata alla "gattoterapia": prendere esempio dal proverbiale atteggiamento distaccato, scostante e indifferente del gatto, per diventare persone più impermeabili agli insuccessi e ai dolori della vita, assumendo un'aria di affascinante superiorità. Ma è davvero così facile? E soprattutto, è davvero la giusta prospettiva da cui guardare se stessi, gli altri e il mondo che ci circonda?



Lorenzo imparerà effettivamente a ridare il giusto peso alle vicende della propria vita: amicizia, amore, tradimenti coniugali, insuccessi e successi professionali, malattie e morti torneranno, dopo un percorso non privo di ostacoli, ad avere una propria priorità nella testa e nel cuore del nostro protagonista. Ma... non proprio come potreste pensare voi, cari amici gattofili. Sì, perchè la "gattoterapia" di questo libro potrà piuttosto inquietarvi, infastidirvi, perfino spaventarvi. Se è vero che i nostri amati gatti passano le loro giornate sul divano, taciturni e imperturbabili, aspettando una nostra coccola ma mai mendicandola, in questo libro il concetto del gatto "che non si butterebbe mai nel fuoco per salvare qualcuno" viene portato alle sue estreme conseguenze.
Lo stile incisivo e diretto, l'incedere veloce della trama e le capacità persuasive dell'autore rendono la lettura di "Gattoterapia" un coinvolgente viaggio nella mente umana e nelle sue debolezze, ma anche una conturbante visione del gatto come demone ammaliatore, suggeritore di freddezza interiore e di atteggiamenti controversi. E sapete che vi dico, da gattofila ma soprattutto da lettrice onnivora? Pure con tutto il mio amore per i gatti (che vedrò sempre come pacifici e affettuosi amici) "Gattoterapia" l'ho proprio divorato, godendomi ogni brivido e ogni più inquietante suggestione gattosa. Un romanzo che, per una volta, indaga il lato più altero e sfuggente dei nostri felini domestici, ricamandoci sopra una storia che lascia davvero il segno. O il graffio? Bravo Pirazzini!

lunedì 19 settembre 2016

La frase del giorno: Ventotagliente

I gatti non obbediscono al padrone per cause evolutive. Se discendeste dalle tigri, nemmeno voi ubbidireste ai pronipoti delle scimmie!

(Ventotagliente, Twitter)

Un micetto di poche settimane... con già tutta la fierezza della tigre!

Un post veloce con una frase ironica sui nostri meravigliosi mici (e piuttosto azzeccata, oserei dire!). I vostri gatti vi ubbidiscono o sono invece piuttosto testardi e autonomi nelle loro decisioni? Qualcosa mi dice che la loro volontà venga prima della vostra... e se qualche volta sembrano fare esattamente ciò che vorreste, forse che sia una pura coincidenza? Con questo dubbio felino vi auguro una buona settimana, alla prossima!

mercoledì 14 settembre 2016

Il Festival del Gatti, a Grazzano Visconti

Cari amici, avete già programmi per il weekend del 24 e 25 settembre? Perchè a Grazzano Visconti (Piacenza) ci sarà un evento imperdibile per tutti i gattofili: il primo Festival dei Gatti! La manifestazione si deve all'Organizzazione Noctua, famosa per il già rodato Festival dei Gufi, ma questa volta il protagonista è lui, il gatto! Nella splendida cornice del parco del Castello di Grazzano Visconti (che già da solo varrebbe la visita) si svolgeranno infatti mostre, mercatini dell'artigianato a tema gattoso, conferenze e molto altro.


Si legge sul sito dedicato al Festival: "Nasce finalmente un grande evento dedicato esclusivamente al mondo dei gatti!!! Il Festival dei Gatti™ sarà un importante appuntamento, unico e irripetibile, per un pubblico di appassionati di gatti e felini in genere, ricco di arte, cultura e divertimento. Svariate le aree tematiche del festival: pittura, scultura, fotografia, performance teatrali, artigianato italiano, libri, convegni e tavole rotonde, tutto rigorosamente a tema Gatto. Questo evento è gemello del Festival dei Gufi, giunto alla quinta edizione, che nelle ultime due ha superato gli oltre 25 mila visitatori, divenendo il più grande evento al mondo sui gufi e l’evento storicamente più grande e spettacolare di Grazzano Visconti".


"Il Festival dei Gatti™ è rivolto a un pubblico eterogeneo: da zero a 99 anni tutti possono trovare qualcosa di interessante e divertente da scoprire. Se siete esperti o semplici appassionati, collezionate gattini in tutti i materiali possibili, siete gattari o gattare, allevatori, gattofili o semplici curiosi, questa grande offerta di eventi, iniziative, mostre ed incontri fa al caso vostro. Se amate i gatti questo è il vostro momento!!!". Spazio anche alle associazione di volontariato e ai gattili che si prendono cura dei mici abbandonati. Io farò il possibile per non mancare, e voi?

mercoledì 7 settembre 2016

L'estate a colori!

Nelle scorse settimane estive ho avuto meno tempo del solito per fotografare la natura che mi circonda, ancor meno tempo per preparare i miei amati "post stagionali"... ma ho comunque fatto qualche scatto, seguendo un'idea che mi ha stuzzicata subito, non appena l'ho scoperta! Infatti, in occasione dello scorso "30 Days Wild", una delle missioni con cui approcciarsi al proprio giardino era costruire un "nature rainbow": andare a caccia (fotografica) dei colori dell'arcobaleno, per ricostruirlo con le fotografie. E così eccomi a pubblicare una selezione di foto di quest'estate, per ammirare le sfumature incredibili e la tavolozza di un'intera... estate a colori!










Non c'è che dire, mi sono divertita tantissimo nella "caccia" ai colori e anche nella "post-produzione" per creare i collage in base alla sfumatura... e non posso che restare ammirata da quanta ricchezza ci offra il nostro giardino, per colori, profumi e varietà: l'azzurro del cielo al tramonto che si ritrova anche nei fiori del plumbago; il rosso dei petali e delle foglie di arbusti; le consistenze diverse tra la leggerezza delle petunie e il robusto calice delle calle. C'è da restare incantati! E per finire, come promesso, ecco il mio arcobaleno:


Con un saluto a quest'estate che ormai sta proprio finendo... e naturalmente, un saluto anche a tutti voi che mi leggete!

venerdì 2 settembre 2016

Vito, il micio ferrarese con una zampa bionica!

Oggi vi racconto una bellissima storia a lieto fine, una storia che nei mesi scorsi ha girato tanto sul web e ancora di più sui quotidiani locali tra Ferrara e Rovigo, perchè il gatto protagonista delle vicende è talmente unico da meritare davvero tanta popolarità! Lo scorso anno, più o meno di questi tempi, la mala sorte volle che un piccolo gattino di due mesi finisse tra le lame di una falciatrice: così dura e dolorosa è stata la partenza di Salvo, che nell'incidente perse entrambe le zampette posteriori e rischiò di morire. Il micio, in condizioni disperate ma ancora vivo, venne soccorso e portato al Gattile Comunale di Ferrara, dove le ragazze di "A Coda Alta" si sono subito occupate della sua emergenza: curato al meglio possibile, è stata avviata una raccolta fondi per poterlo operare adeguatamente. Al momento del suo ritrovamento Salvo era più morto che vivo, ma questo piccolo micetto coraggioso ha lottato con la forza di un leone e ha tenuto fede al suo nome, salvandosi davvero. La sua prima operazione è riuscita e, pur senza le zampine posteriori, non ha mai perso vivacità, entusiasmo e voglia di giocare, come tutti gli altri micini di pochi mesi. 

Vito al Gattile di Ferrara
Affettuoso e socievole, quando è stato il momento di cercargli un'adozione la sua buona stella non lo ha abbandonato: è diventato il micio di Valentina, volontaria di OIPA di Rovigo, una sezione territoriale dell'Organizzazione Internazionale Protezione Animali particolarmente attenta a mici disabili. Se il destino aveva già riservato a Salvo una seconda occasione, grazie a Valentina ne ha gudagnata certamente una terza. Ribattezzato Vito, il gattino con il procedere dei mesi è stato seguito e curato, fino ad un'ipotesi che gli avrebbe potuto cambiare la vita: tornare in sala operatoria, per inserirgli una protesi al titanio ad una delle due zampine amputate. L'operazione sarebbe stata delicata, costosa e soprattutto rivoluzionaria: il primo caso in Italia di gatto con una zampa "bionica". Per Vito, grazie a OIPA di Rovigo e al passaparola di altre associazioni locali (compresa naturalmente "A Coda Alta"), è stata avviata un'altra raccolta fondi per consentire l'intervento, che avrebbe dato a Vito la possibilità di migliorare la sua qualità di vita, camminando su tre zampe anzichè strisciando sulle anteriori. La raccolta fondi è andata a buon fine e, nel giugno scorso, Vito è stato operato nella clinica veterinaria "Pedrani" a Zugliano (Vicenza).

Ecco Vito subito dopo la sua avveniristica operazione nella clinica di Zugliano. Foto tratta da Estense.com
Si è trattato di un evento davvero eccezionale: l'operazione chirurgica è andata bene e Vito è diventato il primo micio in tutta Italia ad avere una protesi ad un arto, fatta su misura per lui! La convalescenza naturalmente è stata delicata e lunga, ma Vito ha continuato ad essere il micio d'oro che è sempre stato, sopportando al meglio tutte le cure e i momenti più difficili. Oggi potete seguire gli aggiornamenti su Vito alla pagina Facebook di Oipa Rovigo, in particolare quella del loro progetto dedicato alle cure e alle adozioni di animali disabili: "Disabilandia". Sulla pagina si vedono tutte le attività meritevoli e meravigliose che i volontari di Oipa fanno per mici e cani disabili: addirittura ginnastica in acqua per i mici con paresi! Si legge che: "a inizio giugno 2016 è stato resa operativa la Casa famiglia Disabilandia, un rifugio per questi mici speciali in attesa di adozione! Si trova a Rovigo in via Alfieri 42 (di fianco al campo CONI) ed è aperta al pubblico dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.30 alle 20.00 circa, salvo imprevisti". Che dire? Dateci un'occhiata quanto meno e, se siete in zona, perchè non andare a fare qualche coccola a questi animali speciali?

Ecco Vito oggi, con la sua zampina bionica! Foto tratta da pagina Disabilandia OIPA Rovigo
Per concludere, rifletto su Vito e sulla sua intera vicenda, così speciale, così importante: da un momento tragico e disperato, grazie alla buona volontà di tante persone (volontari, associazioni, ma anche medici veterinari e chirurghi che non si sono tirati indietro), grazie anche alla voglia di vivere del gattino, la storia di Vito è diventata un luminoso esempio di grande amore e passione per gli animali, un inno alla vita in tutte le sue possibilità. E l'orgoglio di avere avuto il primo caso di gatto "bionico" in Italia proprio qui, tra Ferrara e Rovigo, spero possa essere solo di buon auspicio per tanti altri animali che, già salvati da una tragedia, possano migliorare ancora di più la loro vita.